Archivio per mese: Giugno, 2018

Si comunica agli iscritti che in seguito alla pubblicazione da parte del MIUR in data 27 giugno 2018, della batteria dei test per la prova preselettiva per il concorso per Dirigente Scolastico, Confsalform ha inserito all’interno del corso in Sviluppo delle competenze trasversali per una didattica inclusiva, la suddetta batteria. La prova d’esame consisterà in 100 quesiti a risposta multipla, estratti dalla banca dati e avrà una durata di 100 minuti, quindi un minuto a quesito. In tal senso, per offrire al corsista un’esercitazione finalizzata allo studio delle domande, abbiamo preferito proporre batterie di test da 30 domande al fine di dare una duplice opportunità, ovvero, un controllo più rapido alle risposte fornite e la possibilità di esercitarsi anche quando il tempo a disposizione è limitato. Per ulteriori informazioni si prega di far riferimento al Dott. Giancarlo Nicacci.

Questi sono i contatti: tutor@confsalform.it – 06.5572707

L’accordo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie ricalca per gran parte il C.C.N.I. dell’anno scorso:

possono partecipare all’assegnazione provvisoria ,per i soli motivi indicati nell’art. 7 comma 1 del CCNI 2018/19 i docenti,compresi quelli della provincia di Trento,assunti con decorrenza giuridica nell’a.s. 2017/2018.

I motivi per cui è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria sono:

-ricongiungimento ai figli o agli affidati con provvedimento giudiziario di minore età

-ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile

-ricongiungimento al convivente (compresi i parenti e gli affini ) purché la stabilità della convivenza      risulti da certificazione anagrafica

-gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria

-ricongiungimento al genitore

Poche le novità per le assegnazioni provvisorie:

-cade il requisito della convivenza per il ricongiungimento ai genitori

-vengono riconosciuti come conviventi anche parenti ed affini

-E’ prevista una mobilità annuale straordinaria sul sostegno

I dettagli di questa ultima novità:

Le assegnazioni sui posti di sostegno saranno date prioritariamente ,come di consueto ,agli insegnanti specializzati.

I docenti che hanno i requisiti per presentare domanda di assegnazione provvisoria sulla propria tipologia di posto o classe di concorso pur essendo sprovvisti di titolo di specializzazione potranno esprimere in aggiunta l’opzione di essere assegnati,in via residuale, su eventuali posti di sostegno rimasti liberi ed accedere anche ad una mobilità annuale straordinaria in subordine ed in via derogatoria sui posti di sostegno in deroga che rimangono disponibili al termine delle operazioni riguardanti sia i docenti di ruolo con il titolo,sia i supplenti sempre in possesso del titolo di specializzazione.

Potranno richiederla purché in possesso di pregressa esperienza di insegnamento su sostegno almeno di un anno realizzata anche con un contratto a tempo determinato o purché stiano per acquisire il titolo concludendo un corso di specializzazione.

L’operazione avverrà in via residuale sui posti disponibili autorizzati in deroga in organico di fatto e dopo i necessari accantonamenti di posti pari al numero dei docenti precari in possesso del titolo di specializzazione e presenti nelle GAE e nelle II fasce di istituto compresi gli elenchi aggiuntivi per garantire il contingente delle nomine annuali dei precari con titolo di sostegno(sia nelle graduatorie ad esaurimento sia delle graduatorie d’istituto) e il contingente delle immissioni in ruolo.

Tra tutti i docenti che esprimeranno questa opzione, e fermo restando il possesso dei requisiti su enunciati,avranno la priorità, in ordine :

  • docenti che hanno figli con disabilità
  • docenti con figli fino a 6 anni
  • docenti con figli superiori a 6 anni e fino a 12  anni

Le date presunte dovrebbero essere:

  • 13 luglio – 23 luglio per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria;
  • 16 luglio – 25 luglio per i docenti delle medie e delle superiori, cioè per i docenti della scuola secondaria.

Le operazioni si prevede vengano chiuse il 31 agosto prossimo per consentire un ordinato avvio del nuovo anno scolastico.

 

 

 

news

 

Il tassello che ancora manca per determinare il numero di immissioni in ruolo da richiedere per l’a.s. 2018/19 riguarda i trasferimenti dei docenti della scuola secondaria di II grado,la cui pubblicazione è previsti per il 13 luglio. Poi si metterà  in moto la macchina per stabilire i contingenti ripartiti per classe di concorso, tipo posto  e provincia destinati alle nomine in ruolo

Il contingente sarà trasmesso agli Uffici Scolastici, unitamente al decreto ministeriale relativo alle immissioni in ruolo del personale docente, dopo aver ricevuto la prescritta autorizzazione del Ministero dell’Economia e Finanze e della Funzione Pubblica.

L’avvio delle operazioni per le assunzioni dal 1^ settembre 2018 è previsto per i primi di agosto

L’ufficio scolastico seguirà il punteggio di graduatoria. I vincitori di concorso ordinario precederanno i docenti provenienti dalle graduatorie ad esaurimento.

Le immissioni in ruolo continueranno ad essere svolte al 50% dalle Graduatorie ad esaurimento e al 50% da concorso 2016. Laddove le graduatorie del concorso dovessero essere esaurite e le graduatorie definitive del concorso 2018 già pronte, si potrà assumere da queste ultime per l’accesso al 3° anno FIT..

Per le assunzioni dei docenti di infanzia e primaria inseriti nelle graduatorie del concorso 2016 da quest’anno c’è la novità prevista dalla legge di Bilancio 2018, ossia come per la secondaria, in presenza di posti liberi nel periodo di vigenza delle graduatorie le stesse possono essere scorse anche oltre il 10% degli idonei inizialmente previsto dal bando di concorso. Gli uffici Scolastici devono quindi pubblicare gli elenchi completi degli idonei. Naturalmente prima di procedere alle assunzioni per infanzia e primaria bisognerà decidere come trattare i docenti inseriti con riserva nelle Graduatorie ad esaurimento, ancora non destinatari delle sentenze di merito.

Un’altra delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 è la proroga di un anno della validità delle graduatorie del concorso 2016 (successivo al triennio).

 

 

In seguito alla pubblicazione da parte del MIUR in data 27 giugno 2018, della batteria dei test per la prova preselettiva per il concorso per Dirigente Scolastico, il Confsalform ha inserito all’interno del corso ” Sviluppo delle competenze trasversali per una didattica inclusiva” la suddetta batteria. Come è noto la prova d’esame consisterà in 100 quesiti a risposta multipla, estratti dalla banca dati e avrà una durata di 100 minuti, quindi un minuto a quesito.  Per offrire al corsista un’esercitazione finalizzata allo studio delle domande, è stata fatta la scelta di proporre batterie di test da 30 domande al fine di dare una duplice opportunità, ovvero, un controllo più rapido alle risposte fornite e la possibilità di esercitarsi anche quando il tempo a disposizione è limitato. Per ulteriori informazioni si prega di far riferimento al Dott. Giancarlo Nicacci ai seguenti contatti: tutor@confsalform.it – 06.5572707.

Dopo la diffusione delle nuove tecnologie, la mondializzazione del commercio, della finanza e dell’informazione sarà l’impatto delle nuove economie a trasformare, insieme con i modelli di crescita e le politiche di sviluppo, i ruoli degli attori del mercato del lavoro. Imprese, lavoratori e sindacato sono chiamati in causa su vari fronti.

Riorganizzare i processi, creare nuovi modelli occupazionali, istruire nuove competenze professionali, rilanciare il ruolo della conoscenza, puntare sulle vocazioni del territorio e dell’ambiente attraverso un uso sapiente della tecnologia, sono alcune delle sfide. Ma occorre anche chiedersi: dove va il lavoro oggi e come si configura? Quali sono le nuove componenti dello sviluppo italiano, quali le nuove responsabilità dei suoi protagonisti? Qual è il ruolo della rappresentanza, quali modalità vanno trovate e sperimentate?

La mattina del 27 è stata dedicata all’approfondimento degli scenari futuri delle economie emergenti e dei riflessi che potranno determinarsi sui modelli di crescita sostenibile, anche per quanto riguarda il lavoro e la sostenibilità sociale.

Al convegno, sono intervenuti: il presidente del Cnel, Tiziano Treu, Mario Bozzo (Ufficio studi Confsal); Giorgio Rembado (Cida); Giuseppe De Rita (Censis); Gaetano Borrelli (Enea); Domenico De Masi (sociologo del lavoro); Leonello Tronti (ordinario di Economia del lavoro dell’Università Roma Tre); Andrea De Panizza (Istat); Andrea Bianchi (Confindustria); Cesare Damiano (ex ministro del Lavoro). Ha concluso i lavori il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta.

L’agenzia ANSA ha riportato i punti salienti del Convegno Confsal “Nuove economie e lavoro: sfide e opportunità”:

(ANSA) – ROMA, 27 GIU – Serve un nuovo rapporto più stretto tra lo studio ed il mondo del lavoro per recuperare il deficit di competenze che l’Italia sta accumulando. Ne è convinta la Confsal che all’impatto delle nuove economie sul mondo del lavoro, le politiche di sviluppo, i modelli di crescita e i sistemi di welfare ha dedicato il convegno “Nuove economie e lavoro: sfide e opportunità”. Secondo l’analisi del sottosegretario al Lavoro, Claudio Cominardi, secondo quanto riporta una nota della Confsal, un mercato sempre più florido non genera più ricchezza per il Paese e gli
occupati. È una situazione di cui la politica deve prendere atto prevedendo e programmando soluzioni. Tra queste ha citato il Decreto dignità, uno dei primi e più importanti interventi del governo. E l’investimento di circa 2 mld l’anno per i centri per l’impiego. Per Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal, e Mario Bozzo, presidente dell’Ufficio studi Confsal, si tratta di reclutare nuove energie e di promuovere nuove competenze, perchè, spiega una nota, “oggi che il sistema è globalizzato e selettivo, è decisivo investire nell’istruzione e nella conoscenza”.
“La nostra Confederazione – ha dichiaro Margiotta – sta proponendo due nuovi 2 strumenti: l’indennità di professionalizzazione per i lavoratori e la Fabbrica delle competenze per meglio qualificare l’offerta occupazionale in base alle esigenze delle aziende”. Anche per Tiziano Treu, presidente del Cnel, in questa situazione d’incertezza, la formazione è fondamentale e le competenze sono le migliori vitamine per la resistenza e la sopravvivenza del lavoro. Per Giuseppe De Rita, presidente Censis “il quadro italiano è a tinte fosche” e “certamente occorre puntare sulla rappresentanza in filiera e sulle piattaforme di servizi spostate verso la dimensione industriale”.

Pubblicata la banca dati dei quesiti per la prova preselettiva del corso concorso per dirigenti scolastici

Si comunica che, ai sensi dell’articolo 6 comma 4 del Bando di corso concorso dirigenti scolastici di cui al Decreto direttoriale 1259 del 23 novembre 2017, è stata pubblicata la banca dati di 4.000 quesiti per la prova preselettiva. Sono altresì pubblicati i quadri di riferimento per la prova preselettiva previsti dall’articolo 13 comma 1 lettera c) del Decreto ministeriale 138 del 2017

Consulta i quesiti della prova preselettiva

Consulta i quadri di riferimento

Pubblichiamo il testo dell’ipotesi di accordo siglato oggi 26 giugno al Miur

Un accordo con il quale si elimina quella parte  della legge 107/2015, che attribuiva  al Dirigente Scolastico il “potere” di chiamare nella propria scuola gli insegnanti.

Il passaggio da ambito territoriale a scuola avverrà per punteggio

 

Si tratta di una procedura  che per il primo ciclo, partirà già dal 28 giugno. Per la scuola secondaria bisognerà attendere invece la pubblicazione dei trasferimenti, programmata per il 13 luglio.

Gli insegnanti sceglieranno la scuola dalla quale partire per l’assegnazione d’ufficio da parte dell’Ufficio Scolastico provinciale. Se il posto scelto non sarà libero, si scorreranno i posti per vicinanza.  Nel caso di mancata indicazione sarà considerata la scuola capofila dell’ambito

La procedura riguarderà anche i docenti che saranno assunti a tempo indeterminato nell’a.s. 2018/19.

 

Le date

  • Inserimento scuola nel sistema Polis dal 28 giugno al 5 luglio per infanzia, primaria e secondaria di I grado, dal 13 luglio  al 23  per la secondaria di II grado.
  • Pubblicazione assegnazioni da parte degli Uffici Scolastici  dal 9 al 13 luglio primo ciclo, dal 24 luglio al 27  secondaria II grado.

accordo eliminazione chiamata diretta

Nuove date di pubblicazione degli esiti della mobilità riguardante i docenti delle scuole secondarie di I° e II° grado ed il personale educativo e ATA

Il Miur  ha prorogato al 27 giugno il termine per l’inserimento dei dati dell’organico di diritto relativo alla scuola secondaria di secondo grado.Di conseguenza c’è stata una modifica  alle  date di pubblicazione degli esiti della mobilità riguardante i docenti delle scuole secondarie di I° e II° grado ed il personale educativo e ATA

Personale docente

Secondaria I° grado

pubblicazione dei movimenti: 27 giugno 2018 (invece di 25 giugno)

Secondaria II° grado

pubblicazione dei movimenti: 13 luglio 2018 (invece di 10 luglio)

Personale ATA

Pubblicazione dei movimenti 20 luglio (invece di 16 luglio)

Personale educativo

Pubblicazione dei movimenti 16 luglio (invece di 10 luglio)

 

Si comunica che per problemi tecnici in via di risoluzione la sede della segreteria provinciale di Bari risulta temporaneamente non raggiungibile telefonicamente. Chiediamo scusa per l’inconveniente indipendente dalla nostra volontà e vi ringraziamo per la pazienza. Per casi urgenti non esitate a contattare i responsabili della segreteria provinciale di Bari direttamente ai cellulari o inviate una mail. Grazie per la collaborazione.

consulenza legale

Le ferie non godute vanno retribuite se l’ente non prova l’offerta di adempimento nei confronti del dipendente

 

Con sentenza n. 15652/2018, pubblicata il 14 giugno scorso, la Cassazione – Sezione Lavoro – ha deciso, accogliendolo, un ricorso in materia di retribuzione di ferie non godute da parte di un lavoratore dipendente.

I giudici della Suprema Corte, nel ribadire che le ferie sono un diritto, hanno precisato che se il dipendente non ne fruisce per fatto imputabile al datore di lavoro, gli devono essere pagate, anche in assenza di una sua formale richiesta di usufruirne.

L’attività prestata dal dipendente quando doveva, invece, essere in ferie, rappresenta prestazione contrattualmente non dovuta e l’indennità sostitutiva ha natura retributiva.

Inoltre, il godimento effettivo delle ferie da parte del lavoratore è un obbligo contrattuale per il datore di lavoro, che è tenuto a provare l’offerta di adempimento nei confronti del dipendente, per cui è da escludersi che la mancata formale richiesta di usufruire delle ferie residue possa essere interpretata come tacita rinuncia alle stesse.

 

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