Si è svolto al Miur il preannunciato incontro del Ministro Bussetti con le OO.SS

convocate per discutere sulle problematiche del Comparto Istruzione e Ricerca e,

in particolare, sulle quattro emergenze rappresentate dallo Snals-Confsal e

dagli altri sindacati:

 

rinnovo contratto,  precariato,  personale ATA, regionalizzazione della scuola.

 

Lo Snals-Confsal, presente con una delegazione guidata dal Segretario Generale,

Elvira Serafini,  ha sottolineato l’urgenza di  risposte concrete ed improrogabili

che al momento il Ministro non ha dato, riservandosi di rappresentare le suddette

problematiche al prossimo Consiglio dei Ministri.

Lo Snals-Confsal, pur valutando positivamente l’apertura al dialogo del Ministro,

conferma,

in assenza di risposte urgenti e concrete, lo stato di agitazione della categoria

                                    CONCORSO A DIRIGENTE SCOLASTICO

LA FUNZIONE DIRIGENZIALE NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA

 

CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE

Tivoli (RM) Grand Hotel Duca D’Este – 6 – 7 Maggio 2019

 

Lo SNALS Confsal, in collaborazione con Confsalform, ente accreditato al MIUR, ha organizzato un corso di formazione utile a coloro che sono stati ammessi alle prove orali del concorso a dirigente scolastico. Il corso, articolato in due giornate, si svolgerà a Tivoli(RM) presso il Grand Hotel Duca d’Este ed è rivolto agli iscritti allo Snals per i quali la partecipazione è completamente gratuita, fatta eccezione per i costi del trasporto. I docenti non iscritti potranno perfezionare l’iscrizione allo Snals al momento della registrazione prevista dopo l’arrivo in hotel.

Poiché l’iniziativa è realizzata da Confsalform, ente accreditato al MIUR, i docenti potranno chiedere l’esonero dal servizio ai sensi dell’art 64 comma 5 del CCNL del 2007 per partecipare al corso su “La funzione dirigenziale nella scuola dell’autonomia”-Rich.Autorzz. 042/043/044/Serv,Tutor/2019 dek 5.4.2019. Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

I relatori e i conduttori dei workshop tematici sono formatori di consolidata esperienza nel campo della formazione dei dirigenti scolastici ed operano nei diversi settori dell’istruzione.

Entro l’estate prossima sarà organizzata una successiva azione di formazione propedeutica ad agevolare la gestione delle prime fasi dell’attività funzionale dei nuovi dirigenti scolastici.

Per iscriversi, compilare il form disponibile al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeWNe0qFU87dg44nOktlcyAq9MHYtlJ16OWI4nz6j_fMastyA/viewform

Le iscrizioni sono aperte dal 10.4.2019 al 30.4.2019 e comunque fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti ospitabili dalla struttura.

 

 

 

Ricorso al TAR contro esito prove scritte per avere ammissione alla prova orale

Comunicato ufficio legale

Grande attenzione ai temi della sicurezza delle strutture scolastiche, impegno a favorire per quanto di propria competenza le condizioni necessarie per un ampliamento del tempo scuola a partire dalla primaria. È quanto emerso dall’incontro svoltosi il 1° aprile c.a. a Bari fra i segretari generali dei maggiori sindacati scuolatra cui Vito Masciale in delega del nostro Segretario Generale Elvira Serafini impegnata a Roma – e il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro. Un incontro molto positivo.

Un’attenzione particolare è stata posta nell’incontro alla questione del tempo scuola. E se le risorse di organico a tal fine dedicate sono ben lontane dal reale fabbisogno, occorre garantire le condizioni di un loro effettivo utilizzo, mettendo a disposizione delle scuole i necessari supporti in termini di strutture e servizi. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito l’istituzione di un apposito tavolo tecnico per affrontare i temi relativi a edilizia scolastica, sicurezza, manutenzione degli edifici e connesse responsabilità, ed estensione del tempo pieno. Il presidente dell’Anci ha garantito la massima attenzione a queste problematiche e promesso di verificare la fattibilità della creazione del tavolo tecnico.

Altro tema di scottante attualità affrontato nella discussione è stato quello dei progetti di autonomia regionale differenziata, Vito Masciale ha puntualizzato che non c’è più tempo da perdere. E’ necessario consolidare un fronte comune tra Istituzioni e cittadini perché l’applicazione del progetto di riforma rischia di scaraventarci in un baratro di disservizi, in quanto la scuola pubblica rappresenta lo strumento cardine del nostro Paese per garantire l’eguaglianza, la formazione e la libertà, poiché rappresenta il collante indispensabile tra territori e tra generazioni. Infine, evidenzia che regionalizzare la scuola pubblica significa mettere fine all’unità nazionale attraverso la disgregazione della nostra istituzione più rappresentativa. Discorso, continua Masciale, completamente diverso vale per le altre materie come l’ambiente, l’agricoltura e il turismo, cioè materie che, al contrario della scuola, potrebbero avere giovamento da una loro ricollocazione regionalistica. Il Presidente Decaro, che peraltro ha firmato, in qualità di primo cittadino di Bari, l’appello di sindacati e associazioni contro la regionalizzazione del sistema d’istruzione, si è detto impegnato a promuovere su questo tema un’adeguata sensibilizzazione ed un approfondito dibattito all’interno dell’Associazione da lui presieduta.

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, attraverso un parere autonomo, ha ritenuto opportuno redigere una riflessione approfondita sul tema “Rapporto fra Scuola/Famiglia/Società”, nel corso dell’Adunanza plenaria svoltasi lo scorso 27 marzo presso il MIUR.

La trasformazione che sta subendo il compito educativo della scuola, nella percezione collettiva, è frutto anche della crisi dei modelli sociali e familiari che si ripercuotono sul modello educativo.

Riproponiamo al seguente link il documento completo del 27/03/2019: Parere_Autonomo_del_CSPI

Giovedì 11 aprile p. v., dalle ore 9:30 alle ore 13:30, si terrà, presso il Parlamentino del Cnel, un convegno sul tema “LAVORO E SICUREZZA: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI, FORMATIVI E INNOVATIVI” organizzato dal Dipartimento salute e sicurezza nei luoghi di lavoro della Confsal.

Storicamente esisteva il medico di fabbrica, poi diventato l’attuale medico competente specialista in Medicina del lavoro. Per molto tempo la funzione del medico del lavoro è stata identificata nella sorveglianza sanitaria periodica finalizzata alla prevenzione delle malattie professionali. Oggi è necessaria, invece, una visione olistica della salute e della sicurezza di chi lavora.

Le nuove dimensioni dell’economia impongono nuovi sistemi di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavorativo, confortati da illuminati orientamenti giurisprudenziali che, in non pochi casi, ispirano innovazioni normative sul tema. Purtroppo si tratta spesso di misure non esaustive, non efficienti e bisognose di continue rivisitazioni, anche e soprattutto alla luce dell’evoluzione industriale e dei repentini e nuovi rischi emergenti in campo lavorativo. Inoltre, non sono rari i casi in cui pratiche illegali ed elusive della norma nascondono realtà criminose e di lavoro nero.

Occorre quindi arginare tali condotte “malate” partendo dal fulcro dell’expertise, e cioè dalla formazione e dalla diffusione della cultura della sicurezza facendo leva, non solo sulla mera sensibilizzazione e informazione dei lavoratori, ma anche su dinamiche innovative e capillari, quali l’innovazione e l’addestramento virtuale certificato.