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Concorso ordinario e concorso straordinario docenti religione cattolica .Primo incontro al ministero

 

Oggi 17 febbraio si è tenuto il primo incontro fra il MIM  e i  sindacati relativo ai concorsi di religione cattolica, sia quello ordinario che quello straordinario. I punti salienti dell’ incontro sono stati :

1^ il numero dei posti a disposizione

Il ministero  ha fatto sapere   che i posti individuati per le immissioni in ruolo nelle due procedure di assunzione, sono circa 6.400.

Da parte sindacale è stato ribadito che come da relazione tecnica al DL 198/2022, i posti disponibili sono 3.089 per infanzia/primaria e 3.584 per la secondaria di I e II grado, per un totale di 6.673 posti poiché i  5116 posti previsti dal DPCM del 20 luglio 2021 secondo quanto pubblicato in GU il 28 settembre 2021 sono evidentemente stati ricalcolati, ma sarebbero  da  considerare  anche i posti liberatisi secondo l’ultimo decreto organico IRC 2022-2023oltre  a  calcolare nel dettaglio i posti vacanti e disponibili per il triennio 2023/24 – 2024/25 – 2025/26.

L’amministrazione si è impegnata  a verificare ed eventualmente a rettificare il contingente previsto.

2^  Concorso straordinario e concorso ordinario

In merito alla preparazione  dei due bandi, ordinario e procedura straordinaria, a seguito del DL 36 e una successiva serie di norme al precedente art.1bis legge 159/2019, l’amministrazione sta valutando di rimodulare le procedure concorsuali, con particolare attenzione alla procedura straordinaria. La procedura straordinaria dovrebbe essere predisposta attraverso la prova orale, così come prevista dal nuovo comma 2 della legge 159/2019, sul modello delle prove già svolte per il personale precario di discipline diverse da religione, ad es.  una prova orale semplificata così come disposto per il concorso riservato per l’infanzia e primaria, DM 17 ottobre 2018, che valorizzi la professionalità e l’anzianità di servizio più che decennale di questi docenti  e di conseguenza  dopo il colloquio orale della procedura straordinaria i docenti interessati dovrebbero tutti essere riconosciuti idonei per l’ingresso nei ruoli. Le graduatorie redatte dopo la procedura straordinaria saranno utilizzate – come previsto dal nuovo art.1bis, comma 2 r – sino a totale esaurimento.

Da parte sindacale si è fatto inoltre  notare che l’articolo 5, comma 3 D.L. 198/2022 (Milleproroghe 2023), ha riallineato i due trienni di riferimento per le assunzioni a quello della procedura straordinaria 2022/2025 e prorogato la pubblicazione dei due bandi entro il 2023. Quindi è opportuno procedere speditamente nella costruzione dei due bandi se si vuol procedere alle   assunzioni dei docenti di religione precari entro la fine del corrente anno scolastico. I due bandi di concorso dovranno essere banditi contestualmente anche se ovviamente  il percorso dell’ordinario avrà i suoi tempi mentre lo straordinario potrà, proprio in forza della procedura semplificata, chiudersi in tempo utile per l’immissione in ruolo per il primo settembre 2023.

3^ intesa con la CEI

L’Amministrazione ha dichiarato che sta verificando se non vi sia la necessità di siglare una nuova intesa con la Cei per quanto riguarda l’espletamento della procedura straordinaria-