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Diplomati Magistrali e Decreto Dignità -Posizione dello Snals-Confsal

 

 

 

I Relatori di maggioranza hanno presentato una serie di emendamenti all’art.4  del   decreto “Dignità” che si occupa della soluzione della situazione dei diplomati magistrali.

L’Art. 4 prevede che le sentenze di merito, le quali, per effetto della Sentenza del Consiglio di Stato  – a sezioni riunite – del dicembre 2017, saranno tutte negative, siano eseguite NON immediatamente ma entro 120 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento al MIUR. Questo passaggio produrrebbe l’effetto  per gli interessati di  riprendere  la loro attività di insegnamento all’inizio dell’anno scolastico ma  non sarebbe risolutivo del problema perchè  dopo i 120 gg. previsti nella sentenza del consiglio di stato  la situazione si riproporrebbe nella sua drammaticità. Lo Snals Confsal ha per questo valutato l’art. 4  come assolutamente insufficiente.

Gli emendamenti presentati dalla maggioranza ed approvati in commissione  prevedono:

  • la trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato dei diplomati magistrali beneficiari di sentenze cautelari in rapporti a tempo determinato con termine finale fissato al 30.6.2019,
  • la stipula di supplenze annuali, le quali, indipendentemente dalla natura dei posti, avrebbero termine il 30.6.19.

Ancora ipotesi non risolutive del problema: le proposte degli emendamenti   sposterebbe solo il temine della resa dei conti da 120 giorni al 30 giugno.

La soluzione del problema potrebbe essere l’ emendamento che, riprendendo la proposta a suo tempo presentata dallo SNALS CONFSAL, prevede l’indizione di un concorso riservato al quale potrebbero accedere i diplomati ante 2001/02 e i laureati – in modo da evitare discriminazioni – che abbiano prestato almeno due anni di servizio anche non continuativo nell’ultimo ottennio.

Chi supererà tale prova verrà inserito in una graduatoria destinata all’immissione in ruolo : ciò porterà al superamento del problema.

ATTENZIONE: le proposte di emendamento debbono ora ottenere il voto favorevole nel prosieguo dell’iter parlamentare. Abbiamo voluto comunque darne notizia ed esaminarli  perché siamo ben consapevoli dell’urgenza del problema e delle sollecitazioni che ci vengono dai nostri iscritti..

E’ evidente che lo SNALS CONFSAL continuerà a seguire  con la massima attenzione lo sviluppo della vicenda mettendo in campo tutte le iniziative utili al fine di giungere alla soluzione del problema che soddisfi le attese di tutti.