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INCONTRO DEL 14 GIUGNO MINISTERO SINDACATI DEL SETTORE UNIVERSITÀ

Il giorno 14 giugno si è svolto presso la sede del Ministero di viale Trastevere il previsto incontro con le OO.SS. del settore Università sul tema delle relazioni sindacali.

Lo Snals ha innanzitutto ricordato come la media delle retribuzioni tabellari del personale tecnico amministrativo delle Università sia tra le più basse del pubblico impiego e come vi sia quindi l’assoluta necessità di un concreto riconoscimento delle specificità del Settore.

Sul piano delle relazioni sindacali è stata ribadita la necessità di allargare la Contrattazione integrativa ai Regolamenti, in particolare nelle parti in cui vi è un impatto con le esigenze del personale.

In questo senso è sottolineato l’impatto che hanno tematiche come la formazione, il part time, il telavoro, la mobilità che incidono profondamente nella vita dei colleghi e spesso si prestano ad applicazioni dove spesso risulta carente la trasparenza.

L’occasione è stata utile per ribadire la necessità di operare anche sul piano degli inquadramenti del personale valorizzando figure che in questo senso appaiano non considerate adeguatamente come, ma sono solo esempi, i cosiddetti tecnologi, gli ingegneri, gli architetti, gli avvocati, i manager didattici, i coordinatori delle Scuole o delle Facoltà e i bibliotecari che si occupano dei prodotti della ricerca.

In ultimo, ma con la consapevolezza che è forse la questione principale, si è sollecitata una presa di posizione del Ministero sulla questione delle possibilità di superamento degli attuali limiti di consistenza dei Fondi del salario accessorio anche nell’ottica di facilitare le PEO ed è stata chiesta ancora una volta il superamento dell’ultimo provvedimento che rende meno efficace l’utilizzo della possibilità di effettuare una quota pari al 20% delle possibilità assunzionali del triennio 2018-2020 attraverso selezioni tra il personale attualmente in servizio.

Su tutte le questioni poste il Ministero si è impegnato a fornire delle risposte per quanto compatibili con le norme di legge.