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Maturità 2019 : tutte le novità

Il Miur ha pubblicato il decreto n. 769 del 26/11/2018, relativo  agli esami di Maturità, come previsto dal D.lgs. 62/2017 che riforma l’esame di Maturità a partire dal corrente anno scolastico.

La prima grande novità è rappresentata dal numero delle prove: due scritti invece di tre,con l’eliminazione  quindi della terza prova, elaborata dalle commissioni, e una conseguente maggiore importanza delle  due prove predisposte a livello nazionale.

Con il decreto,inoltre, vengono adottati i “Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte” e le “Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi”, previsti dall’articolo 17, commi 5 e 6 del decreto 62/2017.

Al fine di illustrare le novità introdotte dal D.lgs. n. 62/2017, in tema di esami di maturità,sono state previste, dal 27 novembre al 20 dicembre 2018, conferenze di servizio su tutto il territorio nazionale rivolte ai dirigenti scolastici e i coordinatori delle scuole paritarie di secondo grado organizzate dalle direzioni regionali.

Ora vediamo nel  dettaglio alcune caratteristiche delle prove d’esame :

Prima prova

Durata:  6 ore

Tipologie:

  1. Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
  2. Analisi e produzione di un testo argomentativo
  3. Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

Seconda prova

La seconda prova scritta del 20 giugno potrà riguardare una o più discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio.

La scelta da parte del Miur  delle discipline su cui i maturandi dovranno mettersi alla prova avverrà a gennaio.

Intanto i quadri pubblicati  consentono di avere uno schema chiaro di come potrebbe essere composto lo scritto, indirizzo per indirizzo, materia per materia.

Per il Liceo classico. la prova sarà articolata in due parti.

Ci sarà una versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull’opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata.

Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale.

Il Ministero, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, potrà optare anche per una prova mista, con entrambe le discipline caratterizzanti, Latino e Greco.

Per lo Scientifico la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte. Anche in questo caso la prova potrà riguardare ambedue le discipline caratterizzanti: Matematica e Fisica.

Per i Tecnici la struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere,seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo.

Anche in questo caso  potranno essere coinvolte più discipline.

Per i Professionali la seconda prova si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.

Prova Orale

La commissione potrà proporre  ai candidati di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua straniera.

Il candidato deve esporre anche le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro svolte, con una breve relazione o un elaborato multimediale nonché  le conoscenze e le competenze maturate nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione.

Quadri di riferimento

I Quadri di riferimento sono stati elaborati per percorsi di studio e  forniscono indicazioni relative a:

-caratteristiche nuclei tematici fondamentali

-agli obiettivi delle prove

-criteri di valutazione delle prove

-alla struttura delle prove d’esame;

  • Licei: tutti i percorsi, gli indirizzi, le opzioni, le sezioni;
  • Istituti tecnici: tutti gli indirizzi, le articolazioni, le opzioni dei  settori economico e tecnologico;
  • Istituti professionali: tutti gli indirizzi, le articolazioni, le opzioni del settore servizi e del settore industria e artigianato.

Per i codici d’esame di Stato che comportano prove  specifiche e differenziate (le cosiddette “curvature”), è stato  elaborato uno specifico Quadro da inserire, nel Quadro relativo all’articolazione o all’opzione di riferimento, una tabella relativa alla/e disciplina/e oggetto d’esame.

 

Per la prima prova scritta, le griglie presentano indicatori generali che si riferiscono a tutte le tipologie testuali e indicatori specifici di cui tener conto nell’attribuzione del punteggio per le diverse tipologie.

Per quanto riguarda la seconda prova scritta,che si svolgerà il 20 giugno 2019 le griglie si riferiscono alla valutazione complessiva dell’elaborato senza distinzione tra le diverse parti in cui può essere articolata la struttura e la tipologia della prova.

DM 769

QDR prima PROVA 26 novembre

QDR_Licei_26 novembre (3)

QDR_Professionali 26 novembre

QDR_Tecnici_26 novembre