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 Si è conclusa la riunione di informativa tra il MI e lo Snals, unitamente alle altre OO.SS., sulle assunzioni da GPS prima fascia per il ruolo ed elenchi aggiuntivi e sulle supplenze al 30 giugno e 31 agosto dalla I e II fascia da Gae e Gps. Le date di inizio e di conclusione delle due procedure comunicate dal Ministero sono: 5 agosto – 16 agosto. La delegazione dello Snals ha chiesto con forza in primis la separazione, anche temporale, delle due procedure (assunzioni e supplenze), per facilitare la fruizione della piattaforma informatica. Successivamente  ha invitato l’Amministrazione a pubblicare quanto prima la disponibilità dei posti, prevista fra l’altro dall’articolo 12 dell’O.M. 60 del 10 luglio 2020. E’ stata avanzata, inoltre, la richiesta della ripubblicazione delle graduatorie Gps ripulite dagli errori. Attenzione particolare è stata, poi, rivolta all’ampliamento delle preferenze da esprimere al fine di aumentare la possibilità di scelta dell’interessato e di prevedere una tempistica assolutamente diversa per la presentazione delle domande con una scadenza che, comunque, vada ben oltre il giorno 16, come, invece,  fissato dal Ministero. Infine  si è chiesto  di predisporre subito  una circolare sulle supplenze che contenga indicazioni chiare, certe e trasparenti.
L’Amministrazione ha risposto che le date sono frutto della scelta di lasciare  agli Uffici Territoriali il tempo necessario per intervenire su eventuali problemi che si dovessero verificare nel corso della procedura la cui conclusione è, comunque, prevista entro il 31 agosto e che si riserva comunque di valutare la richiesta di modifica delle date.
A causa dei tempi ristretti non ha accolto la richiesta di separazione delle due procedure. Ha, invece,  accolto le nostre richieste di procedere sia con la pubblicazione delle disponibilità sia con la ripubblicazione delle Gps ripulite dagli errori, di ampliare il numero delle preferenze esprimibili (da 100 a 150), e di predisporre subito una nota relativa al conferimento delle supplenze.
Si è svolto oggi 26 febbraio, alle ore 12 il previsto incontro al MIUR per un’informativa sulle misure che il ministero dell’istruzione intende adottare per fronteggiare l’emergenza.
All’incontro era presente il Ministro Azzolina che ha comunicato le linee essenziali dei provvedimenti approvati o in via di predisposizione.
In particolare poi il Capo di Gabinetto ha illustrato la ratio che ha guidato l’elaborazione delle misure straordinarie di contenimento del contagio e le misure alternative per l’erogazione dei servizi didattici previsti dal MIUR nelle regioni dove le attività didattiche sono state sospese.
Lo SNALS ha rilevato che in più di un’occasione la comunità scolastica ha percepito una mancanza di coordinamento e di coesione tra le iniziative poste in essere da governo, MIUR e autorità locali.
Ad esempio sulla questione viaggi di istruzione e visite guidate c’è una evidente dicotomia tra dichiarazioni rassicuranti sulla possibilità di fare viaggi e turismo in Italia e sospensione delle stesse su tutto il territorio nazionale.
A ciò si aggiunge un’ulteriore problematica legata al fatto che alcune regioni non adottano i provvedimenti sospensivi relativi ai viaggi ma raccomandano semplicemente di evitarli.
Tale diversità di atteggiamenti può mettere le scuole in uno stato di assoluta incertezza operativa, esponendole ad un probabile rischio di soccombere in caso di contenzioso con gli organizzatori dei viaggi già contrattualizzati.
Lo SNALS ha chiesto anche che siano  fornite indicazioni precise sulla concreta attuazione della previsione delle modalità di formazione a distanza. Tale previsione, seppur riferita alle regioni a rischio può comportare disequità nei confronti degli alunni e del loro diritto all’apprendimento.
Non è solo la tecnologia da porre in essere che preoccupa ma anche la reale possibilità di organizzare contenuti didattici in formato erogabile on line da parte dei docenti (o da chi?) e la modalità di produzione delle lezioni in caso di sospensione delle attività didattiche.
Lo Snals ritiene  poi che sia giusto assicurare la validità dell’anno scolastico anche se non si raggiungono i 200 giorni di lezione, se non si completano i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento prima dell’ammissione agli esami di stato.
Stessa deroga chiediamo per l’obbligo delle prove Invalsi per gli alunni delle classi quinte del secondo ciclo.
Lo SNALS chiede poi che qualsiasi modalità di richiesta della prestazione lavorativa in modo diverso dall’ordinario sia frutto di un confronto con le forze sindacali in ragione di quanto disposto dal vigente CCNL sia a livello centrale che di singola istituzione scolastica.
Nell’ambito dell’incontro lo SNALS ha chiesto l’assunzione immediata degli ex LSU, anche per garantire la maggiore efficienza richiesta in questo momento di emergenza sanitaria e che si riapra il confronto sulle procedure concorsuali ed in particolare sulle prove del concorso straordinario, sull’avvio dei percorsi di abilitazione e sulla procedura riservata prevista dal decreto scuola.
Lo Snals auspica  poi che il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione sia tenuto nella dovuta considerazione prima della pubblicazione dei bandi di concorso.
Sarebbe infine il caso  che il ministro confermi in maniera rapida le date delle prove per l’accesso al TFA SOSTEGNO oppure che altrettanto sollecitamente ne disponga la sospensione, il rinvio o la diversa organizzazione territoriale del loro svolgimento.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
prof. Vito Masciale