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Nota prot. 279 dell’8-03-2020Istruzioni operative

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali.

 

Ai Direttori Generali degli  Uffici Scolastici Regionali

e, per loro tramite, ai Dirigenti degli Ambiti territoriali provinciali ai Dirigenti Scolastici ai Coordinatori didattici

e p.c. alle OO.SS

OGGETTO: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020. Istruzioni operative.

 

Carissimi, innanzitutto, un grazie per la collaborazione e per quanto voi e i vostri uffici state facendo. La presente nota intende dare alcune prime indicazioni essenziali di applicazione del DPCM 8 marzo 2020, nella consapevolezza di una situazione fluida e in continuo divenire, a integrazione di quanto già indicato dalla Nota 6 marzo 2020, n. 278.

La prima raccomandazione, è di continuare a offrire il massimo sostegno e ausilio ai Dirigenti degli AT e ai Dirigenti scolastici, in special modo a quelli neo assunti anche avvalendosi dei Ds tutor, che rappresentano la “prima linea” di intervento e che sono gravati dal maggior peso dell’emergenza.

Per quanto attiene il personale fuori dalle sedi di servizio nelle aree indicate dall’articolo 1 del DPCM 8 marzo 2020, si rinvia a quanto disposto all’articolo 1, c. 1 lettera a) del DPCM 8 marzo 2020, il quale autorizza “gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative”. Non esiste, infatti, alcun divieto di ingresso e/o uscita dalle aree indicate dall’articolo 1 del DPCM. Recarsi sul posto di lavoro costituisce esigenza di servizio, da comprovarsi anche con una semplice dichiarazione resa in caso di controllo. Sono invece da evitare gli spostamenti non necessari. Restano altresì ferme le possibilità di stabilire forme di lavoro agile, secondo quanto indicato nella Nota 6 marzo 2020, n. 278.

Uffici Scolastici Regionalie Ambiti territoriali

Si confermano, in merito al lavoro agile e all’attività amministrativa, le disposizioni previste dalla Nota 6 marzo 2020, n. 278.  Le attività di consulenza vanno svolte in modalità telefonica o on-line e il ricevimento va limitato ai casi indifferibili, autorizzati dal dirigente preposto alla struttura, con le raccomandazioni di cui ai DPCM vigenti.

Istituzioni scolastiche

I dirigenti scolastici organizzano le attività necessarie concernenti l’amministrazione, la contabilità, i servizi tecnici e la didattica, avvalendosi prevalentemente (per quanto possibile) della modalità a distanza, secondo le modalità semplificate previste dalla Nota 6 marzo 2020, n. 278.

Per quanto riguarda le prestazioni dei collaboratori scolastici, considerata la sospensione delle lezioni prevista dal DPCM, l’emergenza in atto e la necessità di contenere il più possibile gli spostamenti fisici delle persone per ragioni lavorative e viste le mansioni previste per questo profilo dal CCNL, il dirigente scolastico constatata l’avvenuta pulizia degli ambienti scolastici, limiterà il servizio alle sole ulteriori prestazioni necessarie non correlate alla presenza di allievi, attivando i contingenti minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto ai sensi della legge 146/90.

Le predette prestazioni saranno rese, informata la RSU, attraverso turnazioni del personale tenendo presente, condizioni di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi di asili nido e scuola dell’infanzia, condizioni di pendolarismo per i residenti fuori del comune sede di servizio, dipendenti che raggiungono la sede di lavoro con utilizzo dei mezzi pubblici.

Per quanto concerne il personale docente, la presenza nelle istituzioni scolastiche è strettamente correlata alle eventuali esigenze connesse alla attività didattica a distanza. Parimenti si adottano le stesse misure per quei profili Ata la cui prestazione non è  esercitabile a distanza.

Adempimenti amministrativi

In considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitaria venutasi a determinare e della oggettiva necessità di alleggerire i carichi amministrativi delle segreterie scolastiche, anche mediante un dilazionamento degli adempimenti e delle scadenze, si dispone che in via eccezionale, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i termini di cui all’art. 23 commi 1, 2, 3, 4 e 5 del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129 sono prorogati di 30 giorni. Le attività di consulenza vanno svolte in modalità telefonica o on-line e il ricevimento ai casi indifferibili, autorizzati dal dirigente preposto alla struttura, con le raccomandazioni di cui ai DPCM vigenti.

Riunioni degli organi collegiali

Nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione sono sospese tutte le riunioni degli organi collegiali in presenza fino al 3 aprile 2020. Si raccomanda di valutare attentamente l’opportunità di mantenere impegni collegiali precedentemente  calendarizzati, riducendo allo stretto necessario gli incontri organizzati in via telematica, al fine di lasciare ai docenti il maggior tempo possibile per lo sviluppo della didattica a distanza.

Attività didattica a distanza

Si confermano le disposizioni impartite dalla Nota 06 marzo 2020, n. 278. Il protrarsi della situazione comporta la necessità di attivare la didattica a distanza, al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione. Le strutture del Ministero sono a disposizione per il necessario aiuto. Le istituzioni scolastiche e  i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza, presso l’istituzione scolastica, presso il domicilio o altre strutture. Ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è, di per sé, utile. Si consiglia comunque di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza. Va, peraltro, esercitata una necessaria attività di programmazione, al fine di evitare sovrapposizioni tra l’erogazione a distanza, nella forma delle “classi virtuali”, tra le diverse discipline e d evitare sovrapposizioni.

Va infatti rilevato (e ci  vale anche per i servizi all’infanzia) come i nostri bambini e le nostre bambine patiscano abitudini di vita stravolte e l’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ci  riguarda l’intero gruppo classe, la cui dimensione inclusiva va, per quanto possibile mantenuta, anche con riguardo agli alunni con Bisogni educativi speciali.

Alcuni docenti e dirigenti scolastici hanno posto il problema della valutazione degli apprendimenti e di verifica delle presenze. A seconda delle piattaforme utilizzate, vi è una varietà di strumenti a disposizione. Si ricorda, peraltro che la normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa.

Supplenze brevi e temporanee personale docente

Per quanto attiene la particolare tipologia, si sottolinea l’atipicità della “sospensione delle attività didattiche in presenza” e la contestuale attivazione di forme di didattica a distanza, che vedono già l’impegno del personale docente con supplenza breve e temporanea. Nel caso di assenze dei docenti titolari nel corso della sospensione delle attività didattiche in presenza, dunque, i dirigenti scolastici si avvalgono dei supplenti, compatibilmente con quanto previsto dalla normativa vigente, al fine di garantire la didattica a distanza.

 

Dipartimento per il sistema educativo  di istruzione e di formazione
IL CAPO DIPARTIMENTO
Dott. Marco BRUSCHI
(art. 4, co.1. d.l. n. 1/2020)
Dipartimento per le risorse umane,  finanziarie e strumentali
IL CAPO DIPARTIMENTO
Dott.ssa Giovanna BODA
(art. 4, co.1. d.l. n. 1/2020)

In data 24 ottobre 2019, si è svolto al Miur un incontro tecnico, alla presenza del Capo Dipartimento dott.ssa Carmela Palumbo e del dott. Filippo Serra, sulle problematiche relative al personale ATA, in attuazione dell’intesa sottoscritta  lo scorso 1° ottobre. Si tratta, com’è noto, di uno dei tavoli tecnici che il ministero si è impegnato ad attivare   sulle misure per il personale docente e Ata nella Legge di bilancio, sul rinnovo contrattuale del triennio 2019-2021,nonché sulla semplificazione amministrativa delle istituzioni scolastiche ed educative, in applicazione dell’intesa citata.

La delegazione Snals-Confsal, guidata dal vice segretario generale vicario Irene Tempera, ha rappresentato in merito le richieste del sindacato, sollecitando fermamente l’Amministrazione ad assumere impegni concreti nei confronti del personale Ata che, nel corso degli anni, ha subito pesanti penalizzazioni (circa 50mila tagli di posti di lavoro, non più recuperati) e ancora attende risposte alle numerose problematiche irrisolte.

Tutte le OO.SS. hanno concordato sulle seguenti richieste:

–    inserimento in organico di diritto dei posti concessi in deroga in organico di fatto;

–    la modifica dei parametri per la determinazione degli organici Ata che sono ormai obsoleti e non più rispondenti alle reali necessità delle istituzioni scolastiche;

–    emanazione urgente del bando di Concorso straordinario per DSGA, riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione. A tal proposito, l’Amministrazione ha comunicato che il decreto legge in materia di reclutamento urgente del personale scolastico che prevede l’emanazione del bando, è alla firma del Presidente della Repubblica;

–    abolizione della norma stabilita dalla finanziaria  che vieta la sostituzione del personale Ata assente per brevi periodi (7 giorni per C.S. e 30 giorni per A.A. e A.T.).

La dott.ssa Palumbo, nel rispondere alle OO.SS. si è impegnata, a nome del Miur, a chiedere prioritariamente l’inserimento, nella legge di bilancio, di un finanziamento per la modifica dei parametri di calcolo degli organici. Ha precisato che ulteriori richieste, in particolare quella finalizzata al recupero dei tagli pregressi, saranno subordinate alla presenza di adeguate risorse finanziarie.

Per quanto riguarda il concorso ordinario per DSGA il dott. Serra ha precisato che sono state pubblicate le sedi di concorso, nonché le griglie di valutazione delle prove scritte, ricordando che l’organizzazione delle prove medesime è demandata ai Direttori regionali.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 167 del 18 luglio scorso, il DPCM 11 giugno 2019 contenente l’autorizzazione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca all’avvio delle procedure di reclutamento per docenti di scuola dell’infanzia e primaria per un totale di n. 16.959 posti, di cui n. 10.624 per l’anno scolastico 2020/2021 e n. 6.335 per l’anno scolastico 2021/2022.

Il 30 luglio 2019 ci sarà al Miur l’informativa alle OO.SS. sul relativo bando.

Allegati:

Ieri, 29 novembre 2018, alle ore 15,00 si è svolto presso il MIUR il previsto incontro di approfondimento tecnico sugli aspetti applicativi dell’art 39 del Decreto 129/2018.

L’Amministrazione ritiene tale articolo migliorativo rispetto al corrispondente art. 46 del DI 44/2001, perché perimetra in modo preciso e attento l’ambito e le responsabilità del Dirigente rispetto agli interventi di manutenzione degli edifici scolastici.

Lo SNALS ha sottolineato come, invece, il comma 2 non sia sufficientemente esaustivo nel dettagliare responsabilità e fondi da utilizzare.

Lo SNALS ha inoltre reiterato la richiesta di rinviare l’applicazione del DI 129/2018 all’anno scolastico 2020/21 ritenendo il testo di difficile interpretazione e applicabilità, considerate le ristrettezze dei tempi e la mancata formazione del personale.

Con Nota prot. 19534 del 20 novembre 2018 vengono forniti ulteriori chiarimenti del Miur per la tempistica con la quale deve essere approvato e comunicato alle famiglie il PTOF per il triennio 2019/2022 e le modalità con cui le famiglie devono esprimere il consenso, ove ricorra, al fine della partecipazione degli alunni e studenti alle attività extracurriculari ivi previste.

Viene ribadita la necessità della predisposizione del PTOF entro un termine antecedente alle iscrizioni per consentire alle famiglie di conoscere l’offerta formativa della scuola ed effettuare una scelta consapevole in merito all’iscrizione. Per la scuola secondaria le famiglie dovranno sottoscrivere inoltre il patto educativo di corresponsabilità.

Tutte le attività extracurriculari, anche quelle aggiunte nel corso dell’anno scolastico, devono essere portate tempestivamente a conoscenza delle famiglie o degli studenti maggiorenni, soprattutto per quelle che prevedono l’acquisizione di obiettivi di apprendimento ulteriori rispetto alle indicazioni nazionali di riferimento. Comunque sempre con l’auspicio che ciò avvenga entro il termine di scadenza delle iscrizioni.

La nota in oggetto precisa inoltre che la partecipazione alle attività che non rientrano nel curricolo obbligatorio, inclusi gli ampliamenti dell’offerta formativa di cui all’art. 9 del D.P.R. 275/99, è facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni o degli stessi studenti maggiorenni. In caso di non accettazione gli studenti possono astenersi dalla frequenza.

Per quanto riguarda il contributo volontario viene altresì precisato alle scuole di limitare la previsione di attività che presuppongono un contributo economico da parte delle famiglie per consentire e favorire la più ampia partecipazione possibile. Le stesse scuole sono invitate a ricorrere, nell’ambito dell’autonomia, ad attività di sponsorizzazioni o ad individuare altre forme di contribuzione a favore delle famiglie meno abbienti.

Cambia la maturità: due prove scritte invece di tre, confermato il colloquio. Più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico. Griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte. Queste le novità principali

Il MIUR ha emanato la nota prot. 3050 del 4-10-2018 avente per oggetto: “Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado a.s. 2018/2019 – prime indicazioni operative” con la quale fornisce le prime informazioni sul nuovo esame di maturità a partire dal corrente anno scolastico.

Le novità principali che emergono dalla lettura del comunicato del MIUR sono le seguenti:

Due prove scritte invece di tre, confermato il colloquio. Più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico. Griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte.

Sono alcune delle novità dell’Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria di II grado, che entrano in vigore da quest’anno scolastico, illustrate nella circolare che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato oggi alle scuole, per dare un quadro chiaro a docenti e studenti. …

Alla pagina http://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-la-nuova-maturita-nella-circolare-rivolta-a-scuole-e-studenti è pubblicato l’intero comunicato del Ministero con allegati diversi documenti:  Circolare prot. n. 3050 del 4 ottobre 2018, Indicazioni metodologiche e operative, Documento di lavoro per la preparazione delle tracce della prima prova scritta, Video e Slide Maturità 2019.

Scarica la circolare e i due allegati alla stessa (il Documento di lavoro elaborato da una commissione di esperti guidata dal linguista Luca Serianni per la preparazione delle tracce della prima prova scritta, italiano, e le Indicazioni per l’elaborazione delle griglie di correzione delle due prove scritte).

Il giorno 2 ottobre 2018 si è svolto presso il MIUR, alla presenza delle OO.SS., l’incontro riguardante il bando per la destinazione all’estero dei dirigenti scolastici, del personale docente ed ATA. Erano presenti la dott.ssa Novelli, il dott. Ponticiello e il Consigliere Nocella del MAECI.

Ha aperto i lavori la dott.ssa Novelli sottolineando nuovamente l’urgenza per l’uscita del bando e si è soffermata anche sulla lunghezza delle procedure dovute spesso alle interlocuzioni con gli Uffici Scolastici Regionali.

Ha fatto presente, inoltre, che vi sono ampie difficoltà nell’organizzare le prove preselettive mentre per le commissioni il MIUR sta valutando se costituire una commissione ogni 1.000 o 500 candidati.

Nel rivolgersi al Consigliere Nocella ha invitato nuovamente il MAECI ad un ripensamento circa la mancata partecipazione nelle commissioni del personale MAECI.

Inoltre, ha insistito di prevedere la procedura informatica in modo da evitare i problemi causati dall’uso della modalità cartacea della domanda.

La dott.ssa Novelli, ha invitato le OO.SS. a rileggere le bozze dei bandi presentate nuovamente nell’incontro odierno ed ha anche chiarito che si dovrà effettuare prossimamente un futuro incontro per l’Intesa siglata dai Sindacati presenti.

Successivamente il Consigliere Nocella, ha precisato che la competenza per la destinazione alle sedi estere spetta al MIUR e che per il futuro, non è prevedibile la partecipazione del MAECI per le commissioni anche per le difficoltà dovute all’onere gravoso, non più sostenibile.

Lo stesso ha assicurato che il Ministero degli Esteri, darà un contributo per la preparazione dei testi delle prove da sottoporre ai candidati, testi che saranno condivisi con il MIUR.

Diversamente, ha sottolineato la volontà che si predispongano le graduatorie mentre per l’Intesa siglata dal MIUR, ha chiarito che non saranno cambiati i trasferimenti estero per estero.

Di riscontro, lo Snals-Confsal e i Sindacati presenti, hanno riconfermato vivamente che alcuni contenuti del bando non possono prescindere dai contenuti dell’Intesa con il MIUR ed occorre tener presente le disposizioni contrattuali e del D.lgs 165/2001.

Solo così sarà possibile arginare alcuni contenuti negativi del D.lgs. 64/2017, rivendicando la contrattazione integrativa come uno degli strumenti validi per intervenire su alcune problematiche della categoria.

Al termine della riunione la dott.ssa Novelli ha proposto di inviare i testi dei bandi alle OO.SS. dando così la possibilità di inserire modifiche o integrazioni, in coerenza con l’Intesa, da sottoporre all’Ufficio Legislativo.

Nota n. 41693 del 21-09-2018: chiarimenti sulle attività e sulle modalità di svolgimento del percorso annuale FIT

Il MIUR ha inviato la nota prot. 41693 del 21-09-2018 avente per oggetto: “Percorso annuale FIT di cui all’art.17 comma 5 del Dlgs.59/2017” con la quale fornisce alcuni chiarimenti sulle attività e sulle modalità di svolgimento del percorso annuale FIT, che era stata presentata alle OO.SS. nell’incontro del 20 settembre 2018.

Nel suddetto incontro, la parte pubblica, rappresentata dal dott. D’Amico, ha illustrato la bozza della predetta Circolare, di cui all’art.17 comma 5 del Dlgs.59/2017 che fornisce alcuni chiarimenti sulle attività e sulle modalità di svolgimento del percorso annuale FIT.

Lo Snals e le altre OO.SS. presenti hanno chiesto all’amministrazione di specificare che le 24 ore attività di osservazione a cura del tutor non possono essere tutte in classe perché l’onere per il docente tutor diventerebbe troppo pesante.  Ha chiesto infatti di specificare che tali ore devono riguardare tutte le attività di osservazione del tutor.

Inoltre è stato chiesto di specificare meglio le tutele previste considerando anche i casi di gravi malattie anziché soltanto di “gravi patologie” ai fini dell’assolvimento degli obblighi di servizio (180 giorni di servizio effettivamente prestato, di cui 120 di attività didattica).

Pubblicata la circolare per la formazione delle commissioni anno scolastico 2017/18 – Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado.

Con la circolare n° 4537 del 16/3/2018 il Miur ha comunicato le regole per la formazione delle commissioni degli esami di stato conclusivi della secondaria superiore.

E’ possibile scaricare la nota MIUR e gli allegati al seguente link: Esami di Stato