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Auguri per la Santa Pasqua del segretario provinciale

Carissimi amici e colleghi,

era mercoledì sera quando nel chiudere l’ultima telefonata di consulenza per il rinnovo delle graduatorie ATA il collega mi ha detto: domani cominciano le vacanze di Pasqua! E la mia mente ha avuto un ritorno al passato.

Erano belli i nostri mercoledì Santi nelle scuole, erano la nostra festa di Pasqua: i ragazzi delle superiori di solito in assemblea, le partite di pallone alunni contro professori, le recite dei bambini nelle scuole dell’infanzia e delle elementari con le famiglie in festa e poi ovunque auguri, auguri, baci ed abbracci.

Ed oggi? Oggi ore ed ore di DaD giusto per sintetizzare. Ne avremmo volentieri fatto a meno ma visto che orami ci è capitato di essere in questo periodo che comunque sarà storia qualche aspetto positivo paradossalmente c’è: tutti hanno riscoperto l’importanza della scuola quale luogo di educazione che nessuna DaD può sostituire, i ragazzi hanno riscoperto l’importanza dei compagni di classe che negli ultimi venti anni era andata sempre più in disuso e tutti hanno scoperto una grande categoria di lavoratori: il personale della scuola che in tutti questi mesi non ha mai smesso di lavorare rimediando, come meglio ha potuto, a tutte le falle del sistema. Come meglio ha potuto ma soprattutto con passione per poter continuare a fare il più bel mestiere del mondo, quello che ti fa essere sempre giovane dentro perché sono giovani i tuoi compagni di lavoro, che si rinnova ogni anno sia con una nuova classe che con quelle che conosci da anni. Perché sono i ragazzi la parte più bella del nostro mestiere quella che ci spinge ad andare a scuola ogni mattina, ad accettare le loro sfide educative e di apprendimento. E per loro continueremo a lottare perché abbiano la scuola che meritano in presenza, sicura con quella particolare categoria di lavoratori che sono tutto il personale della scuola il ricordo di questo periodo li accompagnerà tutta la vita. Domani è Pasqua amici e colleghi, la grande famiglia SNALS si scambierà tanti auguri ma oltre alla serenità, alla salute, alla speranza di un domani migliore io voglio augurarmi e augurarvi ancora tanta energia, voglia di fare e passione  per continuare compatti a migliorare le condizioni di lavoro del personale della scuola, i diritti del personale della scuola affinché il suo impegno e la sua abnegazione abbiano il riconoscimento che gli è dovuto sia moralmente che con la dovuta ricompensa economica.

Voglio chiudere questi miei auguri con le parole di Erri de Luca: “Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola pace.”

 

 

E con una poesia del padre della lingua italiana Alessandro Manzoni che mi sembra il manifesto di quello che avviene ogni giorno nelle scuole

Regala ciò che non hai

 

“Occupati dei guai, dei problemi
del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni,
le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai,
la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te,
la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso
quando tu hai voglia di piangere.
Produci serenità
dalla tempesta che hai dentro.
“Ecco, quello che non ho te lo dono”.
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia
a poco a poco entrerà in te,
invaderà il tuo essere,
diventerà veramente tua nella misura
in cui l’avrai regalata agli altri”

 

Vito Masciale

Segretario provinciale