Riceviamo e pubblichiamo il comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali dopo la terribile tragedia avvenuta nella scuola Pirelli di Milano
Com-uni_22ott19_Tragedia di Milano, dolore e commozione dei Sindacati scuola_Cont_22102019195122
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SOS Scuola
Intervista al segretario generale dello Snals Elvira Serafini. Focus sui problemi della scuola italiana stavolta dal punto di vista di coloro chiamati ad amministrarla. Quali gli iter e gli strumenti a disposizione di chi è pronto ad entrare a far parte del sistema di istruzione
Stabilizzazione dei docenti precari, rinnovo del contratto e avvio dei concorsi ordinari e straordinari. Sono solo alcuni degli obiettivi che la professoressa Elvira Serafini, segretario generale dello Snals (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola), auspica di raggiungere nel più breve tempo possibile. Secondo il suo punto di vista, attualmente la scuola italiana sta vivendo un periodo difficile, aggravato dall’attuazione della quota 100, con la presenza di graduatorie per varie classi di concorso esaurite che non permettono un corretto ricambio dei docenti.
Divenuta segretario generale nel 2017, la Professoressa Serafini fin da subito si è battuta per il rinnovo contrattuale, scaduto nel dicembre 2018, cercando di ottenere un aumento salariale e raggiungere i livelli europei. Infine, ritiene abbastanza soddisfacente l’Intesa del primo ottobre, firmato con le altre sigle sindacali e il ministro Fioramonti, riguardante la stabilizzazione di 24000 insegnanti precari. L’Intesa prevede un concorso, oltre a quello ordinario, riservato per tutti coloro che hanno tre anni di servizio nella scuola secondaria, di cui uno sulla classe di concorso per la quale dovranno partecipare.
Il sindacato ha poi raggiunto un traguardo importante per il concorso dei facenti funzioni, ovvero quegli assistenti amministrativi che per almeno tre anni hanno sostituito i DSGA, direttori dei servizi generali e amministrativi, che avranno la possibilità di partecipare ad un percorso agevolato per la progressione all’area del DSGA. Nel suo complesso la scuola ha molteplici difficoltà da dover superare, partendo dai docenti che hanno il difficile compito di formare culturalmente e umanamente le nuove generazioni di studenti, che saranno i cittadini del futuro. Per questo è necessario che la politica comprenda l’importanza di questo delicato compito ritornando a investire nel comparto dell’istruzione, dalla scuola all’università e alla ricerca.
Come valuta la situazione della scuola?
La scuola sta vivendo un periodo davvero drammatico, in quanto la quota 100 ha peggiorato una situazione già critica. Abbiamo tante classi di concorso le cui graduatorie sono esaurite. La scuola è in crisi a tal punto che in Italia settentrionale alcune istituzioni scolastiche hanno avuto difficoltà a coprire tutte le cattedre.
Oggi ci troviamo di fronte a 155 mila cattedre vuote da coprire con docenti di prima, seconda o terza fascia d’istituto. Al loro esaurimento si passa alle MAD, ovvero a coloro che hanno chiesto la messa a disposizione. Per esempio, in Lombardia abbiamo 13 mila cattedre libere e tra queste troviamo cattedre di sostegno, per cui sono necessari docenti con un titolo di specializzazione, anch’esse coperte con le MAD, che non hanno la necessaria formazione e specializzazione.
Il primo ottobre è stato siglato a Roma l’accordo per la stabilizzazione di 24 mila insegnanti precari. Ha riscontrato differenze rispetto al precedente governo?
L’accordo che avevamo firmato con il Premier Conte e il Ministro Bussetti prevedeva un ventaglio di situazioni migliorative per il precariato, per la regionalizzazione, per il personale ATA, per i dottori di ricerca e per i docenti che si identificano con il termine “ingabbiati”. Oggi abbiamo un nuovo accordo che prevede un concorso straordinario abilitante per i docenti precari. Inoltre abbiamo rinviato ai tavoli tecnici e ai futuri tavoli politici, una serie di altre questioni. Un confronto? Diciamo che i due accordi sono molto diversi. Con quello del primo ottobre abbiamo perso qualcosa e ottenuto qualcos’altro.
Il Miur è al lavoro per bandire nuovi concorsi. A chi sono rivolti e quali sono i criteri per la selezione?
Contestualmente al concorso straordinario per la stabilizzazione di 24000 precari dovrà essere bandito un concorso ordinario per tutti i precari in possesso del titolo di studio e dell’abilitazione oppure titolo di studio e 24 CFU. Aspettiamo, secondo l’impegno del ministro nell’Intesa un concorso per il conseguimento dell’abilitazione per docenti già in servizio anche in altri ordini e gradi di scuola statale e paritaria. Auspichiamo tempi brevi. Il disegno di legge collegato alla finanziaria ci porterebbe molto avanti nel tempo, con grave ricaduta sul prossimo anno scolastico 2020-2021. Abbiamo poi ottenuto un risultato importante per il concorso dei facenti funzione, cioè degli assistenti amministrativi che hanno svolto nell’arco dei tre anni la sostituzione dei DSGA, che avranno un percorso agevolato per la progressione all’area del DSGA.
Uno dei vostri obiettivi è il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto nel 2018.
Dal punto di vista normativo la piattaforma Snals-Confsal è atipica ed alternativa. Atipica nella sua configurazione. Esula dalla mera rivendicazione ed individua nel mondo politico e nelle rappresentanze sociali gli interlocutori per fare del nuovo contratto un fattore di innovazione e di ammodernamento degli Enti pubblici e delle Istituzioni di Comparto.
Alternativa, per le sue finalità. Consegna il sistema delle relazioni sindacali ad un nuovo dialogo sociale, fondato sulla partecipazione consapevole alle decisioni con il contributo attivo di Governo e parti sociali e relativa assunzione di responsabilità. Dal punto di vista economico occorre con urgenza porre rimedio all’ormai penosa questione del riconoscimento economico del personale del Comparto attraverso il progressivo allineamento degli stipendi ai corrispondenti livelli medi dell’UE.
Necessario l’aumento retributivo per tutto il personale, che non solo faccia recuperare il perduto potere di acquisto ma che dimostri la precisa volontà politica di valorizzare tutto il personale. Dunque, prioritariamente tutti gli aumenti devono incrementare la retribuzione tabellare. Sappiamo che questo è difficile a causa della situazione finanziaria molto critica e siamo fortemente preoccupati perché da quanto trapela sulla legge di bilancio non si vede un miglioramento per tutto il nostro comparto. Pertanto siamo delusi, e speriamo che nei prossimi giorni ci siano novità favorevoli sulle risorse destinate al rinnovo contrattuale per tutto il comparto istruzione, università, ricerca e Afam.
In queste settimane si è parlato dei Pas per regolarizzare la posizione degli ammessi in graduatoria con riserva.
Il nuovo Ministro non vuol sentir parlare di PAS e di TFA. Di conseguenza si parla di un concorso per conseguire l’abilitazione docenti. I primi 24000 risulteranno vincitori, saranno ammessi all’anno di formazione e subito stabilizzati. Invece per chi supererà comunque lo scritto con una valutazione di sette decimi, ma non sarà tra i vincitori, potrà conseguire l’abilitazione dopo il superamento di una prova orale, in cui sarà chiamato a dimostrare di saper progettare e condurre una lezione. La Commissione sarà composta dal Comitato di valutazione dell’istituto e da un commissario esterno. La prova scritta sicuramente sarà al computer.
Cosa può dirmi in merito all’autonomia differenziata già affrontata già nel precedente esecutivo.
Abbiamo lottato con tutte le nostre forze e in tutti i modi con il vecchio governo. L’autonomia differenziata ci vede assolutamente contrari perché noi vogliamo un sistema d’istruzione che assicuri a tutti le stesse opportunità, da Lampedusa al Trentino. Proprio per questo, chiediamo che sia migliorato il sistema istruzione proprio nel Mezzogiorno, dove ci sono tante carenze di servizi. La contrarietà del Ministro sull’autonomia differenziata è stata espressa negli incontri politici con le OO.SS. Sarà dalla nostra parte e cercherà di difendere l’unità nazionale da qualsiasi attacco che potrebbe venire da altre forze politiche.
Cosa pensa delle proposte del ministro Fioramonti?
Ci hanno un po’ sorpreso, parlando di risorse per la scuola provenienti dall’aumento del prezzo delle merendine e delle bevande zuccherate. E’ una persona che si interessa in modo particolare del mondo dell’università e della ricerca, mondo al quale appartiene, essendo un professore universitario, e sta facendo grandi sforzi per entrare nelle problematiche dell’istruzione e della scuola. Vedremo come andrà, siamo solo all’inizio del suo mandato. Siamo in attesa di vedere come evolverà il pensiero politico del nuovo ministro.
Serafini (Snals): “Nella legge di bilancio non ci sono risorse adeguate per la scuola”
Nico Perrone dell’Agenzia DIRE ha intervistato il Segretario generale SNALS-Confsal, Elvira Serafini. Di seguito, la trascrizione della videointervista:
“Tutto si può dire tranne che ci siano risorse per un contratto adeguato a quello che è l’impegno del personale scolastico“, ha detto il segretario generale Snals Confsal
ROMA – “Già dal suo insediamento il ministro Fioramonti ha lasciato intendere che l’attenzione per il comparto sarebbe stata molto alta. Gli aumenti avrebbero raggiunto le tre cifre. Lui stesso ha presentato un piano di recupero fondi attraverso vari metodi tra cui la tassazione delle merendine o delle bevande gassate. Tutto ciò è stato anche più volte ribadito durante i nostri incontri al Miur. Ad oggi, tuttavia, nella legge di bilancio, tutto si può dire tranne che ci siano risorse per un contratto adeguato a quello che è l’impegno del personale scolastico“. Lo ha detto il segretario generale dello Snals Confsal, Elvira Serafini, intervistata dal direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone.
Sempre a proposito del rinnovo del contratto, ormai scaduto il 31 dicembre dello scorso anno, Serafini ha ricordato che in vista dell’apertura della stagione contrattuale “si ipotizza un aumento di 100 euro”. Tuttavia, si tratta di una cifra che deriva dalla “conferma degli 80 euro più i 20 euro del bonus”. “Parliamo quindi di soldi già nostri – ha aggiunto la sindacalista – in questo caso un possiamo quindi parlare di un gioco delle tre carte”. “La scuola – ha concluso Serafini – funziona grazie all’impegno del suo personale che nonostante i grandi sacrifici e retribuzioni non adeguate, dà sempre il massimo. Noi ci batteremo sempre per far sì che chi a vive la scuola venga riconosciuto quanto merita perché lo stipendio attuale è uno schiaffo alla categoria“.
AUTONOMIA RAFFORZATA? “NON PER L’ISTRUZIONE”
“L’autonomia rafforzata chiesta dalle Regioni del Nord non può assolutamente riguardare il comparto Istruzione. In questo c’è grande compattezza di tutto il sindacato, da nord a sud”, spiega Serafini.
“IL 23 OTTOBRE A ROMA PROPOSTE PER IL FUTURO”
“L’intero comparto Istruzione è una colonna portante del nostro Paese. Se davvero l’Italia vuole ripartire deve investire su questo settore”. Lo ha detto il segretario generale dello Snals Confsal, Elvira Serafini, intervistata dal direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone.
Proprio “sulle problematiche di oggi ma soprattutto con uno sguardo al futuro” il 23 ottobre a Roma lo Snals ha organizzato un momento importante di confronto dal titolo ‘Politiche per l’Istruzione e la Ricerca’: “Sarà un occasione per fare il punto su tutte le tematiche riguardanti il settore – ha aggiunto Serafini – perchè tutte le parti devono lavorare sinergicamente per formare i cittadini di domani e immaginare la scuola del futuro”.
“ACCORDO DELL’ 1 OTTOBRE SUI PRECARI È SOLO L’INIZIO”
L’accordo siglato il primo ottobre con il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, “sull’assunzione dei precari è soltanto l’inizio. Nei vari tavoli tecnici andremo a sciogliere tutti i nodi. Tra questi, quelli dei docenti che giustamente pretendono un avanzamento di carriera, dei precari e dei diplomati magistrali, dei direttori dei servizi amministrativi. Ad ogni tavolo tecnico andremo ad analizzare con attenzione ogni problema e saremo molto attenti a quelle che sono le esigenze di tutto il personale”.

COMUNICATO STAMPA SNALS-CONFSAL
ELVIRA SERAFINI: NETTA CONTRARIETA’ ALL’IMPIEGO DEL PERSONALE DI SEGRETERIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE IN ADEMPIMENTI BUROCRATICI DI COMPETENZA INPS
Il Segretario Generale dello Snals-Confsal Elvira Serafini ritiene inaccettabili le nuove incombenze di tipo burocratico Inps che, ancora una volta, vengono “scaricate” sul personale di segreteria delle Istituzioni scolastiche. “Con il messaggio dell’INPS, inviato alle scuole, che riguarda l’attivazione dell’applicativo Nuova PassWeb, per l’elaborazione del trattamento di fine servizio, si sta superando ogni limite”, afferma Serafini, “gli uffici di segreteria delle Istituzioni scolastiche, con organici al lumicino del tutto insufficienti a gestire l’ordinario, vengono costantemente coinvolti nella gestione anche dello straordinario, che per di più, nel caso in questione, riguarda compiti non previsti dal CCNL e che non rientrano nelle competenze delle scuole ma in quelle dell’Inps. Ed è inammissibile e grave che il personale amministrativo delle Istituzioni scolastiche sia chiamato a svolgere adempimenti di tipo previdenziale assumendosi responsabilità che, per loro stessa natura, sono di esclusiva pertinenza INPS”, conclude Serafini.
Lo Snals-Confsal, ribadendo ancora una volta la sua netta contrarietà all’impiego del personale di segreteria per lo svolgimento delle pratiche pensionistiche sull’applicativo Nuova PassWeb, chiede l’immediato ritiro delle disposizioni già impartite alle scuole ed un incontro al Miur per affrontare urgentemente le problematiche, non più rinviabili, di tutto il personale ATA”.
Il MIUR ha pubblicato il decreto 774 del 4.9.2019 recante le Linee guida relative ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).
Con le nuove linee guida il MIUR intende riformare l’alternanza scuola lavoro così come era stata ridefinita dalla legge 107/15.
Lo Snals Confsal rileva innanzitutto il ritardo con il quale l’amministrazione ha predisposto le indicazioni per la nuova alternanza, lasciando le scuole nella più totale incertezza operativa, senza parlare della riduzione cospicua dei finanziamenti in corso d’anno e con i piani dell’offerta formativa approvati ed in corso di attuazione.
Nonostante il confronto con i sindacati svoltosi il 23 luglio scorso ed il parere negativo del CSPI, il MIUR ha riproposto sostanzialmente il documento originario senza rilevanti modifiche.
Restano irrisolte diverse criticità:
Ribadiamo quindi le nostre proposte:
Ci auguriamo che l’amministrazione possa fornire ulteriori chiarimenti che restituiscano alle scuole la più ampia autonomia nell’attuazione dei nuovi percorsi.
in allegato gli auguri di buon anno scolastico del segretario provinciale prof. Vito Masciale
Riportiamo l’intervista realizzata da Orizzonte Scuola il 17 settembre 2019:
Intervista al Segretario Generale SNALS-Confsal, Elvira Serafini – 17/09/2019
Precariato, stipendi, ATA, Dirigenti, Fioramonti: risposta entro 3 giorni. Snals: PAS partano con percorsi velocizzati
di redazione
Conclusa al Ministero la prima riunione tra sindacati e Ministro. Primo incontro interlocutorio, sono state esposte le problematiche, e indicate le urgenze del sistema scolastico.
Ne parliamo con Elvira Serafini segretario generale dello Snals, soddisfatta per l’incontro, seppure ancora di tipo interlocutorio.
Lo Snals ha avuto la possibilità di esporre in maniera dettagliata le problematiche, da quelle del personale ATA e docente, a quelle dei Dirigenti Scolastici che ancora mancano, a quelle dei DSGA.
Lo Snals ha richiamato l’attenzione sulla prossima Legge di Bilancio, per la quale il sindacato chiede fondi appositi per il rinnovo del contratto.
Attenzione particolare va data – prosegue la Serafini – all’elevato numero di docenti che mancano in cattedra. La scuola è comunque partita, e i precari danno il loro contributo per la qualità dell’offerta didattica.
Per quanto riguarda nello specifico le misure per il Precariato, è stato illustrato il contenuto dell’accordo già sottoscritto a giugno 2019 dai sindacati, e in particolare lo Snals ha chiesto che partano i PAS con percorsi velocizzati.
Percorsi velocizzati non significa abbassamento della qualità, precisa il Segretario generale, “chiediamo una scuola efficiente, è la garanzia è data dai docenti che hanno già prestato servizio per più anni”.
Lo Snals chiede che i primi risultati della procedura siano tangibili già a settembre 2020.
Il Ministro – conclude Elvira Serafini – ci ha ascoltati, e si riserva di lavorare su questi punti, con una possibile risposta già tra due – tre giorni. A tal proposito ci sarà un nuovo incontro.
Lo Snals si dichiara soddisfatto per la disponibilità e l’apertura dimostrata dal Ministro in questo primo confronto, che è stato importante per riallacciare un discorso importante per la scuola.
17 Set 2019 – 16:53 – redazione
La video intervista è rivedibile sul sito di OrizzonteScuola all’indirizzo: https://www.orizzontescuola.it/precariato-stipendi-ata-dirigenti-fioramonti-risposta-entro-3-giorni-snals-pas-partano-con-percorsi-velocizzati/
Comunicato stampa
Primo incontro del Ministro Fioramonti con le OO.SS.
Serafini (Snals): “Subito stabilizzazione dei precari, rinnovo contrattuale, investimenti in Legge di Bilancio”
ROMA, 17 SET. 2019 – Elvira Serafini (Snals-Confsal): ”Abbiamo chiesto al Ministro l’immediata apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale, investimenti consistenti in Legge di Bilancio e soluzioni per la stabilizzazione dei precari. Subito il decreto PAS”
Si è svolto oggi, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il primo incontro tra il Ministro Fioramonti e le OO. SS. rappresentative. La delegazione Snals-Confsal è stata guidata dal Segretario Generale, Elvira Serafini.
Serafini ha chiesto al Ministro Fioramonti un forte impegno del suo dicastero per il superamento delle criticità del Comparto Istruzione e Ricerca, ma anche un progetto di ampio respiro con investimenti adeguati già nella prossima Legge di Bilancioche valorizzi, sia dal punto di vista economico sia da quello sociale, le istituzioni scolastiche e di ricerca su tutto il territorio nazionale, nonché le molteplici professionalità degli operatori del settore.
La delegazione Snals-Confsal ha di fatto rivendicato l’applicazione dell’Intesa del 24 aprile, siglata dal precedente Governo con le OO.SS.
Serafini ha chiestocon determinazione l’immediata apertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto, scaduto da oltre otto mesi, in linea con quanto dichiarato dal neo ministro in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico a L’Aquila, circa la necessità di allineare gli stipendi dei docenti italiani a quelli europei, come risarcimento per riconoscere il valore sociale dell’operato quotidiano dei docenti.
”Il nuovo contratto dovrà muoversi verso il recupero del gap salariale con le retribuzioni europee -ha dichiarato Serafini- e dovrà contenere una parte normativa che dia risposte adeguate alle istanze del personale dell’intero comparto istruzione e ricerca”.
Sulla questione al centro dell’incontro odierno, quella del precariato, lo Snals-Confsal ha insistito, prioritariamente, per la conclusione positiva dell’iter del decreto sui PAS e i concorsi straordinari, approvato il 6 agosto scorso in Consiglio dei ministri, ma mai pubblicato in G.U. a causa della crisi di governo.
“Abbiamo chiesto percorsi velocizzati per i PAS, che non implica un abbassamento della qualità dell’insegnamento, perché l’esperienza pluriennale di quei docenti nella scuola garantisce la qualità del loro operato” ha affermato il Segretario Generale.
Lo Snals-Confsal ha chiesto che i primi risultati delle procedure di stabilizzazione dei docenti precari possano già essere misurati all’inizio del prossimo anno scolastico.
Serafini ha, poi, posto la questione della stabilizzazione dei Dsga facenti funzione, il cui impegno è fondamentale per il buon funzionamento amministrativo di molte scuole prive di Dsga a tempo indeterminato perché da molti anni non vengono banditi concorsi.
Inoltre, il Segretario Snals-Confsal ha richiesto al Ministro azioni di valorizzazione del personale Ata, effettuando nomine in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili.
A conclusione dell’incontro il sindacato autonomo ha espresso soddisfazione per la disponibilità all’ascolto manifestata dal Ministro, e per la sua promessa di fornire già le prime risposte alle numerose istanze poste entro pochi giorni.
Il Segretario Generale dello SNALS Confsal, Elvira SERAFINI, alla Cerimonia di apertura dell’a.s. 2019/2020
L’Aquila, 16.09.2019 – Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha scelto una scuola primaria de L’Aquila, la Mariele Ventre, per la cerimonia di apertura dell’a.s. 2019/2020.
Un gesto dal profondo valore simbolico, a dieci anni dal sisma che sconvolse il capoluogo abruzzese e tanta parte della regione appenninica, a rappresentare il sostegno e la vicinanza delle massime autorità dello Stato ad uno dei principali presìdi territoriali delle istituzioni democratiche.
Accanto al Presidente, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, e le OO.SS.. Lo Snals-Confsal è stato rappresentato dal Segretario Generale, Elvira Serafini.
Nel corso della cerimonia, il Presidente Mattarella ha affermato l’importanza di investire nella scuola, poiché tale investimento accresce il capitale sociale del Paese. Il Capo dello Stato ha poi descritto una scuola quale strumento attraverso cui rimettere in moto la mobilità sociale, oggi arenata, e quale mezzo necessario a restituire fiducia al Paese.
Concetti posti anche dallo Snals-Confsal alla base del proprio modo di intendere la scuola.
Nel suo intervento, il Ministro Fioramonti ha parlato della necessità di retribuzioni europee per gli insegnanti, anche come “risarcimento”, per riconoscere il valore sociale dell’impegno quotidiano.
Una battaglia, quella degli stipendi europei e del riconoscimento sociale dell’impegno del personale scolastico, al centro dell’azione sindacale dello Snals-Confsal, come ha sottolineato il Segretario Serafini a margine della cerimonia. “Tali questioni costituiranno elementi importanti dei prossimi colloqui che, a partire da domani, avremo con il ministro Fioramonti”.
Nella giornata di martedì è, infatti, in programma il primo incontro tra il titolare del dicastero dell’istruzione e le OO.SS. rappresentative.
Sia il Capo dello Stato che il Ministro dell’Istruzione hanno affrontato la questione della ricostruzione. Nonostante in dieci anni dal terremoto nessuna scuola pubblica aquilana sia stata ancora ricostruita, la comunità scolastica ha continuato ad operare grazie all’impegno quotidiano di dirigenti, docenti e personale ATA.
“La mancata ricostruzione delle scuole a L’Aquila –ha sottolineato il Segretario Generale dello Snals-Confsal- è l’emblema di un problema nazionale. Tre edifici scolastici su quattro sono privi di ogni certificazione sulla sicurezza”.
“La scuola opera in condizioni spesso emergenziali –ha proseguito Serafini- rappresentando un elemento di coesione sociale e di sviluppo culturale del territorio. Il nostro dovere, come istituzioni, è quello di creare le condizioni affinché essa assolva al proprio compito nel migliore dei modi. Alla politica chiediamo investimenti nella scuola, riconoscendo la centralità delle infrastrutture sociali. Pertanto accogliamo positivamente l’impegno del Ministro Fioramonti, preso proprio qui a L’Aquila, a voler ripristinare per la scuola fin dalla prossima legge di bilancio i livelli di spesa del 2008”.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)
Con l’avvio del nuovo anno scolastico, si ricorda che i docenti possono usufruire degli ingressi gratuiti ai Musei previo possesso di una certificazione attestante la loro appartenenza alla categoria.
Il Ministro dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo ha modificato il decreto n. 507 dell’11.12.1997 recante le norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali.
In particolare la modifica dell’art.4 comma 3 “E’ consentito l’ingresso gratuito agli istituti ed ai luoghi della cultura di cui all’art. 1, comma 1, ivi inclusi, in assenza di un percorso espositivo separato e di un biglietto distinto, gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee:” alla lettera h-bis) “al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sul modello predisposto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;”, è stata recepita dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il MIUR, per effetto, ha pubblicato la nota del 20/03/2017 n. 12045, con la quale ha fornito istruzioni al personale docente, a tempo indeterminato e determinato, per beneficiare a titolo gratuito di tale opportunità di ingresso.
A tal fine è stato effettuato l’aggiornamento del modello che dovrà dimostrare la condizione di docente, a tempo determinato o indeterminato, certificato dal Dirigente scolastico della scuola presso la quale il personale presta servizio per la totalità o il maggior numero di ore.
La certificazione sarà esibita, al momento della fruizione dell’ingresso gratuito, congiuntamente ad un documento di riconoscimento valido.
In allegato: