, , ,

Decreto interministeriale di revisione delle classi di concorso

Decreto interministeriale di revisione delle classi di concorso
Si è svolto il 16 novembre il confronto tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e sindacati sul decreto di revisione e aggiornamento delle classi di concorso. Ecco il resoconto fornito dalla delegazione Snals
L’Amministrazione ha illustrato il percorso seguito nella redazione del provvedimento motivando la scelta di tempi così limitati con gli impegni assunti con la Commissione europea per l’attuazione della riforma del reclutamento richiesta dal PNRR. A tutto ciò va aggiunto che il Dlgs 59/2017 richiede un intervento che vada nella direzione di una razionalizzazione delle classi di concorso, che ha come finalità quella di favorire l’interdisciplinarietà in vista delle prossime procedure di reclutamento.
Durante la riunione l’Amministrazione ha comunicato di aver accolto molte considerazioni e osservazioni avanzate dallE OO.SS in merito sia alle conseguenze legate all’accorpamento di classi di concorso di gradi diversi sia di modifica/correzione da apportare sulle tabelle per molte classi di concorso.
In particolare nel decreto è stato precisato, per quanto riguarda l’accorpamento delle classi di concorso, che resta ferma nelle procedure concorsuali la formulazione delle graduatorie di istituto distinte per i due ruoli di appartenenza e ugualmente si procede alla compilazione di distinte graduatorie per l’attribuzione delle supplenze.
Inoltre è stato aggiunto che i docenti soprannumerari o in esubero qualora, ai sensi della contrattazione integrativa nazionale sulla mobilità, siano utilizzati nel grado inferiore, mantengono il trattamento giuridico ed economico loro spettante in riferimento al ruolo di titolarità.
Viene precisato altresì nel decreto che coloro i quali, all’entrata in vigore del decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del DPR 19/2016, come modificato e integrato dal DM 259/2017, con particolare riferimento all’art.5, possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione al concorso, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazione sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze.
Lo Snals-Confsal e le altre OO.SS. hanno richiesto e ottenuto che tale ultima precisazione fosse inserita anche nella nota generale ad inizio della Tabella A per evitare contenzioso e fornire una più agevole lettura, non solo nel decreto, ma anche nella Tabella di consultazione relativa alle classi di concorso.
Nella logica della razionalizzazione richiesta il MIM ha provveduto ad abbinare le discipline che prevedono titoli di accesso omogenei, accorpando le seguenti classi di concorso:
• A-01 (Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado) e A-17 (Disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado); Aggiunta la laurea specialistica 54/S in pianificazione urbanistica ambientale per l’accesso alle classi A-01 (che con il nuovo decreto comprenderà anche la A-17), A-37 e A-54.
• A-12 (Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado);
• A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-25 (Lingua inglese o seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado);
• A-29 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-30 (Musica nella scuola secondaria di I grado);
• A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado).

Per quanto riguarda le correzioni/integrazioni relative alle classi di concorso nella tabella A allegata allo schema di decreto è stato precisato che:
– per la classe di concorso A 20 è stata eliminata nella colonna note la nota numero 5;
– per la classe di concorso A 27 è stata eliminata nella colonna titoli di accesso decreto ministeriale 39 del 1998 la parola “congiuntamente”;
– per la classe di concorso A 30 è stata eliminata nella colonna note la dicitura “classe di concorso ad esaurimento”;
– per la classe di concorso A 57 è stata inserita nella colonna indirizzi di studio la dizione ad esaurimento accanto alla voce Storia della danza 2° biennio e 5° anno;
– per la classe di concorso A058 è stato inserito tra gli indirizzi di studio la dizione “ad esaurimento” accanto alla voce Storia della danza 2° biennio e 5° anno.

Inoltre, ove il titolo di accesso richieda la laurea più il titolo congiunto, sono stati previsti SSD o SSA che possano sostituire il titolo congiunto.
Grande semplificazione è stata fatta sull’insegnamento dello strumento musicale.
Ulteriori interventi hanno riguardato classi come la A028, dove sono stati abbassati i requisiti di CFU necessari.
Per la A061 è stata abolita la valutazione di titoli professionali.
Sono state inoltre accolte alcune correzioni proposte su molte altre classi di concorso tra cui A001, A028, Novità anche per la Laurea a ciclo unico in Scienze della formazione primaria (LM-85 bis) che darà accesso anche alla classe A-23 se accompagnata dalla specifica abilitazione per Italiano L-2 e da tre anni di insegnamento nei percorsi di alfabetizzazione per adulti stranieri .
Da segnalare anche significative integrazioni sulla validità della laurea in Conservazione dei Beni Culturali e il chiarimento – necessario alla luce dell’accorpamento – che solo la classe A-29 (Musica II grado) sia ad esaurimento e non la A-30 che le riunirà entrambe.A055 ecc.
Per la Tab. B è stata operata una semplificazione delle classi di concorso e sono stati inseriti anche i diplomi di nuovo ordinamento.
Resta ferma la nostra critica per non aver coinvolto per la modifica di un aspetto importante del mondo della scuola fin dal primo momento chi ogni giorno affronta le problematiche legate alle classi di concorso.