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pensioni

Al contrario dei salari e degli stipendi, che a seguito di contrattazioni sono rivalutati periodicamente, le pensioni sono perequate annualmente nel mese di gennaio in base ad un indice Istat legato ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, riferito all’inflazione media rilevata nell’anno precedente.

Praticamente nel mese di gennaio viene applicato in via provvisoria il rilevamento calcolato dopo il 30 settembre dell’anno precedente.

Infine, entro il 31 dicembre l’indice viene calcolato in via definitiva.

Se differisce da quello provvisorio sarà oggetto di conguaglio di cui si avranno gli effetti un anno dopo, cioè a gennaio dell’anno successivo a quello in cui è stato applicato l’indice provvisorio.

Il D.M. 16.11.2018 del MEF ha disposto:

–    la conferma dell’aumento percentuale, dell’1,1% per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2017, a partire dall’1 gennaio 2018;

–    la nuova percentuale di variazione dell’1,1% per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2018, a partire quindi dall’1 gennaio 2019 (salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo).

L’indice definitivo dall’1/1/2018 non ha subito variazione rispetto a quello provvisorio dell’1,10% e pertanto non ci sarà alcun conguaglio e per il nuovo anno la perequazione comporterà un aumento di +1.10%.

Dal 2019 si tornerà alla procedura del calcolo in vigore fino al 2011 e quindi i pensionati avranno la rivalutazione dei trattamenti pensionistici in misura totale senza riduzioni o penalizzazioni.

Negli anni dal 2012 al 2018 per varie disposizioni (Fornero, Letta e Renzi) tale procedura era stata applicata solo per le pensioni che non superavano tre volte il trattamento minimo dell’INPS.

Verrà quindi ripristinato il sistema che prevede la rivalutazione su fasce di importo che si riassumono nella tabella che segue (elaborata secondo i dati pubblicati dal prof. Renzo Boninsegna della Segreteria Provinciale dello SNALS di Verona del 19.10.2018):

Fascia Importo

Indice perequazione

Rivalutazione provvisoria

Fino a tre volte il trattamento minimo

€ 1.522,26 (507,42×3)

100%

1,10 %

Fino 5 volte il trattamento minimo € 2.537

90%

0,990%

Oltre 5 volte il trattamento minimo

75%

0,825%

 

Aumento perequazione pensioni dall’1 gennaio 2019

            Importo mensile lordo 2018             (euro) Aumento lordo mensile 2019 (euro)

Importo mensile lordo con perequazione (euro)

1.000

11,00 1.011,00

1.100

12,10 1.112,10
1.200 13,20

1.213,20

1.300

14,30

1.314,30

1.400

15,40

1.415,40

1.500

16,50

1.516,50

1.600

17,51

1.617,51

1.700

18,50

1.718,50

1.800

19,49

1.819,49

1.900

20,48

1.920,48

2.000

21,47

2.021,47

2.100

22,46

2.122,46

2.200

23,45

2.223,45

2.300

24,44

2.324,44

2.400

25,43

2.425,43

2.500

26,42 2.526,42
2.600 27,31

2.627,31

2.700

28,14 2.728,14
2.800 28,96

2.828,96

2.900

29,79 2.929,79

3.000

30,61

3.030,61

3.100 31,44

3.131,44

3.200

32,26 3.232,26
3.300 33,09

3.333,09

3.400

33,91 3.433,91
3.500 34,74

3.534,74

3.600

35,56

3.635,56

3.700

36,39

3.736,39

3.800

37,21 3.837,21
3.900 38,04

3.938,04

4.000 38,86

4.038,86