Riportiamo di seguito il comunicato dell’Ufficio Legale diramato in data odierna circa i ricorsi al TAR per partecipare al  concorso in forma semplificata (CD. FIT):

Roma, lì 2 ottobre 2018
Prot. 337-SEGR/ES/UL/Azioni n. 1 (A-B-C), 2, 3, 4 e 5/2018_ricorsi_TAR_Fit_Appello

 

Oggetto: azioni n. 1 (A-B-C), 2, 3, 4 e 5 del 2018 – Ricorsi al TAR per partecipare al concorso in forma semplificata (cd. FIT) – Appello.

 

Si comunica, in merito alle azioni in oggetto, che l’Ufficio Legale ha predisposto gli atti di appello dinanzi al Consiglio di Stato, avverso le ordinanze di rigetto del TAR Lazio comunicate il 28.08.18.
Quindi, per tutti i ricorrenti non occorre il mandato; per coloro che non volessero aderire è necessario acquisire espressa dichiarazione scritta di volontà.
Si ricorda che lo stato dei ricorsi è visualizzabile sul sito internet del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato all’indirizzo www.giustizia-amministrativa.it, per visualizzare lo stato dei ricorsi al TAR.
Cordiali saluti.

SNALS CONFSAL
F.to Elvira Serafini

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Il personale prossimo al pensionamento, ma anche il restante personale, al fine di percepire uno stipendio, una pensione e una indennità di buonuscita, corrispondente allo stipendio spettante, deve verificare che il passaggio alla classe stipendiale 21 sia avvenuto tenendo conto del periodo utile ai soli fini economici, cristallizzato al momento del riconoscimento dei servizi pre-ruolo ai fini della carriera.

Interessati a tale verifica sono i docenti immessi in ruolo dall’1.09.1995 e il personale A.T.A. in ruolo dall’1.09.1996 che abbiano avuto un servizio pre-ruolo superiore a 4 anni.

Nel decreto di ricostruzione di carriera, il servizio pre-ruolo superiore a 4 anni del personale rientrante nelle due categorie è stato suddiviso in:

  • Utile ai fini giuridici ed economici
  • Utile ai soli fini economici

e calcolato secondo la seguente tabella:

Quindi andrà verificato, per tutti, che il conseguimento della classe stipendiale 21 sia avvenuto o avverrà tenendo conto dei periodi utili ai soli fini economici temporaneamente cristallizzati e del blocco stipendiale del 2013.

Il giorno 2 ottobre 2018 si è svolto presso il MIUR, alla presenza delle OO.SS., l’incontro riguardante il bando per la destinazione all’estero dei dirigenti scolastici, del personale docente ed ATA. Erano presenti la dott.ssa Novelli, il dott. Ponticiello e il Consigliere Nocella del MAECI.

Ha aperto i lavori la dott.ssa Novelli sottolineando nuovamente l’urgenza per l’uscita del bando e si è soffermata anche sulla lunghezza delle procedure dovute spesso alle interlocuzioni con gli Uffici Scolastici Regionali.

Ha fatto presente, inoltre, che vi sono ampie difficoltà nell’organizzare le prove preselettive mentre per le commissioni il MIUR sta valutando se costituire una commissione ogni 1.000 o 500 candidati.

Nel rivolgersi al Consigliere Nocella ha invitato nuovamente il MAECI ad un ripensamento circa la mancata partecipazione nelle commissioni del personale MAECI.

Inoltre, ha insistito di prevedere la procedura informatica in modo da evitare i problemi causati dall’uso della modalità cartacea della domanda.

La dott.ssa Novelli, ha invitato le OO.SS. a rileggere le bozze dei bandi presentate nuovamente nell’incontro odierno ed ha anche chiarito che si dovrà effettuare prossimamente un futuro incontro per l’Intesa siglata dai Sindacati presenti.

Successivamente il Consigliere Nocella, ha precisato che la competenza per la destinazione alle sedi estere spetta al MIUR e che per il futuro, non è prevedibile la partecipazione del MAECI per le commissioni anche per le difficoltà dovute all’onere gravoso, non più sostenibile.

Lo stesso ha assicurato che il Ministero degli Esteri, darà un contributo per la preparazione dei testi delle prove da sottoporre ai candidati, testi che saranno condivisi con il MIUR.

Diversamente, ha sottolineato la volontà che si predispongano le graduatorie mentre per l’Intesa siglata dal MIUR, ha chiarito che non saranno cambiati i trasferimenti estero per estero.

Di riscontro, lo Snals-Confsal e i Sindacati presenti, hanno riconfermato vivamente che alcuni contenuti del bando non possono prescindere dai contenuti dell’Intesa con il MIUR ed occorre tener presente le disposizioni contrattuali e del D.lgs 165/2001.

Solo così sarà possibile arginare alcuni contenuti negativi del D.lgs. 64/2017, rivendicando la contrattazione integrativa come uno degli strumenti validi per intervenire su alcune problematiche della categoria.

Al termine della riunione la dott.ssa Novelli ha proposto di inviare i testi dei bandi alle OO.SS. dando così la possibilità di inserire modifiche o integrazioni, in coerenza con l’Intesa, da sottoporre all’Ufficio Legislativo.

Il MAECI ha comunicato ulteriori rettifiche per quanto concerne le sedi vacanti dall’a.s. 2018/2019

Con riferimento al “Rende noto” dello 10 agosto e delle integrazioni del 21 agosto e del 10 settembre 2018, il MAECI ha comunicato ulteriori rettifiche per quanto concerne le sedi vacanti dall’a.s. 2018/2019:

per i LETTORATI:

  • sede SEOUL 1 posto;

per le SCUOLE EUROPEE:

  • sede VARESE 1 posto;

per le SCUOLE:

  • SCC 021 S sede BUENOS AIRES 1 posto;
  • SCC 019 S sede BUENOS AIRES 1 posto;

Si informa che tale integrazione  è stata pubblicata sul sito MAECI ed è datata 28 settembre 2018.

Come già detto in una precedente comunicazione, in merito alla permanenza dei docenti ITP in II fascia delle graduatorie di istituto, il MIUR ha già fornito le indicazioni del caso.

Si ribadisce che in assenza di provvedimento giurisdizionale manca il titolo per l’esecutività, pertanto le diffide dovranno essere archiviate e gli ITP dovranno essere espunti dalla II fascia delle graduatorie di istituto.

Ad oggi, secondo le indicazioni dell’Ufficio Legale, anche gli ITP che hanno proposto l’azione 100 BIS (azione al Presidente della Repubblica) non possono permanere in II fascia perché non c’è alcun provvedimento favorevole.