Si comunicano i numeri di ruolo dei ricorsi concorso DS depositati al TAR Lazio:
– RG 8655 del 2024 –punteggio superiore alla sufficienza (azione 1);
– RG 8648 del 2024 – punteggio inferiore alla sufficienza (azione 2).
Ad oggi non si conosce la data dell’udienza relativa alla sospensiva.
Si ricorda che tutte le informazioni inerenti il ricorso saranno disponibili sul sito internet del sindacato all’indirizzo www.snals.it, nell’area Ufficio Legale (RICORSI proposti dall’Ufficio legale SNALS CONFSAL – Riepilogo per l’anno 2024), e sul sito di Giustizia Amministrativa.
In questa estate rovente per la scuola italiana , non solo dal punto di vista meteo , in perfetta coerenza con quanto è nel DNA dello Snals” essere sempre al fianco dei propri iscritti” la sede provinciale e le sedi territoriali sospenderanno la consulenza in presenza SOLTANTO dal 13 agosto e la riprenderanno dal 19 agosto .
Buon ferragosto a tutta la grande famiglia Snals
La CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO con sentenza n. 16715/2024 pubblicata il 17/06/2024 ha riconosciuto ai docenti SUPPLENTI fino al 30 giugno il diritto al pagamento delle ferie non espressamente richieste durante i giorni di sospensione dell’attività didattica. Si possono recuperare le ferie non godute a partire d all’a.s. 2013/14 non essendo ancora intervenuta la prescrizione decennale. Quindi si può chiedere il pagamento delle ferie non godute per tutti i contratti al 30 giugno stipulati dall’anno scol.2013/14 al 2023/24. Sempre la Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 3021 del 10 febbraio 2020, ha statuito che il diritto all’indennità sostitutiva delle ferie non godute è soggetto a prescrizione decennale in quanto viene considerata elemento della retribuzione di natura mista, sia retributiva che indennitaria
Cosa ha stabilito la sentenza n. 16715/2024 della Corte di Cassazione
- a) Nessuna collocazione in ferie d’ufficio. I docenti assunti fino al 30 giugno non possono essere collocati in ferie d’ufficio, ossia in assenza di una loro esplicita richiesta, durante i periodi di sospensione delle lezioni stabiliti dai calendari scolastici regionali;
- b) Obblighi di informazione del Dirigente Scolastico: In nessun caso il docente a termine potrebbe perdere il diritto all’indennità sostitutiva delle ferie per il solo fatto di non avere chiesto la fruizione delle ferie nei periodi di sospensione delle lezioni, se non dopo essere stato invitato dallo stesso Dirigente Scolastico per iscritto a goderne, con “apposito” avviso – sempre per iscritto – della perdita, in caso diverso, del diritto alle ferie ed all’indennità sostitutiva.
- c) Hanno diritto all’indennità tutti i docenti con contratto fino al 30 giugno per le ferie non espressamente richieste e quindi non godute durante i periodi di sospensione delle lezioni stabiliti dai calendari scolastici regionali.
- d) Il diritto all’indennità sostitutiva delle ferie si prescrive in dieci anni.
Chi ha interesse ad attivare la procedura e quali sono i vantaggi
Sono interessati i docenti precari che hanno stipulato negli ultimi dieci anni contratti a termine sino al 30 giugno.
La procedura si attiva per gli anni pregressi con l’invio della diffida per interrompere la prescrizione decennale da inviare al
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
Viale Trastevere, 76/A
00153 Roma
A mezzo PEC personale: dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it e urp@postacert.istruzione.it oppure a mezzo lettera RACC. con A.R.
I vantaggi : Hanno diritto al riconoscimento del diritto alla monetizzazione delle ferie non espressamente richieste durante i giorni di sospensione dell’attività didattica stabiliti dai calendari scolastici regionali. Ricordiamo a tutti che un giorno di ferie vale NETTI IRPEF circa € 50 (come media) quindi recupere in 1 anno scol. esempio 20 gg di ferie VALE CIRCA € 1.000 per 10 anni si può arrivare a € 10.000
Col dovuto rinvio alla lettura del testo completo dell’Ordinanza, si può sintetizzare che la stessa ha precisato in particolare che:
- “diversamente dal personale di ruolo, il docente a termine non è tenuto a chiedere le ferie né può essere messo in ferie d’ufficio durante il periodo dell’anno scolastico in cui, secondo il calendario regionale, si svolgono le lezioni. Le ferie non godute vengono liquidate alla cessazione del rapporto a termine”;
- “Il datore di lavoro deve, per contro, assicurarsi che il lavoratore sia messo in condizione di esercitare tale diritto; a questo fine, egli è segnatamente tenuto ad assicurarsi concretamente e in piena trasparenza che il lavoratore sia effettivamente in grado di fruire delle ferie annuali retribuite, invitandolo -se necessario formalmente- a farlo, e, nel contempo, informandolo -in modo accurato e in tempo utile a garantire che le ferie in esame siano ancora idonee ad apportare all’interessato il riposo e il relax cui esse sono volte a contribuire- del fatto che, se egli non ne fruisce, siffatte ferie andranno perse al termine del periodo di riferimento o di un periodo di riporto autorizzato o, ancora, alla cessazione del rapporto di lavoro, se quest’ultima si verifica nel corso di un simile periodo. Inoltre, l’onere della prova, in proposito, incombe al datore di lavoro”.
Ne deriva , quindi, in maniera inequivocabile, che il periodo di ferie deve essere richiesto dietro volontà del docente, escludendosi quindi la possibilità di collocare in ferie d’ufficio il docente.
Alla luce di quanto sopra, il personale che ha maturato ferie senza fruirne per motivi di carattere oggettivo, conserva il diritto alla relativa indennità sostitutiva, anche per i periodi precedenti all’ultimo rapporto di lavoro.
Ecco di seguito il testo della diffida :
Spett.le
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
Viale Trastevere, 76/A00153 Roma
A mezzo PEC personale:
dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it
urp@postacert.istruzione.it
oppure a mezzo lettera RACC. con A.R.
Oggetto: Atto di diffida e/o messa in mora per il pagamento dell’indennità sostitutiva delle ferie
non godute.
Il sottoscritto/a _______________________________________________________________nato/a
_________________________ il _________________ C.F.: _____________________________________
residente a __________________________ in via _______________________________________ n.
In riferimento alla sentenza n. 16715/2024 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE LAVORO pubblicata il 17/06/2024;
CONSIDERATO che: ha prestato servizio come docente alle dipendenze del Ministero
dell’Istruzione e del Merito con contratti fino al termine delle attività didattiche (ossia fino 30
giugno) nei seguenti anni scolastici (indicare gli anni scolastici dal 2013/2014 al 2023/2024
relativi al tale servizio prestato):
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
Nei suddetti anni scolastici il/la sottoscritto/a non ha espressamente chiesto di fruire delle ferie nei
periodi di sospensione delle lezioni.
Il dirigente scolastico, sempre con riferimento ai medesimi anni scolastici, non ha invitato il/la
sottoscritto/a per iscritto a chiedere le ferie nei periodi di sospensione delle lezioni, con espresso
avviso della perdita, in caso diverso, del diritto alle ferie ed alla indennità sostitutiva.
PERTANTO il/la sottoscritto/a
invita e diffida il Ministero dell’Istruzione pagare l’indennità sostitutiva delle ferie non
espressamente richieste negli anni scolastici sopra indicati.
La presente costituisce ad ogni effetto di legge formale atto di messa in mora e
interruzione dei termini di prescrizione e/o decadenza.
Con espressa riserva di tutelare i propri diritti innanzi alle competenti magistrature.
Distinti saluti.
Luogo e data_____________________
Firma(1) _______________________________________
(1)Allega copia documento di riconoscimento
Richiesta monetizzazione ferie non godute
Al DIRIGENTE SCOLASTICO
__________________
_________
e, p.c.,
Alla RAGIONERIA TERRITORIALE dello STATO
B A R I
OGGETTO: Richiesta liquidazione ferie maturate e non godute.
Il/la sottoscritto/a ………….……………………………………………….. nato/a a …………………… il .…../……/….…. residente in ……………………..…….. via ……………………… n. tel./cell. ………./…………………… destinatario di ultimo contratto di lavoro quale docente a t.d. per l’a.s. ________________ retribuito/a dalla Ragioneria Territoriale del Tesoro di __________ n. partita di spesa fissa ____________________
CHIEDE
ai sensi dell’art. 19 del CCNL 2006/2009 e per effetto dell’Ordinanza della Cassazione n.16715/2004, la liquidazione delle ferie maturate e non godute relative al/ai sottoindicati servizio/i:
DURATA CONTRATTO
ORE SETTIMANALI SCUOLA DI SERVIZIO
dal al ore
dal al ore
dal al ore
dal al ore
dal al ore
dal al ore
A tal fine dichiara di aver maturato n. complessivi giorni di ferie e di averne fruito di n. giorni, residuando così giorni di cui si chiede la retribuzione.
Dichiara inoltre trovarsi al _______________ anno di servizio (indicare se 1°, 2°, 3° anno di servizio conteggiando 180 giorni di servizio svolto anche non continuativamente nei precedenti tre anni).
In attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti.
_____________,lì_______________
Firma
_______________________
GLI ISCRITTI AL SINDACATO DOPO AVER PROVVEDUTO ALL’INVIO DELLA DIFFIDA E DELLA RICHIESTA ED AVERE RICEVUTO RISCONTRO DEL RICEVIMENTO DELLE MEDESIME SONO INVITATI A PRENDERE APPUNTAMENTO VIA MAIL ALL’INDIRIZZO inf@snalsbari.it per consegnare la documentazione e poter avere l’assistenza GRADUITA da parte dei legali del sindacato.
Ricordiamo a tutti gli iscritti precari oberati di impegni a cui è sfuggito il precedente avviso pubblicato sul sito già diversi mesi fa che sono ancora in tempo per far valere i propri diritti. Devono solo contattare il sindacato con una mail per chiedere un appuntamento e consegnare la documentazione necessaria.
Tutti i docenti precari che abbiano svolto servizio, anche se con contratti brevI che sommati sono durati 180 giorni ad anno scolastico, hanno diritto al bonus per la formazione (cd. Carta docenti) pari ad euro 500.00 per ciascun anno di servizio a far data dall’anno 2015/2016
Questo hanno stabilito le numerose sentenze dei diversi Tribunali del lavoro .
Pertanto tutti docenti precari hanno la possibilità di rivolgersi al Giudice del Lavoro, per rivendicare la corresponsione del bonus di 500.00 euro per ciascun anno di servizio.
Ricordiamo a tutti gli iscritti Snals che tutte le segreterie territoriali sono a disposizione per assisterli nella presentazione del ricorso GRATUITO .
Ancora una volta lo SNALS a fianco dei propri iscritti per tutelarne i diritti.
L’ufficio legale ha predisposto un RICORSO GIUDIZIALE GRATUITO PER IL PERSONALE DOCENTE E ATA ISCRITTO ALLO SNALS PER IL RECUPERO DELL’ANNO 2013 AI FINI DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA
Requisito per aderire al ricorso :
AVER AVUTO UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO O INDETERMINATO PRIMA DELL’anno 2013
La documentazione necessaria da produrre :
Documento di identità
Decreto di ricostruzione della carriera e/o della progressione economica ;
Ultimo cedolino paga;
Stato matricolare.
Si invitano tutti gli iscritti allo Snals interessati all’azione legale GRATUITA a inviare una mail con la manifestazione di interesse a partecipare al ricorso all’indirizzo info@snalsbari.it entro il prossimo 31 luglio. Si assicura immediato riscontro.
Firmato stamattina il protocollo d’intesa tra Snals Puglia e l’associazione Gens Nova per prevenire e contrastare episodi di violenza contro il personale della scuola.
“Nell’anno scolastico 2023-24 la violenza contro il personale della scuola è diventata una vera e propria emergenza nazionale. – ha spiegato Vito Masciale, segretario regionale Snals – Puglia e Calabria risultano essere le regioni più colpite. L’ultimo caso, in provincia di Bari, è del 22 maggio scorso. C’è da dire che una cosa sono i dati ufficiali, quelli denunziati agli uffici scolastici regionali, altra cosa è la realtà. Dal nostro osservatorio emerge che molti lavoratori non denunciano perché non si sentono sufficientemente supportati e temono di dover sostenere le eventuali spese legali, andando ad attingere ad uno stipendio già misero. In sintesi, non si ha molta fiducia di avere giustizia. Di fronte all’ennesimo episodio che ci è stato segnalato a febbraio, dopo le opportune verifiche, lo Snals ha proposto un tavolo di confronto all’Ufficio Scolastico Regionale. Questo confronto non ci è mai stato concesso ma noi andiamo avanti ugualmente. Gli altri continuino ad esprimere solidarietà attraverso i comunicati stampa. Lo Snals ha studiato e messo a punto, insieme all’avvocato La Scala, fondatore di Gens Nova, un pacchetto di azioni concrete per contrastare il fenomeno e fornire supporto legale ai docenti e a tutto il personale coinvolto.”
Snals è il primo sindacato in Puglia e in Italia a mettere a disposizione delle scuole una serie articolata di interventi che vanno dalla prevenzione all’assistenza legale vera e propria. Tutto questo grazie soprattutto ad un centro studi che processerà le segnalazioni a fini statistici per poter dialogare anche con il MIM ed eventualmente anche con l’Osservatorio istituito dal Decreto legislativo 905/2024. Per docenti, personale ATA e dirigenti lo strumento più importante sarà l’indirizzo mail dedicato e il numero di telefono per gestire le emergenze. Il documento di dieci pagine sottoscritto stamattina dal segretario Masciale e dall’avvocato La Scala prevede anche una capillare campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione scolastica, genitori compresi. Negli incontri, già calendarizzati per l’anno scolastico 2024-25, sarà La Scala a spiegare quali possono essere le conseguenze in sede civile e penale di uno schiaffo dato ad un docente, di un’aggressione verbale fatta ad un preside oppure di un insulto.
“Questo sindacato è dalla parte dei lavoratori della scuola e non ci sono scuse che tengano quando dobbiamo scendere in campo per dimostrarlo. – ha voluto sottolineare Masciale – Ogni volta che uno di loro è stato mortificato con comportamenti lesivi della dignità umana e professionale mi sono sentito mortificato e impotente. Ora, finalmente, non è più così. Sono orgoglioso di inaugurare questa nuova stagione con la collaborazione di un’associazione che da dieci anni fa divulgazione nelle scuole pugliesi sui temi del bullismo, cyberbullismo, revenge porn, rischi della rete Internet.”
Gens Nova, associazione fondata nel 2004 con sedi in tutta Italia, ora presieduta da Antonio Genchi, fa mediamente in Puglia 150 incontri all’anno nelle scuole per parlare dei fenomeni più diffusi tra i minori. Da tre anni ha un protocollo con l’assessorato al welfare del Comune di Bari per uno sportello su questi temi/reati.
Soddisfatti della stipula del protocollo anche l’avvocato La Scala perché “rappresenta un atto concreto a tutela del corpo docente e del personale amministrativo degli istituti scolastici rispetto alle continue aggressioni verbali e fisiche che ricevono da studenti e genitori.
A febbraio il Senato ha dato il via libera al disegno di legge 905, noto come Ddl Sicurezza, che prevede pene più severe per le violenze contro i docenti, con nuove misure e sanzioni. Introduce un’aggravante specifica per i reati commessi ai danni del personale scolastico anche quando commessi da genitori o tutori degli studenti, riconoscendo la particolare gravità di questi atti.”
L’8 febbraio 2023 il ministro Valditara aveva mandato una comunicazione alle scuole spiegando che da quel momento sarebbe stata l’avvocatura di Stato a difendere il personale scolastico in caso di aggressioni. Secondo il sindacato “l’intenzione era buona ma i passaggi stabiliti dal ministro prevedevano una prima valutazione del caso da parte del DS, che avrebbe poi dovuto segnalare all’Ufficio Scolastico di competenza. Troppa discrezionalità al dirigente. Fino ad oggi i casi trattati sono stati meno di dieci. Roma è lontana e viale Trastevere pure. I docenti pugliesi hanno bisogno di un riferimento sul territorio. Il nostro protocollo sarà un grande aiuto, anche psicologico, per affrontare con maggiore serenità gli anni scolastici a venire.”
Entro fine agosto la segreteria di Snals Confsal Puglia invierà a tutte le scuole della regione una nota informativa, da portare a conoscenza di tutto il personale, sulle modalità di attivazione del protocollo. Contestualmente sarà avviata una campagna di comunicazione attraverso i media.
[pdf-embedder url=”https://www.snalsbari.it/wp-content/uploads/2024/06/Concorso-ordinario-DS-SNALS-BARI.pdf” title=”Concorso ordinario DS SNALS BARI.”]
Il presente comunicato sostituisce ed integra il precedente.
- azione legale n. 1 del 2024 – Ricorso al TAR concorso ordinario dirigenti scolastici 2024 per insufficienza del contingente;
- azione legale n. 2 del 2024 – Ricorso al TAR concorso ordinario dirigenti scolastici 2024 per mancato superamento della prova preselettiva.
Gentile Collega,
in relazione alla prova preselettiva del 23.05.2024 per l’accesso al concorso per dirigenti scolastici (D.M. 13.10.2022 n. 194), l’Ufficio Legale ha organizzato due azioni legali a tutela di coloro che non sono risultati ammessi alla prova scritta, rispettivamente:
- ricorso collettivo per tutti coloro che hanno superato la prova preselettiva ottenendo un punteggio superiore a 30/50 ma non sono rientrati nel contingente degli ammessi alla prova scritta (Azione 1/2024)
- ricorso collettivo per tutti coloro che non hanno superato la prova preselettiva ottenendo un punteggio inferiore a 30/50 a causa di anomalie e discrasie riscontrate sia nella legittimità di erogazione della prova che nel merito della correttezza dei quesiti. (Azioni 2/2024)
Entrambe le azioni saranno curate e patrocinate dall’Ufficio Legale Nazionale con le risorse messe a disposizione della Segreteria Nazionale.
Alle Segreterie Provinciali è dovuto un contributo di 100 euro per le procedure di segreteria e di raccolta dei documenti.
Per il ricorso è necessario che i ricorrenti si rechino presso le Segreterie Provinciali per consegnare la seguente documentazione – entro e non oltre il 17.06.2024
- 1. domanda di partecipazione al concorso;
- 2. Attestazione/certificato di voto conseguito all’esito della prova preselettiva;
- 3. documento di riconoscimento;
- 4. scheda di adesione, che dovrà essere scaricata e compilata on line, e accessibile sul sito dello SNALS nell’area Ufficio Legale.
- 5. procura alle liti in duplice copia sottoscritta in originale che dovrà essere sempre scaricata e compilata on line
Tutta la documentazione dovrà essere altresì anticipata (in formato PDF) all’indirizzo mail: legale@snals.it, indicando in oggetto il numero dell’azione.
Infine, si ricorda che tutte le informazioni inerenti il ricorso saranno disponibili sul sito www.snals.it, nell’area ufficio legale (RICORSI proposti dall’Ufficio legale SNALS CONFSAL – Riepilogo per l’anno 2024) e sul sito di giustizia amministrativa.
Cordiali saluti
SNALS CONFSAL
F.to Elvira Serafini
Roma 27 maggio 2024
Prot. 125-Segr/ES/SG/UL/Az. Leg. 1/2024
OGGETTO: azione legale n. 1 del 2024 – Ricorso al TAR concorso dirigenti scolastici 2024 – Mancato superamento della prova preselettiva
Si sono tenute il 23.05.2024 le prove preselettive per l’accesso al concorso per dirigenti scolastici (D.M. 13.10.2022 n. 194) consistenti in un test a risposta multipla.
La prova preselettiva è consistita in un test articolato in 50 quesiti a risposta multipla. Quindi, ha avuto accesso alla successiva prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione.
Pertanto, l’Ufficio Legale ha organizzato un ricorso per tutti coloro che non hanno superato la prova preselettiva ed hanno ottenuto un punteggio superiore a 30/50.
Per il ricorso è necessario che i ricorrenti si rechino presso le Segreterie Provinciali. La documentazione dovrà essere trasmessa per posta (con racc. A.R. 1) all’Ufficio Legale Snals, Via Leopoldo Serra n. 5 – 00153 Roma – entro e non oltre il 17.06.2024 – in formato A4, non fronte/retro; i documenti (che non devono essere spillati) dovranno essere indicati secondo il seguente ordine:
1. domanda di partecipazione al concorso;
2.Attestazione/certificato di voto conseguito all’esito della prova preselettiva;
- documento di riconoscimento;
- scheda di adesione, che dovrà essere scaricata e compilata on line, e accessibile sul sito dello SNALS nazionale nell’area Ufficio Legale.
- procura alle liti in duplice copia sottoscritta in originale che dovrà essere sempre scaricata e compilata on line.
Tutta la documentazione dovrà essere altresì anticipata (in formato PDF) all’indirizzo mail legale@snals.it, indicando in oggetto il numero dell’azione.
Il ricorso verrà depositato solo con un numero minimo di 20 ricorrenti, inoltre, facciamo presente che non ci sono precedenti giurisprudenziali favorevoli.