Firmato stamattina il protocollo d’intesa tra Snals Puglia e l’associazione Gens Nova per prevenire e contrastare episodi di violenza contro il personale della scuola.

“Nell’anno scolastico 2023-24 la violenza contro il personale della scuola è diventata una vera e propria emergenza nazionale. – ha spiegato Vito Masciale, segretario regionale Snals –  Puglia e Calabria risultano essere le regioni più colpite. L’ultimo caso, in provincia di Bari, è del 22 maggio scorso. C’è da dire che una cosa sono i dati ufficiali, quelli denunziati agli uffici scolastici regionali, altra cosa è la realtà.  Dal nostro osservatorio emerge che molti lavoratori non denunciano perché non si sentono sufficientemente supportati e temono di dover sostenere le eventuali spese legali, andando ad attingere ad uno stipendio già misero. In sintesi, non si ha molta fiducia di avere giustizia. Di fronte all’ennesimo episodio che ci è stato segnalato a febbraio, dopo le opportune verifiche, lo Snals ha proposto un tavolo di confronto all’Ufficio Scolastico Regionale. Questo confronto non ci è mai stato concesso ma noi andiamo avanti ugualmente. Gli altri continuino ad esprimere solidarietà attraverso i comunicati stampa. Lo Snals ha studiato e messo a punto, insieme all’avvocato La Scala, fondatore di Gens Nova, un pacchetto di azioni concrete per contrastare il fenomeno e fornire supporto legale ai docenti e a tutto il personale coinvolto.”

Snals è il primo sindacato in Puglia e in Italia a mettere a disposizione delle scuole una serie articolata di interventi che vanno dalla prevenzione all’assistenza legale vera e propria. Tutto questo grazie soprattutto ad un centro studi che processerà le segnalazioni a fini statistici per poter dialogare anche con il MIM ed eventualmente anche con l’Osservatorio istituito dal Decreto legislativo 905/2024. Per docenti, personale ATA e dirigenti lo strumento più importante sarà l’indirizzo mail dedicato e il numero di telefono per gestire le emergenze. Il documento di dieci pagine sottoscritto stamattina dal segretario Masciale e dall’avvocato La Scala prevede anche una capillare campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione scolastica, genitori compresi. Negli incontri, già calendarizzati per l’anno scolastico 2024-25, sarà La Scala a spiegare quali possono essere le conseguenze in sede civile e penale di uno schiaffo dato ad un docente, di un’aggressione verbale fatta ad un preside oppure di un insulto.

“Questo sindacato è dalla parte dei lavoratori della scuola e non ci sono scuse che tengano quando dobbiamo scendere in campo per dimostrarlo. – ha voluto sottolineare Masciale –  Ogni volta che uno di loro è stato mortificato con comportamenti lesivi della dignità umana e professionale mi sono sentito mortificato e impotente. Ora, finalmente, non è più così. Sono orgoglioso di inaugurare questa nuova stagione con la collaborazione di un’associazione che da dieci anni fa divulgazione nelle scuole pugliesi sui temi del bullismo, cyberbullismo, revenge porn, rischi della rete Internet.”

Gens Nova, associazione fondata nel 2004 con sedi in tutta Italia, ora presieduta da Antonio Genchi, fa mediamente in Puglia 150 incontri all’anno nelle scuole per parlare dei fenomeni più diffusi tra i minori. Da tre anni ha un protocollo con l’assessorato al welfare del Comune di Bari per uno sportello su questi temi/reati.

Soddisfatti della stipula del protocollo anche l’avvocato La Scala perché “rappresenta un atto concreto a tutela del corpo docente e del personale amministrativo degli istituti scolastici rispetto alle continue aggressioni verbali e fisiche che ricevono da studenti e genitori.

A febbraio il Senato ha dato il via libera al disegno di legge 905, noto come Ddl Sicurezza, che prevede pene più severe per le violenze contro i docenti, con nuove misure e sanzioni. Introduce un’aggravante specifica per i reati commessi ai danni del personale scolastico anche quando commessi da genitori o tutori degli studenti, riconoscendo la particolare gravità di questi atti.”

L’8 febbraio 2023 il ministro Valditara aveva mandato una comunicazione alle scuole spiegando che da quel momento sarebbe stata l’avvocatura di Stato a difendere il personale scolastico in caso di aggressioni. Secondo il sindacato “l’intenzione era buona ma i passaggi stabiliti dal ministro prevedevano una prima valutazione del caso da parte del DS, che avrebbe poi dovuto segnalare all’Ufficio Scolastico di competenza. Troppa discrezionalità al dirigente. Fino ad oggi i casi trattati sono stati meno di dieci. Roma è lontana e viale Trastevere pure.  I docenti pugliesi hanno bisogno di un riferimento sul territorio. Il nostro protocollo sarà un grande aiuto, anche psicologico, per affrontare con maggiore serenità gli anni scolastici a venire.”

Entro fine agosto la segreteria di Snals Confsal Puglia invierà a tutte le scuole della regione una nota informativa, da portare a conoscenza di tutto il personale, sulle modalità di attivazione del protocollo. Contestualmente sarà avviata una campagna di comunicazione attraverso i media.

 

Il presente comunicato sostituisce ed integra il precedente.

 

  • azione legale n. 1 del 2024 – Ricorso al TAR concorso ordinario dirigenti scolastici 2024 per insufficienza del contingente;
  • azione legale n. 2 del 2024 – Ricorso al TAR concorso ordinario dirigenti scolastici 2024 per mancato superamento della prova preselettiva.

 

 

Gentile Collega,

 

                               in relazione alla prova preselettiva del 23.05.2024 per l’accesso al concorso per dirigenti scolastici (D.M. 13.10.2022 n. 194), l’Ufficio Legale ha organizzato due azioni legali a tutela di coloro che non sono risultati ammessi alla prova scritta, rispettivamente:

 

  1. ricorso collettivo per tutti coloro che hanno superato la prova preselettiva ottenendo un punteggio superiore a 30/50 ma non sono rientrati nel contingente degli ammessi alla prova scritta (Azione 1/2024)

 

  1. ricorso collettivo per tutti coloro che non hanno superato la prova preselettiva ottenendo un punteggio inferiore a 30/50 a causa di anomalie e discrasie riscontrate sia nella legittimità di erogazione della prova che nel merito della correttezza dei quesiti. (Azioni 2/2024)

 

Entrambe le azioni saranno curate e patrocinate dall’Ufficio Legale Nazionale con le risorse messe a disposizione della Segreteria Nazionale.

Alle Segreterie Provinciali è dovuto un contributo di 100 euro per le procedure di segreteria e di raccolta dei documenti.

 

Per il ricorso è necessario che i ricorrenti si rechino presso le Segreterie Provinciali per consegnare la seguente documentazione – entro e non oltre il 17.06.2024

 

  1. 1. domanda di partecipazione al concorso;
  2. 2. Attestazione/certificato di voto conseguito all’esito della prova preselettiva;
  3. 3. documento di riconoscimento;
  4. 4. scheda di adesione, che dovrà essere scaricata e compilata on line, e accessibile sul sito dello SNALS nell’area Ufficio Legale.
  5. 5. procura alle liti in duplice copia sottoscritta in originale che dovrà essere sempre scaricata e compilata on line

 

Tutta la documentazione dovrà essere altresì anticipata (in formato PDF) all’indirizzo mail: legale@snals.it, indicando in oggetto il numero dell’azione.

 

Infine, si ricorda che tutte le informazioni inerenti il ricorso saranno disponibili sul sito www.snals.it, nell’area ufficio legale (RICORSI proposti dall’Ufficio legale SNALS CONFSAL – Riepilogo per l’anno 2024) e sul sito di giustizia amministrativa.

Cordiali saluti

 

 

SNALS  CONFSAL

F.to Elvira Serafini

 

Di seguito la scheda “LA SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO”, sulla Legge 4 marzo 2024, n. 25 “Modifiche agli articoli 61, 336 e 341 -bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico”, elaborata a cura della Segreteria Generale, degli Uffici e dei Coordinatori,

LA SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO.pdf

Snals, contrari a più poteri disciplinari ai dirigenti
Elvira Serafini, ‘Aran sorda alle osservazioni dei sindacati’

Di seguito la dichiarazione rilasciata dal segretario generale
“Nell’ambito delle trattative per la sequenza contrattuale relativa alle responsabilità disciplinari del personale docente del settore Scuola, lo Snals Confsal si è espresso decisamente contro qualsiasi ulteriore attribuzione di poteri disciplinari al dirigente scolastico.
A tal proposito  lo Snals Confsal aveva già inviato all’Aran, durante le trattative per il rinnovo del CCNL di Comparto, un documento che indicava le nostre critiche e le nostre proposte.
In particolare, per lo Snals Confsal, Il dirigente scolastico non deve essere individuato come autorità disciplinare nei confronti del personale docente per le sanzioni disciplinari più gravi, a partire dalla sospensione dal servizio fino a dieci giorni. Non è accettabile che confluiscano nello stesso soggetto più poteri: accertare i fatti, raccogliere le testimonianze, avviare il procedimento disciplinare formulando i capi di accusa, sentire le varie parti coinvolte all’interno del contraddittorio e, all’esito dello stesso, irrogare la sanzione ovvero archiviare il procedimento.
La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione  deve restare materia dell’Ufficio dei Procedimenti Disciplinari presso gli Uffici scolastici regionali, corrispondentemente a quanto accade negli altri settori pubblici dove le sanzioni più gravi sono di competenza di organi esterni e superiori. La competenza disciplinare del dirigente scolastico deve essere limitata solo alla violazione degli obblighi di ufficio e non deve essere esercitata per fare rilievi sulle attività di insegnamento e educative. Diventa semmai necessario individuare un Organismo di Garanzia per la tutela dei principi costituzionali relativi alla libertà di insegnamento”.

7 — MAGGIO — 2024

 

CHE COS’E’ IL CSPI

E’ un organo consultivo che ha il compito di supportare il Governo nell’esercizio delle sue funzioni in materia di istruzione, università, ordinamenti scolastici, programmi  scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica  e  stato giuridico del personale.

QUALI FUNZIONI SVOLGE

Rilascia pareri obbligatori (cioè necessariamente richiesti) ma non vincolanti, che rivestono tuttavia una  forte  valenza politica tanto che l’amministrazione, qualora intenda discostarsene, deve darne adeguata motivazione.

Il CSPI può esprimere, anche di propria iniziativa, pareri facoltativi su proposte di legge in materia di istruzione. E’, quindi, uno strumento di indirizzo politico (oltre che di supporto tecnico) di primaria importanza.

DA CHI E’ COMPOSTO

E’ composto da rappresentanti di tutte le componenti del personale scolastico dirigenti scolastici, docenti e ATA, comprese le scuole paritarie, nonché da membri nominati dal Ministro tra esponenti significativi del mondo della cultura, arte, università, professioni e industria. Di fatto è il massimo organo di rappresentanza e di partecipazione democratica nei processi decisionali in materia di istruzione.

PER QUALE MOTIVO E’ IMPORTANTE RECARSI A VOTARE

Perché operando in seno al CSPI i rappresentanti dei lavoratori della scuola hanno la possibilità di entrare nel merito dei provvedimenti governativi con proposte di integrazione/ modifica, suggerimenti e orientamenti, incidendo in maniera significativa sulla formulazione finale degli stessi.

 

PERCHE`  VOTARE LA LISTA SNALS

Lo SNALS-CONFSAL è il sindacato autonomo più rappresentativo del comparto Istruzione e Ricerca e in quanto tale può vantare libertà da vincoli ideologici e da condizionamenti  politici,   nonché operare unicamente per la tutela degli interessi dei lavoratori e la valorizzazio- ne di tutte le professionalità presenti nelle scuole.

 

QUANDO SI VOTA

Il 7 MAGGIO 2024, dalle ore 8.00 alle o- re 17.00, si vota per l’elezione in seno al CSPI dei rappresentanti di tutte le componenti del personale scolastico. Ciascun elettore esprime le sue preferenze di voto per la sola componente di appartenenza.

In caso di impossibilità di svolgimento delle elezioni in tale data, per chiusura delle istituzioni scolastiche o per sospensione delle attività didattiche, è prorogata di diritto al giorno seguente non festivo.

 

CHI PUÒ VOTARE

 Il personale docente e ATA in servizio nelle istituzioni scolastiche statali di ruolo e quello non di ruolo con contratto di lavoro a tempo determinato con scadenza 31 agosto o 30 giugno, oppure fino al termine delle lezioni, purché la nomina sia avvenuta prima del termine di presentazione delle liste (5 aprile 2024);

Dirigenti scolastici in servizio nelle istituzioni scolastiche statali;

Personale educativo dei convitti nazionali e degli educandati femminili;

Il personale docente dichiarato inidoneo alla propria funzione, ma idoneo ad altri compiti vota per la componente elettiva del ruolo di appartenenza (docente);

Il personale assente per qualsiasi legittimo motivo, salvo risulti sospeso dal servizio a seguito di procedimento penale o disciplinare, oppure sospeso cautelarmente in attesa di procedimento penale o disciplinare;

Il personale assente dal servizio per motivi sindacali o in  aspettativa per motivi di famiglia, personali, di lavoro e di studio;

Il personale dirigente, docente ed ATA in servizio nelle scuole di lingua tedesca, slovena e della Valle d’Aosta vota nelle predette scuole senza alcuna distinzione tra le varie componenti.

 

DOVE SI VOTA

 

Il personale docente ed ATA vota nella sede dell’istituzione scolastica in cui presta servizio il giorno delle votazioni;

I dirigenti scolastici votano presso le istituzioni scolastiche individuate dagli uffici scolastici regionali;

Il personale educativo e ATA dei convitti nazionali, degli  educandati femminili vota presso la scuola primaria più vicina individuata dall’ufficio scolastico regionale;

Il personale comandato, collocato fuori ruolo vota presso la propria istituzione scolastica; detto personale può votare presso altra istituzione scolastica presentando richiesta entro tre giorni dalla data di pubblicazione degli elenchi degli elettori aventi diritto al voto;

Il personale fuori sede per servizio o residente in un comu- ne diverso può  votare anche in  un  seggio  diverso da quel- lo nei cui elenchi è inserito, purché dichiari  sotto la  pro- pria responsabilità di non votare in altra sede;

il personale in assegnazione provvisoria deve essere inserito negli elenchi della scuola in cui presta effettivo servizio.

 

MODALITA`  DI VOTO

Gli elettori votano nei seggi nei cui elenchi sono compresi, previa  esibizione di un documento valido per il loro rico- noscimento. Il voto è espresso personalmente da ciascun elettore mediante una croce sul numero romano di individuazione della lista indicato nella scheda e mediante l’indicazione del cognome  e, ove necessario per il verificarsi di omonimie nella stessa lista, del nome e della data di nascita del candidato o del numero arabo assegnatogli. E’  comunque valido anche il solo voto di lista.

I soggetti disabili possono servirsi dell’ausilio di un elettore che sia stato volontariamente scelto come accompagnatore, purché quest’ultimo eserciti il diritto di voto presso la stessa sede; di tale evenienza viene fatta  annotazione nel verbale delle operazioni di voto.

 

PREFERENZE ESPRIMIBILI

Il numero di preferenze esprimibili è pari a quello dei rappresentanti eleggibili per ciascuna componente:

  • 1 preferenza per la componente personale docente

scuola infanzia;

 

4 preferenze   per   la   componente  personale docente  scuola primaria;
4 preferenze   per   la   componente personale docente  scuola primo grado;
3 preferenze   per   la   componente  personale docente scuola secondo grado;

 

  • 2 preferenze per la componente personale dirigente scolastico;

1 preferenza per la componente personale ATA;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua tedesca;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua slovena;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole della Valle d’Aosta.

 

IL 7 MAGGIO

 

FAI VALERE LE TUE IDEE

 

VOTA E FAI VOTARE LE LISTE S.N.A.L.S.

 

 

SNALS—CONFSAL

 

LA FORZA DELLE TUE IDEE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Segreteria Nazionale e le Segreterie Provinciali dello SNALS-CONFSAL intendono offrire un servizio gratuito di consulenza tecnico-giuridica e di assistenza operativa per la lavorazione delle posizione assicurative (TFR, TFS ..) attraverso la piattaforma telematica Nuova Passweb, dal semplice controllo ed inserimento delle informazioni fino al completamento della pratica con successivo invio all’INPS.

Il Progetto Servizio di assistenza e supporto, messo a disposizione dallo SNALS-CONFSAL, intende fornire un prezioso aiuto a fronte delle criticità che si riscontrano nell’espletamento per la lavorazione delle posizioni assicurative, attraverso anche consulenze personalizzate e  materiale formativi  di supporto.

Si potrà  usufruire di questa assistenza prenotandosi sulla piattaforma telematica dedicata, predisposta dallo Snals  www.sospassweb.com

Sono già stati programmati dei webinar per  analizzare  ed affrontare la problematiche relative al TFR telematico, con approfondimenti tecnici ed esempi pratici.

Il primo seminario online si svolgerà martedì 23 aprile p.v. dalle ore 9:00 alle ore 13:00; a cui seguiranno altri incontri (in)formativi anche in orario pomeridiano.

Per prenotarsi  è sufficiente  collegarsi al portale www.sospassweb.com; cliccare sul banner  “TFR telematico” e lasciare i propri dati  nell’apposito modulo di contatto.