L’università di Bari ha pubblicato il   Bando D.R. n. 1344 del giorno 09/04/2024 (pubblicazione Albo pretorio online in data 10.04.2024 (1.508/2024) per il IX tfa di sostegno consultabile  al seguente link

https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno23-24/bando-sostegno-a-a-2023-2024-ix-ciclo/bando-corsi-sostegno-d-r-1344-del-09-04-2024.pdf

La piattaforma per le iscrizioni on line sarà disponibile dalle ore 12.oo dell’11 aprile

Per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado

i termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadranno alle ore 23:59 del giorno 24 aprile 2024.

Per i soprannumerari i termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadranno alle ore 23:59 del giorno 28 giugno 2024.

La segreteria provinciale di Bari e le sedi territoriali sono a disposizione degli iscritti per attività di consulenza relativa all’inserimento della domanda in piattaforma sempre previo appuntamento da richiedere inviando una mail all’indirizzo info@snalsbari.it

 

Si comunica che MARTEDI’16  aprile alle ore 16,30 in via Abbrescia 92 in Bari nel salone annesso alla parrocchia Maria Immacolata si terrà la presentazione degli incontri di approfondimento in presenza in vista della prova preselettiva di ammissione al IX corso tfa sostegno e a seguire subito dopo nella stessa giornata il primo incontro di approfondimento  . In quella occasione verrà illustrato  il calendario  del corso nel dettaglio , sarà possibile completare l’iscrizione al corso   e anche effettuare l’iscrizione al sindacato per i nuovi iscritti.

GLI INCONTRI di approfondimento in presenza, come richiesto dal programma contenuto nel bando forniranno  ai candidati :

  1. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola.
  2. competenze su empatia e intelligenza emotiva.
  3. competenze su creatività e pensiero divergente.
  4. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Saranno svolti 12 incontri di 2 ore ciascuno (dalle 16.30 alle 18.30) per un totale di 24 ore.

Il test preselettivo consiste nella soluzione di sessanta (60) quesiti a risposta multipla, che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato ne deve individuare una soltanto.

I quesiti sono così ripartiti:

➢ venti (20) sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana (Testi tratti dalla letteratura pedagogica e psicologica);

➢ quindici (15) relativi alle competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola (Metodi di insegnamento, Stili di apprendimento, Gestione della classe, Didattiche recenti -metacognitiva, cooperative learning, inclusiva – Osservazione, Motivazione, Valutazione);

➢ dieci (10) relativi alle competenze su empatia e intelligenza emotiva (Capacità di regolazione degli stati affettivi da parte dell’alunno, Aiuto all’alunno da parte dell’insegnante per l’espressione e la regolazione adeguata degli stati emotivi, Capacità dell’insegnante di comprendere emozioni e stati d’animo dell’alunno, Riconoscimento delle caratteristiche temperamentali dell’alunno e strategie dell’insegnante per il raggiungimento delle goodness of fit);

➢ dieci (10) relativi alle competenze su creatività e pensiero divergente (Strategie del problem solving in contesti educativi e di apprendimento, Strategie per favorire l’insight cognitivo, Utilizzo del conflitto socio-cognitivo);

➢ cinque (5) relativi alle competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche (Organi collegiali, Piano triennale dell’offerta formativa, Collaborazioni interistituzionali – scuole, territorio, famiglie – Normativa sulla disabilità: 517/77, 104/92, 170/2010, Direttiva Miur 27/12/2012, Linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità 04/09/2009. International Classification of Functioning nella dupliceversione ICF del 2011 e ICF-CY del 2007. Decreto Legislativo n. 66 del 13/04/2017 –Decreto Legislativo n. 96 del 07/08/2019, -. Decreto Interministeriale n. 182 del 29/12/2020

L’INIZIATIVA è destinata agli iscritti Snals. Chi fosse interessato , qualora non lo avesse già fatto ,deve inviare una mail all’indirizzo info@snalsbari.it   per ricevere la scheda di iscrizione da restituire compilata  allo stesso indirizzo entro sabato 13 aprile  con allegati il documento di identità e il codice fiscale.

 

ECCO LE DATE DELLE PROVE :

7 maggio 2024 (mattina): test per la scuola dell’infanzia

8 maggio 2024 (mattina): test per la scuola primaria

9 maggio 2024 (mattina): test per la scuola secondaria di I grado

10 maggio 2024 (mattina): test per la scuola secondaria di II grado

Adesso resta da attendere la pubblicazione da parte degli atenei delle date per la presentazione delle domande per accedere alle prove preselettive.

Requisiti di accesso

Riguardo i requisiti d’accesso, per l’infanzia e la primaria si richiede un diploma magistrale ottenuto entro l’anno scolastico 2001/02 o una laurea in scienze della formazione primaria. Per la scuola secondaria, i requisiti includono l’abilitazione specifica per la classe di concorso, una laurea magistrale o equivalente con 24 CFU/CFA in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, o un’altra abilitazione. I 24 CFU devono essere stati acquisiti entro il 31 ottobre 2022

I posti messi a disposizione dagli atenei pugliesi:

Università di Bari 100(infanzia) 250(primaria) 300(secondaria primo grado) 300(secondaria secondo grado)  per un totale di 950 posti

Università di Foggia 100(infanzia) 150(primaria) 400(secondaria primo grado ) 550(secondaria secondo grado)  per un totale di 1200 posti

Università del Salento 150(infanzia) 150(primaria) 150(secondaria primo grado) 150(secondaria secondo grado) per un totale di 600 posti

La segreteria provinciale di Bari e le segreterie territoriali saranno come sempre a disposizione degli iscritti  per attività di consulenza per la presentazione delle domanda di accesso alla preselettiva.

Subito dopo Pasqua sarà presentato il  calendario degli incontri di approfondimento in presenza organizzati per gli iscritti in vista delle prove preselettive.

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Carissimi amici della grande famiglia Snals a mia memoria poche altre volte il tempo fra Natale e Pasqua è volato via velocemente come quest’anno così pieno è stato di novità per il mondo scuola: dalla firma del nuovo contratto alle prove concorsuali dai problemi legati al dimensionamento alle mille incertezze nella compilazione delle domande di trasferimento e di pensionamento. Ma prima dei tanti impegni e scadenze che ci aspettano in questa fine d’anno scolastico tutti noi del mondo scuola abbiamo davanti la pausa delle vacanze per Pasqua. Giornate che tutti quanti ci auguriamo di trascorrere in salute e serenità con le persone a noi care e che ci vogliono bene anche se non potremo ignorare le tristi notizie sulle guerre vicine all’Europa che sembrano inarrestabili. E proprio pensando a quelle terribili realtà che comunque condizionano in tanti aspetti il nostro vivere e il nostro pensiero quotidiano che voglio porgere ad ognuno di voi i miei auguri e di tutta la grande famiglia   SNALS usando le parole di Don Tonino Bello un pugliese che combatté sempre per la pace sotto tutte le bombe:
“Vi auguro che mai sulle vostre labbra il lamento prevalga sullo stupore, che lo sconforto sovrasti l’operosità, che lo scetticismo schiacci l’entusiasmo e che la pesantezza del passato vi impedisca di far credito al futuro. Vi auguro di scommettere con più audacia sui giovani e vincere la tentazione di blandirli con la furbizia di sterili parole, consapevoli che solo dalle vostre scelte di autenticità e di coerenza essi saranno ancora disposti a lasciarsi sedurre. Vi auguro di moltiplicare le vostre energie perché sappiate investirle nell’unico affare ancora redditizio sul mercato della civiltà: la prevenzione delle nuove generazioni dai mali atroci che oggi rendono corto il respiro della terra. Auguro alle vostre voci la cadenza degli alleluia pasquali e che le sabbie del vostro realismo siano intrise di sogni. Vi auguro di essere cultori delle calde utopie dalle cui feritoie sanguina la speranza sul mondo. Vi auguro di comprendere che additare le gemme che spuntano sui rami vale più che piangere sulle foglie che cadono.
Buona Pasqua
Vito Masciale

 

A febbraio è stata diffusa la notizia dell’importante successo giudiziale ottenuto dallo Snals Confsal dinanzi alla Corte di Appello di Firenze il 30.01.2024: tale sentenza  ha stabilito il riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della ricostruzione della carriera e dato la possibilità a chi farà ricorso di goderne i benefici. Ad oggi le motivazioni della sentenza della Corte di Appello di Firenze n. 66/24 ancora non sono state pubblicate, probabilmente entro 30 gg. si avrà il testo integrale della stessa ma si ha motivo di ritenere che anche un eventuale ricorso in Cassazione del Ministero contro la sentenza della Corte di Appello di Firenze n. 66/24 non potrà riformare la stessa,

Il personale docente ed Ata interessato può richiedere via mail all’indirizzo info@snalsbari.it un appuntamento per  la   consulenza relativa al ricorso

Requisiti  per partecipare al ricorso in base al testo della sentenza conosciuta ad oggi:

  1. essere stati precari nell’anno 2013     e   quindi   immessi   in   ruolo successivamente  all’ a.s. 2013 ;
  1. Aver svolto nell’anno 2013 supplenze.

La  documentazione necessaria da produrre :

  1. Decreto di ricostruzione della carriera;
  2. Ultimo cedolino paga;
  3. Stato matricolare.

In merito alla prescrizione del diritto si osserva che la Corte di Cassazione ha chiarito che gli “effetti giuridici” del diritto azionato non è soggetto a prescrizione.

L’Ufficio Legale ha predisposto la bozza di ricorso da proporre dinanzi al Giudice del Lavoro – competente territorialmente- per i docenti e per gli ata. Se ricorso sarà   proposto in forma collettiva ogni ricorrente dovrà pagare un contributo di € 259,00.

 

Il CCNL del comparto “istruzione e ricerca” 2019/2021, siglato definitivamente il 18 gennaio 2024, all’art. 35,  precisa che ANCHE  al personale assunto con contratto annuale (termine al 30 giugno o al 31 agosto) “ si applicano, nei limiti della durata del rapporto di lavoro, le disposizioni in materia di ferie, permessi ed assenze stabilite dal CCNL per il personale assunto a tempo indeterminato ”.E’ una importante  novità che  interessa  buona parte del personale a tempo determinato che si vede finalmente riconosciuto il diritto a usufruire per ciascun anno scolastico, di tre giorni di permesso retribuito per motivi personali e familiari, documentati anche mediante autocertificazione  così come i colleghi  di ruolo.

La richiesta di questo diritto NON trova limite nella  “Discrezionalità” del dirigente.

La disposizione stabilisce il diritto del dipendente e il dirigente deve semplicemente accertare la correttezza formale della domanda e dell’eventuale certificazione allegata. Detto principio è stato confermato da diverse sentenze e da orientamenti applicativi dell’ARAN.

L’autocertificazione è una semplice dichiarazione autografa del dipendente che chiarisce sommariamente, sotto la propria responsabilità, le motivazioni per cui richiede il permesso e che non necessita di documentazione allegata.

Ai permessi retribuiti sono in genere equiparati, per il personale docente, sei giorni di ferie in costanza di servizio scolastico, da richiedere con le medesime modalità dei permessi suddetti la cui fruizione, in toto o frazionata, è però subordinata alla possibilità di sostituzione con altro personale in modo tale da non causare oneri aggiuntivi per lo Stato.

Il c. 14 dell’art. 35 del nuovo CCNL prevede permessi non retribuiti per la partecipazione a concorsi ed esami per il personale con contratto annuale.

Per i docenti  supplenti temporanei con contratto di supplenza breve e saltuaria nulla è variato: possono soltanto fruire fino a un massimo di sei giorni di permessi non retribuiti per anno scolastico

Si informano gli iscritti che è stata inviata alle scuole la circolare informativa con le indicazioni per la compilazione del Bonus Mamme 2024. Le interessate dovranno produrre domanda tramite il SIDI entro il giorno 8 Aprile. Hanno diritto le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato con 3 figli di cui il più piccolo con meno di 18 anni. Per il solo anno 2024 in fase sperimentale anche le lavoratrici con2 figli di cui il più piccolo con meno di dieci anni. Il bonus è massimo di 3000 euro annui riparametrato su base mensile. La domanda verrà inserita dalla interessata tramite spid. Per ulteriori informazioni  scrivere a:  dmpatronato@libero.it

Si assicura pronto riscontro.

 

Si comunica che in occasione delle vacanze pasquali la sede provinciale di Bari e le sedi territoriali resteranno chiuse da giovedì 28 marzo al 2 aprile compreso. La consulenza in presenza riprenderà mercoledì 3 aprile Per le emergenze si chiede di inviare una mail all’indirizzo info@snalsbari.it .Si assicura sollecito riscontro.

Grazie per la collaborazione

La mobilità 2024/2025 delle province di Bari, Bat e Foggia vedrà l’applicazione dell’art. 18 bis del“Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativoed A.T.A., per gli anni scolastici relativi al triennio 2022/23, 2023/24, 2024,25” – da ora indicato
come CCNI – alle procedure di trasferimento in corso, alla luce del costituendo Ufficio Scolastico Provinciale di Barletta.
La predetta norma testualmente recita:
Art. 18 bis – mobilità tra province statali che hanno modificato l’assetto territoriale di competenza
1. I trasferimenti a domanda verso e dalle scuole e gli istituti delle province statali che hanno modificato l’assetto delle aree territoriali di competenza sono disciplinati con i criteri di seguito
definiti.
Per consentire l’eventuale rientro nella provincia di precedente titolarità del personale la cui titolarità è stata assegnata a provincia diversa per effetto delle modifiche di cui sopra, le relative
operazioni di mobilità sono disposte secondo l’ordine e con le priorità previste nei successivi commi.
In presenza di procedimenti di dimensionamento di istituzioni scolastiche situate nei comuni di cui sopra, si applicano le disposizioni contenute negli artt. 18, 45 e 46 del presente CCNI.
2. Personale docente
A) I trasferimenti a domanda del personale docente di cui al precedente comma, negli 8 anni successivi alle modifiche degli assetti territoriali, sono disposti immediatamente dopo i trasferimenti in ambito provinciale e prima dei movimenti della terza fase, detratti i posti corrispondenti al numero
delle unità di personale di ruolo in attesa di sede e del personale eventualmente in soprannumero.
B) I predetti trasferimenti sono disposti, nel rispetto delle precedenze previste dal presente CCNI fino
alla concorrenza del totale dei posti e delle cattedre disponibili individuati con le modalità di cui alla precedente lettera A).
C) Il personale trasferito d’ufficio nell’ottennio antecedente al presente CCNI in o da un comune che, in virtù del nuovo assetto territoriale, appartenga ad una provincia diversa da quella di precedente titolarità, mantiene il diritto al rientro nella scuola e, in subordine, nel comune di precedente titolarità alle condizioni previste dall’art. 13, comma 1, punto II e V del presente CCNI.
L’applicazione dell’art. 18 bis comporta che i docenti interessati vengano trattati nella c.d. “seconda fase”, ossia come trasferimenti da un comune all’altro della provincia, secondo le regole previste dal
CCNI alla sezione “effettuazione della seconda fase” lettera h-bis.
In ragione di ciò, al fine di consentire agli Uffici interessati la trattazione corretta di tutte le domande pervenute a sistema ed alla luce dell’intervento informatico posto in essere sulla
piattaforma, i docenti CHE ABBIANO GIÀ PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIMENTO nei tempi e modi previsti dall’O.M. n. 30 del 23/02/2024, che intendano far
valere le precedenze disciplinate dall’art. 13, co. 1, punti II, IV, V del CCNI e che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) Docente titolare su BAT a partire dall’a.s. 2024/2025 che ha presentato domanda di trasferimento interprovinciale nelle province di BARI o FOGGIA;
b) Docente titolare su BARI che ha presentato domanda di   trasferimento interprovinciale nella provincia BAT;
c) Docente titolare su FOGGIA che ha presentato domanda di trasferimento interprovinciale nella provincia BAT
Potranno far pervenire ai seguenti indirizzi pec
– uspba@postacert.istruzione.it per i docenti titolari nelle province di BARI e BAT;
– uspfg@postacert.istruzione.it per i docenti titolari nella provincia di FOGGIA;
la seguente documentazione:
– Autodichiarazione concernente il trasferimento d’Ufficio negli ultimi otto anni ai fini del rientro nella scuola o istituto di precedente titolarità, ex art 13 co. 1 punti II e V, precisando
NOME, COGNOME, CODICE FISCALE e DATA di NASCITA, CLASSE DI CONCORSO, SETTORE, ISTITUZIONE SCOLASTICA DI PRECEDENTE TITOLARITÀ;
– Tutta la documentazione riguardante l’assistenza da parte del figlio al genitore con disabilità, ex art 13 co. 1 punto IV.
Si prega di indicare nell’oggetto: ART. 18-BIS CCNI, NOME, COGNOME, DATA di NASCITA.
Si precisa che la documentazione incompleta e non rispondente alle premesse qui fatte non verrà presa in considerazione, stante l’impossibilità per l’Ufficio di poter attivare il soccorso istruttorio alla luce dei tempi ristretti di valutazione delle istanze.
Tale documentazione dovrà pervenire agli indirizzi indicati entro e non oltre le ore 23.59 di SABATO 23 MARZO 2024. Tutta la documentazione che giungerà oltre il termine indicato non
verrà presa in carico.
Si precisa che I docenti che hanno presentato domanda di trasferimento interprovinciale nelle province di BARI,
BAT e FOGGIA, che sono titolari in una delle predette province ma che NON USUFRUISCONO delle precedenze disciplinate dall’art. 13 co. 1 punti II, IV, V del CCNI, NON DEVONO INVIARE
ALCUNA DOCUMENTAZIONE AGLI UFFICI INTERESSATI, in quanto le loro posizioni verranno autonomamente gestite dal sistema secondo le disposizioni dell’art. 18 bis CCNI.
Si ringrazia per la collaborazione e si resta a disposizione per ulteriori chiarimenti.
IL DIRIGENTE
Giuseppina Lotito