Roma, 30 lug. 2019 – Il Segretario Generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, in delegazione con il Segretario Generale Snals-Confsal, Elvira Serafini, ha nuovamente incontrato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Palazzo Chigi nel pomeriggio di ieri.

Angelo Raffaele Margiotta, nel corso della riunione, ha posto l’attenzione sulla necessità ineludibile di effettuare delle scelte essenziali per l’intero Paese, partendo dalle priorità per il Sud: “Su questi temi – ha dichiarato il Segretario Generale– la Confsal ha chiesto l’impegno del Governo a dare priorità, nel Piano per il Mezzogiorno, alle opere a sostegno della crescita, con l’obiettivo di colmare il gap Nord-Sud e per lo sviluppo complessivo del Paese”.

Anche il Segretario Generale Snals-Confsal, Elvira Serafini, è intervenuta al tavolo sulla questione meridionale: “Per aiutare il Mezzogiorno bisogna partire dall’istruzione, che è un elemento strategico della crescita”.

“Parlare di cambiamento significa cambiare lo sguardo sull’istruzione al Sud – ha continuato il Segretario. Abbiamo fatto notare al tavolo che occorre porre grande attenzione all’edilizia scolastica, poiché gli edifici sono fatiscenti, ma anche a tutte le altre infrastrutture: la rete dei trasporti deve agevolare il raggiungimento delle scuole. Anche in questo modo si contrasta la dispersione scolastica”.

Serafini ha poi spostato l’attenzione su un altro tema chiave per il Mezzogiorno: “Il Sud è pieno di risorse mal utilizzate: tanti docenti costretti a trasferirsi al Nord; tanti giovani ricercatori che vanno in Europa, soprattutto in Inghilterra e Germania. Questi cervelli devono poter scegliere di rimanere o tornare al Sud che li ha formati investendo risorse di cui, di fatto, usufruiscono un’altra parte del Paese e altre nazioni”.

“E’ evidente quanto sia necessario l’incontro tra istruzione e mondo del lavoro. Solo così potrà migliorare la questione meridionale”. Conclude Serafini: “Si dice che i fondi europei tornano indietro perché il Sud non li sa sfruttare, invece il punto è un altro: mancano gli investimenti in strutture adeguate per realizzare quei progetti”.

 

pensioni

Tutti i pensionandi della scuola nel mese di agosto potranno scaricare, con il proprio Pin Inps o con lo SPID, il provvedimento relativo alla concessione della pensione dal 1°.09.2019, chiamato dall’Inps “determina”.

Normalmente la determina viene recapitata anche per posta ordinaria all’indirizzo dell’interessato, ma ciò avviene alla fine del mese di settembre.

Per visionare la determina sul sito Inps bisogna seguire il percorso illustrato dal prof. Boninsegna delle sedi di Verona e Legnago, che pubblichiamo di seguito:

A questo punto, sarà sufficiente cliccare sull’icona indicata a destra per scaricare il provvedimento di concessione della pensione denominato “determina”.

ATTENZIONE: per quanto riguarda i pensionati della quota 100, nella determina dovrebbero risultare delle note e avvertenze da osservare per non incorrere in incompatibilità circa la fruizione della pensione. Nel merito delle stesse, si ricorda che il pensionamento con quota 100, in applicazione dell’art.14 del D.L. n. 4/2019 convertito con modificazioni dalla Legge n. 26/2019, prevede che nel periodo di anticipo del pensionamento rispetto alla pensione di vecchiaia, non si dovrebbero percepire altri redditi oltre la pensione, pena la sospensione dell’erogazione della prestazione.

Il trattamento pensionistico è compatibile esclusivamente con redditi derivanti dallo svolgimento di lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 euro lordi annui.

L’Inps con circolare n.11/2019 è tornata sulla questione, puntualizzando cosa si intende per lavoro autonomo occasionale e precisando che coloro che non rispettano tale norma sono tenuti a darne comunicazione all’Inps, che provvederà alla sospensione del trattamento pensionistico.

La circolare menziona espressamente che per lavoro autonomo occasionale si intende quello esercitato da colui il quale si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione e senza alcun coordinamento con il committente. Inoltre l’esercizio dell’attività, deve essere del tutto occasionale, senza i requisiti dell’abitualità e della professionalità.

L’Inps, di propria iniziativa, potrebbe inviare una lettera di richiesta notizie relative ai redditi percepiti oltre alla pensione e, in caso di mancata risposta entro 60 giorni, provvedere alla sospensione dell’erogazione dell’importo pensionistico e all’eventuale recupero delle somme percepite e non dovute.

Il Segretario Generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, in delegazione con il Segretario Generale Snals-Confsal, Elvira Serafini, ha incontrato questo pomeriggio a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Nel corso della riunione la Confsal ha esposto la propria proposta integrata sulla riforma fiscale e sul salario minimo legale. Il Segretario Margiotta ha espresso la ferma contrarietà della Confederazione a qualsiasi provvedimento che si configuri come una tassa sulla povertà o una tassa sulle basse retribuzioni. Ha sostenuto la necessità di detassare il salario minimo legale.

“L’aliquota zero per i redditi fino a 16.000 euro –ha precisato Margiotta- deve obbligatoriamente costituire il primo step dell’annunciata riforma per la riduzione del carico fiscale, denominata flat tax.

Tassare i redditi da lavoro prossimi alla soglia di povertà e ai parametri dei low pay jobs è una bestemmia sociale”.

“Senza l’aliquota zero –ha proseguito il Segretario Confsal- una riforma fiscale, anche con due aliquote semi-piatte (15 e 25%), risulterebbe una beffa per i redditi più bassi, che avrebbero un beneficio di poche centinaia di euro annui.
Una beffa che Confsal contrasterà con tutte le sue forze attraverso azioni sociali”.

L’incontro di Palazzo Chigi è stato anche l’occasione per parlare di scuola e ricerca. Il Segretario Generale Snals–Confsal, Elvira Serafini, ha chiesto al Presidente Conte un forte impegno del Governo per il superamento delle criticità del Comparto Istruzione e Ricerca.

Serafini ha ribadito ancora una volta il fermo no dello Snals-Confsal ad ogni forma di autonomia differenziata che coinvolga l’istruzione. Ha chiesto, invece, al Presidente del Consiglio l’immediata apertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto, scaduto ormai da quasi otto mesi.

Serafini ha ricordato che il nuovo contratto dovrà prevedere il recupero del gap salariale con le retribuzioni europee e dovrà avere una parte normativa in grado di dare risposte adeguate alle istanze del personale dell’intero comparto istruzione e ricerca.

“Abbiamo chiesto che venga dato pieno e rapido seguito all’Intesa del 24 aprile in tutti i suoi aspetti –ha dichiarato Serafini- anche riguardo alla stabilizzazione del personale precario”.

Serafini ha, poi, posto la questione della stabilizzazione dei Dsga facenti funzione, il cui impegno è fondamentale per il buon funzionamento amministrativo di molte scuole, che sono prive di una figura di Dsga a tempo indeterminato perché da lunghi anni non vengono banditi concorsi.

Inoltre, il Segretario Snals-Confsal ha richiesto al Governo azioni per la valorizzazione del personale Ata, con l’impegno ad effettuare nomine in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili. Infatti, a fronte di 19.942 disponibilità accertate, la richiesta di autorizzazione del Miur al MEF è di 8.634 posti che non sono sufficienti a garantire nemmeno il turn over.

In conclusione, Serafini ha ricordato che “è necessario unificare l’organico di diritto e l’organico di fatto ed istituire un organico unico, funzionale e stabile di docenti nelle scuole, che consenta di realizzare un PTOF pienamente rispondente alle istanze educativo-didattiche degli alunni.”

“Questo consentirà –ha spiegato il Segretario- di avere una particolare attenzione verso gli alunni disabili, ogni anno costretti a cambiare la figura educativa di riferimento con ricadute negative facilmente intuibili”.

Si è svolto il 23 luglio, presso la DGOSV, il previsto incontro Miur – Sindacati sullo schema di decreto recante le linee guida dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

L’amministrazione, rappresentata dal direttore generale della DGOSV, dott.ssa Palermo, e dal dott. Proietti, ha illustrato gli aspetti principali dei nuovi percorsi adottati dal governo con la legge di bilancio per riformare l’alternanza scuola lavoro così come era stata ridefinita dalla legge 107/15.

Lo Snals-Confsal dal canto suo ha rilevato il ritardo con il quale l’amministrazione ha predisposto le indicazioni per la nuova alternanza, lasciando le scuole nella più totale incertezza operativa, senza parlare della riduzione cospicua dei finanziamenti in corso d’anno e con i piani dell’offerta formativa approvati ed in corso di attuazione.

Alla luce delle informazioni fornite, lo Snals-Confsal ha messo in luce la necessità di garantire adeguate risorse per sostenere le azioni delle scuole, anche in considerazione dei nuovi e maggiori impegni richiesti al personale docente ed Ata nella progettazione, realizzazione e documentazione dei percorsi.

Lo Snals-Confsal si è riservato di elaborare le proprie osservazioni formali allorché sarà reso disponibile il testo delle linee guida.

Punti fermi della nostra posizione restano il rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche nella definizione dei percorsi per le competenze trasversali e nella quantificazione delle ore da destinare agli stessi.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 167 del 18 luglio scorso, il DPCM 11 giugno 2019 contenente l’autorizzazione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca all’avvio delle procedure di reclutamento per docenti di scuola dell’infanzia e primaria per un totale di n. 16.959 posti, di cui n. 10.624 per l’anno scolastico 2020/2021 e n. 6.335 per l’anno scolastico 2021/2022.

Il 30 luglio 2019 ci sarà al Miur l’informativa alle OO.SS. sul relativo bando.

Allegati:

È stato firmato il Decreto Ministeriale 666 del 15/07/2019 che dà la possibilità ai docenti di ogni ordine e grado che acquisiscono il titolo di abilitazione entro il 1° ottobre di chiedere l’inserimento nella II fascia delle graduatorie di istituto.
In particolare, tali docenti saranno posizionati in un elenco aggiuntivo relativo alla rispettiva finestra di inserimento.
Il decreto in parola modifica i commi 1 e 2 dell’articolo 1 del D.M. n. 326 del 3 giugno 2015 per permettere il miglior utilizzo del personale in possesso del titolo di abilitazione ovvero del titolo di specializzazione sul sostegno, contemperando, però, i diritti dei controinteressati.

In allegato: Miur_DM_666_15-07-2019

pensioni

Il personale che andrà in pensione dal 1.9.2019 potrà controllare sul cedolino del mese di luglio se l’INPS ha accertato il diritto al pensionamento.

In caso positivo e se la scuola di titolarità avrà inserito il codice di cessazione nel Sidi, scaricando con NOIPA il cedolino si verificherà che il MEF ha già variato la “scadenza” in prima pagina in alto a destra, riportando la data del 31.08.2019.

Normalmente in questa casella è riportata la data di scadenza della classe stipendiale, mentre per i pensionandi è indicata la data dell’ultimo stipendio in pagamento.

Ricordiamo che l’ultimo pagamento comprenderà gli 8/12 della tredicesima spettante maturati sullo stipendio; i restanti 4/12 saranno liquidati dall’INPS nella rata di pensione del mese di dicembre.

Di seguito riportiamo, inoltre, alcune raccomandazioni a cura del Prof. Renzo Boninsegna della Segreteria Provinciale di Verona, che ringraziamo, utili per tutti i pensionandi:

  • i pensionandi che siano tenuti al versamento dell’acconto IRPEF di novembre dovranno autonomamente versare l’acconto IRPEF entro il 30/11/2019 presso uno sportello bancario o postale usando il modello F24. Ciò perché il MEF SPT chiude con il mese di AGOSTO 2019 la partita di stipendio del pensionando. Si consiglia di rivolgersi al proprio commercialista o a un CAF al fine di evitare sanzioni;
  • anche se il MEF SPT chiude con il mese di agosto 2019 la partita di stipendio del pensionando/a, per 5 anni l’accesso a NOIPA rimane attivo con la possibilità di scaricare a febbraio 2020 la CU (Certificazione Unica) ex CUD. Inoltre sarà possibile scaricare eventuali cedolini se saranno corrisposte “competenze accessorie” dopo il pensionamento.
  • entro un mese dal pensionamento, il MIUR disattiverà la casella di posta elettronica “@istruzione.it”. Si invitano, pertanto, i pensionandi a comunicare ai destinatari di messaggi inviati mediante e-mail @istruzione.it (es. INPS, USP, ecc.) la nuova casella di posta elettronica creata.

Alleghiamo a tal proposito la scheda completa fornitaci dalla Segreteria provinciale Snals-Confsal di Verona.

Nella giornata di ieri con il comunicato che segue avevamo evidenziato all’ufficio III ambito territoriale di Bari le difficoltà e le incongruenze che il sistema presentava ai docenti interessati.

Ringraziamo l’ufficio III ambito territoriale di Bari nella persona della sua dirigente e dei suoi collaboratori per avere sollecitamente risolto quanto da noi segnalato come comunicato con l’avviso  pubblicato in data odierna sul sito dell’usp bari:

Si comunica che le problematiche tecniche segnalate (difficoltà nell’inserimento di più di 2 circoli didattici, impossibilità di confermare le sedi) nella scelta delle sedi è stata risolta.
Il dirigente  –  Giuseppina Lotito

Bari, 23/7/2019

 

Al Dirigente Ufficio Scolastico Regionale

Ambito Territoriale di Bari

 

Oggetto: segnalazione  problematiche inoltro modello B e valutazione dei reclami. Aggiornamento Graduatorie ad esaurimento ex D.M. n. 374 del 24 aprile 2019

 

 

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, alla luce delle numerose richieste di assistenza e supporto pervenute dai docenti collocati nelle graduatorie ad esaurimento di cui al D.M. n. 374 del 24 aprile 2019, recentemente aggiornate, segnalano quanto segue:

 

  • nelle collegate scelte delle scuole i docenti collocati nelle GAE di infanzia e primaria, in molte circostanze, non possono confermare le sedi precedentemente scelte, in sede di aggiornamento/inserimento nelle graduatorie d’istituto di II e III fascia. Si fa notare che tale circostanza è obbligata proprio per quei docenti che vantino inserimenti in II e III fascia d’istituto, oltre che in I, secondo quanto disposto dai cc. 7 e 9 art. 9 bis del richiamato D.M. La conferma, delle stesse sedi, difatti, è preclusa informaticamente quanti abbiano in elenco più di due circoli didattici. Nel ricordare che all’atto dell’aggiornamento delle GdI l’Ambito Territoriale di Bari derogò a tale vincolo, consentendo di attivare apposita funzione informatica, si chiede di intervenire predisponendo identica deroga, onde consentire la trasmissione del modello B a tutti gli aspiranti, specie coloro che non sono in condizioni di cambiare alcuna
  • abbiamo registrato l’impossibilità di vantare come anno di servizio intero – con la corrispondente attribuzione del punteggio massimo previsto (12 punti per anno scolastico) – il periodo prestato ininterrottamente dal 1 febbraio (o prima) fino al termine delle lezioni (o delle attività didattiche nella scuola dell’infanzia), scrutini compresi. In particolare, sembrerebbe che la piattaforma SIDI non consenta di inserire e riconoscere il punteggio massimo per tale periodo, pur essendo previsto dalla normativa vigente. In particolare il D.M. in questione, pur non specificando nulla al riguardo, richiama in narrativa proprio l’art. 11 della L. 124/99 “VISTO il decreto del Ministro della pubblica istruzione 27 marzo 2000, n. 123, concernente il Regolamento recante Norme sulle modalità di integrazione e aggiornamento delle graduatorie permanenti previste dagli articoli 1, 2, 6 e 11 della legge 3 maggio 1999, n. 124“. Proprio l’art. 11 della L. 124/1999 prevede: “ Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1 febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”. Si chiede, pertanto, all’ufficio di adattare la valutazione a beneficio dei docenti che possano vantare un servizio di tale durata.
  • chiediamo che venga prestata attenzione e tolleranza nella valutazione dei servizi realmente svolti dai docenti che, per mero errore della piattaforma informatica POLIS, in fase di compilazione dell’istanza di aggiornamento, non hanno potuto inserire tutti i periodi lavorati nel corso dei diversi anni scolastici, a causa di blocchi informatici che impedivano di registrare servizi superiori a 170 giorni. In tali circostanze rientra il servizio prestato sul progetto regionale “Diritti a scuola”. Come previsto dal M.

 

in questione, c. 10 art. 2, il servizio nell’ambito di tali progetti deve essere stato svolto per almeno 3 mesi. Tuttavia, in alcuni casi, i docenti hanno dovuto troncare proprio tali periodi per poter rientrare nei vincoli erronei imposti dal sistema informatico e inoltrare validamente la domanda di aggiornamento. In fase di valutazione dei reclami, è necessario tener presente che se tali servizi sono stati effettivamente prestati, va attribuito il punteggio spettante per l’intera durata del servizio e non soltanto per quella inserita nell’istanza di aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento.

 

Nel rimanere a disposizione per tutti i chiarimenti necessari, si porgono Cordiali saluti.

Pubblichiamo di seguito il comunicato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia- Direzione Generale Ufficio II relativo alle
OPERAZIONI DI ASSUNZIONE IN RUOLO PER L’A.S. 2019/2020 che ovviamente seguiremo come sempre al vostro fianco e con la massima attenzione.
PREAVVISO DI CONVOCAZIONE
Nelle more di ricevere dal MIUR il provvedimento autorizzativo, si porta a conoscenza degli interessati che tra la fine del mese di luglio e il mese di agosto 2019, presso la sede di questa Direzione Generale, si darà avvio alle operazioni di immissione in ruolo per posti di insegnamento di Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado, posti comuni e di sostegno, finalizzate alla stipula di contratti a tempo indeterminato con i candidati iscritti nelle seguenti graduatorie:
 Graduatorie di Merito del Concorso anno 2016 di cui DD.DD.GG. n.105, 106, 107 del 23 febbraio 2016– Concorsi per titoli ed esami finalizzati al reclutamento del personale docente
per i posti comuni dell’organico dell’autonomia nella scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado e per posti di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II
grado.
 Graduatorie di Merito Regionali Concorso b), e commi 3, 4, 5 e 6, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola
secondaria di primo e secondo grado di cui al DDG 85/2018.
 Graduatorie di merito regionali Concorso straordinario per titoli ed esami per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto
comune e di sostegno, indetto ai sensi dell’articolo 4, comma 1-quater, lettera b), del decretolegge 12 luglio 2018, n. 87 di cui al DDG 1546/2018.
Seguirà calendario delle convocazioni degli aspiranti per la scelta della provincia di assegnazione, con decorrenza giuridica ed economica dal 01.09.2019, nonché l’indicazione delle
disponibilità, per ciascuna classe di concorso, dei posti a livello provinciale.
Nel caso in cui il candidato convocato non potesse essere presente, sarà possibile delegare un proprio rappresentante.
Serve specificare, sin da ora, che saranno convocati un numero di candidati superiore alle disponibilità, per consentire immediatamente lo scorrimento nel caso di rinunce.
Si informano gli interessati che, sulla base delle calendarizzazioni che saranno pubblicatedai rispettivi Uffici Scolastici Territoriali, i docenti nominati saranno convocati dagli stessi per l’assegnazione della sede. Si rende utile quindi una costante consultazione dei siti web dei singoliUffici territoriali dell’USR per la Puglia, ai fini suddetti.
Si porta inoltre a conoscenza che, nello steso periodo, solo ed esclusivamente presso gliUffici Territoriali, si svolgeranno le operazioni di assunzione in ruolo dalle GAE provinciali.
Tanto premesso, considerata l’ampiezza dell’utenza interessata, nonché la necessità digarantire la completa copertura delle disponibilità autorizzate dal MIUR, tutte le convocazioni
saranno operate con “Avviso di Convocazione” che sarà pubblicato sul sito web dell’USR perla Puglia (www. pugliausr.gov.it) e sui siti istituzionali degli Uffici Territoriali, con valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
Si invitano, pertanto, tutti gli interessati a consultare costantemente i predetti siti web, al fine di tutelare il proprio diritto di nomina e di partecipare alle operazioni in argomento.
La presente è pubblicata sul sito web di questa Direzione Generale e vale come notifica
ufficiale a tutti gli aspiranti alla nomina.
IL DIRETTORE GENERALE
Anna CAMMALLERI
Ai docenti interessati
(tramite pubblicazione sul sito web)
Ai Dirigenti degli Uffici Territoriali dell’USR per la Puglia
Alle Segreterie Regionali delle OO.SS. del comparto scuola
Al sito web – USR Pug

news

 

Si è svolto ieri 23 luglio, al Miur, il previsto incontro di informativa sul concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici ed in particolare sull’approvazione della graduatoria e sull’assegnazione dei vincitori agli uffici scolastici regionali nonché sulla formazione per i dirigenti scolastici neoassunti e sulla valutazione del periodo di prova. 

Per l’amministrazione erano presenti il Direttore Palumbo e il dott Davide D’Amico.

il Direttore Palumbo ha riepilogato brevemente le diverse fasi della procedura di reclutamento.

Alla prova scritta hanno partecipato complessivamente 9376 candidati .

Alla prova orale sono stati ammessi 3795 candidati. Hanno superato le prove orali In 3420 , di cui saranno dichiarati vincitori i primi 2900.

Per l’anno scolastico 2019/20 sono state richieste 2117 autorizzazioni all’immissione in ruolo per tutti i posti vacanti e disponibili , di cui 1982 per l’attuale procedura concorsuale e 135 distribuiti tra concorso del 2011 della Campania(38),concorso 2018 del Friuli Venezia Giulia(7),esecuzione di provvedimenti giurisdizionali in Sicilia(21),trattenimenti (67)e riammissione in servizio(1) .

Sulla tempistica della fase conclusiva del concorso è stata ipotizzata la seguente tabella di marcia :

29 luglio pubblicazione graduatoria

Dal 31 luglio al 2 agosto  scelta delle 17 regioni in ordine di preferenza

Dal 5 Agosto assegnazione alle regioni dei candidati

Subito dopo ci sarà la convocazione nelle singole regioni per l’assegnazione delle sedi di servizio.

Sulle modalità di assegnazione dei vincitori agli USR l’amministrazione ha precisato che  sarà seguito l’ordine di graduatoria indipendentemente dalla titolarità di diritti di precedenza , compresi quelli di cui alla legge 104/92.

L’amministrazione ha anche precisato che in caso di rinuncia in sede regionale si riprende ad effettuare l’assegnazione dal primo non assegnato nella graduatoria nazionale secondo le preferenze di sede indicate . La rinuncia comporta il depennamento dalla graduatoria.

È stato anche precisato che non sarà fatta alcuna nomina nei confronti dei candidati ammessi con riserva .

Lo Snals ha chiesto che gli incarichi da parte dei direttori regionali avvengano secondo l’ordine di graduatoria e le preferenze espresse . All’opposizione del MIUR abbiamo chiesto di aprire una sessione negoziale sui criteri di conferimento degli incarichi , così come prevede il nuovo CCNL della dirigenza dell’area istruzione e ricerca.

Lo Snals ha sottolineato l’assoluta ingiustizia ed illegittimità dell’esclusione della legge 104 dai criteri per l’assegnazione dei candidati alle regioni . L’applicazione dei diritti di precedenza all’interno della regione viola le previsioni della legge ed espone l’amministrazione ad una valanga di ricorsi .

Abbiamo chiesto che ai candidati ammessi con riserva e collocati utilmente in graduatoria vengano assegnate le regioni congelandone i relativi posti.

Lo Snals ritiene che l’amministrazione ed il governo debbano trovare gli strumenti legislativi per tutelare coloro che hanno superato le prove concorsuali o siano stati danneggiati da cause oggettive nello svolgimento delle prove .

Successivamente il dott D’Amico ha illustrato la bozza di decreto con le nuove indicazioni per il periodo di prova dei dirigenti neoassunti, ivi comprese le attività formative . Secondo lo schema di decreto la valutazione dovrebbe essere affidata ad un nucleo guidato da un dirigente tecnico o da un dirigente scolastico sulla base delle attività formative svolte ed organizzate dagli USR in collaborazione con l’Indire , della relazione di un tutor e da una visita ispettiva dello stesso nucleo .

Sugli aspetti nuovi della valutazione abbiamo posto diversi quesiti riservandoci di farne una segnalazione formale .

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione e sugli esiti dei successivi incontri .