

In questi giorni terribili e concitati in cui più che mai emerge forte il senso del dovere del personale della scuola e il desiderio di continuare a lavorare al meglio per quello che è possibile e nel rispetto come sempre delle regole vi invitiamo a leggere con molta attenzione la comunicazione che pubblichiamo di seguito del segretario provinciale prof. Vito Masciale
Ai Dirigenti Scolastici
delle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie
di ogni ordine e grado
Province BARI e BAT
Al personale Docente
delle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie
di ogni ordine e grado
Province BARI e BAT
Oggetto:Emergenza da Coronavirus e didattica a distanza
Gentili Dirigenti, Gentili Docenti,
nonostante le attività didattiche ed i servizi educativi per l’infanzia siano sospese in tutte le scuole del nostro paese, l’attivazione della didattica a distanza è diventata obbligatoria.
Il DPCM del 4 marzo, recita (articolo 1, comma 1, punto g):“i Dirigenti Scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.”
Mentre tutti i docenti si sono attivati per svolgere didattica a distanza con le proprie competenze ed adottando le metodologie ad esso ed alla classe più congeniali, si stanno verificando fenomeni anomali e contrastanti con la normativa vigente ed a tal fine è bene fare chiarezza con Docenti e Dirigenti in merito ad alcuni punti:
Noi riteniamo che la funzione docimologica appartenga ai docenti e sia regolata da precise norme regolamentari e legislative quali il D.P.R.n. 122/2009 e il D.Lgs. 62/2017 e non da protocolli di fonte tradizionale, come del resto lo stesso ministero ha ricordato nella sua nota del 8 marzo 2020.
Per questo motivo la Segreteria provinciale di Bari dello SNALS, allo scopo di creare condivisione nelle scelte educative con la comunità educante, invita tutti a rispettare le norme e quanto stabilito dal CCNL ed evitare di promuovere azioni e procedure occasionali e irrispettose della libertà di insegnamento e della funzione del docente, ricorda che non esiste alcuna normativa nel nostro ordinamento riguardo la didattica a distanza e che, ad oggi, non sussiste un obbligo contrattuale per il telelavoro dei docenti.
Richiama le dirigenze scolastiche a non richiedere, nel lavoro da casa, un aggravio burocratico relativo alla compilazione di modulistica che sottrae tempo alla didattica e, per di più, non è normata nel nostro ordinamento.
Lo SNALS è pronto a collaborare con le scuole, nell’ambito degli istituti previsti dal vigente CCNL per le relazioni sindacali a livello di istituzione scolastica, per trovare soluzioni, graduali e flessibili, alle esigenze delle scuole, senza violare limiti contrattuali e riconoscendo il prezioso lavoro che la stragrande maggioranza dei docenti e del personale della scuola sta svolgendo, ben al di là del proprio orario di lavoro, per avviare, prima della raccolta di dati statistici, una riflessione pedagogica sulle necessità contingenti della didattica in un clima condiviso e operoso.
Bari, 16 marzo 2020
Il Segretario Provinciale
Prof. Vito MASCIALE
Tutela della salute e della sicurezza sono oggi un’assoluta priorità
Alla luce del numero rilevante dei contagi e dell’invito pressante ed urgente a limitare ogni spostamento delle persone, riteniamo che i dirigenti scolastici debbano, senza alcun indugio, assicurare lo svolgimento in via ordinaria in forma agile delle prestazioni lavorative del personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, come previsto nei DPCM emanati dal Governo, limitando la presenza dei lavoratori esclusivamente ai casi in cui la presenza fisica sia indispensabile, come nel caso delle attività connesse alle attività zootecniche nelle aziende agrarie o delle istituzioni educative.
Crediamo che non debba assolutamente ripetersi quanto avvenuto nella regione Marche il 4 marzo, con l’esposizione al contagio dei partecipanti all’incontro formativo in presenza per i dirigenti scolastici neoassunti, voluto dall’USR nonostante le proteste delle OO.SS.. La difesa della salute e il rispetto delle condizioni di sicurezza vengono prima di ogni altra considerazione.
Per quanto riguarda il personale che non può, per le caratteristiche della professione, accedere allo smart working, ci aspettiamo dal decreto-legge, del quale si attende l’emanazione, indicazioni risolutive e rispettose delle previsioni contrattuali, già del resto presenti nella nota 323/2020 del Ministero dell’Istruzione.
Anche per i dirigenti scolastici lo smart working costituisce la modalità ordinaria della prestazione lavorativa. A nostro parere, nel quadro delle disposizioni attualmente vigenti, i dirigenti dovranno assicurare la presenza nell’edificio scolastico solo quando ciò risulti del tutto inderogabile, come nel caso di attività improcrastinabili per le quali la presenza fisica del personale sia stata ritenuta indispensabile. Tutte le restanti attività di coordinamento e di gestione potranno essere svolte da remoto. L’utenza potrà comunque rivolgersi all’istituzione scolastica tramite contatti telefonici ed indirizzi e-mail pubblicati sul sito dell’istituzione scolastica.
Ridurre gli spostamenti delle persone è, al momento, l’unico modo di contrastare la diffusione del contagio. La scuola pubblica continuerà a garantire lo svolgimento della sua funzione costituzionale. Tutto il personale scolastico, dai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA, continuerà ad assicurare alle studentesse e agli studenti l’esercizio del diritto allo studio.
Riteniamo infine ineludibile un confronto preliminare con la Ministra dell’istruzione per verificare l’impatto sulla scuola delle misure contenute nel decreto legge in corso di emanazione, anche al fine di rilevare eventuali necessità di integrazione in sede di conversione.
Roma, 15 marzo 2020
Flc CGIL
Francesco Sinopoli |
CISL Scuola
Maddalena Gissi |
UIL Scuola Rua
Giuseppe Turi |
SNALS Confsal
Elvira Serafini |
GILDA Unams
Rino Di Meglio |
Con D.R. n. 804 del 13 marzo 2020 (Pubblicazione web 16/03/2020, Albo online 723/2020) sono stati rinviati i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al giorno 23 aprile 2020. I termini per la presentazione delle istanze ai sensi della Legge 104/92 sono rinviati al giorno 30 aprile 2020.
In allegato il testo del decreto
rinvio-bando-selezione-sostegno-a-a-2019-2020 (1)
AI DOCENTI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
BREVE VADEMECUM SULLA DIDATTICA A DISTANZA E IL MONITORAGGIO
A SEGUITO DI NUMEROSE SEGNALAZIONI DA PARTE DEI COLLEGHI IMPEGNATI EGREGIAMENTE PER LA REALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA PENSIAMO SIA UTILE SAPERE COSA NON E’ OBBLIGATORIO PER POTER CONTINUARE A SVOLGERE QUESTA IMPORTANTE OPERA DI SUPPORTO PER I NOSTRI ALUNNI SENZA DOVER SUBIRE INUTILI STRESS ED IMMOTIVATE QUANTO CONTROPRODUCENTI INGERENZE DA PARTE DI ALCUNI DIRIGENTI SCOLASTICI.
NON E’ OBBLIGATORIO UTILIZZARE DETERMINATI MEZZI E STRUMENTI PER ATTUARE LA DIDATTICA A DISTANZA – SI PUO’ DECIDERE LIBERAMENTE DI UTILIZZARE MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI CHE SI RITENGONO PIU’ APPROPRIATI PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE EDUCATIVE E ALLE DOTAZIONI TECNOLOGICHE DEI PROPRI ALUNNI E DELLE FAMIGLIE CHE DEVONO SUPPORTARLI – E’ BENE CHE OGNI SCUOLA SI ATTIVI PER SUPPORTARE IL PERSONALE DOCENTE NELLA DIDATTICA A DISTANZA MA NON POSSONO ESSERCI IMPOSIZIONI NELL’UTILIZZO DI DETERMINATE PIATTAFORME A DISCAPITO DELLA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO – ART 33 DELLA COSTITUZIONE – CONTRATTO COLLETIVO SCUOLA E MANSIONARIO FUNZIONE DOCENTE .
SCHEDE SUL MONITORAGGIO – NESSUN OBBLIGO DI COMPILAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI.
DATA L’ASSENZA DI INFORMATIVA CON LE PARTI SINDACALI, SI TRATTA DI UN ATTO ILLEGITTIMO SIA SUL PIANO LEGISLATIVO CHE SUL PIANO PEDAGOGICO E DOCIMOLOGICO.
Bisogna considerare che data l’eccezionalità delle condizioni in cui si svolgono le attività, queste devono avere una finalità di consolidamento e di approfondimento e non possono prevedere momenti di valutazione. In caso contrario rischieremmo di ampliare disuguaglianze tra gli alunni dato che non tutti sono dotati di connessioni internet e non tutti i genitori hanno a disposizione tempi e competenze adeguati per poter supportare i propri figli nelle attività di didattica a distanza.
NESSUN OBBLIGO DI SEGNALARE O CONTEGGIARE LE ASSENZE DEGLI ALUNNI – La sospensione dell’attività didattica comporta l’interruzione delle lezioni. Ai sensi del DL 9/2020 le assenze degli alunni nei periodi di sospensione di attività didattiche non sono conteggiate ai fini della validità dell’anno scolastico in quanto si tratta di una situazione dovuta a cause di forza maggiore.
NESSUN OBBLIGO DI FIRMA NEL REGISTRO ELETTRONICO DURANTE LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE ART 7 DEL TESTO UNICO SULLA SCUOLA (D. Dlgs 297/1994).
Facendo un plauso a tutti i docenti per gli sforzi che stanno attuando per supportare i propri alunni in questo delicatissimo momento, invitiamo i colleghi ad ignorare eventuali richieste vessatorie e a continuare a lavorare solo nell’interesse dei propri discenti. Qualora doveste essere destinatari di illegittimi ORDINI DI SERVIZIO sui punti di cui sopra vi invitiamo a contattarci tempestivamente in modo da attivare le necessarie e conseguenti azioni di tutela previste dalla normativa vigente.
Possono essere quindi ignorate circolari ed avvisi che non rispondono a quanto stabilito dalla normativa scolastica.
Il Segretario Provinciale
Prof. Vito Masciale
Roma 16 marzo 2020
Prot. n. 47/ARM/SG
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte
Al Presidente dell’Ist. Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro Dott. Franco Bettoni
Loro Sedi
Oggetto: richiesta di equiparare l’infezione per COVID-19 a infortunio sul lavoro
Illustrissimi, evidenzio una lacuna che sembra riscontrarsi nella normativa d’urgenza di questo periodo e con la presente chiedo che venga data facoltà all’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) di equiparare il trattamento di malattia per infezione da COVID-19 al trattamento previsto per gli infortuni sul lavoro. Sono del tutto evidenti i maggiori rischi a cui vanno incontro tutti i lavoratori, dipendenti pubblici e privati, siano essi operai, impiegati, tecnici, quadri e dirigenti, che sono chiamati col loro impegno a far fronte all’emergenza Coronavirus, per assicurare la continuità delle attività produttive, nell’agricoltura, industria, commercio, turismo e artigianato, per garantire l’erogazione dei servizi al cittadino nell’istruzione, sanità e socio-sanitario, amministrazione centrale e periferica, funzioni locali, pubblico soccorso, polizia e forze armate, penitenziari, credito, trasporti, poste e telecomunicazioni, energia, spettacolo, vigilanza e in tutti gli altri settori pubblici e privati. Chiedo quindi una norma aggiuntiva e/o una nota esplicativa del Consiglio dei Ministri affinché l’INAIL, con le risorse economiche proprie e nell’ambito delle attività già lodevolmente svolte in tema di sicurezza e infortuni sul lavoro, garantisca altresì: A) assistenza economica e procedurale, come infortunio, ai lavoratori che contraggono l’infezione da COVID-19, estendendo tale tutela al periodo di quarantena, preventiva e successiva; B) esenzione delle aziende da qualsiasi aggravio sul “premio assicurativo”. Nell’auspicio di aver richiamato l’attenzione su un tema che in questi giorni sta a cuore e preoccupa tutti i lavoratori, si inviano distinti saluti.
Angelo Raffaele Margiotta – Segretario Generale Confsal
Apprendiamo da autorevoli ed attendibilissime fonti dell’UNIBA che è alla firma del rettore un decreto che sposta il termine delle iscrizioni alla prova preselettiva del tfa sostegno dal 19 marzo al 30 aprile .Visto il week end è logico pensare che la pubblicazione potrebbe avvenire a partire da lunedì.
Da contatti odierni fra il segretario provinciale prof. Vito Masciale e l’Università di Bari apprendiamo e pubblichiamo che la scadenza per le iscrizioni alla prova preselettiva per il tfa di sostegno rimane invariata. La scadenza per iscriversi E’ CONFERMATA al 19 marzo.
Invitiamo tutti gli interessati a procedere al più presto all’iscrizione per evitare intasamenti della piattaforma gli ultimi giorni.
Le sedi snals sono sempre a disposizione per aiutare ad affrontare eventuali difficoltà nella procedura di iscrizione utilizzando le regole precedentemente diffuse: invio mail e consulenza telematica .
Il segretario prof. Vito Masciale sta comunque continuando ad interagire col prof. Giuseppe Elia preside della facoltà per cercare di ottenere un rinvio. continuate a leggerci vi terremo informati ad horas.
Il segretario provinciale prof. Vito Masciale informa che le prove pre-selettive per l’ammissione al tfa di sostegno slitteranno dal 2- 3 aprile al 18-19 maggio. A breve uscirà il comunicato ufficiale del ministero.