Articoli

 

L’USP di Bari ha pubblicato la circolare il cui testo è riportato di seguto. Chi si trova in prima fascia con titolo di sostegno conseguito all’estero e ha successivamente conseguito il titolo italiano conserva la posizione in graduatoria con la richiesta di consolidamento da inviare entro  7 luglio così come indicato nella circolare  .

Circolare usp BARI

OGGETTO: istanze di consolidamento della posizione in I fascia GPS biennio 2024/2026.

Applicazione articolo 7, comma 2-bis, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71,

recante “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità,

per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”, convertito

con modificazioni dalla legge. 29 luglio 2024, n. 106.Indicazioni operative.

Si fa seguito alla nota prot. AOODGPER n. 140431 del 20.06.2025, del Dipartimento

per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per il personale scolastico – Uff. III

, ed al fine di fornire riscontroalle richieste di “consolidamento” già pervenute

nonché utili indicazioni operative, si rappresenta quanto segue.

La nota succitata sancisce che: “Com’è noto, l’articolo 7, comma 1, del decreto-legge in oggetto

prevede che“coloro che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, hanno superato,

presso un’università estera legalmente accreditata nel Paese di origine o altro organismo

abilitato all’interno dello stesso, secondo specifiche disposizioni che certificano il possesso

di una formazione professionale acquisita in maniera prevalente nel territorio dell’Unione europea,

un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità e hanno pendente, oltre i termini di legge,

il relativo procedimento di riconoscimento, ovvero hanno in essere un contenzioso giurisdizionale

per mancata conclusione del procedimento entro i termini di legge, possono iscriversi

ai percorsi di formazione, riferiti a un solo grado di istruzione, attivati dall’INDIRE o dalle università, autonomamente o in convenzione con l’INDIRE, e definiti dal decreto di cui al comma 3, se,

contestualmente all’iscrizione, presentano rinuncia a ogni istanza di riconoscimento sul sostegno”.

Il comma 2-bis del medesimo articolo prevede altresì che “La rinuncia all’istanza di riconoscimento

di cui al comma 1 non ha effetto sullo scioglimento della riserva prevista dall’articolo 7,

comma 4, lettera e), dell’ordinanza del Ministro dell’istruzione e del merito n. 88 del 16 maggio 2024

né sulle procedure di reclutamento dei docenti cui si accede con riserva di accertamento del titolo estero

e non comporta la revoca degli incarichi già conferiti con contratto a tempo indeterminato o determinato a coloro che sono ammessi al percorso formativo di cui al predetto comma 1. Il titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, conseguito in Italia,

anche ai sensi del presente articolo, successivamente al titolo estero di cui si è chiesto il riconoscimento,

è valido anche ai fini del consolidamento della posizione eventualmente acquisita dal docente,

nell’ambito delle procedure volte alla stipulazione di un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato,

con riserva di riconoscimento del titolo di formazione conseguito all’estero di cui al comma 1”.

Al fine di consentire allo scrivente Ufficio l’adozione degli atti di competenza, come specificati dalla stessa

nota prot. AOODGPER n. 140431 del 20.06.2025, i candidati interessati vorranno trasmettere

all’indirizzo  uspba@postacert.istruzione.it apposita istanza di consolidamento della posizione ricoperta in I fascia  GPS in virtù del titolo di accesso conseguito all’estero, corredata da:

  • dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il conseguimento della specializzazione presso Ente italiano, effettuata ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e ss. del DPR n. 445/2000 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

 

Si richiamano le sanzioni penali previste dall’articolo 76 DPR 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti

e dichiarazioni mendaci;

  • copia di un documento di identità in corso di validità.

Si coglie l’occasione per sottolineare che le disposizioni richiamate si limitano a prevedere il mero

“consolidamento” della posizione ricoperta dal candidato già presente in I fascia GPS per il biennio 2024/2026 con riserva per titolo di accesso alla graduatoria conseguito all’estero, ovverosia il mero scioglimento della suddetta riserva.

La procedura in esame, pertanto, non è utile per la sostituzione dei titoli già dichiarati in domanda con titoli

conseguiti successivamente alla data di chiusura delle procedure di aggiornamento delle GPS per il biennio

2024/2026, né per l’inserimento di ulteriori titoli conseguiti ex novo e non dichiarati entro il medesimo termine, al fine di conseguire un maggior punteggio ed una migliore posizione in graduatoria.

Resta valida la procedura di inserimento negli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del personale docente ed educativo, in applicazione dell’articolo 10 dell’Ordinanza del Ministro dell’istruzione e del merito 16 maggio 2024, n. 88, di cui al decreto prot. AOOGABMI n. 26 del 19.02.2025,   per i candidati che non si trovino nelle condizioni per il consolidamento della posizione già ricoperta con riserva in I fascia GPS del biennio 2024/2026, o che – per qualsivoglia ragione – non intendano usufruirne.

Le istanze di consolidamento della posizione in I fascia GPS biennio 2024/2026 dovranno pervenire allo scrivente Ufficio, secondo le modalità suindicate, entro e non oltre il 07/07/2025.

IL DIRIGENTE

Giuseppina Lotito

 

Si è svolta oggi al MIM l’informativa ai sindacati  sulla bozza di DM  che individua i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo dei fondi destinati alle istituzioni scolastiche statali del II ciclo di istruzione, ai fini della valorizzazione dei docenti chiamati a svolgere la funzione di tutor e del docente dell’orientamento/orientatore.

Diversamente dall’anno scolastico appena trascorso, l’Amministrazione propone un doppio canale di retribuzione delle figure. In particolare, 84 milioni di euro verrebbero ripartiti alle scuole con le stesse modalità dello scorso anno e, quindi, in base alla numerosità degli studenti delle classi terze, quarte e quinte attive nelle istituzioni scolastiche secondarie di II grado nell’anno scolastico 2024/25, mentre i restanti 66 milioni di euro verrebbero finanziati come quota variabile con i fondi europei per lo svolgimento di attività di orientamento extracurriculari come docente esperto di moduli didattici o come tutor d’aula di moduli didattici in base al numero delle ore svolte.

Al termine dell’informativa, lo Snals  ha chiesto il confronto su tutta la materia anche alla luce del dettaglio  che le risorse strutturali dello scorso anno risultano diminuite rispetto a quelle dell’anno scolastico in corso. L’Amministrazione ha accolto la  richiesta di confronto sulla bozza di decreto e  si è impegnata a fornirla  prima dell’incontro

 

 

Le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di partecipazione alla suddetta procedura saranno disponibili nel periodo compreso tra venerdì 23 agosto 2024 (ore 14.00) e lunedì 26 agosto (ore 13.59). Di seguito l’avviso del ministero Avviso Mini call veloce 2024_Protocollato_(I).0126433.19-08-2024

 

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato oggi 31 luglio  le organizzazioni sindacali per discutere del reclutamento dei docenti per l’anno scolastico 2024/2025. L’incontro ha visto il Ministro illustrare le modalità delle immissioni in ruolo.

Si è parlato  anche  degli idonei dei concorsi 2020, per i quali si era prospettata la possibilità di un’assunzione a tempo indeterminato negli incontri precedenti che  Il Ministro ha confermato: ci sarà  uno scorrimento delle graduatorie a favore di questi aspiranti, ma ha precisato che il numero di assunzioni sarà per circa 5mila unità entro dicembre.

La decisione è scaturita dalla necessità di rispettare le rigide regole imposte dal PNRR, che non consentono modifiche sostanziali alle procedure di reclutamento già avviate. Il Ministro Valditara si è comunque impegnato ad avviare una trattativa con la Commissione Europea, tramite il Ministro per l’attuazione del PNRR, Raffaele Fitto, per ricercare soluzioni più efficaci in futuro.

Ricapitolando:  il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato un contingente di 45.124 posti per le immissioni in ruolo, i posti vacanti dopo la mobilità ammontano a 62.393. La differenza, pari a circa 17.000 posti, sarà coperta tramite il  nuovo concorso PNRR previsto per l’autunno.

Il Ministro ha evidenziato  come la procedura concorsuale, basata sull’esperienza dei concorsi banditi a dicembre 2023, garantirà una copertura della maggior parte delle cattedre disponibili per il prossimo anno scolastico. Le assunzioni seguiranno il consueto riparto, attingendo dalle graduatorie di merito dei concorsi precedenti (2016, 2018, 2020) e dai nuovi concorsi PNRR.

Ordine delle assunzioni

I posti messi a disposizione per le immissioni in ruolo dei docenti saranno inizialmente suddivisi al 50% tra GaE-GPS e graduatorie dei concorsi. Ci sarà  un ordine da seguire, considerando le innumerevoli graduatorie che si sono create negli ultimi anni. Le assunzioni nella scuola secondaria avverranno attingendo dalle seguenti GM e secondo le percentuali indicate:

  1. GM 2016 (per gli idonei le GM non sono più vigenti, mentre i vincitori mantengono il diritto all’assunzione): tutti i posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi (art. 1/4 D.lgs. 126/2019)
  2. GM 2018 (più fascia aggiuntiva): per l’a.s. 2024/25, il 40% dei posti che residuano dalle assunzioni da GM 2016 (come si legge nell’art. 17/2, lettera b) del D.lgs. 59/2017); quindi si procede ad assumere dalle GM 2018, soltanto se restano posti non attribuiti dalle GM 2016;
  3. GM concorso straordinario 2020, cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva);
  4. GM concorso ordinario 2020 per i vincitori
  5. GM primo concorso PNRR (quello in corso di svolgimento, con posti da accantonare se le GM non saranno pronte entro il 31 agosto), cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva); dalle GM del concorso in esame si può arrivare ad assumere sino a 20.000 posti dei 44.000 a disposizione.
  6. GM concorso ordinario 2020, cui destinare i posti residui di cui al punto 5.

Inoltre, come indicato dall’art. 14/7 del DL 19/2024 (decreto PNRR), nel caso in cui si riesca a rientrare nelle assunzioni preventivate per il 2024/25, le graduatorie del concorso continuerebbero ad essere scorse, anche oltre le 20mila assunzioni preventivate per il 2024 (ciò sarà probabilmente possibile, quando saranno pronte anche le GM del secondo concorso PNRR, che dovrebbe essere bandito il prossimo autunno).

 

 

 

Le assunzioni della scuola di infanzia e primaria avverranno attingendo dalle seguenti GM: 2016, 2018, vincitori ordinario 2020, vincitori GM 2024 (ancora da pubblicare).

Sia per infanzia primaria che per la secondaria, in caso di posti ancora vuoti dopo lo scorrimento della fase ordinaria, si procederà allo scorrimento della GPS sostegno prima fascia, come previsto dal DM n. 111 del 6 giugno 2024.

 

 

 

news

Il rappresentante del MIM  Dott. Serra ha esordito dicendo che il decreto è stato strutturato in modo abbastanza generico ed è finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo stabilito dal PNRR e in particolare dalla Riforma della Missione 4. Ha affermato, altresì, che nell’immediato futuro ci sarà sicuramente un intervento più mirato sull’argomento.  Le OO.SS. hanno manifestato una non condivisione di tale decreto. Tante sono state le osservazioni di disappunto in merito, ad iniziare dal fatto che la partecipazione alle attività formative può essere retribuita con emolumenti a carico del fondo per il miglioramento dell’attività formativa, risorse queste già soggette a forti decurtazioni nel corso degli ultimi anni, mentre, per converso, occorrerebbero risorse aggiuntive. Così come anche la prevista fruizione dei cinque giorni per la partecipazione a iniziative di formazione con esonero dal servizio in alternativa alla remunerazione a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa andrebbe ad inficiare e alterare l’art.36, comma 8, del CCNL. Lo Snals-Confsal ha ribadito con fermezza che tutta la questione della formazione va ricondotta nell’ambito della contrattazione integrativa intrecciandola con la formazione prevista dal PNRR, rendendola meno disomogenea. E’ stato chiesto, inoltre, se è possibile sapere chi è il soggetto attuatore che eroga il percorso online di formazione e qual è la data ultima entro cui va espletata la formazione 2023/2024. L’Amministrazione si è riservata di dare una risposta il prima possibile.

 

Pubblicata dall’Ambito Territoriale per la provincia di Bari – Ufficio III, U.S.R. per la Puglia, la nota n.32144 del 10/11/2022, relativa ai permessi per il diritto allo studio 150 ore per docenti e ATA anno 2023.
La domanda dovrà essere presentata per via gerarchica al Dirigente scolastico dell’attuale sede di servizio entro e non oltre martedì 15 novembre 2022.
Ai sensi del C.I.R. (Contratto Integrativo Regionale) del 3 novembre 2022 sottoscritto dal segretario regionale Vito Masciale, per conto dello SNALS/CONFSAL, può presentare istanza anche il personale con contratto a tempo determinato fino al termine delle lezioni.
Novità, questa, fortemente caldeggiata dallo SNALS/CONFSAL.
Si raccomanda a tutti gli interessati di leggere attentamente la circolare di riferimento e prestare massima attenzione alla compilazione del modello allegato, pubblicati sul sito dell’USP Bari.
L’incompleta compilazione dell’unito schema di domanda non sarà presa in considerazione.
La stesura delle graduatorie, da parte dell’ufficio territoriale competente, seguirà l’ordine di priorità stabilito nell’art.5 del C.I.R. del 3 novembre 2022, permessi per il diritto allo studio 2022-2025.

L’Ambito Territoriale per la Provincia di Bari ha pubblicato l’avviso propedeutico alle assunzioni a tempo indeterminato da GAE per l’a.s. 2021/2022, Docenti – FASE 1.

Anche per le GAE la modalità operativa sarà esclusivamente telematica, attraverso la piattaforma Polis Istanze On-Line. Per la presentazione della domanda si dovrà utilizzare l’istanza “Informatizzazione Nomine in Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto”.

L’inoltro della domanda potrà avvenire entro l’arco temporale riportato nell’avviso, dal 10/07/2021 al 12/07/2021.

L’istanza prevede che ogni aspirante:

  • ordini, in termini di preferenza, tutte le combinazioni possibili relative alle CDC in cui è inserito;

oppure

  • esprima l’esplicita dichiarazione di rinuncia ad una o più combinazioni non desiderate.

Gli aspiranti in posizioni di graduatoria utili alla nomina, che non presentino domanda, saranno trattati d’ufficio dalla procedura come assenti. Il trattamento d’ufficio avverrà in coda al trattamento a domanda.

Gli aspiranti che presenteranno domanda riceveranno una mail che riporterà il risultato della procedura.

I NON INTERESSATI AD UN’EVENTUALE SUCCESSIVA PROPOSTA DI ASSUNZIONE SONO INVITATI AD EFFETTUARE RINUNCIA IN PIATTAFORMA POLIS COME DA ISTRUZIONI.

Sono destinatari dell’ Avviso di Convocazione tutti gli aspiranti inseriti nelle GAE docenti (non personale educativo per i quali non vi è procedura informatizzata) per la provincia di Bari così come pubblicate, nella loro ultima versione, sul sito ufficiale dell’UST, www.uspbari.it, con Nota AOOUSPBA n. 17161 del 9.7.2021.

L’avviso riguarda un numero maggiore rispetto ai posti vacanti e disponibili utili per le nomine in ruolo, pertanto lo stesso  avviso non costituisce e non comporta proposta di assunzione a tempo indeterminato per l’a.s. 2021-22, trattandosi di un’operazione propedeutica alle successive procedure.

Si raccomanda la lettura integrale dell’avviso dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia UFFICIO III Ambito Territoriale per la Provincia di Bari: G1-09-07-21

L’Intesa del 1° ottobre scorso tra Miur e OO.SS. ha previsto espressamente l’apertura tempestiva di una serie di tavoli tecnici tematici sulle questioni da approfondire, a partire dal rinnovo del contratto e dalla legge di bilancio, per arrivare alle questioni rimaste in sospeso sul personale docente ed Ata e sulla urgentissima vicenda dei diplomati magistrale.

Pertanto le OO.SS. firmatarie dell’Intesa hanno richiesto unitariamente che il Miur attui l’Intesa stessa, avviando immediatamente detti tavoli tematici.

La richiesta inviata al Capo di Gabinetto del Ministro:

 

 

Roma, 3 ottobre 2019

Al Capo Gabinetto

Dott.Luigi Fiorentino

 

Oggetto: attivazione tavolo congiunto in merito alle sentenze diplomati magistrali.

 

Le scriventi OO.SS., in relazione a quanto sottoscritto con l’Intesa del 1° ottobre 2019,

CHIEDONO

l’apertura immediata dei tavoli tematici (diplomati magistrali, semplificazione amministrativa per le scuole, personale docente ed ATA, rinnovo CCNL e legge di bilancio) previsti nella stessa Intesa ed in particolare quello dei diplomati magistrali tenuto conto dei possibili effetti derivanti dalla applicazione delle sentenze.

Flc  CGIL

CISL  Scuola

UIL Scuola Rua

SNALS  Confsal

GILDA Unams

Francesco Sinopoli

Maddalena Gissi

Giuseppe Turi

Elvira Serafini

Rino Di Meglio

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, si ricorda che i docenti possono usufruire degli ingressi gratuiti ai Musei previo possesso di una certificazione attestante la loro appartenenza alla categoria.

Il Ministro dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo ha modificato il decreto n. 507 dell’11.12.1997 recante le norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali.

In particolare la modifica dell’art.4 comma 3E’ consentito l’ingresso gratuito agli istituti ed ai luoghi della cultura di cui all’art. 1, comma 1, ivi inclusi, in assenza di un percorso espositivo separato e di un biglietto distinto, gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee:” alla lettera h-bis)al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sul modello predisposto dal Ministero  dell’istruzione, dell’università e della ricerca;”, è stata recepita dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il MIUR, per effetto, ha pubblicato la nota del 20/03/2017 n. 12045, con la quale ha fornito istruzioni al personale docente, a tempo indeterminato e determinato, per beneficiare a titolo gratuito di tale opportunità di ingresso.

A tal fine è stato effettuato l’aggiornamento del modello che dovrà dimostrare la condizione di docente, a tempo determinato o indeterminato, certificato dal Dirigente scolastico della scuola presso la quale il personale presta servizio per la totalità o il maggior numero di ore.

La certificazione sarà esibita, al momento della fruizione dell’ingresso gratuito, congiuntamente ad un documento di riconoscimento valido.

In allegato: