Davanti all’ennesimo processo di riorganizzazione dell’Istituto di Statistica messo in atto dai vertici dell’Istituto di statistica, lo Snals-Confsal avanza forti perplessità.

Inseriamo in area riservata il Comunicato ai dipendenti con le ragioni del dissenso, unitamente al documento Istat consegnato al Consiglio dei Ministri.

Allegati:

Precari, Serafini (SNALS): abbiamo chiesto un aumento dei posti a concorso. Apriremo tavoli su diplomati magistrale

di Vincenzo Brancatisano

“Giudichiamo positivamente l’inizio di un percorso che a quanto parte si va a delineare in maniera costruttiva”.

E’ questo il giudizio di Elvira Serafini, segretaria generale dello Snals all’uscita dall’importante incontro tra i sindacati della scuola FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e Gilda e il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. “Abbiamo chiesto un aumento dei posti messi a concorso, che superi le 24.000 unità”, precisa Serafini, “e il ministro non ha rigettato questa richiesta, vedremo in futuro”.

L’incontro ha portato all’intesa per la stabilizzazione del personale precario e all’avvio dei percorsi per abilitazione e immissione in ruolo. Un decreto legge che andrà al Consiglio dei ministri nei prossimi giorni consentirà di bandire, contestualmente al concorso ordinario, un concorso straordinario per almeno 24.000 posti, come detto, nella scuola secondaria di primo e secondo grado riservato ai docenti che abbiano almeno tre anni di anzianità nella scuola secondaria, uno dei quali nella classe di concorso per la quale concorrono.

Il concorso prevederà una prova computer based che si supererà con un punteggio minimo punteggio di 7/10. Durante il periodo di prova i vincitori, se non in possesso, dovranno acquisire i 24 Cfu con oneri a carico dello Stato. Il periodo di prova si concluderà con una prova finale nella quale gli interessati dovranno dimostrare di saper condurre una lezione.

Valuterà la prova il comitato di valutazione composto anche da un membro esterno. I docenti che non rientreranno nei 24.000 posti ma conseguiranno il punteggio minimo di 7/10, se titolari di un contratto almeno sino al 30 giugno, sosterranno una prova orale selettiva abilitante. Anche in questo caso dovranno acquisire i 24 Cfu.

L’intesa prevede anche l’immissione dei vincitori del concorso 2016 e 2018, su base volontaria, in una regione diversa rispetto a quella della graduatoria di appartenenza. “Abbiamo chiesto un aumento dei posti messi a concorso, che superi le citate 24.000 unità”, precisa Serafini, “e il ministro non ha rigettato questa richiesta, vedremo in futuro”.

La segretaria dello Snals sottolinea l’importanza dell’incontro di oggi, durante il quale, precisa, “abbiamo preteso e ottenuto dal ministro l’impegno scritto ad attivare tavoli in merito a problemi urgentissimi inerenti tutto il personale. Uno tra i più urgenti riguarda i diplomati magistrale. Sappiamo che ci sono tante sentenze negative e non possiamo permetterci che tanta gente venga licenziata in corso d’opera. L’impegno è che debbano rimanere sul posto fino al 30 giugno. Sarebbe non solo una salvaguardia per i posti di lavoro ma parimenti una garanzia per la continuità didattica di tanti alunni. L’alternativa sarebbe il caos nelle scuole. Non è pensabile che durante l’anno tante persone debbano essere costrette a lasciare la scuola e il lavoro iniziato con i propri alunni. Tra gli altri punti  che abbiamo affrontato con il ministro e che sono oggetto della sottoscrizione dell’impegno c’è la situazione dei dottori di ricerca e dei docenti che si definiscono ingabbiati. C’è poi l’impegno alla riapertura della stagione contrattuale. Abbiamo chiesto in proposito che siano trovate risorse per gli stipendi, con un graduale adeguamento dei medesimi alle retribuzioni europee. Infine è stato manifestato interesse anche per l’attivazione di tavoli tecnici in merito alla situazione del personale Ata e dei dirigenti scolastici”. E’ previsto peraltro un bando di concorso per i DSGA facenti funzioni, con almeno tre anni di servizio nei precedenti otto.

 

1 Ott 2019 – 20:15 – Vincenzo Brancatisano

Lo Snals Confsal firma al Miur l’accordo sul precariato. Soddisfazione del Segretario generale, Elvira Serafini, nel veder premiato il lungo lavoro al tavolo delle trattative.

Intesa 1° ottobre 2019: “Le parti condividono la necessità di dare attuazione a quanto concordato con l’Intesa del 24 aprile u.s. siglata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con riferimento a quanto previsto in ciascuno dei cinque paragrafi che la compongono…”

In allegato: intesa 1^ottobre 2019

Le dichiarazioni-video di Elvira Serafini, Segretario Generale SNALS

MISURE PER I PRECARI, PROSEGUE IL CONFRONTO FRA SINDACATI E MIUR

È stato sospeso ieri in tarda serata e riprenderà oggi il confronto fra sindacati e Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca sui provvedimenti in materia di reclutamento e precariato. La sospensione si è resa necessaria per consentire al Ministro verifiche e approfondimenti riguardo agli strumenti legislativi con cui intervenire sulle questioni che i sindacati Flc CGIL, CISL Fsur, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno ancora una volta ribadito anche in questa occasione.

Queste le richieste sindacali, alla luce dell’intesa del 24 aprile e dei “tavoli tematici” attivati al MIUR per darne concreta attuazione, da cui è scaturita la successiva intesa dell’11 giugno:

  • – previsione di un concorso straordinario abilitante per il personale docente con almeno tre annualità di servizio a tempo determinato nella scuola secondaria statale
  •  attivazione di percorsi abilitanti speciali, destinati prioritariamente al personale precario, per docenti con differenti tipologie di requisiti
  • – proroga delle misure contenute nel decreto cd “dignità” per i docenti con diploma magistrale, al fine di assicurare la continuità didattica nell’a.s. 2019/20
  • – previsione di specifiche modalità di accesso al ruolo di DSGA per gli assistenti amministrativi facenti funzione

Restano naturalmente aperte altre questioni di carattere più generale, a partire dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il triennio 2019-20-21 e delle risorse che dovranno essere a tal fine destinate nella legge di bilancio. Su questo e su altri temi, come ad esempio gli interventi volti a dare un assetto organizzativo adeguato ai nuovi compiti ATA che consentano di riconoscere e valorizzare le condizioni di lavoro del personale, Flc CGIL, CISL Fsur, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams sono impegnate a proseguire con determinazione il confronto col Ministro e con l’Amministrazione.

Roma, 26 settembre 2019

Flc CGIL

CISL FSUR

UIL Scuola Rua

SNALS Confsal

GILDA Unams

Francesco Sinopoli

Maddalena Gissi

Giuseppe Turi

Elvira Serafini

Rino Di Meglio

Comunicato unitario 26-9-2019 mattina

Riportiamo l’intervista realizzata da Orizzonte Scuola il 17 settembre 2019:

  

Intervista al Segretario Generale SNALS-Confsal, Elvira Serafini – 17/09/2019

 

Precariato, stipendi, ATA, Dirigenti, Fioramonti: risposta entro 3 giorni. Snals: PAS partano con percorsi velocizzati

di redazione

Conclusa al Ministero la prima riunione tra sindacati e Ministro. Primo incontro interlocutorio, sono state esposte le problematiche, e indicate le urgenze del sistema scolastico.

Ne parliamo con Elvira Serafini segretario generale dello Snals, soddisfatta per l’incontro, seppure ancora di tipo interlocutorio.

Lo Snals ha avuto la possibilità di esporre in maniera dettagliata le problematiche, da quelle del personale ATA e docente, a quelle dei Dirigenti Scolastici che ancora mancano, a quelle dei DSGA.

Lo Snals ha richiamato l’attenzione sulla prossima Legge di Bilancio, per la quale il sindacato chiede fondi appositi per il rinnovo del contratto.

Attenzione particolare va data – prosegue la Serafini – all’elevato numero di docenti che mancano in cattedra. La scuola è comunque partita, e i precari danno il loro contributo per la qualità dell’offerta didattica.

Per quanto riguarda nello specifico le misure per il Precariato, è stato illustrato il contenuto dell’accordo già sottoscritto a giugno 2019 dai sindacati, e in particolare lo Snals ha chiesto che partano i PAS con percorsi velocizzati.

Percorsi velocizzati non significa abbassamento della qualità, precisa il Segretario generale, “chiediamo una scuola efficiente, è la garanzia è data dai docenti che hanno già prestato servizio per più anni”.

Lo Snals chiede che i primi risultati della procedura siano tangibili già a settembre 2020.

Il Ministro – conclude Elvira Serafini – ci ha ascoltati, e si riserva di lavorare su questi punti, con una possibile risposta già tra due – tre giorni. A tal proposito ci sarà un nuovo incontro.

Lo Snals si dichiara soddisfatto per la disponibilità e l’apertura dimostrata dal Ministro in questo primo confronto, che è stato importante per riallacciare un discorso importante per la scuola.

17 Set 2019 – 16:53 – redazione

 

La video intervista è rivedibile sul sito di OrizzonteScuola all’indirizzo: https://www.orizzontescuola.it/precariato-stipendi-ata-dirigenti-fioramonti-risposta-entro-3-giorni-snals-pas-partano-con-percorsi-velocizzati/

                         Comunicato stampa

Primo incontro del Ministro Fioramonti con le OO.SS.

Serafini (Snals): “Subito stabilizzazione dei precari, rinnovo contrattuale, investimenti in Legge di Bilancio”

 

ROMA, 17 SET. 2019 – Elvira Serafini (Snals-Confsal): ”Abbiamo chiesto al Ministro l’immediata apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale, investimenti consistenti in Legge di Bilancio e soluzioni per la stabilizzazione dei precari. Subito il decreto PAS”

 

Si è svolto oggi, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il primo incontro tra il Ministro Fioramonti e le OO. SS. rappresentative. La delegazione Snals-Confsal è stata guidata dal Segretario Generale, Elvira Serafini.

Serafini ha chiesto al Ministro Fioramonti un forte impegno del suo dicastero per il superamento delle criticità del Comparto Istruzione e Ricerca, ma anche un progetto di ampio respiro con investimenti adeguati già nella prossima Legge di Bilancioche valorizzi, sia dal punto di vista economico sia da quello sociale, le istituzioni scolastiche e di ricerca su tutto il territorio nazionale, nonché le molteplici professionalità degli operatori del settore.

La delegazione Snals-Confsal ha di fatto rivendicato l’applicazione dell’Intesa del 24 aprile, siglata dal precedente Governo con le OO.SS.

Serafini ha chiestocon determinazione l’immediata apertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto, scaduto da oltre otto mesi, in linea con quanto dichiarato dal neo ministro in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico a L’Aquila, circa la necessità di allineare gli stipendi dei docenti italiani a quelli europei, come risarcimento per riconoscere il valore sociale dell’operato quotidiano dei docenti.

”Il nuovo contratto dovrà muoversi verso il recupero del gap salariale con le retribuzioni europee -ha dichiarato Serafini- e dovrà contenere una parte normativa che dia risposte adeguate alle istanze del personale dell’intero comparto istruzione e ricerca”.

Sulla questione al centro dell’incontro odierno, quella del precariato, lo Snals-Confsal ha insistito, prioritariamente, per la conclusione positiva dell’iter del decreto sui PAS e i concorsi straordinari, approvato il 6 agosto scorso in Consiglio dei ministri, ma mai pubblicato in G.U. a causa della crisi di governo.

“Abbiamo chiesto percorsi velocizzati per i PAS, che non implica un abbassamento della qualità dell’insegnamento, perché l’esperienza pluriennale di quei docenti nella scuola garantisce la qualità del loro operato” ha affermato il Segretario Generale.

Lo Snals-Confsal ha chiesto che i primi risultati delle procedure di stabilizzazione dei docenti precari possano già essere misurati all’inizio del prossimo anno scolastico.

Serafini ha, poi, posto la questione della stabilizzazione dei Dsga facenti funzione, il cui impegno è fondamentale per il buon funzionamento amministrativo di molte scuole prive di Dsga a tempo indeterminato perché da molti anni non vengono banditi concorsi.

Inoltre, il Segretario Snals-Confsal ha richiesto al Ministro azioni di valorizzazione del personale Ata, effettuando nomine in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili.

A conclusione dell’incontro il sindacato autonomo ha espresso soddisfazione per la disponibilità all’ascolto manifestata dal Ministro, e per la sua promessa di fornire già le prime risposte alle numerose istanze poste entro pochi giorni.

 

Il Segretario Generale dello SNALS Confsal, Elvira SERAFINI, alla Cerimonia di apertura dell’a.s. 2019/2020

 

L’Aquila, 16.09.2019 – Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha scelto una scuola primaria de L’Aquila, la Mariele Ventre, per la cerimonia di apertura dell’a.s. 2019/2020.

Un gesto dal profondo valore simbolico, a dieci anni dal sisma che sconvolse il capoluogo abruzzese e tanta parte della regione appenninica, a rappresentare il sostegno e la vicinanza delle massime autorità dello Stato ad uno dei principali presìdi territoriali delle istituzioni democratiche.

Accanto al Presidente, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, e le OO.SS.. Lo Snals-Confsal è stato rappresentato dal Segretario Generale, Elvira Serafini.

Nel corso della cerimonia, il Presidente Mattarella ha affermato l’importanza di investire nella scuola, poiché tale investimento accresce il capitale sociale del Paese. Il Capo dello Stato ha poi descritto una scuola quale strumento attraverso cui rimettere in moto la mobilità sociale, oggi arenata, e quale mezzo necessario a restituire fiducia al Paese.

Concetti posti anche dallo Snals-Confsal alla base del proprio modo di intendere la scuola.

Nel suo intervento, il Ministro Fioramonti ha parlato della necessità di retribuzioni europee per gli insegnanti, anche come “risarcimento”, per riconoscere il valore sociale dell’impegno quotidiano.

Una battaglia, quella degli stipendi europei e del riconoscimento sociale dell’impegno del personale scolastico, al centro dell’azione sindacale dello Snals-Confsal, come ha sottolineato il Segretario Serafini a margine della cerimonia. “Tali questioni costituiranno elementi importanti dei prossimi colloqui che, a partire da domani, avremo con il ministro Fioramonti”.

Nella giornata di martedì è, infatti, in programma il primo incontro tra il titolare del dicastero dell’istruzione e le OO.SS. rappresentative.

Sia il Capo dello Stato che il Ministro dell’Istruzione hanno affrontato la questione della ricostruzione. Nonostante in dieci anni dal terremoto nessuna scuola pubblica aquilana sia stata ancora ricostruita, la comunità scolastica ha continuato ad operare grazie all’impegno quotidiano di dirigenti, docenti e personale ATA.

“La mancata ricostruzione delle scuole a L’Aquila –ha sottolineato il Segretario Generale dello Snals-Confsal- è l’emblema di un problema nazionale. Tre edifici scolastici su quattro sono privi di ogni certificazione sulla sicurezza”.

“La scuola opera in condizioni spesso emergenziali –ha proseguito Serafini- rappresentando un elemento di coesione sociale e di sviluppo culturale del territorio. Il nostro dovere, come istituzioni, è quello di creare le condizioni affinché essa assolva al proprio compito nel migliore dei modi. Alla politica chiediamo investimenti nella scuola, riconoscendo la centralità delle infrastrutture sociali. Pertanto accogliamo positivamente l’impegno del Ministro Fioramonti, preso proprio qui a L’Aquila, a voler ripristinare per la scuola fin dalla prossima legge di bilancio i livelli di spesa del 2008”.

Cordiali saluti.

 

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)

Come è noto l’ENAM (Ente Nazionale Assistenza Magistrale) Ente funzionante solo ed esclusivamente tramite il contributo obbligatorio dei docenti (e Dirigenti) di Scuola dell’Infanzia e Primaria fu fatto confluire prima nell’INPDAP e, successivamente, nell’INPS, che continua ad operare sullo stipendio le ritenute obbligatorie e che offre qualche servizio analogo a quelli offerti dall’ex ENAM. Tra questi i soggiorni climatici nelle “case del maestro” di proprietà dell’ENAM e, ora, trasferite all’INPS.

Diamo qui notizia del bando per i soggiorni invernali, che quest’anno inizieranno il 27.12.2019 e cesseranno il 5.1.2020.

Gli interessati potranno trovare il bando INPS, cercando in internet “Soggiorni invernali 2019/20 Case del maestro – bando”.

Ne diamo qui di seguito una breve sintesi.

L’Art. 1 indica gli aventi titolo e, al comma 4, prevede quali altri partecipanti possano essere ammessi.

L’Art. 2 indica le modalità per la presentazione della domanda.

Le “Case del Maestro” disponibili sono quelle di:

  • S.Cristoforo al lago (Trento)
  • Fiuggi (Frosinone)
  • Lorica di Pedace (Cosenza)
  • Silvi Marina (Teramo)
  • Roma, piazza dei Giochi Delfici.

All’atto della domanda (Art. 4) è necessario essere in possesso dell’attestazione ISEE (chiedere agli sportelli del nostro Patronato).

Le istruzioni per la presentazione della domanda sono contenute nell’Art. 5 del bando.

La scadenza della presentazione delle domande è fissata alle ore 12,00 del giorno 4 ottobre 2019.

Una volta pubblicata la graduatoria coloro che si trovano in posizione utile dovranno effettuare la scelta prioritaria della sede del soggiorno (Art. 8). Sarà possibile indicare, volendolo, anche tutte e cinque le case di soggiorno. Ovviamente in ordine di preferenza.

Gli Artt. 9 e 10 del bando indicano, rispettivamente, come avverrà l’assegnazione del soggiorno e quale sarà la quota pro-capite di contributo, stabilita in base all’ISEE.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, si ricorda che i docenti possono usufruire degli ingressi gratuiti ai Musei previo possesso di una certificazione attestante la loro appartenenza alla categoria.

Il Ministro dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo ha modificato il decreto n. 507 dell’11.12.1997 recante le norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali.

In particolare la modifica dell’art.4 comma 3E’ consentito l’ingresso gratuito agli istituti ed ai luoghi della cultura di cui all’art. 1, comma 1, ivi inclusi, in assenza di un percorso espositivo separato e di un biglietto distinto, gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee:” alla lettera h-bis)al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sul modello predisposto dal Ministero  dell’istruzione, dell’università e della ricerca;”, è stata recepita dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il MIUR, per effetto, ha pubblicato la nota del 20/03/2017 n. 12045, con la quale ha fornito istruzioni al personale docente, a tempo indeterminato e determinato, per beneficiare a titolo gratuito di tale opportunità di ingresso.

A tal fine è stato effettuato l’aggiornamento del modello che dovrà dimostrare la condizione di docente, a tempo determinato o indeterminato, certificato dal Dirigente scolastico della scuola presso la quale il personale presta servizio per la totalità o il maggior numero di ore.

La certificazione sarà esibita, al momento della fruizione dell’ingresso gratuito, congiuntamente ad un documento di riconoscimento valido.

In allegato: