La terza BOZZA dell’Ordinanza, presentata ai sindacati nel corso di una informativa lo scorso 7 maggio, è stata al centro di un incontro politico odierno  tra Ministero e sindacati

In base alle indiscrezioni trapelate finora è emerso quanto segue :

l’ordinanza relativa alle gps dovrebbe essere pubblicata  il 20 maggio con  scadenza  dopo 20 gg
per gli ATA 3 fascia l’ordinanza  dovrebbe essere pubblicata il  27 maggio con scadenza  dopo 20 gg

confermato l’inserimento a pettine con riserva dei docenti con abilitazione /specializzazione conseguita all’estero ma ancora in attesa di riconoscimento e possibilità di avere supplenze

per quanto riguarda l’abilitazione 30 o 60 CFU, in caso di mancato conseguimento entro il 30 giugno 2024 i docenti non potranno essere inseriti nelle GPS prima fascia; confermata dunque la data del 30 giugno 2024 come termine ultimo per acquisire abilitazione /specializzazione per i corsi in via di svolgimento. Ne potranno usufruire:

specializzandi dell’VIII ciclo TFA sostegno

laureandi in Scienze della formazione primaria

abilitandi  dei corsi 30 CFU riservati a docenti già in possesso di abilitazione per altro grado/classe di concorso o specializzazione sostegno

Il Ministero propone inoltre una differente tabella di valutazione dei titoli per la prima fascia GPS che, per le classi di concorso della tabella A, porta come novità un punteggio aggiuntivo di 24 punti alle nuove abilitazioni conseguite con DPCM 4 agosto 2023 e al concorso ordinario ma che non contempla le stesse novità per le classi di concorso ITP.

Dovrebbe inoltre essere previsto un ulteriore punteggio di 3 punti assegnato esclusivamente al concorso ordinario, anche qualora si tratti di titolo di accesso (da confermare).

Per ora è tutto continueremo l’aggiornamento delle notizie ………

 

 

 

 

 

Si è tenuta oggi in videoconferenza la riunione convocata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito avente per oggetto la “Nota concernente istruzioni operative circa le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti per l’anno scolastico 2024/2025”.

Il  direttore dell’Ufficio IV della Direzione degli Ordinamenti, Dott. Gianluca Lombardo, ha illustrato le tempistiche relative alle iscrizioni: per l’anno scolastico 2024/2025 sarà possibile accettare entro  il 31 maggio  le iscrizioni ordinarie e ed entro  15 ottobre per quelle tardive ma   Il 15 ottobre non costituisce un termine insuperabile , vista la  necessaria flessibilità connessa alla formazione per gli adulti molti dei quali provengono da altri paesi.  Anche per il prossimo anno scolastico sarà possibile presentare la domanda di iscrizione da remoto, secondo le modalità individuate dai CPIA e dalle istituzioni scolastiche di riferimento, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto della normativa vigente. Coloro che useranno  questa modalità successivamente all’accoglimento della domanda, dovranno  produrre  la documentazione necessaria al perfezionamento della stessa prima dell’inizio  delle attività di accoglienza e orientamento. È confermata, ovviamente  la possibilità di presentare la domanda in presenza. Anche per l’anno scolastico 2024/2025, infine, si lascia  alla valutazione  degli Uffici Scolastici Regionali l’opportunità di autorizzare l’attivazione di un numero di aule ‘AGORÀ’ superiore a quello indicato nella nota prot. n. 7755/2019.

Gli adulti che vogliono  iscriversi per l’a.s. 2024/2025 ai percorsi di istruzione di primo livello, ossia  ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, dovranno presentare domanda di iscrizione direttamente alla sede dell’unità amministrativa dei CPIA, anche per il tramite delle “sedi associate”. Gli adulti che vogliono  iscriversi ai percorsi di istruzione di secondo livello, presenteranno domanda direttamente alle sedi dell’unità didattica dei CPIA, ossia  alle Istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali sono realizzati  i percorsi di secondo livello. Saranno poi le  istituzioni scolastiche a  trasmettere  le domande ricevute alla sede centrale del CPIA con il quale hanno stipulato l’accordo di rete di cui all’articolo 5, comma 2, del D.P.R. n. 263/2012.

E’ senz’altro un dato positivo  la  maggiore flessibilità nelle procedure e nelle tempistiche di iscrizione, poichè l’utenza di riferimento ha   situazioni di vita e di lavoro non sempre stabili MA :

– occorre una flessibilità e adattabilità dei numeri dell’organico in sede di organico di fatto, a causa della fisiologica iscrizione tardiva a questi corsi da parte degli studenti.

– che è inutile far pervenire le domande di iscrizione del secondo ciclo alla sede amministrativa del CPIA poiché sarebbe sufficiente per la sede amministrativa avere l’elenco degli studenti che si sono iscritti al secondo ciclo, in questo modo ottenendo uno snellimento delle procedure.

– sarebbe opportuno aprire i flussi dal 1° luglio e lasciarli aperti perché nei CPIA gli studenti si iscrivono in continuazione anche dopo il 15 novembre.  I CPIA sono stati penalizzati per quanto riguarda i fondi PON perché a settembre non risultavano studenti iscritti a causa dei flussi chiusi.

– Per quanto riguarda il Patto Formativo Individuale, definito dalle Commissioni di cui all’art. 5, comma 2, del DPR n. 263/2012, ad esito degli specifici interventi di accoglienza e orientamento e della procedura di riconoscimento dei crediti di cui ai §§ 5.1 e 5.2 del D.I. 12.03.2015, la circolare prevede che deve essere formalizzato entro il 15 novembre 2024. Ma  tale data potrebbe risultare poco congrua, proprio per le continue iscrizioni che avvengono nel settore dell’istruzione degli adulti anche dopo tale data.

-le aule Agorà,  sono numericamente in sufficienti e distribuite in modo disomogeneo sul territorio nazionale ;

–  la frequenza in presenza degli studenti nelle aule Agorà in quanto studenti lavoratori risulta problematica    Nell’ottica di agevolare lo studente lavoratore e per una più efficace azione dell’istruzione degli adulti, sarebbe opportuno anche una frequentazione a distanza presso queste aule e  la frequenza in modalità integrata porterebbe migliori risultati

– gli interventi realizzati con i fondi del PNRR hanno colmato parzialmente le  carenze degli ambienti di apprendimento ;

-serve organizzare una formazione specifica   sia dei docenti  sia dei dirigenti. Servono  competenze specifiche indispensabili per  chi deve   soddisfare bisogni formativi come   quelli degli  adulti stranieri ma anche dei  tanti giovani e adulti italiani  che si sono dispersi scolasticamente parlando e oggi faticano a trovare il loro posto  nel mondo del lavoro ,  a causa di  carenze nelle conoscenze e nelle competenze  .

L’amministrazione si è dichiarata disponibile a collaborare con le organizzazioni sindacali per la creazione di un Tavolo permanente di confronto e discussione finalizzato anche a dare idee per la  riforma  dei percorsi anzi  è già all’opera un gruppo di studio, animato da docenti dell’istruzione degli adulti, per effettuare la sperimentazione di una formazione con nuovi modelli che prevedono maggiori ore di frequentazione a distanza.

 

 

 

Si comunica che mercoledì 8 maggio la sede provinciale di Bari non  sarà operativa in occasione della   festa del santo patrono. Buon  San Nicola a tutti .

ELEZIONI CSPI

A partire da domani, 7 maggio, giorno delle votazioni per il CSPI, sarà attivo un servizio di consulenza legale per eventuali problematiche legate alle operazioni di voto e alle operazioni di spoglio, curato dal nostro Ufficio legale nazionale, al quale si potrà accedere chiamando i seguenti numeri:
Lucia Fiore 3357610023
Gianfranco Nunziata 3287451985

QUANDO ?

Il 7 MAGGIO 2024, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, si vota per l’elezione in seno al CSPI dei rappresentanti di tutte le componenti del personale scolastico. Ciascun elettore esprime le sue preferenze di voto per la sola componente di appartenenza.

In caso di impossibilità di svolgimento delle elezioni in tale data, per chiusura delle istituzioni scolastiche o per sospensione delle attività didattiche, è prorogata di diritto al giorno seguente non festivo.

  • CHE COS’E’ IL CSPI

E’ un organo consultivo che ha il compito di supportare il Governo nell’esercizio delle sue funzioni in materia di istruzione, università, ordinamenti scolastici, programmi  scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica  e  stato giuridico del personale

QUALI FUNZIONI SVOLGE

Rilascia pareri obbligatori (cioè necessariamente richiesti) ma non vincolanti, che rivestono tuttavia una  forte  valenza politica tanto che l’amministrazione, qualora intenda disco- starsene, deve darne adeguata motivazione.

Il CSPI può esprimere, anche di propria iniziativa, pareri facoltativi su proposte di legge in materia di istruzione. E’, quindi, uno strumento di indirizzo politico (oltre che di sup- porto tecnico) di primaria importanza.

DA CHI E’ COMPOSTO

E’ composto da rappresentanti di tutte le componenti del personale scolastico dirigenti scolastici, docenti e ATA, com- prese le scuole paritarie, nonché da membri nominati dal Mi- nistro tra esponenti significativi del mondo della cultura, ar- te, università, professioni e industria. Di fatto è il massimo organo di rappresentanza e di partecipazione democratica nei processi decisionali in materia di istruzione

PER QUALE MOTIVO E’ IMPORTANTE RECARSI A VOTARE

Perché operando in seno al CSPI i rappresentanti dei lavora- tori della scuola hanno la possibilità di entrare nel merito dei provvedimenti governativi con proposte di integrazione/ modifica, suggerimenti e orientamenti, incidendo in maniera significativa sulla formulazione finale degli stessi

PERCHE` ‘  VOTARE LA LISTA SNALS

Lo SNALS-CONFSAL è il sindacato autonomo più rappresentativo del comparto Istruzione e Ricerca e in quanto tale può vantare libertà da vincoli ideologici e da condizionamenti  politici,   nonché operare unicamente per la tutela degli interessi dei lavoratori e la valorizzazione di tutte le professionalità presenti nelle scuole.

CHI PUÒ VOTARE

Il personale docente e ATA in servizio nelle istituzioni sco- lastiche statali di ruolo e quello non di ruolo con contratto di lavoro a tempo determinato con scadenza 31 agosto o 30 giugno, oppure fino al termine delle lezioni, purché la nomina sia avvenuta prima del termine di presentazione delle liste (5 aprile 2024);

dirigenti scolastici in servizio nelle istituzioni scolastiche statali;

personale educativo dei convitti nazionali e degli educandati femminili;

il personale docente dichiarato inidoneo alla propria funzione, ma idoneo ad altri compiti vota per la componente elettiva del ruolo di appartenenza (docente);

il personale assente per qualsiasi legittimo motivo, salvo ri- sulti sospeso dal servizio a seguito di procedimento penale o disciplinare, oppure sospeso cautelarmente in attesa di procedimento penale o disciplinare;

il personale assente dal servizio per motivi sindacali o in a- spettativa per motivi di famiglia, personali, di lavoro e di studio;

il personale dirigente, docente ed ATA in servizio nelle scuole di lingua tedesca, slovena e della Valle d’Aosta vota nelle predette scuole senza alcuna distinzione tra le varie componenti.

DOVE SI VOTA

Il personale docente ed ATA vota nella sede dell’istituzione scolastica in cui presta servizio il giorno delle votazioni;

I dirigenti scolastici votano presso le istituzioni scolastiche individuate dagli uffici scolastici regionali;

Il personale educativo e ATA dei convitti nazionali, degli e- ducandati femminili vota presso la scuola primaria più vicina individuata dall’ufficio scolastico regionale;

Il personale comandato, collocato fuori ruolo vota presso la propria istituzione scolastica; detto personale può votare presso altra istituzione scolastica presentando richiesta entro tre giorni dalla data di pubblicazione degli elenchi degli elettori aventi diritto al voto;

Il personale fuori sede per servizio o residente in un comu- ne diverso può  votare anche in  un  seggio  diverso da quel- lo nei cui elenchi è inserito, purché dichiari  sotto la  pro- pria responsabilità di non votare in altra sede;

il personale in assegnazione provvisoria deve essere inserito negli elenchi della scuola in cui presta effettivo servizio.

MODALITA`  DI VOTO

Gli elettori votano nei seggi nei cui e-lenchi sono compresi, previa  esibizione di un documento valido per il loro rico- noscimento. Il voto è espresso personal- mente da ciascun elettore mediante una croce sul numero romano di individua- zione della lista indicato nella scheda e mediante l’indicazione del cognome  e, ove necessario per il verificarsi di omo nimie nella stessa lista, del nome e del- la data di nascita del candidato o del numero arabo assegnatogli. E’  comun que valido anche il solo voto di lista.

I soggetti disabili possono servirsi dell’ausilio di un elettore che sia stato volontariamente scelto come accompagnatore, purché quest’ultimo eserciti il diritto di voto presso la stessa sede; di tale evenienza viene fatta  annotazione nel verbale delle operazioni di voto.

PREFERENZE ESPRIMIBILI

Il numero di preferenze esprimibili è pari a quello dei rappresentanti eleggibili per ciascuna componente:

1  preferenza per la componente personale docente

scuola infanzia;

4Preferenze per la componente personale docente scuola primaria;

4 preferenze per la  componente personale docente   scuola primo grado;

3 preferenze per la componente personale docente  scuola secondo grado;

2 preferenze per la componente personale dirigente scolastico;

1 preferenza per la componente personale ATA;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua tedesca;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua slovena;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole della Valle d’Aosta

 

IL 7 MAGGIO

FAI VALERE LE TUE IDEE

VOTA E FAI VOTARE LE LISTE S.N.A.L.S.

SNALS—CONFSAL

LA FORZA DELLE TUE IDEE

LA DATA DELLA PROVA m_pi.AOODRPU.REGISTRO UFFICIALE(U).0027310.03-05-2024.pdf

 

 

ALTRI DETTAGLI elenco preselettiva ds .pdf

LE SEDI D’ESAME Allegato A – Concorso Ordinario Dirigenti Scolastici – Associazione Aule – Candidati – prova preselettiva 23 maggio 2024.pdf

 

7 — MAGGIO — 2024

 

CHE COS’E’ IL CSPI

E’ un organo consultivo che ha il compito di supportare il Governo nell’esercizio delle sue funzioni in materia di istruzione, università, ordinamenti scolastici, programmi  scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica  e  stato giuridico del personale.

QUALI FUNZIONI SVOLGE

Rilascia pareri obbligatori (cioè necessariamente richiesti) ma non vincolanti, che rivestono tuttavia una  forte  valenza politica tanto che l’amministrazione, qualora intenda discostarsene, deve darne adeguata motivazione.

Il CSPI può esprimere, anche di propria iniziativa, pareri facoltativi su proposte di legge in materia di istruzione. E’, quindi, uno strumento di indirizzo politico (oltre che di supporto tecnico) di primaria importanza.

DA CHI E’ COMPOSTO

E’ composto da rappresentanti di tutte le componenti del personale scolastico dirigenti scolastici, docenti e ATA, comprese le scuole paritarie, nonché da membri nominati dal Ministro tra esponenti significativi del mondo della cultura, arte, università, professioni e industria. Di fatto è il massimo organo di rappresentanza e di partecipazione democratica nei processi decisionali in materia di istruzione.

PER QUALE MOTIVO E’ IMPORTANTE RECARSI A VOTARE

Perché operando in seno al CSPI i rappresentanti dei lavoratori della scuola hanno la possibilità di entrare nel merito dei provvedimenti governativi con proposte di integrazione/ modifica, suggerimenti e orientamenti, incidendo in maniera significativa sulla formulazione finale degli stessi.

 

PERCHE`  VOTARE LA LISTA SNALS

Lo SNALS-CONFSAL è il sindacato autonomo più rappresentativo del comparto Istruzione e Ricerca e in quanto tale può vantare libertà da vincoli ideologici e da condizionamenti  politici,   nonché operare unicamente per la tutela degli interessi dei lavoratori e la valorizzazio- ne di tutte le professionalità presenti nelle scuole.

 

QUANDO SI VOTA

Il 7 MAGGIO 2024, dalle ore 8.00 alle o- re 17.00, si vota per l’elezione in seno al CSPI dei rappresentanti di tutte le componenti del personale scolastico. Ciascun elettore esprime le sue preferenze di voto per la sola componente di appartenenza.

In caso di impossibilità di svolgimento delle elezioni in tale data, per chiusura delle istituzioni scolastiche o per sospensione delle attività didattiche, è prorogata di diritto al giorno seguente non festivo.

 

CHI PUÒ VOTARE

 Il personale docente e ATA in servizio nelle istituzioni scolastiche statali di ruolo e quello non di ruolo con contratto di lavoro a tempo determinato con scadenza 31 agosto o 30 giugno, oppure fino al termine delle lezioni, purché la nomina sia avvenuta prima del termine di presentazione delle liste (5 aprile 2024);

Dirigenti scolastici in servizio nelle istituzioni scolastiche statali;

Personale educativo dei convitti nazionali e degli educandati femminili;

Il personale docente dichiarato inidoneo alla propria funzione, ma idoneo ad altri compiti vota per la componente elettiva del ruolo di appartenenza (docente);

Il personale assente per qualsiasi legittimo motivo, salvo risulti sospeso dal servizio a seguito di procedimento penale o disciplinare, oppure sospeso cautelarmente in attesa di procedimento penale o disciplinare;

Il personale assente dal servizio per motivi sindacali o in  aspettativa per motivi di famiglia, personali, di lavoro e di studio;

Il personale dirigente, docente ed ATA in servizio nelle scuole di lingua tedesca, slovena e della Valle d’Aosta vota nelle predette scuole senza alcuna distinzione tra le varie componenti.

 

DOVE SI VOTA

 

Il personale docente ed ATA vota nella sede dell’istituzione scolastica in cui presta servizio il giorno delle votazioni;

I dirigenti scolastici votano presso le istituzioni scolastiche individuate dagli uffici scolastici regionali;

Il personale educativo e ATA dei convitti nazionali, degli  educandati femminili vota presso la scuola primaria più vicina individuata dall’ufficio scolastico regionale;

Il personale comandato, collocato fuori ruolo vota presso la propria istituzione scolastica; detto personale può votare presso altra istituzione scolastica presentando richiesta entro tre giorni dalla data di pubblicazione degli elenchi degli elettori aventi diritto al voto;

Il personale fuori sede per servizio o residente in un comu- ne diverso può  votare anche in  un  seggio  diverso da quel- lo nei cui elenchi è inserito, purché dichiari  sotto la  pro- pria responsabilità di non votare in altra sede;

il personale in assegnazione provvisoria deve essere inserito negli elenchi della scuola in cui presta effettivo servizio.

 

MODALITA`  DI VOTO

Gli elettori votano nei seggi nei cui elenchi sono compresi, previa  esibizione di un documento valido per il loro rico- noscimento. Il voto è espresso personalmente da ciascun elettore mediante una croce sul numero romano di individuazione della lista indicato nella scheda e mediante l’indicazione del cognome  e, ove necessario per il verificarsi di omonimie nella stessa lista, del nome e della data di nascita del candidato o del numero arabo assegnatogli. E’  comunque valido anche il solo voto di lista.

I soggetti disabili possono servirsi dell’ausilio di un elettore che sia stato volontariamente scelto come accompagnatore, purché quest’ultimo eserciti il diritto di voto presso la stessa sede; di tale evenienza viene fatta  annotazione nel verbale delle operazioni di voto.

 

PREFERENZE ESPRIMIBILI

Il numero di preferenze esprimibili è pari a quello dei rappresentanti eleggibili per ciascuna componente:

  • 1 preferenza per la componente personale docente

scuola infanzia;

 

4 preferenze   per   la   componente  personale docente  scuola primaria;
4 preferenze   per   la   componente personale docente  scuola primo grado;
3 preferenze   per   la   componente  personale docente scuola secondo grado;

 

  • 2 preferenze per la componente personale dirigente scolastico;

1 preferenza per la componente personale ATA;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua tedesca;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua slovena;

1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole della Valle d’Aosta.

 

IL 7 MAGGIO

 

FAI VALERE LE TUE IDEE

 

VOTA E FAI VOTARE LE LISTE S.N.A.L.S.

 

 

SNALS—CONFSAL

 

LA FORZA DELLE TUE IDEE