Si comunica che da lunedì 8 luglio l’orario di consulenza
nella sede provinciale di Bari e nelle sedi territoriali
sarà il seguente :
dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 18.30 .
Si comunica che da lunedì 8 luglio l’orario di consulenza
nella sede provinciale di Bari e nelle sedi territoriali
sarà il seguente :
dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 18.30 .
Ancora una volta lo SNALS a fianco dei propri iscritti per tutelarne i diritti.
L’ufficio legale ha predisposto un RICORSO GIUDIZIALE GRATUITO PER IL PERSONALE DOCENTE E ATA ISCRITTO ALLO SNALS PER IL RECUPERO DELL’ANNO 2013 AI FINI DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA
Requisito per aderire al ricorso :
AVER AVUTO UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO O INDETERMINATO PRIMA DELL’anno 2013
La documentazione necessaria da produrre :
Documento di identità
Decreto di ricostruzione della carriera e/o della progressione economica ;
Ultimo cedolino paga;
Stato matricolare.
Si invitano tutti gli iscritti allo Snals interessati all’azione legale GRATUITA a inviare una mail con la manifestazione di interesse a partecipare al ricorso all’indirizzo info@snalsbari.it entro il prossimo 31 luglio. Si assicura immediato riscontro.
Firmato stamattina il protocollo d’intesa tra Snals Puglia e l’associazione Gens Nova per prevenire e contrastare episodi di violenza contro il personale della scuola.
“Nell’anno scolastico 2023-24 la violenza contro il personale della scuola è diventata una vera e propria emergenza nazionale. – ha spiegato Vito Masciale, segretario regionale Snals – Puglia e Calabria risultano essere le regioni più colpite. L’ultimo caso, in provincia di Bari, è del 22 maggio scorso. C’è da dire che una cosa sono i dati ufficiali, quelli denunziati agli uffici scolastici regionali, altra cosa è la realtà. Dal nostro osservatorio emerge che molti lavoratori non denunciano perché non si sentono sufficientemente supportati e temono di dover sostenere le eventuali spese legali, andando ad attingere ad uno stipendio già misero. In sintesi, non si ha molta fiducia di avere giustizia. Di fronte all’ennesimo episodio che ci è stato segnalato a febbraio, dopo le opportune verifiche, lo Snals ha proposto un tavolo di confronto all’Ufficio Scolastico Regionale. Questo confronto non ci è mai stato concesso ma noi andiamo avanti ugualmente. Gli altri continuino ad esprimere solidarietà attraverso i comunicati stampa. Lo Snals ha studiato e messo a punto, insieme all’avvocato La Scala, fondatore di Gens Nova, un pacchetto di azioni concrete per contrastare il fenomeno e fornire supporto legale ai docenti e a tutto il personale coinvolto.”
Snals è il primo sindacato in Puglia e in Italia a mettere a disposizione delle scuole una serie articolata di interventi che vanno dalla prevenzione all’assistenza legale vera e propria. Tutto questo grazie soprattutto ad un centro studi che processerà le segnalazioni a fini statistici per poter dialogare anche con il MIM ed eventualmente anche con l’Osservatorio istituito dal Decreto legislativo 905/2024. Per docenti, personale ATA e dirigenti lo strumento più importante sarà l’indirizzo mail dedicato e il numero di telefono per gestire le emergenze. Il documento di dieci pagine sottoscritto stamattina dal segretario Masciale e dall’avvocato La Scala prevede anche una capillare campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione scolastica, genitori compresi. Negli incontri, già calendarizzati per l’anno scolastico 2024-25, sarà La Scala a spiegare quali possono essere le conseguenze in sede civile e penale di uno schiaffo dato ad un docente, di un’aggressione verbale fatta ad un preside oppure di un insulto.
“Questo sindacato è dalla parte dei lavoratori della scuola e non ci sono scuse che tengano quando dobbiamo scendere in campo per dimostrarlo. – ha voluto sottolineare Masciale – Ogni volta che uno di loro è stato mortificato con comportamenti lesivi della dignità umana e professionale mi sono sentito mortificato e impotente. Ora, finalmente, non è più così. Sono orgoglioso di inaugurare questa nuova stagione con la collaborazione di un’associazione che da dieci anni fa divulgazione nelle scuole pugliesi sui temi del bullismo, cyberbullismo, revenge porn, rischi della rete Internet.”
Gens Nova, associazione fondata nel 2004 con sedi in tutta Italia, ora presieduta da Antonio Genchi, fa mediamente in Puglia 150 incontri all’anno nelle scuole per parlare dei fenomeni più diffusi tra i minori. Da tre anni ha un protocollo con l’assessorato al welfare del Comune di Bari per uno sportello su questi temi/reati.
Soddisfatti della stipula del protocollo anche l’avvocato La Scala perché “rappresenta un atto concreto a tutela del corpo docente e del personale amministrativo degli istituti scolastici rispetto alle continue aggressioni verbali e fisiche che ricevono da studenti e genitori.
A febbraio il Senato ha dato il via libera al disegno di legge 905, noto come Ddl Sicurezza, che prevede pene più severe per le violenze contro i docenti, con nuove misure e sanzioni. Introduce un’aggravante specifica per i reati commessi ai danni del personale scolastico anche quando commessi da genitori o tutori degli studenti, riconoscendo la particolare gravità di questi atti.”
L’8 febbraio 2023 il ministro Valditara aveva mandato una comunicazione alle scuole spiegando che da quel momento sarebbe stata l’avvocatura di Stato a difendere il personale scolastico in caso di aggressioni. Secondo il sindacato “l’intenzione era buona ma i passaggi stabiliti dal ministro prevedevano una prima valutazione del caso da parte del DS, che avrebbe poi dovuto segnalare all’Ufficio Scolastico di competenza. Troppa discrezionalità al dirigente. Fino ad oggi i casi trattati sono stati meno di dieci. Roma è lontana e viale Trastevere pure. I docenti pugliesi hanno bisogno di un riferimento sul territorio. Il nostro protocollo sarà un grande aiuto, anche psicologico, per affrontare con maggiore serenità gli anni scolastici a venire.”
Entro fine agosto la segreteria di Snals Confsal Puglia invierà a tutte le scuole della regione una nota informativa, da portare a conoscenza di tutto il personale, sulle modalità di attivazione del protocollo. Contestualmente sarà avviata una campagna di comunicazione attraverso i media.
14 giugno 3024 no tranquilli non è un errore di battitura dovuta alla stanchezza: nel volervi salutare ed augurarvi sereni giorni di riposo ho riletto il mio augurio di inizio anno scolastico con l’elenco di tutti i problemi che ci aspettavano: dimensionamento miope basato solo sui numeri che snatura il ruolo della scuola pubblica costituzionalmente proclamato, l’autonomia differenziata che oltraggia lo spirito unitario della nostra Carta costituzionale, i concorsi per docenti ancora in itinere e la cui conclusione non consentirà probabilmente l’assunzione in servizio per il prossimo anno scolastico di nuovi docenti alimentando ancora una volta il valzer delle supplenze, i concorsi per dirigenti anche loro in corso e chissà se i loro esiti permetteranno le assunzioni dal primo settembre o sarà necessario ricorrere ancora una volta alle reggenze, i progetti PNRR non completati che tengono col fiato sospeso le amministrazioni scolastiche in attese di proroghe certe anzi no forse promesse o che forse potrebbero non arrivare, le nuove regole per l’accesso alla pensione ed il diritto alla liquidazione del trattamento di fine rapporto.
Ecco se il 14 giugno del 3024 un essere umano venuto da Marte o un alieno leggesse le prospettive di inizio anno scolastico e il resoconto di fine anno forse si chiederebbe: ma questo tempo, questo anno scolastico 23/24 è passato invano?
Non è servito a nulla?
Cosa hanno fatto quest’anno il personale della scuola e i sindacati che li rappresentavano?
Ecco se permettete la risposta a quell’ipotetico essere umano venuto da Marte a quell’alieno che leggerebbe nel 3024 la risposta voglio darla io a nome di tutti noi della grande famiglia SNALS: abbiamo svolto un compito quotidiano duro, a volte oscuro ed ignorato ma fondamentale per la sopravvivenza della nostra idea di scuola pubblica, libera da condizionamenti ideologici, unica su tutto il territorio nazionale, con un insegnamento di qualità come da tradizione della cultura italiana: abbiamo fatto ARGINE.
In tutte le forme lecite, legali, legittime, democratiche abbiamo fatto ARGINE contro l’autonomia differenziata e il dimensionamento, la modifica dei programmi scolastici. Lo ha fatto il sindacato ma soprattutto lo avete fatto voi: tutto il personale della scuola facendo ogni giorno il proprio dovere in aule tecnologicamente avanzate sì ma di istituti privi del certificato di abitabilità o con sistemi di sicurezza inadeguati, lo avete fatto studiando e preparandovi con sacrificio per sostenere concorsi che potrebbero dare stabilità di insegnamento ai ragazzi.
Si è vero non abbiamo vinto ma non siano stati travolti dalla piena di chi vuole smantellare il sistema pubblico statale o privare i ragazzi del loro diritto costituzionale all’istruzione nei luoghi tempi e modi che non lascino indietro nessuno: siamo ancora lì a fare ARGINE e ci saremo anche a ricominciare da settembre.
Perciò caro essere umano venuto da Marte o alieno venuto dallo spazio la grande famiglia SNALS merita adesso giorni sereni di vacanze perché quest’anno non è passato invano, quest’anno non ci ha visti arretrare di un millimetro dalle nostre posizioni, siano stati ARGINE e continueremo ad esserlo.
Serena estate amiche ed amici della grande famiglia SNALS. Auguri di cuore di giorni leggeri e ridenti perché niente dà più gioia della certezza di aver fatto fino in fondo e con passione il proprio lavoro.
F.to VITO MASCIALE
Riportiamo di seguito il Comunicato unitario sui criteri di graduazione delle Istituzioni Scolastiche:
COMUNICATO UNITARIO FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL SUI CRITERI DI GRADUAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
30 maggio 2024
Le OO.SS. rappresentative dell’Area Istruzione e Ricerca FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL esprimono la loro ferma contrarietà alla proposta dell’amministrazione di modificare i criteri per la graduazione delle istituzioni scolastiche finalizzati alla definizione delle fasce di complessità e alla retribuzione di posizione parte variabile dei dirigenti scolastici.
Nonostante la richiesta più e più volte formulata singolarmente e congiuntamente da FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL di avviare per tempo il confronto per la verifica dei criteri applicati per la prima volta nel corrente anno scolastico, come peraltro previsto nella dichiarazione congiunta firmata il 31 maggio 2023 a margine della firma del CCNI sulla retribuzione di posizione parte variabile, solo alla vigilia dell’avvio delle operazioni di mobilità e conferimento degli incarichi dirigenziali per il prossimo anno scolastico, senza valutare l’impatto che il dimensionamento avrà sulle istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2024/2025, l’amministrazione ha ritenuto di accogliere e fare propria la proposta formulata dall’ANP che apporta significative modifiche a parametri numerici, modifica i punteggi delle scuole e la loro collocazione nelle fasce di complessità e, in palese violazione delle norme contrattuali vigenti, introduce ulteriori indicatori e parametri non previsti dai CCNL di riferimento e diminuisce drasticamente il numero delle scuole collocate nella prima fascia, determinando un arretramento retributivo per un gran numero di dirigenti scolastici.
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL ritengono inaccettabile tale operazione che penalizza le retribuzioni dei dirigenti scolastici, non valorizza il loro lavoro e non migliora la qualità del servizio scolastico.
Chiedono perciò all’amministrazione di proseguire la contrattazione sulla retribuzione di posizione e risultato per l’a.s. 2024/2025 mantenendo i parametri e gli indicatori degli attuali criteri e di impegnarsi a convocare un tavolo di confronto, già a partire dal prossimo mese di settembre, per la definizione di nuovi criteri corrispondenti all’effettiva complessità delle istituzioni scolastiche, da applicare a partire dall’a.s. 2025/2026.
FLC CGIL | CISL SCUOLA | UIL SCUOLA RUA | SNALS CONFSAL |
Roberta Fanfarillo | Paola Serafin
|
Rosa Cirillo | Giovanni De Rosa |
Di seguito la scheda “LA SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO”, sulla Legge 4 marzo 2024, n. 25 “Modifiche agli articoli 61, 336 e 341 -bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico”, elaborata a cura della Segreteria Generale, degli Uffici e dei Coordinatori,
Di seguito la scheda “DECRETO PNRR QUATER”, elaborata a cura della Segreteria Generale, degli Uffici e dei Coordinatori, relativa alla L. 56/2024 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n.19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.
Le domande per l’inserimento/aggiornamento nelle graduatorie di terza fascia ATA si potranno presentare dal 28 maggio fino al 28 giugno. È quanto previsto dal decreto ministeriale del 21 maggio firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara
I DETTAGLI DEL DECRETO:
Tabelle valutazione titoli
L’aggiornamento di quest’anno recepisce le novità introdotte dal CCNL 2029-21 ed entrate in vigore dal 1° maggio.
Requisiti ATA terza fascia PER I VARI PROFILI:
e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
in alternativa
Inoltre:
possono essere inseriti nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che, fatto salvo quanto previsto dal comma 3, siano già inseriti nelle graduatorie di prima e seconda fascia, corrispondenti al profilo richiesto. Sono validi i titoli di studio richiesti dall’ordinamento vigente all’epoca dell’inserimento nelle predette graduatorie e/o elenchi.
Inoltre spetta l’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, se prestati prima del 25 luglio 2008, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto. Sono validi i titoli di studio, in base ai quali è stato legittimamente prestato il servizio richiesto, previsti dall’ordinamento all’epoca vigente.
Gli aspiranti già inclusi, a pieno titolo, nelle graduatorie di cui ai precedenti commi 6 e 7 o che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, con particolare riferimento al profilo di assistente tecnico, conservano l’accesso esclusivamente alle aree di precedente inclusione o del relativo servizio. Gli stessi, inoltre, possono far valere, per l’accesso ad altre aree, eventuali titoli di studio diversi purché compresi tra quelli indicati al comma 5, lett. B, ovvero il diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente alla specifica settore professionale
CERTIFICAZIONE INFORMATICA
Un anno di tempo per acquisirla. L’anno di tempo sarà dato a tutti,sia per primi inserimenti che per l’aggiornamento di chi ha o non ha svolto servizio .E’ richiesta come titolo di accesso per i tutti i profili ad esclusione del collaboratore scolastico.
Chi non sarà in possesso di tale certificazione entro la data di scadenza del termine di presentazione della domanda (probabilmente 28 giugno) potrà acquisirla e presentarla entro il 30 aprile 2025. Decorso tale termine gli aspiranti decadono dalle graduatorie.
Tutti potranno svolgere supplenza anche senza certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. L’importante è mettersi in regola entro il termine del 30 aprile 2025.
Requisiti generali
Inoltre, gli aspiranti devono essere in possesso dei requisiti generali:
Non possono partecipare alla procedura di inserimento:
Tutti i requisiti devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda. Eccezione è la certificazione informatica quale titolo di accesso, per la quale gli aspiranti hanno tempo fino al 30 aprile 2025
La terza BOZZA dell’Ordinanza, presentata ai sindacati nel corso di una informativa lo scorso 7 maggio, è stata al centro di un incontro politico odierno tra Ministero e sindacati
In base alle indiscrezioni trapelate finora è emerso quanto segue :
l’ordinanza relativa alle gps dovrebbe essere pubblicata il 20 maggio con scadenza dopo 20 gg
per gli ATA 3 fascia l’ordinanza dovrebbe essere pubblicata il 27 maggio con scadenza dopo 20 gg
confermato l’inserimento a pettine con riserva dei docenti con abilitazione /specializzazione conseguita all’estero ma ancora in attesa di riconoscimento e possibilità di avere supplenze
per quanto riguarda l’abilitazione 30 o 60 CFU, in caso di mancato conseguimento entro il 30 giugno 2024 i docenti non potranno essere inseriti nelle GPS prima fascia; confermata dunque la data del 30 giugno 2024 come termine ultimo per acquisire abilitazione /specializzazione per i corsi in via di svolgimento. Ne potranno usufruire:
specializzandi dell’VIII ciclo TFA sostegno
laureandi in Scienze della formazione primaria
abilitandi dei corsi 30 CFU riservati a docenti già in possesso di abilitazione per altro grado/classe di concorso o specializzazione sostegno
Il Ministero propone inoltre una differente tabella di valutazione dei titoli per la prima fascia GPS che, per le classi di concorso della tabella A, porta come novità un punteggio aggiuntivo di 24 punti alle nuove abilitazioni conseguite con DPCM 4 agosto 2023 e al concorso ordinario ma che non contempla le stesse novità per le classi di concorso ITP.
Dovrebbe inoltre essere previsto un ulteriore punteggio di 3 punti assegnato esclusivamente al concorso ordinario, anche qualora si tratti di titolo di accesso (da confermare).
Per ora è tutto continueremo l’aggiornamento delle notizie ………