Si comunica che l’ufficio legale della segreteria nazionale ha deciso di intraprendere le seguenti azioni legali a tutela della libertà di scelta dei lavoratori della scuola:
AZIONE LEGALE N. 6 – RICORSO CONTRO OBBLIGO ESIBIZIONE GREEN PASS
Al fine di offrire tutela a tutti coloro che per diversi motivi non hanno aderito alla campagna vaccinale nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà costituzionali, l’Ufficio Legale ha avviato la raccolta delle adesioni per il ricorso giurisdizionale da presentare innanzi al TAR Lazio avverso l’obbligo di esibire il green pass previsto dall’art. 1, comma 6 del decreto legge n. 111/2021.
AZIONE LEGALE N. 7 – RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO
  PER L’ANNULLAMENTO DI SANZIONE PER MANCATA ESIBIZIONE GREEN PASS O TAMPONE
L’Ufficio legale ha già predisposto diffida e ricorso da esperire in sede territoriale tramite gli avvocati locali che potranno essere richiesti via mail legale@snals.it
Come sempre la segreteria provinciale di Bari ed il segretario prof. Vito Masciale  sono  a disposizione per qualunque dubbio o informazione in merito alle su citate azioni.

 

COMUNICATO STAMPA

Stamane la CONFSAL e lo SNALS-CONFSAL hanno partecipato nelle persone, rispettivamente, del Vice-Segretario Generale Lucia Massa e del Segretario Generalo Elvira Serafini, all’incontro col Ministro Bianchi sul Patto per la Scuola. Sul “tappeto” soprattutto le questioni urgenti da affrontare per l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico, prima fra tutte quella dell’obbligatorietà della “certificazione verde” per tutto il personale scolastico.

La CONFSAL non accoglie con favore – ha comunicato al Ministro Bianchi il Vice Segretario Confsal Lucia Massa – la decisione “calata dall’alto” del Governo di estendere l’obbligo del green-pass al personale scolastico, perché si tratta di una misura estrema, troppo intransigente che non rende giustizia a una categoria che, fin dall’inizio della pandemia e tra le mille difficoltà, si è sempre contraddistinta per il grande senso del dovere, il grande impegno e soprattutto per quel grande senso di responsabilità non soltanto professionale ma soprattutto sociale che l’ha condotta fin da subito ad aderire volontariamente alla campagna vaccinale tant’è che attualmente, stante a quanto affermato dallo stesso Ministro Bianchi, il 90% del personale scolastico risulta già vaccinato. Non è giusto che, pur di riaprire la scuola in presenza a tutti i costi (senza risolvere i “se” e i “ma”), “paghi” ora un grande scotto il personale della scuola come “capro espiatorio” per le mancanze e i ritardi imputabili al Governo e anche al MIUR

In una nota inviata la settimana scorsa al Premier Draghi – ha continuato il Vice-Segretario Massa- il Segretario Generale della CONFSAL, Angelo Raffaele Margiotta, ha invocato, proprio sulla questione generale dell’introduzione o meno dell’obbligo vaccinale per i lavoratori, la necessità di prevedere misure in grado di contemperare la scelta del lavoratore in merito alla vaccinazione col diritto alla salute della comunità di lavoro di cui egli fa parte, puntando soprattutto su una più chiara ed efficace comunicazione medico-scientifica, affidata a livello governativo a un unico referente scientifico e politico, in grado di far decidere a vaccinarsi i timorosi e gli indecisi. E in tal senso ha chiesto di escludere l’ipotesi di norme di legge tese a sancire l’obbligo di vaccinazione Covid-19 per i luoghi di lavoro “non sanitari”. 

Con l’introduzione del green pass nella scuola, previsto per legge, ci troviamo “hic et nunc” – ha concluso Massa – in presenza di un “obbligo indiretto” di vaccinazione, facendo “passare dalla finestra” ciò che non è “passato dalla porta”! Un obbligo a cui il personale scolastico sarà tenuto pena, dopo 5 giorni di assenza considerata ingiustificata, la sospensione del rapporto di lavoro con conseguente perdita della retribuzione e di ogni altro compenso o emolumento. E questo è inaccettabile! Pertanto sia la CONFSAL che lo SNALS-CONFSAL si sono già attivati, congiuntamente, per mettere in atto d’ora in avanti tutte le azioni più opportune per tutelare gli interessi e i diritti dei lavoratori della scuola che rappresentano.

news
 Si è conclusa la riunione di informativa tra il MI e lo Snals, unitamente alle altre OO.SS., sulle assunzioni da GPS prima fascia per il ruolo ed elenchi aggiuntivi e sulle supplenze al 30 giugno e 31 agosto dalla I e II fascia da Gae e Gps. Le date di inizio e di conclusione delle due procedure comunicate dal Ministero sono: 5 agosto – 16 agosto. La delegazione dello Snals ha chiesto con forza in primis la separazione, anche temporale, delle due procedure (assunzioni e supplenze), per facilitare la fruizione della piattaforma informatica. Successivamente  ha invitato l’Amministrazione a pubblicare quanto prima la disponibilità dei posti, prevista fra l’altro dall’articolo 12 dell’O.M. 60 del 10 luglio 2020. E’ stata avanzata, inoltre, la richiesta della ripubblicazione delle graduatorie Gps ripulite dagli errori. Attenzione particolare è stata, poi, rivolta all’ampliamento delle preferenze da esprimere al fine di aumentare la possibilità di scelta dell’interessato e di prevedere una tempistica assolutamente diversa per la presentazione delle domande con una scadenza che, comunque, vada ben oltre il giorno 16, come, invece,  fissato dal Ministero. Infine  si è chiesto  di predisporre subito  una circolare sulle supplenze che contenga indicazioni chiare, certe e trasparenti.
L’Amministrazione ha risposto che le date sono frutto della scelta di lasciare  agli Uffici Territoriali il tempo necessario per intervenire su eventuali problemi che si dovessero verificare nel corso della procedura la cui conclusione è, comunque, prevista entro il 31 agosto e che si riserva comunque di valutare la richiesta di modifica delle date.
A causa dei tempi ristretti non ha accolto la richiesta di separazione delle due procedure. Ha, invece,  accolto le nostre richieste di procedere sia con la pubblicazione delle disponibilità sia con la ripubblicazione delle Gps ripulite dagli errori, di ampliare il numero delle preferenze esprimibili (da 100 a 150), e di predisporre subito una nota relativa al conferimento delle supplenze.
La Segreteria Nazionale dello SNALS ha riconosciuto nuovamente il lavoro profuso dalla Segreteria Provinciale di Bari con l’elezione nel CONSIGLIO NAZIONALE dello SNALS di n. 3 rappresentanti: il prof. Vito Masciale , il prof. Vito Francesco Lozito e la prof.ssa Annunziata Berloco.
Inoltre, il nostro capitano, nonché Segretario Provinciale, prof. Vito Masciale è stato riconfermato membro della DIREZIONE NAZIONALE. Non vanno dimenticati anche i diversi rappresentanti eletti nei vari settori.
Un plauso va ai nostri iscritti per la fiducia riposta nello SNALS con le parole espresse dal Prof. Vito Masciale: “Ringrazio tutti coloro che hanno fiducia in me e nella squadra che abbiamo creato”. SOLO UNITI SI VINCE
Di seguito uno stralcio dell’intervento al XII Congresso Nazionale SNALS:
“…. Non esistono formule magiche se non una: la scuola è dei ragazzi, per i ragazzi con i ragazzi.
Ma che scuola vogliono i ragazzi?
I ragazzi vogliono una scuola che li ascolti, che li capisca che li aiuti ad essere consapevoli di chi sono, del loro valore, della loro dignità che li aiuti a realizzare se stessi.
Per pensare alla scuola futura dobbiamo puntare su 3 parole: INNOVAZIONE, dopo l’esperienza della DAD e la sperimentazione della DDI, stiamo andando verso una scuola in cui le tecnologie multimediali e digitali possono dar forma a nuove competenze e nuovi modelli di apprendimento. Da questo punto di vista, siamo ancora molto indietro e dobbiamo fare di più. Ben l’82% delle aule ha una connessione inadatta alla didattica digitale. 300mila studenti italiani sono ancora sprovvisti di PC o connessione internet in casa. Gli studenti, i bravi studenti e la buona scuola creano una società sana attraverso l’innovazione.
SOSTENIBILITÀ, oggi più che mai, essere cittadini consapevoli vuol dire rispettare la natura e tutelare l’ambiente. La cura nei confronti del pianeta inizia in classe e nelle scuole. Anche qui i numeri non sono incoraggianti, il 29,1% degli edifici scolastici necessiterebbe di una manutenzione urgente, mentre ben il 58,9% non ha l’agibilità. Solo il 6,4% è in classe energetica A.
INCLUSIONE, abbiamo bisogno di una scuola per tutti collaborativa e basata su ascolto e dialogo. La scuola di domani dovrà fare grossi passi in avanti anche nell’integrazione e nella sensibilizzazione, temi spesso sottovalutati ……”
Il Segretario Provinciale di Bari, prof. Vito Masciale

Si segnala, con l’invito a prestare la massima attenzione, l’AVVISO dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, nota n.18244 del 25/06/2021, relativo alle nomine in ruolo del personale docente su GM e GAE – Anno scolastico 2021/22.

L’USR Puglia comunica che “nelle more dell’autorizzazione del ministero dell’Economia e delle Finanze all’assunzione del personale docente di ogni ordine e grado di istruzione per l’a.s. 2021/2122 e del successivo decreto del Ministero dell’Istruzione, si informano i candidati presenti nelle Graduatorie di Merito e nelle Graduatorie ad Esaurimento della regione Puglia che le procedure annuali di nomina in ruolo verranno effettuate nei prossimi giorni esclusivamente tramite una procedura informatizzata articolata in più fasi predisposta dal Ministero a livello nazionale.

Tale procedura richiederà la presentazione da parte di ciascun candidato di più istanze tramite il sistema POLIS (Istanze On-Line), relative alle procedure GM e GAE, nella prima fase, una istanza per la indicazione della provincia e successivamente, nella seconda fase, per la indicazione della sede, attraverso le quali verranno comunicate a questa Amministrazione le preferenze di nomina relative alla provincia di assegnazione (nel caso delle Graduatorie di Merito), della classe di concorso (nel caso di iscrizione in più graduatorie) e della sede di nomina.

Pertanto, si segnalano i seguenti punti a cui prestare fin d’ora attenzione:

1) E’ fondamentale che tutti i candidati interessati da queste procedure si assicurino per tempo di essere in possesso delle proprie credenziali di accesso al sistema POLIS.

2) In considerazione dei ridotti tempi in cui si svolgeranno le convocazioni virtuali, si raccomanda a tutti i candidati di seguire giornalmente il sito internet di questa Direzione Regionale e quello dell’Ufficio di ambito territoriale di interesse.

3) Per ciascuna fase della procedura verranno pubblicati appositi avvisi, che avranno valore di convocazione a tutti gli effetti e che indicheranno per quali candidati sarà possibile inviare la propria istanza e per quanto tempo il sistema rimarrà attivo. La mancata ricezione dell’istanza nei termini e nei tempi specificati darà luogo ad assegnazione d’ufficio.

4) Le rinunce dovranno essere effettuate nel corso della procedura di candidatura on line sopra descritta.”

Di seguito il documento originale: m_pi.AOODRPU.REGISTRO UFFICIALE(U).0018244.25-06-2021

Siti da consultare giornalmente:

 

Il MI-DGPER, con nota prot. 18688 del 16/6/2021, avente per oggetto: “Decreto del Ministro dell’Istruzione  DM n.178 del 16_06_2021. “Procedure di scioglimento delle riserve e di inserimento dei titoli di specializzazione sul sostegno e di didattica differenziata degli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento”, inoltra il summenzionato Decreto riguardante gli adempimenti annuali relativi alle Graduatorie ad esaurimento personale docente ed educativo per l’a.s. 2021/22.

Il Decreto  disciplina le consuete operazioni annuali su GAE, tutte con scadenza 02 luglio 2021:

  • scioglimento della riserva, da parte degli aspiranti già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione e che conseguono l’abilitazione entro il termine del 2 luglio 2021;
  • presentazione dei titoli di riserva, acquisiti entro la stessa data, per usufruire dei benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • iscrizione negli elenchi aggiuntivi del sostegno e dei metodi didattici differenziati degli aspiranti, già inclusi in graduatoria, che conseguono i rispettivi titoli di specializzazione entro il termine del 2 luglio 2021.

Gli aspiranti non ancora in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, in quanto le date di conseguimento sono di poco successive alla data di chiusura della funzione del 02 luglio 2021, dovranno ugualmente iscriversi con riserva entro tale data. A loro sarà concesso di sciogliere la riserva del conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno con apposita funzione telematica attiva nell’arco temporale compreso tra il 6 luglio 2021 e il 16 luglio 2021.

Ricordiamo che le domande di inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento, di aggiornamento dei titoli di riserva, di inclusione negli elenchi del sostegno e dei metodi didattici differenziati devono essere rivolte alla sede territoriale dell’Ufficio scolastico regionale che ha gestito la relativa domanda per il triennio 2019/20, 2020/21 e 2021/22, a decorrere dal 16 giugno 2021 e sino al 2 luglio 2021.

La segreteria provinciale di Bari e le sedi distrettuali restano a disposizione degli iscritti per ogni supporto che dovesse rendersi necessario.

Di seguito, inseriamo il link alla pagina dell’Ambito Territoriale per la provincia di Bari – Ufficio III .

a cura di Catucci Pietro

Lo SNALS-Confsal manifesta in piazza per chiedere la modifica al Decreto Legge “Sostegni bis” attraverso l’adeguamento del decreto al Patto per la scuola, firmato dalle Confederazioni sindacali, tra le quali la Confsal guidata dal Segretario generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta e il Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ possibile rivedere l’intervista del Segretario Generale Elvira Serafini, rilasciata a La Tecnica della Scuola il giorno 09 giugno 2021, durante la manifestazione a Montecitorio, al link: https://youtu.be/lvwYMcxAxLE

Vi proponiamo anche il link per rivedere l’intervento del Segretario Generale, sul nostro canale You Tube: https://youtu.be/dinuBwx58gI

 

 

 

 Comunicato stampa

APERTO AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
IL CONFRONTO SUL PATTO PER LA SCUOLA

Snals-Confsal: modificare drasticamente il decreto sostegni bis

07/06/2021 – L‘avvio, oggi, del tavolo tecnico al MI sul reclutamento e la formazione al centro del Patto per la scuola, firmato dalle Confederazioni sindacali e il Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, è stata l’occasione per lo Snals-Confsal di sollevare le contraddizioni tra i contenuti del Patto e le previsioni sulla scuola contenute nel Decreto Legge “Sostegni bis”.

“E’ impossibile parlare solo di reclutamento – dichiara il Segretario generale dello Snals-Confsal, Elvira Serafini- abbiamo bisogno di porre questioni politiche. Ci siamo impegnati per giungere a un Patto ricco di soluzioni condivise, ma il testo del decreto Sostegni bis disattende ogni accordo preso, manifestando una scarsa conoscenza dei reali problemi della scuola. Il decreto va profondamente modificato, se non ritirato del tutto. Questo è quanto chiederemo anche nella manifestazione unitaria che abbiamo organizzato davanti a Montecitorio, il prossimo 9 giugno”.

La forte contrarietà del sindacato rispetto ai contenuti del decreto in discussione in Parlamento è stata esplicitata dal Segretario Generale nel corso dell’incontro: “Sono inaccettabili le incursioni in materie contrattuali quali l’orario di servizio dei docenti e la mobilità, così come è inaccettabile la norma che impedisce la partecipazione, in caso di mancato superamento di un concorso, a quello successivo. Una misura senza precedenti nel panorama della Pubblica Amministrazione, che ha profili di incostituzionalità”.

“Il testo – prosegue Serafini – non risponde alle necessità di incrementare gli organici dei docenti e del personale Ata, né di dar vita a una radicale operazione di stabilizzazione delle molteplici forme di precariato della scuola. Il nostro impegno proseguirà in favore della vasta platea di precari, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno e saranno indispensabili modifiche anche sulla questione del sostegno, prevedendo la stabilizzazione dei docenti senza titolo di specializzazione”.

“Abbiamo chiesto anche la conferma dell’organico Covid, ma questo nel decreto non è contemplato. 350 milioni di euro previsti per beni e servizi sono cifre del tutto insufficienti per sostenere le azioni di sdoppiamento fatte con il reperimento di spazi e la riduzione del numero di alunni per classe”.

“Ci sono poi enormi ingenuità, se non proprio errori, sul piano tecnico – conclude il Segretario – come pensare che i DSGA facenti funzione siano competenti tanto da poter loro affidare l’incarico il prossimo 1° settembre, ma non tanto da permetterne l’accesso alle procedure concorsuali?”

Lo Snals-Confsal ha chiesto anche una soluzione definitiva per l’accesso in ruolo al personale inserito nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze di seconda fascia con tre anni di servizio, con una prova conclusiva basata su competenze metodologiche e didattiche, anziché disciplinari.

 

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)

La segreteria provinciale SNALS Bari, informa i propri iscritti che sono disponibili, gratuitamente, tutti i servizi di patronato e assistenza fiscale, compreso la compilazione e l’inoltro della domanda di disoccupazione (NASpI) all’INPS contattando e inviando i documenti al responsabile del patronato INPAS – CONFSAL, Carmela Seccia: DISOCCUPAZIONE_SNALS_CONFSAL_INPAS_PDF

Ricevimento (preferibilmente previa chiamata):

Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì → Via Quintino Sella, 132, 70122-BARI

Giovedì → Via Vincenzo De Romita, 8, 70121-BARI

 

Recapiti: Cell. 348 5942644 Tel. 080 9149808 – E-mail: carmen.seccia@gmail.com

 

Di seguito i servizi resi dal patronato:

ASSISTENZA E SERVIZI PATRONATO SOSTEGNO AL REDDITO

  • Disoccupazione → NASpI, DIS-COLL, ASDI, disoccupazione agricola;
  • Reddito di cittadinanza \ Pensione di cittadinanza \ Reddito di emergenza;
  • Sostegno ai genitori → Bonus asilo nido, assegno maternità, congedo parentale, bonus bebè, premio alla nascita, congedo maternità \ paternità, bonus baby sitting, assegno nucleo familiare;
  • Indennità covid-19; PENSIONI
  • Pensione di vecchiaia, anticipata, quota 100, opzione donna, ape sociale, pensione ai superstiti, pensione sociale;
  • Ricongiunzione, riscatto e computo posizione assicurativa;
  • Calcolo anzianità contributiva;
  • Riscatto laurea, servizio di leva, servizio civile;

 

DISABILITA’ ED INVALIDITA’

  • Indennità di accompagnamento;
  • Pensione di inabilità \ invalidità civile \ sordomuti \ ciechi civili;
  • Assegno ordinario di invalidità civile;
  • Indennità di frequenza;
  • Congedo straordinario;
  • Permessi Legge 104;

 

INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

  • Infortunio sul lavoro;
  • Riconoscimento malattia professionale \ danno biologico;
  • Rendita ai superstiti; IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE
  • Consulenza, rilascio e rinnovo permesso di soggiorno;

 

COLF E BADANTI

  • Indennità, contratti e buste paga lavoratori domestici;

 

A seguire, per l’assistenza fiscale:

ASSISTENZA E SERVIZI CAF

  • Modello 730;
  • F24;
  • IMU;
  • TASI;
  • TARI;
  • ISEE;
  • Bonus energia e gas;
  • Successioni;
  • Visure catastali.

Allegati:

Lo Snals-Confsal continua la sua battaglia contro le misure sulla scuola contenute nel Decreto sostegni bis e invia formale richiesta di audizione, con le altre OO.SS., ai Presidenti delle Commissioni Bilancio e Istruzione di Camera e Senato

Roma, 26 maggio 2021

 

Il decreto Sostegni bis DL n.73 del 25 maggio 2021

(GU serie generale n. 123)

 

Il DL n. 73 del 25 maggio 2021 al titolo VI – GIOVANI, SCUOLA E RICERCA – con gli articoli 58 – Misure urgenti per la scuola – e 59 – Misure straordinarie per la tempestiva nomina dei docenti di posto comune e di sostegno e semplificazione delle procedure concorsuali del personale docente introduce misure per la Scuola che stravolgono lo stato giuridico dei docenti e inaccettabili incursioni nella disciplina dei rapporti di lavoro, che è materia contrattuale.

In fase di conversione in legge del decreto lo Snals-Confsal proporrà innovazioni, integrazioni, modifiche e cancellazioni per cui la versione definitiva potrà essere diversa.

Il nostro appello ai tecnici, ai politici, ai legislatori è così sintetizzabile:

incrementare gli organici dei docenti ed Ata e ridurre gli alunni per classe, stabilizzare il precariato (docenti, personale ATA, facenti funzione DSGA), rispettare i ruoli della contrattazione, per scongiurare qualsiasi tentativo di incrementare l’orario di servizio dei docenti, togliere ogni tipo di vincolo sulla mobilità, garantire sicurezza nelle scuola con la riduzione del numero degli alunni per classe e reperire nuovi spazi.

 

♦ ♦ ♦

Cosa c’è nei provvedimenti per la Scuola nel decreto Sostegni bis:

1. Aumenta l’orario di servizio e il carico di lavoro dei docenti (art. 58, co.1, lett a-c)

E’ previsto “che a partire dal 1° settembre 2021 e fino all’inizio delle lezioni siano attivati, quale attività didattica ordinaria, l’eventuale integrazione e il rafforzamento degli apprendimenti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.

L’obiettivo è obbligare gli insegnanti a svolgere i “corsi di recupero” e le attività concernenti PIA e PAI senza compensi aggiuntivi.

Tentativo maldestro, peraltro già introdotto lo scorso anno (nota 1494 del 26 agosto 2020), ma in aperta violazione delle norme contrattuali vigenti. Non considera, infatti, che il CCNL/2007 prevede che le ore di insegnamento sono dovute “nell’ambito del calendario scolastico delle lezioni definito a livello regionale”. Ma il Ministero ha anticipato l’intenzione di uniformare la data di inizio delle lezioni per l’a.s. 2021/2022, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni.

La locuzione “senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica” è un ritornello stantìo. Comunque i fondi utilizzati per queste attività sono quelli del FIS, non sono né nuovi né ulteriori (ma rispetto a quali altri oneri?) per cui la locuzione appare vuota.

 

2. Ulteriori vincoli per la mobilità docenti (art. 58, co.2 – lett f)

E’ introdotta una misura ancora più penalizzante rispetto alle disposizioni vigenti. Il vincolo di mobilità triennale si applica non soltanto se con la domanda di trasferimento si è soddisfatti in una delle preferenze analitiche espresse (scuola), ma anche se si ottiene il movimento in una qualunque sede della provincia chiesta.

Quanto meno la norma va chiarita ma soprattutto non può essere introdotta con un decreto. La mobilità è oggetto di contrattazione collettiva integrativa nazionale (CCNI).

 

3. Piano di reclutamento (art. 59, co. 4-9)

a) Le assunzioni in ruolo del personale docente a.s. 2021/22 della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria (primo e secondo grado) avverranno su posti vacanti e disponibili da:

  • – GAE;
  • – concorso 2016;
  • – concorso 2018;
  • – concorso straordinario 2020 di per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

 

Inoltre, il decreto sostegni-bis ha previsto immissioni in ruolo anche per i precari con tre annualità di servizio negli ultimi dieci anni inseriti nelle GSP di 1^ fascia: al termine delle prime 4 operazioni succitate, i posti ancora vacanti e disponibili sono utilizzati, per il solo a.s. 2021/22, per le assunzioni dei precari inseriti nella prima fascia delle GPS, sia docenti abilitati (posto comune) sia specializzati (posto di sostegno).

Alla prima fascia GPS in vigenza potranno iscriversi anche coloro che avranno completato il loro percorso di specializzazione sul sostegno entro il prossimo 31 luglio.

Sul ruolo da GPS sono già emerse molte criticità e tanti dubbi da chiarire.

Innanzitutto è un’operazione residuale, in particolare al Sud, dove le graduatorie sono stracolme. Inoltre, sono richieste tre annualità “oltre l’anno in corso” (o sono 3 o sono 4).

E ancora: l’operazione vale solo per il 2021-2022 e non vale per la seconda fascia GPS . Infine, il servizio deve essere stato prestato solo nelle scuole statali e su qualsiasi classe di concorso? Per tutto il piano di reclutamento, nella migliore delle ipotesi si tratta di 85/90.000 posti da coprire. Mancano tutti quei posti di organico di fatto che, in quanto tali, non possono essere disponibili per le immissioni in ruolo. L’unificazione tra OD e OF e la determinazione degli organici secondo nuovi parametri sono alcune delle richieste che lo Snals Confsal ha sempre avanzato.

Comunque occorre attendere le note autorizzative, i numeri dei posti vacanti e disponibili e le indicazioni operative.

 

b) Nuovi concorsi ordinari (art. 59, co 13, lett. d)

Una norma desta particolare preoccupazione: chi non supera un concorso viene escluso dalla partecipazione al concorso successivo per la stessa classe di concorso: “I candidati che partecipano ad una procedura concorsuale e non superano le relative prove non possono presentare domanda di partecipazione alla procedura concorsuale successiva per la medesima classe di concorso o tipologia di posto per la quale non hanno superato le prove”.

E se un aspirante ha un titolo che gli consente di partecipare ad una sola classe di concorso? La norma è inaccettabile, paradossale e non può non essere cambiata in sede di conversione.

 

4. Assunzioni sulle materie scientifiche (materie STEM) (art. 59, co 14-18)

A020 Fisica – A026 Matematica, A027 Matematica e fisica, A041 Scienze e tecnologie. Informatiche.

In via straordinaria, esclusivamente per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022, le procedure concorsuali ordinarie per le materie scientifiche già bandite si svolgono anche in deroga alla normativa vigente per le materie.

In pratica si tratta dello svolgimento veloce di concorsi banditi nell’aprile 2020 (con le domande entro il 31 luglio) e ancora fermi al palo. Ma le iscrizioni sono ormai chiuse e non ne sono previste di nuove (nel frattempo altri candidati avranno maturato il diritto a parteciparvi) né sarà possibile cambiare classe di concorso.

Diversamente da quanto previsto per i concorsi ordinari, il candidato che non dovesse superare il concorso “smart” per le materie STEM potrà partecipare alla procedura ordinaria successiva, in  deroga – appunto – al divieto imposto di non partecipare al concorso successivo in caso di mancato superamento.

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Il testo del Decreto Sostegni bis è stato approvato il 20 maggio in Consiglio dei Ministri e pubblicato sulla GU- serie generale n. 123- come Decreto legge n.73 del 25 maggio 2021. Adesso dovrà essere discusso, emendato ed approvato in Parlamento.

In fase di conversione in legge del decreto lo Snals Confsal proporrà innovazioni, integrazioni , modifiche e cancellazioni per cui la versione definitiva potrà essere diversa.

 

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)