Cosa deve fare un docente aggredito in servizio e per motivi di servizio? La risposta è contenuta nelle “Indicazioni operative” del “Protocollo d’intesa Snals/Confsal Puglia-Gens Nova Odv per la tutela della sicurezza del personale della scuola”. Saranno illustrate nel corso della conferenza stampa che si terrà a Bari lunedì prossimo, 23 settembre, alle ore 11.00 presso l’IISS “Ettore Majorana” (via Salvatore Tramonte, n.2).
All’incontro saranno presenti: Vito Masciale (segretario regionale Snals Puglia, relatore), Antonio Maria La Scala (fondatore Gens Nova OdV, relatore), Antonio Genchi (presidente Gens Nova OdV), Elvira Serafini (segretario generale Snals/Confsal), Rossano Sasso (deputato della Repubblica Italiana), Sebastiano Leo (assessore Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Puglia), Giuseppe Silipo (direttore generale Ufficio scolastico regionale della Puglia). È previsto un intervento del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Coordina: Angela Rubino (giornalista).
Il Protocollo, frutto di un accordo tra il sindacato e l’associazione, è iniziativa unica in Italia nel suo genere e nasce dalla necessità di dare alle numerose segnalazioni giunte alla segreteria una risposta pronta ed immediata sul territorio, che vada ad integrare quanto già previsto in materia a livello ministeriale. Verte su un indirizzo mail dedicato e un numero di telefono di pronto intervento in caso di aggressioni. Insiste, inoltre, sul concetto di informazione come forma di prevenzione, con la pianificazione di un calendario di incontri sul tema rivolti alla popolazione scolastica (famiglie comprese) e alla società civile.
Anche per il nuovo anno scolastico, la Segreteria Nazionale, le Segreterie Regionali e le Segreterie Provinciali dello SNALS-CONFSAL mettono a disposizione il servizio gratuito SOS PASSWEB di consulenza tecnico-giuridica e di assistenza operativa per la lavorazione delle posizioni assicurative del personale dipendente tramite la piattaforma telematica Passweb.
Dopo il successo della precedente edizione, SOSPASSWEB prosegue nell’offrire un aiuto concreto per affrontare le criticità riscontrate nella gestione delle posizioni assicurative.
Il progetto riprende con le attività di consulenze personalizzate, di supporto e incontri formativi per garantire un’assistenza completa e mirata.
Si potrà usufruire di questa assistenza prenotandosi sulla piattaforma telematica dedicata www.sospassweb.com.
Sono stati programmati già da adesso e fino al mese di dicembre nuovi seminari informativi e formativi, in orario mattutino e pomeridiano.
Il primo webinar online si svolgerà lunedì 16 settembre dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
Per prenotarsi è sufficiente collegarsi al portale www.sospassweb.com, cliccare sul banner “Fascicolo Personale e Previdenziale” e compilare il modulo di iscrizione.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto n° 183 avente come oggetto “Adozione delle Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica” per la scuola dell’infanzia e per il primo e secondo ciclo d’istruzione.
Le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica si sviluppano su tre nuclei concettuali fondanti : la Costituzione, lo sviluppo economico e sostenibilità, e la cittadinanza digitale. Al loro interno si trovano tutti gli altri temi educativi che stanno alla base del vivere e del convivere come persone e cittadini.
La Costituzione
Rappresenta il primo fondamento su cui si basano tutti gli altri temi educativi che stanno alla base “della convivenza civile e del patto sociale nel nostro paese”.Le linee guida assegnano alla scuola il compito di adeguare il curricolo al fine di promuovere, lo sviluppo della persona quale soggetto sociale nel rispetto di tutti e di ciascuno contro ogni forma di discriminazione e contro ogni forma di bullismo.
Lo Sviluppo economico e la sostenibilità
Sul secondo fondamento le linee guida, facendo espresso riferimento alla Costituzione assegnano alla scuola il compito di educare i giovani ai concetti di sviluppo e di crescita, considerando l’iniziativa economica privata come parte fondamentale di un’educazione alla cittadinanza.
La Cittadinanza digitale
Per cittadinanza digitale le linee guida assegnano alla scuola il compito di promuovere una sempre maggiore responsabilizzazione dei giovani nell’uso degli strumenti tecnologici e delle modalità con cui ci si deve approcciare a essi formandoli a saper valutare criticamente dati e notizie in rete, a prestare attenzione a chi si danno i propri dati personali e infine per contrastare fenomeni di cyber bullismo.
All’interno dei tre nuclei tematici, e nell’arco delle 33 ore annuali previste per la disciplina, le Istituzioni scolastiche potranno, nell’esercizio della loro autonomia, proporre attività che sviluppino conoscenze e abilità relative all’educazione alla cittadinanza attiva, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto e qualunque ulteriore approfondimento utile alla crescita umana degli studenti.
Nelle scuole del primo ciclo l’insegnamento è affidato, in contitolarità, a docenti della classe/del consiglio di classe, tra i quali è individuato un coordinatore.
Nelle scuole del secondo ciclo, l’insegnamento è affidato ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche, se disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia altrimenti come previsto per il primo ciclo, l’insegnamento è affidato in contitolarità ai docenti del consiglio di classe. Anche se la titolarità dell’insegnamento venga attribuita a un insegnante di materie giuridiche ed economiche, gli obiettivi di apprendimento vanno perseguiti con la più ampia collaborazione tra tutti i docenti, valorizzando la trasversalità del curricolo.
La disciplina trasversale dell’educazione civica sarà oggetto di valutazione secondo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF che dovranno essere modificati per comprendere anche la valutazione di tale insegnamento.
In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento, dopo aver avuto elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe, formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione.
La valutazione dovrà essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nel curricolo dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica. I docenti della classe e il consiglio di classe possono avvalersi di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, finalizzati ad accertare il conseguimento da parte degli alunni delle conoscenze e abilità e del progressivo sviluppo delle competenze previste nella sezione del curricolo dedicata all’educazione civica.
Anche per l’educazione civica, il Collegio dei docenti delle scuole del primo ciclo espliciterà a quale livello di apprendimento corrisponde il voto in decimi attribuito agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Per gli alunni della scuola primaria, la valutazione avverrà in base alla normativa in vigore nell’anno scolastico di riferimento.
Il settore formazione dello Snals Bari comunica che in vista dei prossimi concorsi saranno organizzati IN PRESENZA a BARI i seguenti corsi preparatori:
per la prova del concorso Pnrr
per il concorso DSGA
per il concorso Ispettore tecnico
per il prossimo tfa di sostegno
gli iscritti interessati sono invitati ad inviare mail di interesse/ adesione all’indirizzo : info@snalsbari.it o dematteis@snalsbari.it e riceveranno mail di riscontro con i dettagli.
Le seguenti tematiche sono state oggetto di pronunce favorevoli in sede giudiziale:
RICORSO RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTI (RPD) DESTINATO AI DOCENTI DI RUOLO O PRECARI CHE HANNO STIPULATO, DURANTE IL PERIODO DI PRECARIATO, CONTRATTI PER SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE (NON CONTRATTI AL 31 AGOSTO O AL 30 GIUGNO) O CONTRATTI PER “SUPPLENZE COVID”.
RICORSO PER IL RISARCIMENTO DANNI DERIVANTE DA ILLEGITTIMA REITERAZIONE DI CONTRATTI A TERMINE (Il ricorso è rivolto a docenti, personale educativo e ATA precari che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio in scuola pubblica su posto vacante e disponibile).
RICORSO PER IL RECUPERO DELL’INDENNITÀ SOSTITUTIVA FERIE NON GODUTE PER DOCENTI CON CONTRATTI AL 30 GIUGNO ED OTTENERE IL PAGAMENTO DELL’INDENNITÀ SOSTITUTIVA. (Diritto all’indennità per le ferie non espressamente richieste e quindi non godute durante la sospensione delle lezioni. Il ricorso è destinato ai docenti di ruolo o precari che hanno stipulato negli ultimi dieci anni contratti a termine sino al 30 giugno.
Si invitano tutti gli iscritti interessati a voler segnalare la loro volontà di partecipare ad uno o più dei ricorsi sopradescritti inviando una mail all’indirizzo info@snalsbari.it
È attivo da oggi l’indirizzo osservatorioantiviolenzascuola@snalspuglia.it per le segnalazioni e la presa in carico da parte della segreteria regionale di Snals/Confsal Puglia, in collaborazione con l’associazione Gens Nova, dei lavoratori della scuola vittime di aggressioni fisiche o verbali.
Il personale docente, ATA e i DS potranno scrivere all’Osservatorio antiviolenza del sindacato raccontando in breve l’episodio che li ha visti coinvolti e usufruire di una prima e tempestiva consulenza legale con gli avvocati di Gens Nova. Laddove, poi, vi siano, a parere dei legali, le condizioni per una denuncia, il lavoratore potrà essere assistito nel diversi gradi di giudizio.
È la prima delle azioni previste dal Protocollo d’intesa, sottoscritto a giugno scorso da Snals/Confsal Puglia e Gens Nova ODV, per rispondere alla necessità inderogabile di garantire maggiore sicurezza agli operatori della scuola.
Il segretario regionale di Snals Puglia, prof. Vito Masciale: “L’iniziativa si inserisce nel solco della strada tracciata dal MIM e dalla Legge n.25 de 30 marzo 2024. Risponde, altresì, all’esigenza, riscontrata attraverso le segnalazioni giunte alla nostra segreteria, di avere un presidio sul territorio, che garantisca al personale aggredito tempestività dell’intervento con un supporto legale e psicologico.”
Con il Protocollo è istituito anche l’Osservatorio regionale Snals Puglia sulla sicurezza del comparto scolastico, che ha il compito di schedare e processare le segnalazioni a fini statistici. Sarà la base di studio per garantire azioni sempre più mirate di tutela del personale della scuola sul territorio regionale.
Il fondatore di Gens Nova ODV e coordinatore legale del progetto, avv. Antonio Maria La Scala: “Puntiamo molto su questa iniziativa perché riteniamo sia giunto il momento che i docenti finalmente ottengano giustizia per tutte le aggressioni subite in questi anni e si sentano protetti da eventuali aggressioni future. Un onore per Gens Nova collaborare con gli ideatori di questo Protocollo. Ricordo che la violenza a pubblico ufficiale (il professore lo è) è reato perseguibile d’ufficio e non c’è un termine per sporgere denuncia. Il termine è quello di prescrizione del reato. È chiaro, però, che prima si fa, meglio è per le esigenze investigative di acquisizione delle prove.”
Applicazione articolo 14-bis, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, recante“Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia diuniversità e ricerca”, convertito con modificazioni dalla legge. 29 luglio 2024, n. 106.
Indicazioni operative.
Di seguito il testo m_pi_DGPER_Nota_135779_04-09-2024_Cont_59202417361
Da leggere con attenzione