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Il MIUR ha pubblicato la nota n. 7755 del 3-05-2019 che detta disposizioni per le iscrizioni degli adulti ai percorsi di istruzione di primo livello, ai percorsi di istruzione di secondo livello e ai percorsi di alfabetizzazione ed apprendimento della lingua italiana, di cui avevamo dato informazione a proposito dell’incontro di informativa al MIUR dello scorso 30 aprile.

Si è svolto il 30 aprile 2019 l’incontro di informativa sulla prossima Nota del Miur per le iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2019/2020. La nota sarà sostanzialmente identica a quella dell’anno in corso, con due sole novità: 1) viene riconosciuta l’importanza che i percorsi di istruzione per gli adulti hanno per il contrasto alla dispersione scolastica; 2) per la predisposizione del “Patto Formativo Individuale” dei percorsi di I° livello si è prevista un’apposita funzione di anagrafe informatizzata attiva nel SIDI, che per il prossimo anno avrà solo carattere sperimentale (non sarà obbligatoria) e che riprodurrà sostanzialmente il lavoro già svolto cartaceamente dai responsabili.

La nuova funzione permetterà agli incaricati di compilare per ciascun adulto frequentante il Patto formativo secondo le disposizioni del DI 12/3/2015 e al Miur di disporre di una base di dati utili per i prossimi monitoraggi.

Per agevolare le scuole nell’utilizzo della nuova funzione sarà predisposto un apposito manuale in cui saranno contenute tutte le indicazioni da seguire.

Viene ancora rimandata l’applicazione della riforma dei professionali ai percorsi di II livello di istruzione per gli adulti, in quanto la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici del Miur sta lavorando al collegamento del piano orario tra il vecchio ed il nuovo assetto ordinamentale.

Resta la possibilità, a seguito di accordi specifici tra regioni e uffici scolastici regionali, di iscrivere ai percorsi di istruzione di primo livello anche i ragazzi che hanno compiuto il 15° anno di età, ovviamente per particolari e motivate esigenze.

Il termine di scadenza per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti è fissato al 31 maggio 2019 e comunque entro il 15 ottobre 2019 in casi debitamente motivati.

Lo Snals ha chiesto che venga adottata la massima flessibilità nell’accogliere eventuali domande di iscrizioni tardive.

Inoltre ha richiesto che per l’adulto, italiano e non, privo della certificazione conclusiva  della scuola primaria, così come per l’adulto, italiano e non,  anche in possesso di titolo e portatore di bes o analfabeta, analfabeta di ritorno o funzionale, e per l’adulto che utilizza esclusivamente codici dialettali siano realizzate, a motivata richiesta,  attività finalizzate alla costruzione,  rinforzo  e/o  alla  messa  a  livello  nell’ambito delle  attività  di accoglienza, orientamento e alfabetizzazione. Di conseguenza l’orario complessivo  del percorso  di primo  livello (primo periodo didattico) dovrebbe essere incrementato fino  al raggiungimento degli obiettivi formativi”.

Il futuro dell’istruzione, dell’università, dell’afam e degli enti di ricerca riguarda da vicino la crescita dell’Italia, ma uno scenario di crescita non può essere disegnato senza valori condivisi con la società, senza rispondere alle attese del personale e dei cittadini, senza che la politica assuma impegni precisi.

Lo Snals-Confsal invita al confronto decisori politici, parti sociali, esperti del settore nel Convegno Istruzione e ricerca per la crescita dell’Italia: valori, attese, impegni.

La scelta del tema nasce dalla consapevolezza che il futuro dell’istruzione, dell’università, dell’afam e degli enti di ricerca riguarda da vicino il futuro del Paese. Tuttavia, uno scenario di crescita non può essere disegnato senza valori condivisi con la società, senza rispondere alle attese del personale e dei cittadini. E’ indispensabile, però, che la politica assuma impegni precisi.

La prossima legge di bilancio e il nuovo contratto 2019-2021, in particolare,  dovranno rispondere alla sfida di far crescere il sistema dell’Istruzione e Ricerca, al quale oggi è richiesto di fornire le competenze necessarie affinché l’Italia affronti il panorama mutato della cooperazione e della competizione, a livello europeo e internazionale.

Per raggiungere quest’obiettivo è necessario un cambiamento culturale che restituisca prestigio al mondo dell’istruzione e riconosca nella ricerca il volano per lo sviluppo.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO