Scuola: disposizioni in merito al tracciamento e isolamento da covid 19 nelle classi per semplificare procedure

 

Si è appena concluso un tavolo di coordinamento tra l’assessore all’Istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo, il direttore del Dipartimento Promozione di Salute Vito Montanaro, il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Giuseppe Silipo e la direttrice Area epidemiologica e care intelligence Aress Puglia, Lucia Bisceglia.

Con riferimento alle procedure di comunicazione e monitoraggio dei casi Covid19, si sono individuate nuove modalità di intervento che semplificano le procedure e garantiscono un efficace raccordo tra il sistema scolastico e sanitario. Tali procedure saranno sottoposte a periodico monitoraggio, anche in base all’evoluzione del quadro normativo ed epidemiologico, per eventuali adattamenti.

“Comprendiamo le difficoltà e il carico di lavoro a cui è sottoposto il mondo della scuola in questa fase e cerchiamo di dare ai dirigenti il sostegno necessario per affrontarla.” Ha dichiarato l’assessore Leo, a cui fa eco il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro “Abbiamo voluto fornire una risposta immediata alle richieste che ci sono giunte dal mondo della scuola e dall’Ufficio scolastico regionale pur rimanendo in un sistema garantito di sorveglianza epidemiologica”.

 

Scuola, nuove regole: niente tampone per gli studenti vaccinati

Stanno per arrivare nuove indicazioni sulla gestione dei casi positivi: ecco dove non sarà più necessario fare il tampone

 

Stanno per arrivare nuove indicazioni sulla gestione dei casi positivi a scuola, anche alla luce dell’elevato numero di contagi di alunni. Il ministro dell’Istruzione Bianchi ha annunciato di lavorare ad alcune semplificazioni, dopo che le gestione dei positivi nelle classi ha creato confusione con la ripresa delle lezioni post vacanze natalizie, per la troppa burocrazia e le applicazioni diverse da regione a regione.

Le nuove direttive prevedono che nelle scuole medie e superiori con due casi di studenti positivi in classe scattino misure diverse:

  • per i non vaccinati o per chi lo è da più di 120 giorni è prevista la Dad;
  • per i vaccinati si proseguono le lezioni in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine Ffp2.

La novità è che per gli studenti vaccinati, in regime di autosorveglianza e senza sintomi, non sarà più necessario fare tamponi per stare in classe (e quindi le scuole, in questi casi, non devono più chiederlo). Ovviamente, fuori dalla scuola, gli stessi studenti dovranno limitare al minimo indispensabile altri contatti.

“L’intera procedura di tracciamento deve essere drasticamente semplificata e realmente svolta dalle Asl” chiedono i dirigenti scolastici visti i carichi di lavoro scaricati su referenti Covid, docenti e Ata.

“Tante le criticità rilevabili nel conteggio dei casi positivi all’interno del gruppo/sezione/classe. Altre difficoltà si manifestano nelle operazioni di rientro in classe degli alunni della scuola primaria previa effettuazione del tampone T0, nelle raccomandazioni relative al distanziamento a mensa, ragionevole ma non applicabile, nella difficoltà pratica di verificare la tempistica della vaccinazione degli studenti delle scuole secondarie. Tutto questo provoca evidenti interferenze con l’attività didattica”.

Ricordiamo che la  normativa ha introdotto, fino al 28 febbraio 2022, per gli studenti delle scuole medie e superiori, in regime di autosorveglianza, la possibilità di effettuare gratuitamente i test rapidi sia presso le farmacie sia presso le strutture sanitarie autorizzate, a seguito della prescrizione medica di competenza del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.

Per gli alunni della scuola primaria, invece, i tamponi continuano ad essere effettuati presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, cioè le Asl di competenza.

 

Segreterie Regionali di Puglia
ESPRIMIAMO LA NOSTRA SOLIDARIETA’ ALLE SCUOLE PUGLIESI: LA MISURA È DAVVERO COLMA!
“Alle difficoltà burocratiche del Ministero si aggiungono pure le elucubrazioni della Regione Puglia finiremo per chiedere ai Dirigenti Scolastici di consegnare le chiavi delle scuole ai Prefetti”
A una settimana dalla ripresa delle attività didattiche nessuna delle emergenze e dei disagi che avevamo preannunciato già dallo sciopero del 10 dicembre ha trovato risposta: numero di alunni per classe, distanziamento, proroga dell’organico COVID, sistemi di areazione, presìdi sanitari scolastici, screening e monitoraggio sistematico gratuito, trasporti scolastici dedicati, ruolo attivo delle ASL a garanzia della didattica in presenza e distribuzione gratuita di mascherine FFP2.
Ma la situazione si è ulteriormente aggravata, questa volta per un discutibilissimo intervento del Dipartimento regionale alla salute.
Questi i fatti. Il sette gennaio il D.L. n. 1/22 ribadisce la didattica in presenza e individua una serie di protocolli diversificati tra gradi di scuola. L’8 gennaio viene emanata una nota congiunta dei due ministeri all’istruzione e alla salute che introduce modalità di gestione dei casi di positività in ambito scolastico così cervellotiche da sconfinare nella patologia mentale.
Da quel momento si è scatenato un pandemonio burocratico e si è pensato, come solitamente avviene, di scaricare sulle scuole e sulla diretta responsabilità dei dirigenti scolastici, cui va la nostra solidarietà politica e sindacale, l’immane incombenza di garantire una didattica in presenza trasformata da sacrosanto valore pedagogico in strumento di consenso politico da perseguire a prescindere dalle condizioni di reale fattibilità in cui si sono volutamente lasciate le scuole per responsabilità diretta del governo, del ministro all’istruzione e, ora, anche della Regione. Citiamo solo un caso tra i tanti: l’organico COVID non sarebbe stato prorogato senza l’indizione dello sciopero del 10 dicembre, misura necessaria che non avrebbe dovuto essere messa neanche minimamente in discussione.
Oggi, per giunta, allo stress amministrativo causato dal governo si aggiungono provvedimenti regionali che stanno sprofondando le scuole pugliesi in una situazione di ansia che sconfina ormai nel vero e proprio mobbing per molestie burocratiche per cui alle scuole, trasformate in succursali delle ASL ventiquattrore su ventiquattro, vengono demandati compiti che, in realtà, competono solo ed esclusivamente al personale sanitario. Per questi motivi si chiede l’immediato ritiro della nota n. 5 del 18 gennaio 2022 inviata dal Dipartimento della Salute nonché la convocazione di un tavolo per definire una volta per tutte le rispettive competenze.
Le scriventi organizzazioni preannunciano che, laddove la presente non verrà presa in debita considerazione, chiameranno allo stato di agitazione tutto il mondo della scuola pugliese insieme alle famiglie e agli studenti e chiederanno ai Dirigenti Scolastici di consegnare le chiavi delle scuole ai Prefetti per fermare una deriva che, a parole, impone la didattica in presenza ma, di fatto, induce all’adozione di un insegnamento spurio e manda tutti allo sbaraglio.
Bari, 19 gennaio 2022
FLC CGIL PUGLIA C.Menga
UIL SCUOLA RUA PUGLIA G.Verga
SNALS- CONFSAL PUGLIA V. Masciale
FGU GILDA UNAMS PUGLIA F.Capacchione

 

Premesso che la valutazione dell’attulae situazione pandemica potrebbe portare ad effettuare delle modifiche ecco l’attuale calendario delle operazioni concordato nel protocollo del 7 dicembre 2021 :

  • 31 gennaio 2022 lunedì: annuncio delle elezioni da parte delle associazioni sindacali e contestuale inizio della procedura elettorale
  • 1 febbraio 2022 martedì: messa a disposizione, da parte delle Amministrazioni, dell’elenco generale alfabetico degli elettori e consegna della relativa copia a tutte le organizzazioni sindacali che ne fanno richiesta; contestuale inizio da parte delle organizzazioni sindacali della raccolta delle firme per la sottoscrizione delle liste che da questo momento potranno essere presentate
  • 10 febbraio 2022 giovedì: primo termine per l’insediamento della Commissione elettorale
  • 16 febbraio 2022 mercoledì: termine conclusivo per la costituzione formale della Commissione elettorale
  • 25 febbraio 2022 venerdì: termine per la presentazione delle liste elettorali
  • 24 marzo 2022 giovedì: affissione delle liste elettorali da parte della Commissione
  • 5-6-7 aprile 2022 mart-merc-gio: votazioni
  • 8 aprile 2022 venerdì: scrutinio
  • 8 -14 aprile 2022 da ven a gio: affissione risultati elettorali da parte della Commissione
  • 19-27 aprile 2022 da mart a merc: invio, da parte delle Amministrazioni, del verbale elettorale finale all’A.Ra.N. per il tramite dell’apposita piattaforma presente sul sito dell’Agenzia.

 

Tutti coloro che intendono candidarsi nelle prossime elezioni alla rappresentanza sindacale unitaria per conto dello Snals possono  procedere alle preiscrizioni ai Corsi on line, previsti nel Piano Nazionale Formativo e Operativo “FORMAZIONE SNALS RSU SCUOLA”, finalizzati alla formazione, all’aggiornamento e alla qualificazione professionalizzante delle aspiranti RSU.

 

Al fine di ottenere la password di accesso alla piattaforma formativa   occorre inviare una mail alla Segreteria Provinciale dello SNALS Confsal  al nuovo indirizzo: info@snalsbari.it

indicando oltre ai propri dati anagrafici anche la sede di servizio .

 

La segreteria provinciale Snals-Confsal di Bari
Comunica
la riapertura degli uffici delle varie sedi dal lunedi al giovedi dalle 15.30 alle 18.30    e il venerdi dalle 9.00 alle 12.00 .
Per il perdurare della pandemia covid-19 l’attività di consulenza si svolge
ESCLUSIVAMENTE
Previo appuntamento da richiedere via mail al NUOVO INDIRIZZO valido per contattare tutte le sedi del territorio

info@snalsbari.it
Si assicura sollecito riscontro a tutte le mail.
Grazie per la collaborazione