personale ata

ECCO DI SEGUITO I SINGOLI ELENCHI

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI BARI

AA BARI

ASSSITENTI AMMINISTRATIVI BAT

AA BAT

ASSISTENTI TECNICI BA

AT BARI

ASSISTENTI TECNICI BAT

AT BAT

COLLABORATORI SCOLASTICI BA

CS BARI

COLLABORATORI SCOLASTICI BAT

CS BAT

m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000172.09-08-2024 DISPOSIZIONI RUOLO ATA

ecco i posti per ruolo e regione

Tabelle nomine in ruolo ATA 24-25-signed

personale ata

In data odierna si svolta al MIM la riunione per l’informativa sindacale sui seguenti punti:

nomine in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2024/25;

modelli incarico di Direzione DSGA;

assunzioni a Tempo Indeterminato personale educativo e IRC.

Per l’Amministrazione erano  presenti il Dott. Volontè e la Dott.ssa Calvosa

Nomine in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2024/25;

In riferimento al primo punto viene illustrato il Decreto relativo alle immissioni in ruolo del personale ATA. Al decreto sono allegate le tabelle di ripartizione a livello Regionale.

In base alla normativa vigente che impone il turnover, sono previste complessivamente n. 10336 assunzioni a Tempo Indeterminato di personale ATA ripartiti  nei diversi ruoli come di seguito indicato:

 

DSGA                                                n. 1.192

Assistenti Amministrativi             n. 2.013

Assistenti Tecnici                            n.   601

Collaboratori Scolastici                 n. 6.516

Addetti Aziende Agrarie               n.       6

Guardarobieri                                 n.       7

Cuochi                                              n.        1

L’amministrazione ha evidenziato :

che con il criterio delle assunzioni sulla base del turnover per il prossimo anno scolastico ci saranno immissioni in ruolo rispetto al precedente anno scolastico.

che assumendo in ruolo n. 1192 DSGA degli attuali facenti Funzione, su un totale di 2.323 sedi vacanti non si risolve il problema di tale figura professionale.

La delegazione Snals-Confsal ha  ribadito con forza che le assunzioni dovrebbero essere fatte sul totale dei posti vacanti e disponibili e  ha chiesto che unitamente al decreto e alle tabelle venga diramata una circolare esplicativa.

Per quanto riguarda le varie bozze di contratto per i DSGA è stato chiesto che venga meglio specificato l’aspetto retributivo spettante agli stessi.

Tabelle nomine in ruolo ATA 24-25

Immissioni in ruolo del personale educativo per l’anno scolastico 2024/25

L’Amministrazione ha poi annunciato l’immissione in ruolo di 43 unità di personale educativo per il prossimo anno scolastico. Questo numero deriva dalla differenza tra 48 pensionamenti e 5 posti in esubero da riassorbire, nonostante il numero complessivo di posti vacanti sia di ben  486. Le assunzioni copriranno solo il turnover. Lo Snals-Confsal insieme alle altre organizzazioni sindacali ha chiesto che la distribuzione del contingente avvenga sulle province tramite un calcolo proporzionale “secco”. Nel Decreto Ministeriale si consente agli Uffici Scolastici Regionali di assegnare a province diverse i posti non utilizzati per mancanza di aspiranti

La nostra delegazione ha chiesto, al termine dell’incontro, di poter conoscere la dislocazione dei posti dei pensionamenti e di quelli in esubero.

 

Immissioni in ruolo degli insegnanti di religione cattolica per l’anno scolastico 2024/2025

In attesa dell’espletamento dei due concorsi previsti (concorso ordinario e procedura straordinaria), le immissioni in ruolo saranno effettuate mediante scorrimento delle graduatorie generali di merito del concorso riservato 2004.

Le assunzioni a tempo indeterminato saranno corrispondenti al numero delle cessazioni registrate per l’anno scolastico 2024/2025 detratti i posti in esubero (regola generale del turnover).

Il contingente nazionale sarà poi ripartito in contingenti regionali sulla base delle cessazioni di ciascuna regione in misura proporzionale ai posti disponibili in organico per l’a.s. 2024/25.

 

 

In questa  estate rovente per la scuola italiana  , non solo dal punto di vista meteo , in perfetta coerenza con quanto è nel DNA  dello Snals” essere sempre al fianco dei propri iscritti” la sede provinciale e le sedi territoriali sospenderanno la consulenza in presenza  SOLTANTO dal 13 agosto e la riprenderanno dal 19 agosto .

Buon ferragosto a tutta la grande famiglia Snals

Vito Masciale

 

 

“Se queste sono le regole per ridisegnare la rete regionale delle scuola, lo Snals Puglia non ci sta. Oggi la Giunta, approvando le Linee di indirizzo per il dimensionamento 2025/26, ha dato il via alla prossima battaglia sindacale d’autunno per la sopravvivenza della scuola pubblica di qualità e nel rispetto del dettato costituzionale.” Lo Snals Puglia è pronto ed ha le idee ben chiare, più volte espresse dal segretario regionale, Vito Masciale, all’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, e ribadite dopo l’ok al documento, già contestato dalle sigle della scuola.

“Basta con tagli e dimensionamenti nel primo ciclo dell’istruzione”: è stata la richiesta esplicita fatta dal sindacalista in occasione dell’ultimo tavolo di confronto, ma “il testo approvato oggi dalla Giunta non è rassicurante da questo punto di vista. Se, infatti, dice che le possibilità di accorpamento cominceranno dalle scuole del secondo ciclo, non esclude affatto di toccare il primo con altri tagli alle autonomie. Le diciotto autonomie che la Puglia perderà nell’anno scolastico 2025/26 devono insistere solo sul secondo ciclo, a meno di proposte provenienti dalle scuole del primo ciclo interessate ad eventuali fusioni. Lo Snals ritiene fondamentale il ruolo dei tavoli tecnici previsti, anche con gli enti locali. I tempi indicati nel documento che oggi ha avuto l’ok dalla Giunta sono abbastanza stretti.” Lo Snals vigilerà e farà da pungolo in tutte le sedi perché il tempo a disposizione sia impegnato fino all’ultimo secondo per cercare le soluzioni migliori per la scuola pugliese,fermo restando che siamo contrari a qualunque forma di dimensionamento.“, conclude il segretario Masciale

 

Si è svolto il secondo incontro di contrattazione sull’ipotesi di CCNI FMOF 2024-25 per i criteri di ripartizione alle scuole delle risorse finanziarie del “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa”.

In apertura dell’incontro l’Amministrazione ha ripercorso la consistenza del FMOF per l’a.s. 2024/2025, che è pari a oltre 844 milioni di euro (circa 43 milioni in più rispetto all’anno in corso).

L’Amministrazione ha poi presentato gli aspetti principali di cui dovrà tener conto il nuovo CCNI in considerazione delle novità introdotte dal CCNL 2019-2021 che riguardano:

–    l’indennità di disagio per gli assistenti tecnici delle scuole del primo ciclo che operano su più sedi (tra 350 e 800 euro);

–    il compenso per i collaboratori scolastici con l’incarico specifico di assistenza degli alunni, in particolare dell’infanzia e con disabilità, e per il primo soccorso;

–    l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile del DSGA;

–    i criteri di riparto dei recenti finanziamenti (6 milioni di euro) destinati alle scuole rientranti nel programma “Agenda sud”;

–    destinazione delle risorse per la formazione del personale docente di cui all’art.36, comma 7 CCNL/2024 a carico del FMOF;

–    i criteri di distribuzione alle scuole per la valorizzazione della professionalità docente, continuità didattica e servizio in zone a rischio spopolamento, povertà socio economica culturale, dispersione scolastica.

Queste ultime risorse fino all’a.s. 2022/2023 sono state già ripartite tra le istituzioni scolastiche mediante criteri fissati per decreto dal MIM e pertanto sono arrivati alle scuole i nominativi dei beneficiari.   Altrettanto dovrebbe avvenire tramite Decreto l’attribuzione alle scuole per l’a.s. 2023/2024.

Lo Snals-Confsal e le altre OO.SS. si sono dichiarati contrari all’emanazione del Decreto per l’attribuzione alle scuole per l’a.s.2023/2024 in quanto fondi contrattualizzati e pertanto, visto che finora non sono stati distribuiti, potrebbe essere direttamente ricompresi nelle economie da distribuire. Inoltre lo SNALS-Confsal ha proposto di destinare tali fondi maggiormente alla valorizzazione del personale docente che presta servizio in zone a rischio e disagiate.

Per quanto riguarda la formazione dei docenti, la nostra delegazione ha espresso perplessità alla costituzione di un apposito fondo di soli 20 milioni di euro che non è sufficiente a pagare le attività di formazione con quota oraria di 19,25 euro. Con importi esigui stanziati il rischio è il pagamento di una quota forfettaria stabilità in contrattazione di istituto.

Lo Snals-Confsal ha proposto:

1)   la riduzione del finanziamento di cui all’art.78 c.7 lett. g) da euro 30.000.000,00 a 15.000.000,00 e destinare l’importo residuo, vista la mancanza della voce aree a rischio, maggiormente finalizzato per il servizio in zone a rischio spopolamento e dispersione piuttosto che alla continuità didattica per tutti i docenti titolari che non hanno presentato una domanda di mobilità di diritto o di fatto per il periodo considerato;

2)   di destinare i 15.000.000,00 euro risparmiati dallo stanziamento originario dell’art.78 c.7 lett. g) per:

–     12.000.000,00 euro per la formazione del personale docente art. 78 c.7 lett. j) a cui devono essere aggiunti ulteriori stanziamenti derivanti dalla certificazione delle economie, anche da quelle scaturenti dal dimensionamento scolastico, soprattutto in vista non solo di un pagamento forfettario ma anche orario;

–     3.000.000,00 euro per incrementare gli incarichi specifici del personale ATA e in particolare per il personale amministrativo e tecnico incrementando le risorse di cui all’art.78 c.7 lett. d);

3)   un incremento degli stanziamenti di cui all’art. 78 c.7 lett. e), ore eccedenti per la sostituzione di colleghi assenti e un maggior equilibrio tra le scuole secondarie e le scuole dell’infanzia e primaria, visto il disposto dell’art.78 c.8 lett. a). A tal fine occorre rivedere tali stanziamenti;

4)   per l’indennità di direzione-parte variabile di cui all’art.56, comma 1, ultimo periodo del CCNL/2024 condivide lo stanziamento per coprire l’incremento del 10% della parte variabile dell’indennità DSGA, ma non lo ritiene sufficiente perché tale indennità non ha avuto nei precedenti contratti uno stanziamento adeguato. Pertanto propone di aggiungere ulteriori stanziamenti a valere sulle risorse derivanti dalla certificazione delle economie, anche da quelle scaturenti dal dimensionamento scolastico.

Inoltre condivide:

5)   lo stanziamento per gli assistenti tecnici del I ciclo di cui all’art.78 c.7 lett. j) il cui importo dell’indennità di disagio è da destinare al massimo, pari a euro di 800,00;

6)   lo stanziamento per di Euro 3.054.841,00 destinato agli incarichi specifici dei collaboratori scolastici di cui all’art. 54 c.4 CCNL/2024 e propone tra i criteri di distribuzione un maggior stanziamento per gli incarichi correlati all’assolvimento dei compiti legati all’assistenza agli alunni delle scuole del II ciclo.

Alla luce di quanto sopra esposto lo SNALS-Confsal ha evidenziato come occorra per appianare alcune criticità evidenziate far fronte ad un incremento di risorse da destinare al FMOF derivanti dalla certificazione delle economie, anche da quelle scaturenti dal dimensionamento scolastico. Ha invitato l’Amministrazione a concludere l’iter della certificazione delle economie per poterle distribuire alle scuole il più presto possibile con la relativa negoziazione attenzionando la loro destinazione alle voci in sofferenza come sopra evidenziato.

L’Amministrazione ha rappresentato che molte osservazioni delle OO.SS. sono condivisibili ma si è riservata di valutare la portata innovativa sulle voci del FMOF con il CCNI che potranno sicuramente svilupparsi nel corso del prossimo incontro previsto per la fine di agosto.

La nostra delegazione ha rappresentato altresì la criticità che sta emergendo in Sicilia a causa del dimensionamento. Si è riscontrato un esubero a livello regionale di personale DSGA che potrebbe non beneficiare dell’indennità di direzione parte variabile in assenza di una specifica previsione ed ha invitato l’Amministrazione a prevedere un adeguato accantonamento di fondi per questa problematica a carico delle economie.

Al termine dell’incontro, l’Amministrazione ha illustrato il decreto di ripartizione per l’esercizio finanziario 2024 tra le istituzioni scolastiche che hanno plessi nelle piccole isole che sostanzialmente ripercorre gli stessi criteri della precedente attribuzione negli altri anni.

 

 

 

personale ata

 

 

Con la circolare n^0117808 del 30-07-2024 il MIM ha dato alcune indicazioni   in seguito alle perplessità operative segnalate dalle scuole sull’aggiornamento delle graduatorie ata 3 fascia in relazione al profilo di operatore scolastico .Di seguito il testo della circolare

Circolare_MIM_0117808_30-07-2024 ata 3 fascia operatore scolastico

Vito Masciale

DIMENSIONAMENTO, MASCIALE (SNALS/CONFSAL PUGLIA): “CONTRARI AI TAGLI SULLE AUTONOMIE. REGIONE NON CEDA A RICATTI.”

 

Nell’anno scolastico 2025/26 la provincia di Bari e quella di Foggia perderanno quattro autonomie scolastiche ciascuna, tre Lecce e Taranto, due Brindisi e BAT. Al momento, non vi è alcuna rassicurazione tangibile da parte della Regione Puglia sulla volontà di risparmiare da nuovi tagli il primo ciclo di istruzione, già pesantemente provato dal Piano di dimensionamento scolastico 2024/25. Sarò ripetitivo, forse, ma voglio ricordare all’assessore Leo che lo scorso anno abbiamo tollerato soluzioni indigeste, che secondo Snals mettevano a repentaglio persino la sicurezza delle scuole, a fronte di un preciso impegno per il futuro: bilanciare gli interventi sulla rete scolastica pugliese per gli anni a venire. L’ obiettivo è   garantire equilibrio tra ordini di scuole e parità di trattamento per i territori. Non ci sembra si vada in questa direzione.” È il commento del segretario regionale di Snals/Confsal Puglia, Vito Masciale, alle novità emerse nell’incontro di ieri pomeriggio tra organizzazioni sindacali e assessore all’istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, sulle linee di indirizzo per il dimensionamento scolastico 2025/26.

“Snals chiede maggiore chiarezza sulle Linee di indirizzo e di ricevere il 21 settembre, non un giorno dopo, le risultanze dei tavoli tecnici provinciali. – ribadisce il sindacalista – Questa volta non accetteremo un “no” da parte della Città Metropolitana di Bari, che l’anno scorso si rifiutò persino di presentare proposte di dimensionamento per il secondo ciclo (di cui è competente, ndr). Il consigliere Bronzini minacciò le dimissioni, se fosse stato costretto a piegarsi alle richieste dei sindacati. Leo, questo lo comprendo, allora agì da mediatore, chiedendoci un sacrificio. Questa volta, però, Regione non ceda a ricatti. Gli enti territoriali devono limitarsi a fare proposte, non a dettare legge.”

Sono molti gli aspetti del dimensionamento che preoccupano lo Snals. In primis, c’è la salvaguardia dei posti di lavoro perché “è vero che non chiudono plessi, ma questo non vuol dire niente. I tagli alle autonomie sono tagli occupazionali e qualunque considerazione ministeriale su risparmi veri o presunti non li giustifica. Dietro i numeri ci sono persone, scuole.” C’è poi la difficoltà di gestire, anche da un punto di vista amministrativo, mega-istituti da 1600 o 1800 alunni. Infine, ma non ultima, la questione sicurezza perché agli istituti nati dagli accorpamenti non viene garantito un numero adeguato di collaboratori scolastici e sono proprio questi i responsabili della vigilanza. Sono loro, cioè, che filtrano ingressi ed uscite nelle scuole.

 

Di seguito la comunicazione pubblicata all’ufficio scolastico provinciale

 

 

ELENCO PROVINCIALE PROVVISORIO

ESCLUSIONI BARI

ESCLUSIONI BAT

GRADUATORIA ASSEGNAZIONI PROVVISORIE BARI

GRADUATORIA ASSEGNAZIONI PROVVISORIE BAT