Care colleghe e cari colleghi,
il nuovo anno scolastico e accademico non potrà essere, purtroppo, nell’auspicata situazione di “normalità”. Ancora troppi i segnali del perdurare dell’emergenza sanitaria, le cui conseguenze hanno avuto significativi impatti sulle nostre vite personali e professionali, sulle condizioni economiche e sociali del paese. Pesanti le ricadute
sull’intero sistema di istruzione di tutti i livelli, penalizzato dall’interruzione della didattica in presenza, anche per i notevoli ritardi con cui si sono affrontate negli ultimi anni le sfide poste dall’innovazione digitale e dalle tecnologie.
Ritardi che hanno riguardato ogni elemento su cui si fondano la funzionalità e l’efficienza delle strutture formative di tutti i settori: scuola, afam, università e istituti di ricerca.
Ancora registriamo: inadeguatezza delle strutture e delle infrastrutture materiali e tecnologiche, numerosità delle classi, sovradimensionamento delle sedi, insufficienza dei finanziamenti, appesantimento burocratico e disconoscimento dell’autonomia
scolastica, penalizzante gestione del personale che non assicura riconoscimento sociale e economico e mantiene alta percentuale di precarietà.
Queste questioni “storiche” sono al centro delle battaglie dello Snals-Confsal che ha continuato nella pausa estiva a presidiare tutti i processi politici e amministrativi, in particolare per garantire le condizioni di salvaguardia della salute e sicurezza.
Persistono carenze e incertezze, ma la messa in campo di misure a garanzia dei diritti, dovrebbe consentire di fronteggiare la perdurante pandemia e di affrontare il nuovo anno con un maggiore senso di fiducia, pur nella grande consapevolezza delle enormi difficoltà che esso presenta e alle quali i lavoratori, ancora una volta, con grande senso di responsabilità, si apprestano a far fronte. Sin dai primissimi giorni dell’emergenza sanitaria, il personale scolastico ha dimostrato impegno personale e professionale, senso di servizio e sensibilità civica e ci aspettiamo che, finalmente, questi vengano
riconosciuti dal governo e dalla “politica” tutta.
Questo riconoscimento la collettività nazionale lo deve al personale delle nostre istituzioni ed anche agli studenti di tutte le età, perché sarà sulle loro conoscenze e competenze, sulle loro capacità di relazionarsi, di creare legami e connessioni con il mondo del sapere e del lavoro, che si giocherà il futuro del nostro paese.
La sfida che impegnerà tutte le componenti del sistema istruzione e l’intera nazione che deve fare un ulteriore sforzo inedito: individuare gli obiettivi prioritari e realizzare gli interventi, concretamente e con tempi certi, per utilizzare al meglio le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Misure e riforme che per essere adeguate devono poter accogliere le proposte del personale che quotidianamente lavora nelle istituzioni e coglie non solo le proprie esigenze ma anche quelle di studenti e famiglie, che si aspettano un’istruzione e formazione innovativa e inclusiva.
L’anno scolastico e accademico che oggi si apre vede anche altri importanti impegni istituzionali e sindacali. Lo Snals-Confsal, nell’unità e nello spirito di collaborazione e con proposte e iniziative, sarà presente a livello nazionale e territoriale e accanto a tutti
i componenti delle RSU, delegati e dirigenti.
Carissime colleghe e colleghi, a nome mio personale, della Segreteria generale e di tutto lo Snals-Confsal, esprimo gratitudine per il vostro impegno e invio il più sincero augurio di buon lavoro.
Il Segretario Generale
Elvira Serafini

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1/9/2021 BUON ANNO SCOLASTICO!

E’ questo l’augurio che tutto il mondo scuola oggi si scambierà e a cui permettetemi di aggiungere di vero cuore il mio agli alunni, alle loro famiglie, ai docenti, al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, al personale ATA e all’intera comunità scolastica, ai membri del Consiglio d’Istituto, alle Organizzazioni Sindacali, agli interlocutori delle differenti realtà istituzionali, culturali e sociali del territorio che collaborano con la scuola per il raggiungimento del successo formativo di ogni singolo alunno.

Si torna a scuola, si torna in classe.

Quanto abbiamo desiderato questo momento negli ultimi mesi.

Invocavamo tutti un ritorno alla normalità consapevoli nel nostro profondo che non sarebbe mai più stato come prima, la pandemia ha comunque lasciato segni nella nostra quotidianità come la malattia li lascia nel corpo di chi purtroppo l’ha contratta.

Nella scuola gli anni non sono mai uguali. Dietro un’apparente routine è in realtà sempre tutto nuovo se mettiamo al centro gli alunni perché, loro in ogni ordine di scuola, sono sempre diversi giorno dopo giorno anno dopo anno crescono, si trasformano regalandoci sempre il gusto della novità.

I nostri alunni: i cittadini di domani che potranno costruire un mondo migliore di quello ricevuto dai loro padri ed una società più giusta a cui la scuola trasmette non solo nozioni come la DaD ha dimostrato, ma ben altri valori e principi per costruire un futuro sempre meno incerto ed oscuro ma ricco di possibilità ed opportunità.      

Il ruolo della scuola diventa fondamentale per combattere lo smarrimento e la sfiducia e alimentare nei bambini e nei ragazzi la speranza in un futuro nel quale, mettendo a frutto le abilità e le competenze sviluppate in questi anni di scuola, possano costruire il loro progetto di vita e realizzare i loro sogni. Lavorare nella scuola e per la scuola non è fare un lavoro qualunque, è il mestiere più bello del mondo: lo si fa per vocazione, lo si sceglie per passione. E ’chiaro che non basta questa certezza a motivare chi lavora nella scuola. Per questo nella lista dei destinatari a cui invio il mio buon anno scolastico, ci sono anche le organizzazioni sindacali destinate per missione a difendere, da sempre, i diritti di tutti i lavoratori della scuola e per i quali l’anno scolastico che sta incominciando sarà più che mai impegnativo. Ma la scuola non si arrende la scuola è fatta da persone che non si arrendono mai e che credono nella tutela dei diritti di tutti. Non investono tempo nel confronto sterile del muro contro muro ma nel dialogo costruttivo per trovare eque soluzioni senza mettere la testa nella sabbia come gli struzzi.

Sarà un anno scolastico facile? Le premesse ci dicono di no. Certo non sarà semplice ma ho la certezza che ognuno di noi farà del suo meglio perché possa essere il più semplice possibile.

Cari amici della famiglia Snals voglio chiudere questi auguri con parole diverse da come ho iniziato, voglio augurarvi non solo buon anno scolastico ma soprattutto, quando fra qualche giorno la campanella riprenderà a suonare,  un BUON RITORNO IN AULA in presenza, nel rispetto delle regole sanitarie che ci vengono consigliate per poterci ritrovare a giugno soddisfatti di avere alle spalle un anno scolastico complicato ma che ha visto la scuola ancora una volta resistere compatta e portare a termine la sua missione: essere la stella cometa che illumina il cammino degli alunni e delle loro famiglie in questi bui anni del covid19.

Andrà tutto bene? No, andrà il meglio che si possa fare ma ce la faremo perché noi SIAMO LA SCUOLA.

                                                                                  Vito Masciale

                                                  Componente Direzione Nazionale

                                                                          SNALS-CONFSAL

Si comunica che l’ufficio legale della segreteria nazionale ha deciso di intraprendere le seguenti azioni legali a tutela della libertà di scelta dei lavoratori della scuola:
AZIONE LEGALE N. 6 – RICORSO CONTRO OBBLIGO ESIBIZIONE GREEN PASS
Al fine di offrire tutela a tutti coloro che per diversi motivi non hanno aderito alla campagna vaccinale nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà costituzionali, l’Ufficio Legale ha avviato la raccolta delle adesioni per il ricorso giurisdizionale da presentare innanzi al TAR Lazio avverso l’obbligo di esibire il green pass previsto dall’art. 1, comma 6 del decreto legge n. 111/2021.
AZIONE LEGALE N. 7 – RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO
  PER L’ANNULLAMENTO DI SANZIONE PER MANCATA ESIBIZIONE GREEN PASS O TAMPONE
L’Ufficio legale ha già predisposto diffida e ricorso da esperire in sede territoriale tramite gli avvocati locali che potranno essere richiesti via mail legale@snals.it
Come sempre la segreteria provinciale di Bari ed il segretario prof. Vito Masciale  sono  a disposizione per qualunque dubbio o informazione in merito alle su citate azioni.

 

COMUNICATO STAMPA

Stamane la CONFSAL e lo SNALS-CONFSAL hanno partecipato nelle persone, rispettivamente, del Vice-Segretario Generale Lucia Massa e del Segretario Generalo Elvira Serafini, all’incontro col Ministro Bianchi sul Patto per la Scuola. Sul “tappeto” soprattutto le questioni urgenti da affrontare per l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico, prima fra tutte quella dell’obbligatorietà della “certificazione verde” per tutto il personale scolastico.

La CONFSAL non accoglie con favore – ha comunicato al Ministro Bianchi il Vice Segretario Confsal Lucia Massa – la decisione “calata dall’alto” del Governo di estendere l’obbligo del green-pass al personale scolastico, perché si tratta di una misura estrema, troppo intransigente che non rende giustizia a una categoria che, fin dall’inizio della pandemia e tra le mille difficoltà, si è sempre contraddistinta per il grande senso del dovere, il grande impegno e soprattutto per quel grande senso di responsabilità non soltanto professionale ma soprattutto sociale che l’ha condotta fin da subito ad aderire volontariamente alla campagna vaccinale tant’è che attualmente, stante a quanto affermato dallo stesso Ministro Bianchi, il 90% del personale scolastico risulta già vaccinato. Non è giusto che, pur di riaprire la scuola in presenza a tutti i costi (senza risolvere i “se” e i “ma”), “paghi” ora un grande scotto il personale della scuola come “capro espiatorio” per le mancanze e i ritardi imputabili al Governo e anche al MIUR

In una nota inviata la settimana scorsa al Premier Draghi – ha continuato il Vice-Segretario Massa- il Segretario Generale della CONFSAL, Angelo Raffaele Margiotta, ha invocato, proprio sulla questione generale dell’introduzione o meno dell’obbligo vaccinale per i lavoratori, la necessità di prevedere misure in grado di contemperare la scelta del lavoratore in merito alla vaccinazione col diritto alla salute della comunità di lavoro di cui egli fa parte, puntando soprattutto su una più chiara ed efficace comunicazione medico-scientifica, affidata a livello governativo a un unico referente scientifico e politico, in grado di far decidere a vaccinarsi i timorosi e gli indecisi. E in tal senso ha chiesto di escludere l’ipotesi di norme di legge tese a sancire l’obbligo di vaccinazione Covid-19 per i luoghi di lavoro “non sanitari”. 

Con l’introduzione del green pass nella scuola, previsto per legge, ci troviamo “hic et nunc” – ha concluso Massa – in presenza di un “obbligo indiretto” di vaccinazione, facendo “passare dalla finestra” ciò che non è “passato dalla porta”! Un obbligo a cui il personale scolastico sarà tenuto pena, dopo 5 giorni di assenza considerata ingiustificata, la sospensione del rapporto di lavoro con conseguente perdita della retribuzione e di ogni altro compenso o emolumento. E questo è inaccettabile! Pertanto sia la CONFSAL che lo SNALS-CONFSAL si sono già attivati, congiuntamente, per mettere in atto d’ora in avanti tutte le azioni più opportune per tutelare gli interessi e i diritti dei lavoratori della scuola che rappresentano.

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 Si è conclusa la riunione di informativa tra il MI e lo Snals, unitamente alle altre OO.SS., sulle assunzioni da GPS prima fascia per il ruolo ed elenchi aggiuntivi e sulle supplenze al 30 giugno e 31 agosto dalla I e II fascia da Gae e Gps. Le date di inizio e di conclusione delle due procedure comunicate dal Ministero sono: 5 agosto – 16 agosto. La delegazione dello Snals ha chiesto con forza in primis la separazione, anche temporale, delle due procedure (assunzioni e supplenze), per facilitare la fruizione della piattaforma informatica. Successivamente  ha invitato l’Amministrazione a pubblicare quanto prima la disponibilità dei posti, prevista fra l’altro dall’articolo 12 dell’O.M. 60 del 10 luglio 2020. E’ stata avanzata, inoltre, la richiesta della ripubblicazione delle graduatorie Gps ripulite dagli errori. Attenzione particolare è stata, poi, rivolta all’ampliamento delle preferenze da esprimere al fine di aumentare la possibilità di scelta dell’interessato e di prevedere una tempistica assolutamente diversa per la presentazione delle domande con una scadenza che, comunque, vada ben oltre il giorno 16, come, invece,  fissato dal Ministero. Infine  si è chiesto  di predisporre subito  una circolare sulle supplenze che contenga indicazioni chiare, certe e trasparenti.
L’Amministrazione ha risposto che le date sono frutto della scelta di lasciare  agli Uffici Territoriali il tempo necessario per intervenire su eventuali problemi che si dovessero verificare nel corso della procedura la cui conclusione è, comunque, prevista entro il 31 agosto e che si riserva comunque di valutare la richiesta di modifica delle date.
A causa dei tempi ristretti non ha accolto la richiesta di separazione delle due procedure. Ha, invece,  accolto le nostre richieste di procedere sia con la pubblicazione delle disponibilità sia con la ripubblicazione delle Gps ripulite dagli errori, di ampliare il numero delle preferenze esprimibili (da 100 a 150), e di predisporre subito una nota relativa al conferimento delle supplenze.
La Segreteria Nazionale dello SNALS ha riconosciuto nuovamente il lavoro profuso dalla Segreteria Provinciale di Bari con l’elezione nel CONSIGLIO NAZIONALE dello SNALS di n. 3 rappresentanti: il prof. Vito Masciale , il prof. Vito Francesco Lozito e la prof.ssa Annunziata Berloco.
Inoltre, il nostro capitano, nonché Segretario Provinciale, prof. Vito Masciale è stato riconfermato membro della DIREZIONE NAZIONALE. Non vanno dimenticati anche i diversi rappresentanti eletti nei vari settori.
Un plauso va ai nostri iscritti per la fiducia riposta nello SNALS con le parole espresse dal Prof. Vito Masciale: “Ringrazio tutti coloro che hanno fiducia in me e nella squadra che abbiamo creato”. SOLO UNITI SI VINCE
Di seguito uno stralcio dell’intervento al XII Congresso Nazionale SNALS:
“…. Non esistono formule magiche se non una: la scuola è dei ragazzi, per i ragazzi con i ragazzi.
Ma che scuola vogliono i ragazzi?
I ragazzi vogliono una scuola che li ascolti, che li capisca che li aiuti ad essere consapevoli di chi sono, del loro valore, della loro dignità che li aiuti a realizzare se stessi.
Per pensare alla scuola futura dobbiamo puntare su 3 parole: INNOVAZIONE, dopo l’esperienza della DAD e la sperimentazione della DDI, stiamo andando verso una scuola in cui le tecnologie multimediali e digitali possono dar forma a nuove competenze e nuovi modelli di apprendimento. Da questo punto di vista, siamo ancora molto indietro e dobbiamo fare di più. Ben l’82% delle aule ha una connessione inadatta alla didattica digitale. 300mila studenti italiani sono ancora sprovvisti di PC o connessione internet in casa. Gli studenti, i bravi studenti e la buona scuola creano una società sana attraverso l’innovazione.
SOSTENIBILITÀ, oggi più che mai, essere cittadini consapevoli vuol dire rispettare la natura e tutelare l’ambiente. La cura nei confronti del pianeta inizia in classe e nelle scuole. Anche qui i numeri non sono incoraggianti, il 29,1% degli edifici scolastici necessiterebbe di una manutenzione urgente, mentre ben il 58,9% non ha l’agibilità. Solo il 6,4% è in classe energetica A.
INCLUSIONE, abbiamo bisogno di una scuola per tutti collaborativa e basata su ascolto e dialogo. La scuola di domani dovrà fare grossi passi in avanti anche nell’integrazione e nella sensibilizzazione, temi spesso sottovalutati ……”
Il Segretario Provinciale di Bari, prof. Vito Masciale

Si segnala, con l’invito a prestare la massima attenzione, l’AVVISO dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, nota n.18244 del 25/06/2021, relativo alle nomine in ruolo del personale docente su GM e GAE – Anno scolastico 2021/22.

L’USR Puglia comunica che “nelle more dell’autorizzazione del ministero dell’Economia e delle Finanze all’assunzione del personale docente di ogni ordine e grado di istruzione per l’a.s. 2021/2122 e del successivo decreto del Ministero dell’Istruzione, si informano i candidati presenti nelle Graduatorie di Merito e nelle Graduatorie ad Esaurimento della regione Puglia che le procedure annuali di nomina in ruolo verranno effettuate nei prossimi giorni esclusivamente tramite una procedura informatizzata articolata in più fasi predisposta dal Ministero a livello nazionale.

Tale procedura richiederà la presentazione da parte di ciascun candidato di più istanze tramite il sistema POLIS (Istanze On-Line), relative alle procedure GM e GAE, nella prima fase, una istanza per la indicazione della provincia e successivamente, nella seconda fase, per la indicazione della sede, attraverso le quali verranno comunicate a questa Amministrazione le preferenze di nomina relative alla provincia di assegnazione (nel caso delle Graduatorie di Merito), della classe di concorso (nel caso di iscrizione in più graduatorie) e della sede di nomina.

Pertanto, si segnalano i seguenti punti a cui prestare fin d’ora attenzione:

1) E’ fondamentale che tutti i candidati interessati da queste procedure si assicurino per tempo di essere in possesso delle proprie credenziali di accesso al sistema POLIS.

2) In considerazione dei ridotti tempi in cui si svolgeranno le convocazioni virtuali, si raccomanda a tutti i candidati di seguire giornalmente il sito internet di questa Direzione Regionale e quello dell’Ufficio di ambito territoriale di interesse.

3) Per ciascuna fase della procedura verranno pubblicati appositi avvisi, che avranno valore di convocazione a tutti gli effetti e che indicheranno per quali candidati sarà possibile inviare la propria istanza e per quanto tempo il sistema rimarrà attivo. La mancata ricezione dell’istanza nei termini e nei tempi specificati darà luogo ad assegnazione d’ufficio.

4) Le rinunce dovranno essere effettuate nel corso della procedura di candidatura on line sopra descritta.”

Di seguito il documento originale: m_pi.AOODRPU.REGISTRO UFFICIALE(U).0018244.25-06-2021

Siti da consultare giornalmente:

 

Il MI-DGPER, con nota prot. 18688 del 16/6/2021, avente per oggetto: “Decreto del Ministro dell’Istruzione  DM n.178 del 16_06_2021. “Procedure di scioglimento delle riserve e di inserimento dei titoli di specializzazione sul sostegno e di didattica differenziata degli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento”, inoltra il summenzionato Decreto riguardante gli adempimenti annuali relativi alle Graduatorie ad esaurimento personale docente ed educativo per l’a.s. 2021/22.

Il Decreto  disciplina le consuete operazioni annuali su GAE, tutte con scadenza 02 luglio 2021:

  • scioglimento della riserva, da parte degli aspiranti già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione e che conseguono l’abilitazione entro il termine del 2 luglio 2021;
  • presentazione dei titoli di riserva, acquisiti entro la stessa data, per usufruire dei benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • iscrizione negli elenchi aggiuntivi del sostegno e dei metodi didattici differenziati degli aspiranti, già inclusi in graduatoria, che conseguono i rispettivi titoli di specializzazione entro il termine del 2 luglio 2021.

Gli aspiranti non ancora in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, in quanto le date di conseguimento sono di poco successive alla data di chiusura della funzione del 02 luglio 2021, dovranno ugualmente iscriversi con riserva entro tale data. A loro sarà concesso di sciogliere la riserva del conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno con apposita funzione telematica attiva nell’arco temporale compreso tra il 6 luglio 2021 e il 16 luglio 2021.

Ricordiamo che le domande di inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento, di aggiornamento dei titoli di riserva, di inclusione negli elenchi del sostegno e dei metodi didattici differenziati devono essere rivolte alla sede territoriale dell’Ufficio scolastico regionale che ha gestito la relativa domanda per il triennio 2019/20, 2020/21 e 2021/22, a decorrere dal 16 giugno 2021 e sino al 2 luglio 2021.

La segreteria provinciale di Bari e le sedi distrettuali restano a disposizione degli iscritti per ogni supporto che dovesse rendersi necessario.

Di seguito, inseriamo il link alla pagina dell’Ambito Territoriale per la provincia di Bari – Ufficio III .

a cura di Catucci Pietro

Lo SNALS-Confsal manifesta in piazza per chiedere la modifica al Decreto Legge “Sostegni bis” attraverso l’adeguamento del decreto al Patto per la scuola, firmato dalle Confederazioni sindacali, tra le quali la Confsal guidata dal Segretario generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta e il Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ possibile rivedere l’intervista del Segretario Generale Elvira Serafini, rilasciata a La Tecnica della Scuola il giorno 09 giugno 2021, durante la manifestazione a Montecitorio, al link: https://youtu.be/lvwYMcxAxLE

Vi proponiamo anche il link per rivedere l’intervento del Segretario Generale, sul nostro canale You Tube: https://youtu.be/dinuBwx58gI

 

 

 

 Comunicato stampa

APERTO AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
IL CONFRONTO SUL PATTO PER LA SCUOLA

Snals-Confsal: modificare drasticamente il decreto sostegni bis

07/06/2021 – L‘avvio, oggi, del tavolo tecnico al MI sul reclutamento e la formazione al centro del Patto per la scuola, firmato dalle Confederazioni sindacali e il Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, è stata l’occasione per lo Snals-Confsal di sollevare le contraddizioni tra i contenuti del Patto e le previsioni sulla scuola contenute nel Decreto Legge “Sostegni bis”.

“E’ impossibile parlare solo di reclutamento – dichiara il Segretario generale dello Snals-Confsal, Elvira Serafini- abbiamo bisogno di porre questioni politiche. Ci siamo impegnati per giungere a un Patto ricco di soluzioni condivise, ma il testo del decreto Sostegni bis disattende ogni accordo preso, manifestando una scarsa conoscenza dei reali problemi della scuola. Il decreto va profondamente modificato, se non ritirato del tutto. Questo è quanto chiederemo anche nella manifestazione unitaria che abbiamo organizzato davanti a Montecitorio, il prossimo 9 giugno”.

La forte contrarietà del sindacato rispetto ai contenuti del decreto in discussione in Parlamento è stata esplicitata dal Segretario Generale nel corso dell’incontro: “Sono inaccettabili le incursioni in materie contrattuali quali l’orario di servizio dei docenti e la mobilità, così come è inaccettabile la norma che impedisce la partecipazione, in caso di mancato superamento di un concorso, a quello successivo. Una misura senza precedenti nel panorama della Pubblica Amministrazione, che ha profili di incostituzionalità”.

“Il testo – prosegue Serafini – non risponde alle necessità di incrementare gli organici dei docenti e del personale Ata, né di dar vita a una radicale operazione di stabilizzazione delle molteplici forme di precariato della scuola. Il nostro impegno proseguirà in favore della vasta platea di precari, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno e saranno indispensabili modifiche anche sulla questione del sostegno, prevedendo la stabilizzazione dei docenti senza titolo di specializzazione”.

“Abbiamo chiesto anche la conferma dell’organico Covid, ma questo nel decreto non è contemplato. 350 milioni di euro previsti per beni e servizi sono cifre del tutto insufficienti per sostenere le azioni di sdoppiamento fatte con il reperimento di spazi e la riduzione del numero di alunni per classe”.

“Ci sono poi enormi ingenuità, se non proprio errori, sul piano tecnico – conclude il Segretario – come pensare che i DSGA facenti funzione siano competenti tanto da poter loro affidare l’incarico il prossimo 1° settembre, ma non tanto da permetterne l’accesso alle procedure concorsuali?”

Lo Snals-Confsal ha chiesto anche una soluzione definitiva per l’accesso in ruolo al personale inserito nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze di seconda fascia con tre anni di servizio, con una prova conclusiva basata su competenze metodologiche e didattiche, anziché disciplinari.

 

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)