Pubblichiamo in allegato il decreto del ministero dell’università contenente il rinvio   delle  prove pre-selettive di  accesso al tfa sostegno 2020/2021 a causa della pandemia da COVID19  e le nuove

date fissate per le suddette prove

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Roma 10 aprile 2020

Mobilità e vincolo quinquennale per docenti ex FIT immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019/2020

Ai sensi dell’OM del 23.03.2020 per i trasferimenti del personale della scuola per l’a.s. 2020/21 i docenti neoimmessi in ruolo nell’a.s. 2019/2020 da Graduatoria di merito del concorso DDG 85/18 (cd e FIT) sono soggetti al vincolo quinquennale, così come quelli individuati dal Decreto Ministeriale 631/10 e assunti con decorrenza giuridica ed economica dall’anno scolastico 2019/2020 Tali docenti sono pertanto tenuti a restare presso l’istituzione scolastica di immissione in ruolo, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno altri 4 anni, tranne che si verifichi il caso di sovrannumero o esubero o l’applicazione dell’articolo 33, commi 5 e 6, della legge 104/92, limitatamente a fatti sopravvenuti dopo il termine di presentazione delle domande per il concorso. Diversa, invece, la situazione per i docenti immessi in ruolo nell’anno scolastico 2018/2019 sia pure dalla stessa procedura. Infatti, secondo quanto indicato dalla legge N. 145 del 30 dicembre 2018 (art. 1, comma 795), ai soggetti avviati al percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT) nell’anno scolastico 2018/2019, continuano ad applicarsi le disposizioni preesistenti. Ne deriva che solo quest’ultimi possono presentare domanda di mobilità volontaria; mentre per i primi tanto viene precluso evidenziando una ingiustificata disparità di trattamento rispetto a Docenti immessi in ruolo nell’anno scolastico 2019/2020 dalla stessa procedura concorsuale. Lo SNALS CONFSAL, a tutela di tali docenti, si è battuto su tutti i tavoli di confronto perché tale disparità venisse eliminata. A procedura avviata, tuttavia, permane tale situazione di pregiudizio per la quale la Segreteria Generale, tramite il proprio Ufficio Legale, ha ritenuto di proporre azione giudiziaria per la tutela degli interessi lesi, presentando in prima persona un ricorso al TAR del Lazio al fine di tutelare il personale docente che a causa del vincolo quinquennale non può partecipare alla mobilità. Si fa presente la possibilità dell’eccezione di competenza che il giudice amministrativo potrebbe esperire, date precedenti pronunce in tema di mobilità. Ciononostante si ritiene opportuno procedere con una azione giudiziale di respiro politico.  Eventuali interessati potranno aderire gratuitamente al ricorso nazionale secondo le modalità di adesione che verranno fornite successivamente dall’Ufficio Legale direttamente alle segreterie interessate.. I Segretari Provinciali si preoccuperanno di informare gli interessati della competenza del GdL e che tale iniziativa è tesa solo a rafforzare la posizione del sindacato nei confronti dei comportamenti del Miur in tema di relazioni sindacali. Per dichiarare l’interesse al ricorso gli interessati dovranno far pervenire l’adesione entro e non oltre il 30 maggio 2020

Cordiali saluti.

SNALS CONFSAL F.to Elvira Serafini

Auguri per la Santa Pasqua 2020 da parte  del segretario provinciale prof. Vito Masciale

“Un buon insegnante può ispirare speranza, infiammare l’immaginazione e infondere l’amore per imparare.”
Brad Henry

Carissimi,
quasi tutto intorno a noi è cambiato di colpo ma il tempo

passa anche se il nostro ritmo è più lento e il calendario ci indica

che Pasqua è arrivata.

Oltre a tutto quello che di tecnico, professionale ed importante ci siamo scritti e detti in questo periodo voglio condividere con voi un pensiero di vicinanza, di sincero augurio e soprattutto ancora una volta un grande GRAZIE!
Grazie per il vostro impegno tenace! Grazie per tutte le vostre domande e i vostri dubbi!
Grazie per il vostro voler sempre capire! Grazie per il vostro voler sempre agire nella legalità!
Grazie per non esservi stancati di dialogare! GRAZIE per tutta l’attenzione che avete, nonostante tutte le difficoltà, per i vostri alunni e per le loro famiglie: perché nessuno resti indietro e perché
nessuno perda il gusto dell’impegno e dell’apprendere.
La pandemia lascerà per sempre le sue tracce in tutti noi e nelle nostre realtà umane e professionali.
Avremo una NUOVA normalità a cui dovremo abituarci e che affronteremo giorno dopo giorno tutti uniti anche se forse ancora un po’ distanti.
Per costruire questo nuovo futuro della scuola lo SNALS sarà come sempre in prima linea per continuare a declinare nel miglior modo possibile il diritto all’ apprendimento e allo studio con la
tutela dei diritti di sicurezza del lavoro e sul posto di lavoro di tutti gli operatori della scuola.
Per ora: abbiate una buona Pasqua, una Pasqua serena per quello che è possibile, una Pasqua nel pieno rispetto delle regole che la drammaticità del momento impone!
Siamo stati, ci siamo e saremo sempre con voi per aiutarvi a rinascere più forti e protetti che mai.
Auguri di Buona Pasqua 2020

prof. Vito Masciale

segretario provinciale

Sulla base di un orientamento giurisprudenziale ormai sempre più consolidatosi contro la mobilità del personale della scuola nelle parti in cui non prevede:
1. la valutazione degli anni scolastici compiuti nelle scuole paritarie;
2. il riconoscimento del diritto di precedenza previsto dalla legge n. 104/92 (art. 3 comma 3) anche nella mobilità interprovinciale per il referente unico che presta assistenza al genitore disabile;
3. il raggiungimento del compiuto quinquennio sul sostegno per il personale docente di ruolo su tale tipologia di posti e che abbia anche precedente servizio su posti di sostegno di altro ruolo e/o pre-ruolo da poter sommare ai fini dello scioglimento del vincolo;
4. la possibilità di partecipare alla mobilità al personale docente di ruolo assunto da FIT nell’a.s. 2019/20 (anche ex D.M. 631/2018) vincolandolo al quinquennio di permanenza nella sede assegnata;
l’Ufficio legale nazionale, anche su richiesta di alcune segreterie provinciali, ha individuato le suindicate ipotesi di lesione di diritti che potrebbero trovare accoglimento da parte del GdL territorialmente competente.
Tali azioni andranno infatti proposte dinanzi al Giudice del Lavoro territorialmente competente atteso che il TAR del Lazio si è già dichiarato incompetente trattandosi di azione tesa al riconoscimento di diritti soggettivi.

L’Ufficio Legale ha predisposto la bozza dei ricorsi e le indicazioni della documentazione occorrente unitamente alle sentenze di accoglimento, che le segreterie potranno richiedere secondo le consuete modalità:
– mail da inviare all’indirizzo legale@snals.it con l’indicazione del ricorso richiesto
– copia del bonifico di euro 200,00 per ogni ricorso da effettuare sull’IBAN IT 09 Z 03111 03210 000000003483
Infine, facciamo presente che tutte le attività giudiziarie sono sospese fino al 15.04.2020; tuttavia, gli interessati dovranno presentare nei termini domanda di mobilità contenente la richiesta vantata e, ove non sia possibile tramite il sistema di istanze on line (per es. per blocco sostegno o ex Fit), produrre domanda cartacea tramite Racc. AR o PEC e conservare copia.
Cordiali saluti.
SNALS CONFSAL
F.to Elvira Serafini

DECRETO SCUOLA – SNALS: DECISIONI UNILATERALI DEL GOVERNO.

D’ACCORDO CON SALVAGUARDIA DELL’A.S. 2019/2020 E ESAMI CONCLUSIVI DEL CICLODI ISTRUZIONE, MA NON PER ORGANICI E GRADUATORIE DI ISTITUTO CHE MINANO IL REGOLARE AVVIO DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO

Con il decreto scuola approvato ieri, il Governo fornisce indicazioni per la gestione della valutazione finale degli alunni e degli esami di Stato dei due cicli di istruzione. Purtroppo non c’è stato un effettivo confronto con le OO.SS. avendo, la Ministra, assunto decisioni unilaterali.

Entrando nel merito, condividiamo le scelte operate per la salvaguardia dell’anno scolastico e per assicurare il conseguimento del titolo di studio a centinaia di migliaia di studenti con procedure che, pure nell’emergenza, garantiscono una certa serietà.

Non siamo d’accordo, però, con le evidenti omissioni di temi altrettanto importanti per il regolare avvio del prossimo anno scolastico.

Sugli organici manca ciò che stiamo chiedendo da tempo: prima di tutto il mantenimento degli attuali livelli di organico, senza gli ulteriori tagli prospettati dal Ministero e, poi, non certo meno importante, il passaggio all’organico di diritto di tutti i posti consolidati in organico di fatto. Quest’ultima operazione consentirebbe altresì di dare certezze ai docenti e di limitare, per il futuro, il grave fenomeno del precariato, aprendo così, nella scuola, una stagione nuova. Non solo, ma favorirebbe altresì la continuità didattica, mai come in questo momento indispensabile, anche in vista, se necessario, di un’eventuale prosecuzione della didattica a distanza.

Altri elementi di negatività sono: il mancato aggiornamento delle graduatorie di istituto, con la conseguente impossibilità per i supplenti di operare una nuova scelta di scuole o, addirittura di province, in base anche alle disponibilità di lavoro che, in questi anni, si è rilevata o alle esigenze personali o familiari. Ciò porterà ad un incremento delle messe a disposizione, con tutte le note conseguenze, che con l’assenza della previsione di un concorso straordinario per titoli porteranno le scuole ad una ingovernabilità senza precedenti dal prossimo settembre. Nell’attuale situazione di emergenza bisogna individuare misure che garantiscano stabilità a tutti i protagonisti della comunità scolastica. Quanto detto vale non solo per il personale Docente, ma anche per il personale ATA, a maggior ragione in un momento in cui la stabilità diviene indispensabile per garantire le scelte che l’emergenza impone. In riferimento a quest’ultima fascia di personale non può sfuggire come la carenza di Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) di ruolo crei una serie di problemi nelle scuole, tenuto conto dell’importante funzione amministrativa che essi rivestono per cui è necessario risolvere l’annoso problema della stabilizzazione degli assistenti amministrativi facente funzione di Direttore dei Servizi Amministrativi. Ci aspettiamo che il Ministero ed il Governo promuovano, in sede di conversione del decreto e nella predisposizione dei conseguenti provvedimenti amministrativi, le modifiche necessarie ad assicurare finalmente la stabilizzazione dei precari ed un sistema di garanzie per il corretto esercizio della funzione docente in situazioni ordinarie e straordinarie come l’attuale. Certo siamo contrari alla riconduzione all’ordinario della didattica a distanza, che va considerata una risposta eccezionale ai fatti eccezionali di cui, purtroppo, il Paese è vittima. Ciò perché il rapporto diretto docente/alunno non può essere sostituito da interventi didattici a distanza, specie nella scuola dell’infanzia e primaria (in questi casi, fra l’altro sarebbe necessaria la costante presenza di un adulto in casa, anche in orario scolastico), ma non solo: pensiamo poi agli alunni con problemi di apprendimento o i diversamente abili che necessitano di essere seguiti con un rapporto diretto e non a distanza.

Se la Ministra comprenderà il valore delle relazioni sindacali per la soluzione dei problemi della scuola, lo SNALS-Confsal sarà pronto a collaborare per la positiva conclusione dell’anno scolastico e la definizione delle misure propedeutiche al regolare avvio del prossimo.

 

Segretario Generale

Elvira Serafini

Il segretario provinciale prof. Vito Masciale  comunica a tutti gli iscritti che per avere  consulenza relativa alle domande di mobilità è necessario inviare una mail di richiesta alla sede territoriale di competenza:

snalsbari@gmail.com

snalsbarletta@libero .it

indicando il proprio recapito telefonico.

Sarete contattati con la massima sollecitudine.

Grazie per la collaborazione

Nell’ottica di servizio che da sempre contraddistingue lo Snals nei confronti dei suoi iscritti, in questo momento in cui siamo più che mai giornalmente bombardati da norme e regole pubblichiamo in allegato documento riepilogativo del segretario provinciale prof. Vito Masciale sulle misure decise dal governo a sostegno dei lavoratori e delle famiglie in questo momento di grande emergenza

MISURE A SOSTEGNO DEI LAVORATORI E DELLE FAMIGLIE PER L’EMERGENZA COVID-19

Pubblichiamo il pensiero  della segretaria nazionale prof.ssa Elvira Serafina e in allegato i documenti pubblicati dal ministero nonchè il comunicato unitario delle organizzazioni sociali.

 

Cari Colleghi,

il Ministero ha emanato l’O.M. ,2020/2021, per il personale Docente ed ATA e quella specifica per i Docenti di religione Cattolica, nonostante il più volte affermato parere contrario nostro e delle altre OO.SS. Speravamo stamattina, dopo le nostre vibranti proteste, in un suo ravvedimento che, invece, non c’è stato. Eravamo e siamo contrari ai tempi che inopportunamente ha indicato il Ministro perché non si è avuta la possibilità di, eventualmente, rivedere alcune parti del contratto, che, se pur triennale, poteva recepire aggiustamenti. Ma ancor di più siamo contrari ai tempi indicati dal Ministro per la produzione delle domande, perché, come tutti sanno, la mobilità comporta la necessità per i Colleghi di assumere informazioni, chiedere chiarimenti, sia alle scuole, sia agli uffici delle OO.SS. Tutti abbiamo vivo il ricordo delle file nei nostri uffici in epoca di produzione delle domande. Con gli Uffici chiusi, con il divieto di uscire di casa se non per casi del tutto eccezionali, prevedere le domande tra marzo e aprile ci sembra l’ennesima uscita assurda del Ministero, destinata a creare confusione ed ansia e contraddicente quanto ormai proclamato non solo dal Presidente Conte, ma unanimemente da tutte le persone responsabili.

Vi inviamo il comunicato che abbiamo stilato con le altre OO.SS. Riteniamo, in questa particolare emergenza, necessario operare nella maniera più unitaria possibile con le altre OO. SS., ovviamente salvaguardando i nostri principi, per dare maggior forza alle richieste.

Cordiali saluti

Elvira Serafini

Ordinanza mobilità 20202021.pdf

Ordinanza mobilità docenti religione cattolica.pdf

comunicato_unit_mobilita_24032020.pdf

ccni-mobilita-personale-docente-educativo-e-ata-triennio-2019-2020-2020-2021-2021-2022-del-6-marzo-2019.pdf

COMUNICATO STAMPA

 

Quando i sindacati escludono gli altri sindacati 

 

“Mentre l’Italia è fiaccata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, i cittadini vedono fortemente compresse le loro libertà dalle misure contenute nella decretazione d’urgenza, le imprese chiudono e si perdono posti di lavoro, assistiamo attoniti alle condotte irresponsabili di alcuni “Sindacalisti” che minacciano di far “saltare” fondamentali tavoli di contrattazione pur di escludere altre Organizzazioni Sindacali dalle trattative”.

Chi parla è Vito Masciale, della Confsal Puglia, il quale denuncia una “sterile e deleteria difesa di un presunto primato, sull’altare del quale può evidentemente essere sacrificato il sacrosanto diritto dei lavoratori a non perdere l’occupazione”. Il sindacalista si riferisce a quanto accaduto ieri, in occasione della convocazione del tavolo di contrattazione per la conclusione dell’Accordo quadro per la fruizione della cassa integrazione in deroga ai sensi dell’art. 22 del D.L. n. 18 del 17/03/2020 nella Regione Puglia.

Infatti, al fine di ridurre l’impatto sui lavoratori e i datori di lavoro conseguenti all’adozione di misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’art. 22, co. I, del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, pubblicato in G.U. 17 marzo 2020, n. 69, ha previsto che le Regioni e le Province autonome possono riconoscere, previo accordo con le OO.SS. comparativamente più rappresentative, trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro per un periodo non superiore a nove settimane. In altri termini, senza accordo non c’è cassa integrazione.

La Confsal Puglia, letto il testo dell’ipotesi di accordo e rilevato di non essere stata indicata tra le OO.SS. che lo avrebbero sottoscritto, è venuta a conoscenza delle pressioni esercitate da taluni affinché fosse esclusa dalle trattative.

Tale ostruzionismo, va rimarcato, non ha portato ad alcun risultato, dal momento che la Confsal è stata giustamente ammessa, dall’Assessore al Lavoro della Regione Puglia, a interloquire sui contenuti dell’intesa.

Non ci sono dubbi, infatti, sulla sua rappresentatività, non solo nel pubblico impiego, ma anche in quello privato.  Lo dimostrano i contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti per i lavoratori di ogni settore produttivo, il riconoscimento contenuto nei vari Decreti adottati dai Presidenti del Consiglio dei Ministri per la ricostituzione del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’I.N.P.S., oltreché, per quanto qui in particolare rileva, il Protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali recepito con deliberazione della Giunta Regionale Puglia 21 dicembre 2016, n. 2125, pubblicata in B.U.R.P. n. 8 del 17 gennaio 2017.

“Tale condotta”, conclude Vito Masciale, “è ancor più riprovevole in considerazione della delicata fase che sta vivendo l’Italia, in cui le Organizzazioni Sindacali dovrebbero svolgere il proprio ruolo in maniera compatta e a difesa dei livelli occupazionali in un contesto economico fortemente segnato dalle misure emergenziali a tutti note”.

Il Segretario generale, Elvira Serafini, è intervenuta telefonicamente nel corso di uno “Speciale Coronavirus” mandato in onda, in data odierna, dall’emittente Canale 85 del digitale terrestre (Puglia e Basilicata).

Il suo primo commento è stato sull’ipotesi, avanzata dal Ministro Azzolina, di un prosieguo della sospensione delle attività didattiche in presenza, in considerazione del protrarsi dell’emergenza sanitaria.

Serafini ha convenuto sulla impossibilità di riaprire le scuole il prossimo 3 aprile, stante l’attuale situazione. Ha poi fatto riferimento al momento di difficoltà che la scuola italiana sta vivendo in tutte le sue componenti: dirigenti, docenti, personale Ata, personale educativo; difficoltà che coinvolgono anche famiglie e studenti. Il Segretario generale ha sottolineato che la risposta della scuola è stata efficiente ed efficace, i docenti stanno mettendo in campo tutte le energie e le competenze per portare avanti la programmazione. Ha, poi, ricordato come il sindacato stia sostenendo in tutti i modi il personale scolastico, coinvolto in una sfida senza precedenti per l’attivazione su larga scala della didattica a distanza.

A domanda del conduttore circa la questione del funzionamento delle istituzioni scolastiche, il Segretario Serafini ha sottolineato il ruolo del personale ATA che sta assicurando con grande senso di responsabilità il prosieguo delle attività amministrative. Ha ricordato, a questo proposito, l’impegno dello Snals-Confsal per ridurre al minimo la presenza del personale ATA nelle scuole, al fine di tutelare il più possibile la salute dei lavoratori. La direttiva del Ministro Dadone, competente per la PA, – ha precisato Serafini – ha, infatti, previsto, in assenza di attività indifferibili da svolgere in presenza, il ricorso allo smart working come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa, salvaguardando, così, il personale pendolare. Un ultimo intervento del Segretario generale ha riguardato l’avvio del prossimo anno scolastico in relazione ai problemi lasciati in sospeso dall’emergenza sanitaria. Serafini ha riconosciuto che tutte le questioni aperte, sulle quali il sindacato si è battuto con determinazione per lunghi mesi, si ripresenteranno in apertura del nuovo anno scolastico, facendo presagire un anno complesso. A cominciare dal problema del precariato, che i concorsi in via di definizione prima dell’emergenza avrebbero almeno parzialmente risolto.

Di seguito, il video dell’intervista al Segretario Generale che va dall’inizio al minuto 9,32

Allegato: Anteprima di stampa