ISTRUZIONI OPERATIVE PER L’SCRIZIONE

Al fine di partecipare al corso di formazione RSU-SNALS, è necessario collegarsi al link di seguito, https://rsu.snalsformazione.com/,  cliccare sul link che trovate al centro della pagina “Per partecipare iscriviti al corso CLICCANDO QUI” e registrarsi. Successivamente riceverete via mail una convalida della registrazione da parte del Segretario Provinciale, il Prof. Vito Masciale, e potrete partecipare al corso di formazione.

il Dipartimento Nazionale di Formazione Sindacale dello Snals-Confsal prosegue, con il nuovo Corso “La Contrattazione Collettiva Integrativa di Istituto”, il suo impegno nel supportare, assistere e accompagnare concretamente il lavoro che le RSU in carica e i TAS ( terminali associativi sindacali ) dello Snals-Confsal svolgono, quotidianamente, all’interno delle istituzioni scolastiche.
Il Corso è incentrato sulle 20 materie che, in applicazione del vigente CCNL Comparto Istruzione e Ricerca -Sezione Scuola, triennio 2019-2021, sono oggetto di Informazione, di Confronto e di Contrattazione Integrativa di Istituto, come da Programma allegato alla presente comunicazione.
Ciascuna delle 20 materie è trattata in apposite Schede Operative che si caratterizzano per l’esame approfondito della materia presa in esame, per un’Appendice normativa contestualizzata e anche, quando si è ritenuto opportuno per l’importanza dell’argomento trattato, per approfondimenti specifici su tematiche generali e/o anche trasversali alla stessa materia nonchè per l’illustrazione di alcune delle problematiche più frequenti che possono verificarsi nelle scuole.
Sul piano metodologico ciascuna materia di Informazione, di Confronto e di Contrattazione Integrativa di Istituto è illustrata alla luce dell’inquadramento normativo, teorico e concettuale di riferimento e con un’impronta concreta e operativa, che ha privilegiato un’impostazione sia “di contenuto” che “di processo”.
In riferimento alla specifica materia presa in esame ciascuna Scheda Operativa tratta, sotto il profilo del contenuto, le procedure, le fasi da porre in essere, e illustra, sul piano del processo, gli “attori”, le funzioni, i compiti e gli adempimenti a cui, ogni volta, gli stessi “attori” sono tenuti ad adempiere.
Le Schede Operative saranno esaminate nel corso di appositi Webinar, svolti in modalità sincrona sulla piattaforma “dedicata” rsu.snalsformazione.com, su cui bisognerà preventivamente registrarsi
Al termine di ciascun Webinar saranno disponibile sulla piattaforma, accessibile h24, la registrazione di ciascun Webinar e le Schede Operative relative alle materie esaminate, in formato di slide e/o di dispensa in formato pdf, che potranno essere scaricati e stampati.
Il PRIMO WEBINAR d’inizio Corso si terrà il giorno GIOVEDI’ 14 NOVEMBRE 2024 dalle ore 15.30 alle ore 17.30 e tratterà le Relazioni Sindacali di Istituto e la negoziazione del Fondo MOF (I Parte), alla luce delle novità introdotte dal vigente CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021.
Il Corso è riservato ai dirigenti sindacali SNALS-Confsal (docenti e ATA – RSU in carica e TAS.
Per ricevere ulteriori informazioni e/o chiarimenti e/o per iscriversi al Corso:
‐ rivolgersi alla Segreteria Provinciale dello Snals-Confsal oppure
collegarsi a rsu.snalsformazione.com
Si allegano, inoltre alla presente comunicazione, il Programma e la Locandina del Corso, nonché il Programma dei Webinar.
Si precisa infine che il calendario dei Webinar successivi al primo sarà comunicato ai corsisti, di volta in volta, sulla piattaforma rsu.snalsformazione.com
PROGRAMMA
WEBINAR
Le Relazioni Sindacali di Isituto, alla luce delle novità
introdotte dal CCNL Comparto Istruzione e Ricerca,
Sezione Scuola, 2019-2021 e la negoziazione del
Fondo MOF (materie c5, c10)
WEBINAR
Come si negoziano i criteri per la ripartizione delle
risorse del Fondo MOF e i criteri per l’attribuzione e
la determinazione dei compensi accessori, inclusa la
quota delle risorse relative sia ai percorsi per i PCTO
che ai progetti nazionali e comunitari (materie c2 e
c3, comma 4, art. 30, CCNL 2019-2021)
WEBINAR
Come si negoziano i criteri generali per la
determinazione dei compensi finalizzati
alla valorizzazione del personale, i criteri generali per la
ripartizione delle risorse per la formazione e
l’aggiornamento e i criteri di utilizzo delle risorse
finanziarie e la determinazione dei compensi per i
docenti tutor e i docenti orientatori (materie c4, c7 e
c11, comma 4. art. 30, CCNL 2019-2021)
WEBINAR
Come si negoziano i criteri generali per la prevenzione
e la sicurezza nei luoghi e i riflessi sulla qualità del
lavoro e sulla professionalità delle innovazioni
tecnologiche e dei processi di informatizzazione
(materie lettere c1 e c9, comma 4. art. 30, CCNL 2019-
2021)
WEBINAR
Come si negozia la conciliazione tra vita lavorativa
 e vita familiare (materie c6 e c8, comma 4. art. 30,
CCNL 2019-2021)
WEBINAR
L’informativa sulla proposta di formazione delle
classi e degli organici e il confronto sull’assegnazione
del personale scolastico alle sedi di servizio interne
alla scuola (materie b1, comma 10, e b2, comma 9,
art. 30, CCNL 2019-2021)
Corso di Formazione Sindacale
LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA DI ISTITUTO
PROGRAMMA
Scheda Operativa n. 1
Le Relazioni Sindacali di Istituto, alla luce delle novità
introdotte dal vigente CCNL Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola 2019-2021.
Le materie di Contrattazione Collettiva Integrativa
Scheda Operativa n. 2
I criteri generali per gli interventi rivolti alla prevenzione ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro
(comma 4, lett. c1, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca,
Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 3
I criteri per la ripartizione delle risorse del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa e per la determinazione dei compensi (comma 4, lett. c2, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 4
I criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165 del 2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative ai percorsi per le competenze trasversali ed orientamento e di tutte le risorse relative ai progetti nazionali e comunitari eventualmente
destinate alla remunerazione del personale
(comma 4, lett. c3, art. 30, CCNL
Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 5
I criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale dall’art. 1, comma 249 della legge n. 160 del 2019
(comma 4, lett. c4, art. 30, CCNL Comparto Istruzione
e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 6
I criteri per l’utilizzo dei permessi sindacali ai sensi dell’art. 10 del CCNQ 4/12/2017 e s.m.i.
(comma 4, lett. c5, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 7
I criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare
(comma 4, lett. c6, art. 30, CCNL Comparto
Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 8
I criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti
 (comma 4, lett. c7, art. 30, CCNL Comparto
Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 9
I criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione) (comma 4, lett. c8, art. 30,CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 10
I riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica
(comma 4, lett. c9, art. 30, CCNL Comparto
Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 11
Il personale tenuto ad assicurare i servizi essenziali relativi alla vigilanza agli ingressi alla scuola e ad altre attività indifferibili coincidenti con l’assemblea sindacale
(comma 4, lett. c.10, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca,
Sezione Scuola,2019-2021).
Scheda Operativa n. 12
I criteri di utilizzo delle risorse finanziarie e la determinazione della misura dei compensi di cui al decreto del MIM n. 63 del 5 aprile 2023, nel rispetto delle disposizioni ivi previste
(comma 4, lett. c11, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e
Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Le materie di Informazione Sindacale
Scheda Operativa n. 13
La proposta di formazione delle classi e degli organici
(comma 10, lett. b1, art. 30,CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 14
I criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei
(comma 10, lett. b2, art. 30,CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021)
Scheda Operativa n. 15
I dati relativi all’utilizzo delle risorse del fondo di cui all’art. 78 (Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa)
(comma 10, lett. b3, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 16
L’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo per l’offerta formativa (comma 9, lett. b1, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 17
I criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA
. (comma 9, lett. b2, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 18
I criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento
(comma 9, lett. b3, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 19
La promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro correlato e di fenomeni di burn-out
(comma 9, lett. b4, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e
Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 20
I criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile e del lavoro da remoto nonché i criteri di priorità per l’accesso agli stessi
(comma 9, lett. b5, art. 30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).
Scheda Operativa n. 21
I criteri per il conferimento degli incarichi al personale ATA
(comma 9, lett. b6, art.30, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca, Sezione Scuola, 2019-2021).

 

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un nuovo decreto per finanziare ulteriori 64 asili nido, nell’ambito del PNRR, per un importo pari a 40,8 milioni di euro, di cui il 55% è destinato ai comuni delle regioni del Mezzogiorno.

Il comunicato MIM al link: https://www.mim.gov.it/web/guest/-/asili-nido-valditara-firma-decreto-per-ulteriori-40-8-milioni-di-euro-investiamo-per-migliorare-offerta-educativa-per-la-prima-infanzia-e-dare-sostegn

 

E’ aperta da oggi 7 novembre, la funzione “self-service” per richiedere il “Bonus Natale”, l’indennità fino a 100 euro introdotta dal Dl Omnibus (Dl n. 113/2024) per i lavoratori dipendenti che rispettino determinati requisiti reddituali e familiari.

La domanda può essere inoltrata accedendo alla propria Area Personale entro le ore 12.00 del 22 novembre.

Nel comunicato, pubblicato da NoiPA al link: https://noipa.mef.gov.it/cl/web/guest/-/bonus-natale-2024-online-il-self-service-per-fare-richiesta, le modalità e le Faq per le richieste.

 

OGGI ALLE 11.30 presso PALAZZO S.DOMENICO IN BARLETTA CI SARA’ L’INAUGURAZIONE UFFICIALE DELL’UFFICIO VIII ARTICOLAZIONE SUL TERRITORIO DELLA BAT DELL’USR Puglia. Per i primi 6 mesi a capo della nuova struttura territoriale ci sarà la dottoressa Lotito,titolare dell’ufficio territoriale III,  in qualità di reggente .Sicuramente la nuova struttura faciliterà il servizio dell’amministrazione verso i la voratori della scuola dei comuni di  Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge ,San Ferdinando di Puglia, Spinazzola. Alla dottoressa Lotito e a tutto il personale dell’ufficio VIII tantissimi auguri di buon lavoro da parte dello Snals .

Vito Masciale

IL RISPETTO CHE SI DEVE AL MESTIERE DI EDUCARE una riflessione del segretario Vito Masciale 

 

Di solito, dà una certa soddisfazione poter dire: “avevo ragione”, “l’avevo detto”. Non questa volta. Oggi sarei stato felice di scrivere: “ho sbagliato; quasi tutte le mie previsioni di inizio anno scolastico erano sbagliate e le mie preoccupazioni infondate”. E invece, purtroppo, non è così! L’anno scolastico è iniziato da poco meno di un mese e le mia pessimistiche (ma realistiche) previsioni si sono già concretizzate. La prima riguarda le tantissime cattedre coperte da colleghi precari, con tutte le conseguenze che questo comporta. Non è inutile ripetere che i ragazzi hanno diritto ad una continuità didattica e ad una costanza di metro di giudizio, che va ben oltre il sapere o non sapere una lezione. I colleghi precari sono costretti a ricominciare sempre da capo un discorso educativo con nuovi alunni, nuove relazioni con i colleghi per costruire una linea didattica interdisciplinare, nuovi regolamenti di istituto da conoscere, nuovi DS con cui rapportarsi (se si ha la fortuna di lavorare in una scuola con un DS titolare e non un reggente oberato dal lavoro di seguire due scuole), nuovo personale ATA con cui dialogare. Quella del ministro Valditara è una politica assunzionale piuttosto discutibile. Al netto dei concorsi PNRR, che comunque devono essere banditi, ci sarebbe stato ampio spazio per le stabilizzazioni. Si è scelto, invece, di puntare ancora sul precariato ed è arrivata la sonora bocciatura da parte dell’Europa. Chissà se e quando si correrà ai ripari…

Preoccupa la sicurezza nelle scuole e il venir meno della certezza dell’alleanza educativa con le famiglie. Tra pochi giorni si rinnoverà il rito democratico delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe e dei componenti il Consiglio di Istituto. È un momento di grande democrazia diretta in cui la scuola crede molto ma che, purtroppo, le famiglie disattendono, disertando le votazioni. Nei corridoi romani di Viale Trastevere si parla da tempo della riforma degli organi collegiali ma nulla si concretizza. Eppure il disinteresse delle famiglie alle elezioni scolastiche è un indicatore molto importante del disamore di esse nei confronti della scuola in generale e. purtroppo, nei confronti anche della scuola dei propri figli. Forse proprio dalla mancanza di un valido rappresentante di classe, soggetto intermedio e al di sopra delle parti, scaturiscono i tanti atti di violenza fra famiglia e scuola, fra famiglia e docenti che negli ultimi anni hanno tristemente riempito le cronache.  Se le famiglie, compatte, andassero a votare per un loro rappresentante negli organi collegiali, avrebbero la consapevolezza di delegargli un mandato e al rappresentante si rivolgerebbero come primo interlocutore fra pari per denunciare esperienze negative dei loro ragazzi. Il rappresentante, non emotivamente coinvolto, potrebbe dialogare serenamente con la scuola e collaborare a disinnescare la bomba della violenza fisica prima che esploda. È di qualche giorno fa la notizia della condanna del genitore che aveva aggredito un docente del Majorana di Bari per una nota. Giustizia è stata fatta. Ma dove è finito il dialogo educativo condiviso fra scuola e famiglia, che pure sottoscriviamo nel patto educativo ad inizio d’anno? E, oltre al formale patto educativo, dove è finita la spontanea alleanza fra scuola e famiglia, che ha, per generazioni, tenuto in piedi un dialogo condiviso sugli obiettivi educativi per i ragazzi?

C’è di buono che la scuola non si arrende facilmente. In questi giorni tutte le commissioni elettorali sono impegnate ad organizzare, con l‘aiuto delle segreterie, le prossime elezioni scolastiche, cominciando ad affrontare la prima difficoltà: trovare genitori candidati. Sarebbe bello se nelle agende delle famiglie, fra le tante cose da fare per il mese di novembre, oltre al rinnovo dell’iscrizione alla palestra, alla scuola di ballo, al tennis, alla piscina, si segnasse anche “andare a votare per gli organi collegiali”. Care colleghe e cari colleghi, so che, come sempre ligi al vostro dovere, aspetterete per ore i genitori elettori che potranno non venire. Non sentitevi soli o inutili; lo Snals è con voi anche in questa battaglia e mantiene aperto un dialogo per ragionare di come rinforzare la fiducia reciproca tra scuola e famiglia. Non smetteremo di interrogarci sulle ragioni che minano questo rapporto, con l’aiuto di psicologi e pedagogisti e delle vostre tante testimonianze, perché l’obiettivo è riuscire a rinsaldarlo nuovamente. Nessuna misura ministeriale può risarcire un docente offeso nello svolgimento del suo ruolo. La giustizia può dare un parziale ristoro, ma solo il rispetto delle famiglie e degli alunni può dare il meritato riconoscimento al difficile mestiere di educare.

 

Si è svolto il 15 ottobre  al MIM il secondo incontro fra sindacati e amministrazione  sul rinnovo del CCNI sulla mobilità del personale docente e ATA per il 2025/26 – 2027/28.

Tutti i presenti sono stati d’accordo nel porsi  l’obiettivo di semplificare il testo contrattuale per renderlo più chiaro e per evitare i frequenti contenziosi che puntualmente si verificano ogni anno.

È stata avviata la discussione sulla parte comune del CCNI a tutto il personale focalizzando l’attenzione sul sistema delle precedenze, con particolare attenzione a quelle previste dalla legge 104/92 (punto IV dell’art. 13 del CCNI sulla mobilità).

Al termine dell’incontro l’Amministrazione ha comunicato che elaborerà una bozza di articolato su cui lavorare nei prossimi incontri.

Il tavolo negoziale è stato aggiornato a mercoledì 23 ottobre, data in cui proseguirà la discussione sugli altri aspetti del contratto integrativo.

 

 

La dichiarazione del segretario Elvira Serafini

“ È giunto il momento di mettere la parola “fine” all’assurda situazione che vede il personale ATA nella condizione di non poter fruire dei vantaggi della Carta docenti offerti al restante personale della scuola.

Mentre da più parti si propone astrattamente la valorizzazione del personale ATA, a fronte del ridisegno in chiave specialistica dei profili professionali, lo Snals Confsal ritiene sia giunto il momento di adottare decisioni concrete e immediate per dotare i Dsga, gli assistenti amministrativi e tecnici e i collaboratori scolastici di un adeguato credito per sviluppare le rispettive professionalità. Al pari dei docenti, gli ATA, gravati da compiti sempre più complessi e che richiedono competenze in continua evoluzione, hanno la necessità, per svolgere in maniera adeguata le proprie mansioni, di disporre, senza sopportarne i costi, degli strumenti formativi e tecnici in grado di sostenere e potenziare il loro aggiornamento professionale. L’estensione al personale ATA di ruolo e con incarico annuale,  nonché ai docenti con incarico annuale e fino al termine delle attività didattiche, del Bonus di cui dispone da quasi un decennio il restante personale di ruolo della scuola è ormai da considerare doveroso oltre che rispettoso degli elementari principi di parità e non discriminazione dei lavoratori.

Lo Snals Confsal si adopererà con tutte le energie possibili, anche per eliminare definitivamente il contenzioso che si generato negli ultimi tempi affinché al personale ATA e ai docenti precari sia riconosciuto lo stesso Bonus previsto dalla Carta docenti.

 

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)

Fotocronaca della conferenza stampa di presentazione del protocollo  d’intesa  per la tutela del personale della scuola vittima di violenza nei luoghi di lavoro e per il lavoro svolto