DIALOGARE PER COSTRUIRE

OGGI 20 OTTOBRE COME DA PROGRAMMA NELL’AUDITORIUM DELL’IISS E.MAJORANA IN BARI LO SNALSCONFSAL REGIONALE HA INCONTRATO I DIRIGENTI SCOLASTICI FRESCHI DI NOMINA O DI LUNGA DATA DANDO VITA ALLA GIORNATA DISTUDIO, FORMAZIONE,CONFRONTO E APPROFONDIMENTO ORGANIZZATA PER LORO.

L’INVITO È STATO ACCOLTO DA DIRIGENTI SCOLASTICI PROVENIENTI DA TUTTE LE PROVINCIE DELLA PUGLIA CHE HANNO ASCOLTATO CON GRANDE INTERESSE ED ATTENZIONE I VARI INTERVENTI E DATO VITA  AD UN CONFRONTO SPONTANEO,VIVACE, COSTRUTTIVO E PROPOSITIVO.

DOPO IL SALUTO DELLA PADRONA DI CASA LA DIRIGENTE DELL’IISS “E.MAJORANA” PAOLA PETRUZZELLI HA PRESO LA PAROLA IL SEGRETARIO REGIONALE VITO MASCIALE.

NELLA SUA RELAZIONE INTRODUTTIVA HA TOCCATO VARI PUNTI:

IL PERCHÉ DI UNA GIORNATA DEFINITA DI FORMAZIONE PERCHÉ NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE E ANCHE DOPO TANTI STUDI PER ACCEDERE AL RUOLO DI DIRIGENTE SCOLASTICO PROPRIO LO SVOLGERE QUESTO RUOLO RICHIEDE QUOTIDIANAMENTE NUOVI SAPERI.

UNA GIORNATA DI CONFRONTO: PERCHÈ IL RUOLO APICALE DI DIRIGENTE SCOLASTICO È  MOLTE VOLTE SOLITARIO. ALLA FINE  IL DS SI RITROVA DA SOLO A DECIDERE ED ASSUMERSI RESPONSABILITÀ  E QUESTO INCONTRO HA VOLUTO ESSERE UNO SPAZIO TEMPORALE PER UN CONFRONTO DI ESPERIENZE ED OPINIONI SUL PRESENTE E SULL’IMMEDIATO FUTURO DELLA SCUOLA ITALIANA.

HA QUINDI PRESENTATO I VARI RELATORI ED ILLUSTRATO I CONTENUTI DELLE RELAZIONI :

IL DIRETTORE GENERALE PER LA PUGLIA DOTTOR GIUSEPPE SILIPO CHE HA TENUTO UN INTERVENTO SULLA NECESSITÀ DI UNA GUIDA PER I DS  AL E NEL CAMBIAMENTO CHE LA SCUOLA ITALIANA E PUGLIESE VIVONO QUASI QUOTIDIANAMENTE DAL PUNTO DI VISTA BUROCRATICO-ORGANIZZATIVO.

LA SEGRETARIA GENERALE ELVIRA SERAFINI, PUGLIESE, CHE TANTO BENE  RAPPRESENTA COL SUO LAVORO INSTANCABILE A LIVELLO NAZIONALE E CENTRALE AI TAVOLI MINISTERIALI E CHE IN PIENA ARMONIA SULLA LINEA TRACCIATA DAL SEGRETARIO REGIONALE VITO MASCIALE  HA RIBADITO LO SPIRITO DELL’ INIZIATIVA: CONOSCERE I DS , FARSI CONOSCERE, DIALOGARE, COLLABORARE. HA RIBADITO I DUE MODI DI ESSERE CHE CARATTERIZZANO L’AZIONE SNALS: AUTONOMIA E DIALOGO SEMPRE DAI TAVOLI NEGOZIALI NAZIONALI A QUELLI DELLE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DOVE SIEDONO RSU E TAS SNALSCONFSAL.

GIOVANNI DE ROSA, COORDINATORE NAZIONALE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI PER LO SNALS-CONFSAL, HA DETTAGLIATO COME METTERE AL CENTRO I DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI E RICONOSCERE LE VARIE POSIZIONI CON LE LORO PECULIARITÀ

PIERFRANCESCO CARESSA COMPONENTE DELLA CONSULTA DIRIGENTI SCOLASTICI DELLO SNALS HA ILLUSTRATO COME  LE RELAZIONI SINDACALI IN UNA SCUOLA NON SI LIMITANO ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA CHE PUR NE RIMANE UN MOMENTO FOCALE MA LA VITA SCOLASTICA GIORNALIERA  È PERMEATA DI RELAZIONI SINDACALI

VINCENZO MELILLI,  HA FORNITO LA  RAPPRESENTAZIONE CORRETTA DA COLLEGA A COLLEGHI VISTO IL SUO RUOLO DI DIRIGENTE PRESSO IL  LICEO DI GALATINA DEL NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE E DELLE RESPONSABILITÀ CHE IL RUOLO COMPORTA .

GENNARO SORRENTINO ANCHE LUI COMPONENTE DELLA CONSULTA SNALS PER I DIRIGENTI SCOLASTICI HA TENUTO UN APPROFONDIMENTO SU QUESTO NEMICO AMICO CHE È L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE SICURAMENTE HA DEI LATI OSCURI MA  BISOGNA CONOSCERE ANCHE  TUTTI GLI ASPETTI POSITIVI CHE QUESTO NUOVO STRUMENTO HA.

IL SEGRETARIO REGIONALE MASCIALE HA CONCLUSO RIBADENDO LA CENTRALITÀ DEL RUOLO DEL DS IN QUANTO GARANTE DELLA QUALITÀ DEGLI APPRENDIMENTI E RESPONSABILE DELLA BUONA GESTIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME E RIBADENDO I PROBLEMI LEGATI ALLA SICUREZZA .

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Lo SNALS CONFSAL organizza, ai sensi della normativa vigente, un incontro di Formazione in presenza,

in orario di servizio,

 

                       giovedì 25 settembre dalle ore 08.30 alle ore 18.30

                                        IISS “E. Majorana” di Bari

 

riservato al personale Docente ed ATA eletto RSU nella lista SNALS-CONFSAL e

le RSA (Terminali Associativi) accreditati  per approfondimenti sul tema:

 

                                     “DAL SAPERE AL SAPER FARE”

 

Presiederà i lavori il segretario regionale VITO MASCIALE, saranno presenti i componenti della segreteria

NUNZIA BERLOCO, LUIGI LORUSSO, VITO LOZITO, DOMENICO RIZZI, ALDO ROSELLI.

Sono previsti interventi tematici di PIETRO CATUCCI, CARMELA SECCIA, ROSARIA DE MATTEIS.

Le RSA per partecipare potranno richiedere  permesso sindacale retribuito ex art. 10 CCNQ 7/8/98.

Le RSU potranno utilizzare uno dei cinque giorni previsti per la formazione o in alternativa il monte ore di loro competenza.

Sarà rilasciato a tutti i partecipanti attestato di formazione emesso dall’E.F.S.A Ente accreditato presso il MIM.

 

 

 

 

 

 

“Un disastro annunciato. Il taglio all’organico del personale docente a livello nazionale e regionale non è certo una breaking news e non capisco perché ci si scandalizzi ora, che i dati sono divenuti definitivi e sono stati ufficializzati dagli Uffici Scolastici Regionali, mentre è passata quasi nel silenzio generale la Legge di Bilancio, che già conteneva in nuce tutte le premesse dell’emergenza occupazionale con cui dovremo fare i conti. Invito i colleghi degli altri sindacati a far fronte comune e ad una maggiore compattezza quando, a livello centrale, si minano le basi per il buon funzionamento della scuola pubblica italiana.” Così il segretario regionale di Snals/Confsal Puglia, Vito Masciale, all’indomani dell’incontro in cui Giuseppe Silipo, direttore dell’USR Puglia, durante il quale ha comunicato ai sindacati i numeri della riduzione organici docenti delle scuole pugliesi per l’anno scolastico 2025-26.

Complessivamente, in Puglia, spariranno 598 cattedre, che sono altrettanti posti di lavoro: 157 nella provincia di Bari 157, 72 nella BAT, 60 a Brindisi, 99 a Taranto, 104 a Foggia e 106 a Lecce.

“Con un facile automatismo (meno alunni e, dunque, meno docenti) il Governo risponde così al vertiginoso calo delle iscrizioni registrato da qualche anno a questa parte. – spiega il sindacalista – La denatalità diventa fenomeno chiave per giustificarne uno ancora più rovinoso: la disoccupazione nel comparto scuola. Troppo complicato pensare ad un’analisi di sistema che preveda anche misure di Welfare per incentivare le nascite. Troppo complicato chiedersi se sia corretto mettere in piedi procedure concorsuali in questo scenario.  Troppo complicato anche ipotizzare che, visto che ci sono meno alunni, si potrebbero eliminare le cosiddette “classi pollaio” e puntare sulla qualità della didattica invece di ridurre i livelli occupazionali.”

“Certo, – continua –  a livello ministeriale è più semplice ragionare in termini algebrico-numerici piuttosto che qualitativi. Così si risparmia tempo e denaro. Altra assurdità: secondo quanto prospettato nell’incontro di ieri, nel caso in cui la scuola abbia il tempo pieno ma carenza di organico, si potrà destinare al tempo pieno i docenti del potenziamento. Peccato che l’organico di potenziamento doveva servire come strumento di supporto per contrastare la dispersione scolastica. I docenti del potenziamento non possono e non devono essere utilizzati come tappabuchi.  Il tempo pieno va gestito con risorse umane ad hoc.”

Infine, un passaggio sull’ aumento dei posti di ruolo destinati ai docenti di sostegno, comunicato sempre nella riunione di ieri. “Cosa buona e giusta “, – secondo Masciale – ma insufficiente nella misura. Gli alunni con disabilità sono in aumento. Per tutti, ma soprattutto per loro, la continuità didattica è fondamentale per il buon esito degli studi. Questo l’Amministrazione lo ha recepito in maniera totalmente sbagliata, dando carico alle famiglie di chiedere la conferma del docente di sostegno nei successivi anni scolastici. La soluzione è più semplice: aumentare in organico i posti di sostegno fino a coprire il numero dei posti dati ogni anno in deroga. Ma anche questo costa, perché un docente a tempo indeterminato costituisce voce fissa nel bilancio dello Stato. Così si punta sui precari. Non è questa la scuola che piace allo Snals/Confsal

 

Ieri si è tenuta una audizione presso la VI Commissione consiliare regionale competente in politiche comunitarie, lavoro e formazione professionale sul tema: Formatori presso i Centri per l’impiego, dipendenti dagli enti di formazione professionale .Hanno partecipato e animato il confronto :Sebastiano Leo  assessore all’Istruzione, formazione, lavoro,  Leo Caroli  presidente del SEPAC, Beniamino Di Cagno   presidente del CdA Arpal, Gianluca Budano direttore generale  di  Arpal. Era  presente anche Silvia Pellegrino  direttore del Dipartimento politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione. Leo Caroli ha presentato due possibili soluzioni che devono ora essere esaminate  dagli avvocati  della Regione Puglia. Entrambe le soluzioni  valorizzano  l’anzianità di servizio dei formatori nell’ambito di un  concorso Arpal da bandire nel prossimo futuro. Proprio i tempi di attuazione delle proposte fanno scaturire le perplessità del prof. Vito Masciale segretario regionale SnalsConfsal che segue la tormentata vicenda dei dipendenti  storici dei due enti di formazione dall’inizio e si è sempre impegnato in tutti questi mesi  per la ricerca di una soluzione a tutela di questi lavoratori. “ Il bando ponte “ afferma il prof Masciale “ frutto dell’intesa fra Sepac e OOSS il cui scopo era impegnare i lavoratori in attesa del concorso  termina a giugno e non si prevedono proroghe. La complessa macchina burocratica riuscirà nei prossimi mesi a bandire il concorso ,espletarlo , proclamare i vincitori e procedere alle assunzioni mettendo fine alla situazione di incertezza e precarietà che dura da troppo tempo ? L’esperienza di vita mi fa sorgere molti dubbi ma voglio essere fiducioso e dare per il momento credito alla fattibilità delle proposte presentate oggi al tavolo dell’audizione.”

Per la cronaca e volendo entrare nel dettaglio   sono 82 i dipendenti degli enti che compongono la RTI EPCPEP-AgeForM di cui 74 sono impegnati   per Arpal nei CPI della regione .Diciassette dei 74 sono i “formatori storici” ossia  lavoratori con anzianità di servizio dal 2015 nei CPI e ante 2015 nella Formazione professionale e hanno un’età anagrafica che ostacola  il reinserimento nel mondo del lavoro  .Tra “ i formatori storici” ci sono  (come da elenco SEPAC)  anche i tredici lavoratori ex EnAIP . Licenziati da EnAIP in liquidazione nel 2012,  sono stati assunti negli anni da altri enti, tra cui AgeForM, e ora rischiano di affrontare un nuovo licenziamento senza  prospettiva  di riassunzione.

Infine il prof. Masciale esprime ringraziamenti alla consigliera Parchitelli e alla consigliera Barone che hanno voluto conoscere e approfondire gli sviluppi ultimi della annosa e tormentata risoluzione della vertenza .” È  ancora aperto un tavolo di crisi “ribadisce il prof. Masciale  e ci sono ancora lavoratori, residuali rispetto alle operazioni di scivolo pensionistico promosse dalla Regione Puglia e agli esodi volontari, che non sanno quale sarà il loro futuro questa è la triste realtà.” E ribadisce :  “Una vertenza ha termine  solo quando tutti i lavoratori che corrono il rischio di restare disoccupati  trovano lavoro.”

 

Firmato stamattina il protocollo d’intesa tra Snals Puglia e l’associazione Gens Nova per prevenire e contrastare episodi di violenza contro il personale della scuola.

“Nell’anno scolastico 2023-24 la violenza contro il personale della scuola è diventata una vera e propria emergenza nazionale. – ha spiegato Vito Masciale, segretario regionale Snals –  Puglia e Calabria risultano essere le regioni più colpite. L’ultimo caso, in provincia di Bari, è del 22 maggio scorso. C’è da dire che una cosa sono i dati ufficiali, quelli denunziati agli uffici scolastici regionali, altra cosa è la realtà.  Dal nostro osservatorio emerge che molti lavoratori non denunciano perché non si sentono sufficientemente supportati e temono di dover sostenere le eventuali spese legali, andando ad attingere ad uno stipendio già misero. In sintesi, non si ha molta fiducia di avere giustizia. Di fronte all’ennesimo episodio che ci è stato segnalato a febbraio, dopo le opportune verifiche, lo Snals ha proposto un tavolo di confronto all’Ufficio Scolastico Regionale. Questo confronto non ci è mai stato concesso ma noi andiamo avanti ugualmente. Gli altri continuino ad esprimere solidarietà attraverso i comunicati stampa. Lo Snals ha studiato e messo a punto, insieme all’avvocato La Scala, fondatore di Gens Nova, un pacchetto di azioni concrete per contrastare il fenomeno e fornire supporto legale ai docenti e a tutto il personale coinvolto.”

Snals è il primo sindacato in Puglia e in Italia a mettere a disposizione delle scuole una serie articolata di interventi che vanno dalla prevenzione all’assistenza legale vera e propria. Tutto questo grazie soprattutto ad un centro studi che processerà le segnalazioni a fini statistici per poter dialogare anche con il MIM ed eventualmente anche con l’Osservatorio istituito dal Decreto legislativo 905/2024. Per docenti, personale ATA e dirigenti lo strumento più importante sarà l’indirizzo mail dedicato e il numero di telefono per gestire le emergenze. Il documento di dieci pagine sottoscritto stamattina dal segretario Masciale e dall’avvocato La Scala prevede anche una capillare campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione scolastica, genitori compresi. Negli incontri, già calendarizzati per l’anno scolastico 2024-25, sarà La Scala a spiegare quali possono essere le conseguenze in sede civile e penale di uno schiaffo dato ad un docente, di un’aggressione verbale fatta ad un preside oppure di un insulto.

“Questo sindacato è dalla parte dei lavoratori della scuola e non ci sono scuse che tengano quando dobbiamo scendere in campo per dimostrarlo. – ha voluto sottolineare Masciale –  Ogni volta che uno di loro è stato mortificato con comportamenti lesivi della dignità umana e professionale mi sono sentito mortificato e impotente. Ora, finalmente, non è più così. Sono orgoglioso di inaugurare questa nuova stagione con la collaborazione di un’associazione che da dieci anni fa divulgazione nelle scuole pugliesi sui temi del bullismo, cyberbullismo, revenge porn, rischi della rete Internet.”

Gens Nova, associazione fondata nel 2004 con sedi in tutta Italia, ora presieduta da Antonio Genchi, fa mediamente in Puglia 150 incontri all’anno nelle scuole per parlare dei fenomeni più diffusi tra i minori. Da tre anni ha un protocollo con l’assessorato al welfare del Comune di Bari per uno sportello su questi temi/reati.

Soddisfatti della stipula del protocollo anche l’avvocato La Scala perché “rappresenta un atto concreto a tutela del corpo docente e del personale amministrativo degli istituti scolastici rispetto alle continue aggressioni verbali e fisiche che ricevono da studenti e genitori.

A febbraio il Senato ha dato il via libera al disegno di legge 905, noto come Ddl Sicurezza, che prevede pene più severe per le violenze contro i docenti, con nuove misure e sanzioni. Introduce un’aggravante specifica per i reati commessi ai danni del personale scolastico anche quando commessi da genitori o tutori degli studenti, riconoscendo la particolare gravità di questi atti.”

L’8 febbraio 2023 il ministro Valditara aveva mandato una comunicazione alle scuole spiegando che da quel momento sarebbe stata l’avvocatura di Stato a difendere il personale scolastico in caso di aggressioni. Secondo il sindacato “l’intenzione era buona ma i passaggi stabiliti dal ministro prevedevano una prima valutazione del caso da parte del DS, che avrebbe poi dovuto segnalare all’Ufficio Scolastico di competenza. Troppa discrezionalità al dirigente. Fino ad oggi i casi trattati sono stati meno di dieci. Roma è lontana e viale Trastevere pure.  I docenti pugliesi hanno bisogno di un riferimento sul territorio. Il nostro protocollo sarà un grande aiuto, anche psicologico, per affrontare con maggiore serenità gli anni scolastici a venire.”

Entro fine agosto la segreteria di Snals Confsal Puglia invierà a tutte le scuole della regione una nota informativa, da portare a conoscenza di tutto il personale, sulle modalità di attivazione del protocollo. Contestualmente sarà avviata una campagna di comunicazione attraverso i media.