APPROVAZIONE EMENDAMENTO 47.14 RELATIVO ALLA PROCEDURA STRAORDINARIA
PER IDOCENTI PRECARI DI RELIGIONE
La 1^ e la 7^ Commissione del Senato hanno approvato l’emendamento 47.14 al DL
36/2022 che prevede in riferimento all’ art. 1bis della legge 159/2019 una procedura
straordinaria per gli insegnanti di religione precari con 36 mesi di servizio.
La perseveranza dello Snals-Confsal nel portare avanti le aspettative di tanti
docenti di religione precari che da anni rivendicano i propri diritti ha
avuto un primo risultato positivo.
Il testo dell’emendamento prospetta l’indizione di un concorso
straordinario,congiuntamente a quello ordinario, per il 50% dei posti che
si renderanno vacanti e disponibili nel triennio 2022/2023 – 2023/2024 – 2024/2025.
Inoltre, le graduatorie legate alla procedura straordinaria saranno utilizzate
ogni anno perl’immissione in ruolo fino a totale esaurimento. Infine, in attesa
dell’espletamento dientrambe le procedure di assunzione, le GM 2004 saranno
utilizzate per le immissioni inruolo. E’ un primo tassello basilare .
Continueremo a seguire e a sostenere, con la solita determinazione,
l’evoluzione della vicenda.

COMUNICATO STAMPA
Il segretario della Confsal Margiotta interviene al Festival del Lavoro di Bologna
Assicurare il salario minimo garantisce la contrattazione di qualità
Roma, 23 giugno – La Confsal con il suo Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta,
ha partecipato alla 13ma edizione del Festival del Lavoro di Bologna.
Al centro dell’incontro di oggi “La contrattazione di qualità è Rappresentatività”.
Nel suo intervento il Segretario Margiotta ha innanzitutto precisato che
“le tre questioni al centro della prima giornata del Festival del Lavoro, salario minimo,
contrattazione di qualità e rappresentatività, sono strettamente intrecciate tra di loro.”
Ha poi posto l’accento sul “salario minimo come fattore prioritario per garantire
una contrattazione di qualità”. “In merito alla questione del salario minimo,
ha proseguito Margiotta, occorre fare chiarezza”. “Il salario mediano in Italia”
ha precisato “è di 11,40 euro, il che significa che circa 10 milioni di lavoratori
beneficiano di salari sotto tale soglia”. “Diventa necessario quindi”,
per il Segretario Generale della Confsal, “assicurare per via legislativa
il salario minimo a tutti i lavoratori”. “infatti”, ha precisato Margiotta,
“gli interventi fiscali attuati dal Governo non sono stati utili a ridurre
la tassazione sui salari poveri, limitandosi ad incrementare le detrazioni
in maniera sostanziale sui redditi sopra i 15000 euro”. La questione del salario
minimo è strettamente legata alla certificazione preliminare di qualità dei
contratti collettivi, che può essere assicurata solo dall’Ispettorato
Nazionale del Lavoro con una propria task force che possa rigettare
i contratti non in regola”.
“Bisogna” ha concluso Margiotta “abolire la tassazione sui salari poveri
garantendo nel contempo una riduzione strutturale degli oneri fiscali
e contributivi che gravano sulle imprese”.

personale ata

Si ricorda che l’istanza allegato G sarà disponibile dal 20 giugno fino all’11 luglio.
Le informazioni relative alle domande di inserimento/aggiornamento delle graduatorie permanenti
sono già state valutate dalle competenti strutture territoriali.
Qualora l’aspirante, accedendo all’istanza, riceva il messaggio
“Aspirante non presente nelle graduatorie permanenti del personale ATA,
non è possibile procedere con l’acquisizione delle sedi”,
o altri messaggi di errore, dovrà rivolgersi all’ufficio che ha curato
la presa in carico e la valutazione della domanda.
La segreteria provinciale Snals di Bari e le segreterie territoriali
sono a disposizione degli iscritti per supportarli in questo adempimento .

Si informano tutti gli iscritti che lo Snals Bari-Bat sta organizzando
corsi di preparazione in presenza per :
-concorso straordinario bis docenti
-concorso per dirigente scolastico
-concorso per dirigente tecnico
Tutti gli iscritti interessati sono invitati ad inviare una mail
di pre-adesione indicando i loro dati anagrafici,numero di cellulare , indirizzo mail
e l’attuale posizione lavorativa all’indirizzo :
dematteis@snalsbari.it
Grazie per la collaborazione

Sindacati di nuovo in piazza oggi, 22 giugno, per ribadire le ragioni della
scuola rimaste finora inascoltate.
L’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino
alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams
si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare
la discussione su temi che vanno dal rinnovo del
contratto, per il quale è necessario l’investimento di ulteriori risorse,
alla lotta al precariato, al rispetto
delle prerogative contrattuali.
Oltre a rimarcare le loro forti critiche al decreto legge in
discussione alle Camere, per il quale hanno sollecitato corposi
interventi emendativi, i sindacati chiedono al Governo e al
Parlamento un cambio di passo sostanziale per riconoscere
centralità al sistema scolastico e formativo attraverso
investimenti che ne rafforzino la presenza su tutto il territorio
nazionale, a partire dalle aree dove maggiore è il disagio socio
economico.
Affermare la centralità della scuola significa garantire una
scuola attenta al dettato costituzionale, democratica e
partecipata con un più adeguato riconoscimento di tutte le figure
professionali che, rispetto ai Paesi europei e anche agli altri
dipendenti della pubblica amministrazione italiana,
percepiscono retribuzioni nettamente inferiori.
La trattativa per il contratto deve quanto prima entrare nel vivo
delle questioni da affrontare, tra le
quali il potere di acquisto degli stipendi, la mobilità e
le progressioni economiche del personale, su
cui è necessario riaffermare la piena competenza del negoziato
e respingere incursioni legislative
non più tollerabili. Soltanto in questo modo il Governo potrà onorare
l’impegno, più volte dichiarato,
di valorizzare il confronto con le parti sociali.

Il Ministero dell’istruzione ha reso noto che il FUN 2021/2022 è stato certificato dall’UCB (Ufficio centrale di bilancio).
Si tratta di una notizia positiva, anche alla luce del fatto che la consistenza del fondo è di 247.922.807,27 euro lordo dipendente (340.963.278,38 lordo Stato): il FUN 2020/2021 ammontava a 234.288.852,26 euro, mentre il FUN 2019/2020 era pari a 231.841.197,88 euro.
La certificazione del FUN 2021/2022 consente di avviare e concludere entro la fine del corrente anno scolastico la negoziazione dei CIR 2021/2022 e, quindi, di allineare finalmente ad esso il FUN, limitando notevolmente il rischio di future restituzioni a causa dell’ultrattività degli stessi CIR.
Con la sottoscrizione dei CIR 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, tutti i dirigenti entrati in ruolo a decorrere dal 1° settembre 2019 riceveranno, se non già corrisposta, la dovuta quota di retribuzione di posizione, parte variabile, a titolo di conguaglio a credito.
Non possiamo comunque sottacere che detto FUN risulta ancora inadeguato a realizzare l’armonizzazione retributiva all’interno dell’area istruzione e ricerca.

news

Riportiamo di seguito il testo dell’ordinanza ministeriale e ricordiamo che le segreterie Snals sono a disposizione degli iscritti anche per queste operazioni.
Ministero dell’Istruzione Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico
Uffici IV e V

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Direttore Generale del Dipartimento Istruzione della
Provincia Autonoma TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua
italiana
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua
tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle Località
Ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente Studi della Regione Autonoma della
Valle d’Aosta
AOSTA
p.c. Al Capo di Gabinetto
SEDE
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di
istruzione e di formazione
SEDE

Oggetto: Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed A.T.A. – a.s. 2022/23.

Si rappresenta a codesti uffici che a seguito dei recenti interventi normativi è stato innovato, con D.L. 30.4.2022, n.36 in corso di conversione e con D.L. 21.3.2022, n. 21, convertito con modificazioni, dalla L. 20 maggio 2022, n. 51, il quadro giuridico di riferimento vigente in tema di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente.
L’Amministrazione e le OO.SS., nelle more della conclusione delle trattive volte al rinnovo del CCNI Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed A.T.A., hanno sottoscritto in data 16 giugno 2022 un’Intesa volta a prorogare per il solo a.s. 2022/23 le disposizioni
del contratto collettivo nazionale integrativo, sottoscritto in data 8 luglio 2020, vigente per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22.
Ciò premesso, al fine di consentire a codesti Uffici di procedere con le operazioni di cui in oggetto, si forniscono le seguenti indicazioni.
Relativamente al personale docente si comunica che per l’anno scolastico 2022/23 l’area Istanze On Line per la presentazione delle domande sarà aperta dal 20 giugno 2022 al 4 luglio 2022.
Le istanze di utilizzazione e di assegnazione provvisoria del personale educativo e degli insegnanti di religione cattolica saranno presentate, secondo le medesime scadenze su indicate, avvalendosi del modello di domanda pubblicato sul sito del MI nella sezione Mobilità e devono essere presentate, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico territorialmente competente.
Come per gli anni precedenti le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie sugli insegnamenti specifici dei licei musicali e coreutici avverranno secondo le regole generali di cui all’Allegato 1 del CCNI.
In considerazione degli obblighi introdotti per le Pubbliche Amministrazioni con il decreto legge Semplificazione (D.L. 76/2020) convertito in legge 11 settembre 2020 n. 120, a partire dal 28 febbraio 2021 l’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione può essere effettuato esclusivamente con credenziali digitali SPID. Pertanto, anche per la presentazione on line delle istanze di utilizzazione e assegnazione provvisoria, il personale interessato deve seguire la modalità di accesso
al servizio Istanze on line mediante il possesso di nuove credenziali e di un’abilitazione al servizio.
Per quanto riguarda le credenziali, l’accesso dei nuovi utenti all’area riservata del Ministero dell’istruzione (e di conseguenza alla piattaforma Istanze on line) può avvenire esclusivamente con credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Il servizio Istanze on line richiede, inoltre, il possesso di un’abilitazione, indispensabile per accedere al servizio. Per ottenere l’abilitazione l’utente deve seguire le indicazioni presenti nella sezione “Istruzioni per l’accesso al servizio”. L’utente che accede con un’identità digitale SPID non ha bisogno dell’ulteriore riconoscimento fisico.
Come lo scorso anno, all’interno del portale POLIS sarà disponibile un unico punto di accesso denominato “Presentazione Domanda Mobilità in Organico di Fatto” tramite il quale ciascun richiedente potrà presentare le due diverse tipologie di domanda (Utilizzazione, Assegnazione Provvisoria) per tutti gli ordini e gradi di istruzione.
Dal giorno 7 luglio 2022 saranno rese disponibili, all’interno del portale SIDI, nel menù “Gestione Anno Scolastico – Gestione Mobilità in Organico di Fatto Personale docente” le funzioni per la gestione e la valutazione delle domande di utilizzazione ed assegnazione provvisoria del personale docente. Tali funzioni, disponibili agli utenti degli Uffici Scolastici Territoriali, consentiranno inoltre di scaricare elenchi e reportistica di supporto allo svolgimento del procedimento amministrativo.
Come è noto, l’articolo 36, comma 2-bis, del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, convertito con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51, intervenendo sul comma 3 dell’articolo 399 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, ha abrogato i vincoli in precedenza contemplati dalla suindicata norma.
Pertanto, in attesa di una compiuta definizione del quadro normativo di riferimento, per il solo a.s. 2022/23, stante l’abrogazione del vincolo di permanenza di cui all’art. 399, anche il personale docente, immesso in ruolo a partire dal 2020/21, potrà presentare istanza di utilizzazione e assegnazione provvisoria conformemente alle prescrizioni di cui al contratto collettivo nazionale integrativo, sottoscritto in data 8 luglio 2020.
Con l’occasione si ricorda inoltre che, ai sensi dell’articolo 8, comma 5, dell’O.M. 45/2022, al personale in attesa di sentenza definitiva in ordine al contenzioso derivato dalle operazioni di mobilità, va garantita la possibilità di permanere in via provvisoria nella provincia o nella scuola assegnata dal provvedimento del giudice.

Per tutto il personale docente, educativo e ATA il contratto integrativo conferma la possibilità prevista dall’articolo 7, comma 1, e dall’articolo 17, comma 1, di richiedere l’assegnazione provvisoria per il ricongiungimento, oltre che per il coniuge o parte dell’unione civile o convivente, anche per parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da apposita certificazione anagrafica. Al medesimo comma è ammessa l’istanza di ricongiungimento al genitore, senza richiedere l’ulteriore requisito della convivenza.
Le istanze di utilizzazione e di assegnazione provvisoria del personale ATA potranno, invece, essere presentate a partire dal 27 giugno 2022 e fino all’11 luglio 2022.
Le domande del predetto personale dovranno essere presentate, come negli anni scolastici precedenti, avvalendosi del modello di domanda che sarà reso disponibile nella sezione Mobilità del sito del MI e dovranno essere inviate, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico territorialmente competente.
Si fa presente che sono ammessi a partecipare alle procedure di mobilità “annuale” anche i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi immessi in ruolo a conclusione del concorso ordinario di cui al DD 2015 del 20.12.2018.
A decorrere dall’anno scolastico 2022/2023, inoltre, è ammesso a partecipare alle operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria anche il personale ATA a tempo pieno reclutato in esito alle procedure selettive di cui all’articolo 58, comma 5 ss., del decreto-legge n. 69 del 2013, nonché in esito alle procedure di cui all’articolo 1, commi 619 e 622, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che, per effetto delle modifiche ed integrazioni introdotte dal CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il triennio 2022/2025, sottoscritto in via definitiva in data 18 maggio 2022, avrebbe potuto partecipare alle procedure di mobilità a domanda o d’ufficio.
Detto personale, ai fini delle utilizzazioni, è graduato sulla base del punteggio conseguito in base alla tabella A dell’allegato E del CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA, sottoscritto in data 18 maggio 2022 [si vd. note (g) e (h)].
Si ricorda, infine, che tutte le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria ai sensi dell’articolo 19 del CCNI dovranno svolgersi entro fine luglio p.v. al fine di consentire il corretto avvio del prossimo anno scolastico.
Si chiede di dare la massima urgente diffusione alla presente nota e si ringrazia per la consueta collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Filippo Serra

Riportiamo di seguito il Comunicato del nostro Ufficio legale
Roma 8 giugno 2022
Prot. 125-SEGR/UL/Com_Az_3_080622

OGGETTO: Azione legale n. 3 ‐ Ricorso al TAR del Lazio PROVE SUPPLETIVE ‐ concorso ordinario per il
personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno
iniziato il 14 marzo 2022 ‐ per tutti coloro che sono stati impossibilitati a partecipare al concorso per
il personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno

iniziato il 14 marzo 2022 (D.D. n. 499 del 21.04.2020 e D.D. n. 23 del 05.01.2022) perché in quarantena
(R.G.N. 5423/2022).

In merito all’azione legale n. 3 il TAR del Lazio con ordinanza
del 08.06.2022 (n. 3589/2022) ha ACCOLTO la domanda cautelare, quindi,
ha stabilito che i ricorrenti “in quarantena”
durante la data delle prove del concorso ordinario
hanno diritto alla partecipazione a prove suppletive.
L’Ufficio Legale, pertanto, notificherà l’ordinanza agli USR competenti e
inoltre provvederà a tutti gli adempimenti successivi (motivi aggiunti).

Infine, si ricorda che lo stato dei ricorsi è sempre visualizzabile, oltre
sulla pagina “Ufficio Legale/RICORSI proposti dall’Ufficio Legale” e
sull’aria “Ufficio Legale – Sentenze” del sito dello SNALS,
anche sul sito del Tar del Lazioe del Consiglio di Stato
all’indirizzo www.giustizia-amministrativa.it, per visualizzare
lo stato dei ricorsi e i provvedimenti.

Nel mese di luglio, i datori di lavoro dovranno erogare
la somma di 200 euro ai dipendenti pubblici e privati,
che rappresentano circa la metà della platea di 31,5 milioni
di beneficiari della misura contro il caro vita prevista dal Decreto aiuti.

Nessuna dichiarazione per i dipendenti pubblici
I dipendenti pubblici che avranno diritto al bonus una tantum
da 200 euro, non dovranno compilare alcuna auto-dichiarazione
per esercitare il diritto di ricevere il bonus, come invece
previsto per gli altri lavoratori dipendenti. Lo prevede un articolo
della bozza del DL Semplificazioni fiscali atteso in Consiglio dei ministri.
In particolare la bozza prevede che per i dipendenti pubblici i cui
servizi di pagamento delle retribuzioni del personale sono gestiti
dal sistema informatico del ministero dell’Economia e delle Finanze
(quindi ad esempio i dipendenti dei ministeri), saranno il Mef e l’Inps
«nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia
di protezione dei dati personali» a individuare insieme la platea degli aventi diritto.

Per i dipendenti privati, compresi i lavoratori delle scuole paritarie,
non si tratta di un’erogazione automatica: serve prima una autocertificazione
con la quale il lavoratore dichiari di non essere titolare di un trattamento
pensionistico o del reddito di cittadinanza. Condizioni
che danno diritto al bonus, il quale, però, può essere riconosciuto una sola volta.
Un limite che ricorre anche nel caso in cui si sia titolari di più
di lavoro: in questa circostanza il lavoratore potrà chiedere il pagamento
dell’indennità dichiarando di non avere fatto un’analoga
richiesta ad altri datori di lavoro.

La platea
L’una tantum andrà non solo ai dipendenti, ma anche a pensionati, disoccupati,
titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa,
percettori del reddito di cittadinanza e collaboratori
domestici, lavoratori a tempo determinato, stagionali, intermittenti,
lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo,
lavoratori autonomi occasionali ex art. 2222 codice civile.
Tra i destinatari anche autonomi e professionisti ma per
queste per queste categorie servirà un decreto attuativo

Via l’obbligo di mascherina agli esami finali di terza media e di maturità. La protezione sarà solo raccomandata ai 550 mila ragazzi che faranno l’esame di maturità e al numero simile di alunni che affronteranno gli esami di terza media e ai professori. Lo hanno deciso i ministri alla Salute Roberto Speranza e all’Istruzione Patrizio Bianchi durante un incontro che si è svolto oggi pomeriggio e al quale ha partecipato anche il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. Dopo giorni di polemiche e di pressioni anche politiche per eliminare la mascherina all’ultimo atto dell’anno scolastico, è stata fatta la scelta dunque di allentare la misura. Per rendere operativa la novità sarà necessario emanare un decreto, visto che un atto di quel tipo ne prevedeva l’obbligo.