Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha incontrato oggi al MIUR le Organizzazioni Sindacali rappresentative della dirigenza scolastica

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Stampa

COMUNICATO STAMPA

Scuola, Ministro Bussetti incontra i Sindacati

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha incontrato oggi al MIUR le Organizzazioni Sindacali rappresentative della dirigenza scolastica.

Durante la riunione è stato affrontato il tema degli obblighi vaccinali, con specifico ed esclusivo riferimento agli adempimenti a carico dell’Amministrazione scolastica. Il MIUR ha chiarito che eventuali responsabilità connesse ad autocertificazioni non veritiere ricadono esclusivamente sugli autori delle stesse e non sulla dirigenza scolastica.

Il Ministro Bussetti ha garantito e auspicato un confronto costruttivo e costante con le Organizzazioni Sindacali. L’incontro si è svolto in un clima di reciproca collaborazione e ha rappresentato il primo di una serie di confronti tecnici che ci saranno a partire dalla prossima settimana, sia per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, sia per affrontare i temi più generali e specifici del mondo della scuola.

Roma, 23 agosto 2018

 

 Comunicato definitivo_

dd 479 _ 24_5_2017

l’autonomia scolastica per il successo formativo

Il Miur ha pubblicato il dossier “L’Autonomia Scolastica per il Successo Formativo”,

frutto del lavoro del gruppo  istituito con il Decreto Dipartimentale 24/05/2017.

Il dossier mostra  la possibilità di utilizzare scelte strategiche e  organizzative che

permettono  di progettare curricoli inclusivi per personalizzare i percorsi di apprendimento,

e valorizzare  le potenzialità degli studenti, ponendo la valutazione come

una principale  leva per innescare il cambiamento.

E’ un metodo   di lavoro che le istituzioni scolastiche autonome

possono seguire per migliorare i processi di inclusione,

nel pieno rispetto  della normativa vigente

 

Si può sistemare la propria posizione anche dopo il 1° gennaio 2019

 L’INPS ha fornito un chiarimento in merito alla prescrizione dei contributi pensionistici

dovuti alle Gestioni pubbliche, confluite nell’INPS.

L’articolo 3, commi 9 e 10, della legge 8 agosto 1995, n.335 ha ridotto

il termine di prescrizione  dei contributi pensionistici dovuti alle Gestioni

pubbliche da 10 a 5 anni.

Nella circolare INPS n. 169 del 15 novembre 2017, che ha prorogato i termini

di prescrizione dei contributi al 31/12/2018, inizialmente fissati al 31

dicembre 2017, sono anche fornite istruzioni in merito alla verifica del

proprio “estratto conto INPS/INPDAP”, per controllare

se sia aggiornato con tutti i contributi previdenziali versati.

Adesso l’Inps chiarisce che la posizione assicurativa potrà essere

sistemata anche dopo il 1/1/ 2019.

Ciò che cambierà, a partire dalla 1/1/2019, sarà che l’Amministrazione-

datrice di lavoro- non avrà più la possibilità di regolarizzare i versamenti

mancanti, cosa possibile sino al 31 dicembre 2018 ma dovrà  sostenere

l’onere del trattamento di quiescenza, riferito a periodi di servizio per i quali è

intervenuta la prescrizione.

I dipendenti, pertanto, potranno chiedere la variazione della propria posizione

assicurativa anche dopo il 31 dicembre 2018

La prescrizione dei contributi non influirà sulla pensione,  poichè per i

contributi prescritti,provvederà l’amministrazione.

Si ricordi che per verificare la propria posizione assicurativa, si deve

visionare il proprio estratto conto contributivo accedendo  all’area

riservata (MyINPS) con le proprie credenziali (codice fiscale, PIN o SPID),

Area prestazioni e servizi/Fascicolo previdenziale del cittadino/

Posizione assicurativa/Estratto conto.

In caso di contributi mancanti, si deve segnalare, con domanda on-line RVPA

(richiesta variazione posizione assicurativa), eventuale contribuzione

mancante o anomalie nella propria posizione previdenziale.

Per l’istanza RVPA non è fissato alcune termine perentorio.

L’Estratto conto  riporta i dati anagrafici del lavoratore e, riassunti in una tabella:

– i versamenti previdenziali suddivisi in:periodo di riferimento,

-tipologia di contributi (da lavoro dipendente, artigiano, commerciate, servizio militare ecc.);

-contributi utili espressi in giorni, settimane o mesi, sia per il calcolo della pensione che per

il raggiungimento del diritto;

-retribuzione o reddito;

-riferimenti del datore di lavoro;

-eventuali note riportate alla fine dell’Estratto.

 

 

“In vista dell’ormai prossima Legge di Stabilita, la Confsal chiede un incontro

al Presidente del Consiglio Conte per offrire il proprio apporto sui temi che

riguardano il lavoro e la previdenza. Siamo fermamente convinti che da un

confronto franco e costruttivo con la nostra Confederazione potranno scaturire

utili suggerimenti per una Legge di Stabilità che vada incontro alle esigenze dei

lavoratori”.

È questa la richiesta avanzata da Angelo Raffaele Margiotta,

Segretario Generale della Confederazione Confsal al Presidente

del Consiglio Conte.
“Da un Governo del fare e da una coalizione di maggioranza post- ideologica,

ci aspettiamo un atteggiamento costruttivo e improntato al dialogo con chi,

come la Confsal, ha sempre dimostrato di mettere la persona del lavoratore

al centro della propria attività sindacale”, ha concluso Margiotta.

news

Nomine all’estero: pubblicate le disponibilità

 Il Maeci ha pubblicato l’elenco dei posti vacanti e disponibili per le

nomine presso le scuole italiane all’estero relative al prossimo a.s.;

per le nomine sui posti relativi al sostegno previsti dal decreto

legislativo 64 saranno successivamente comunicate le  decisioni

da parte dei ministeri  Miur e  Maeci.

Posti vacanti Maeci Rende-Noto-2018_2019-2

 

Bando-Label-Lingue-Istruzione-2018

Label europeo per progetti lingue 2018- candidature entro il 26 settembre

Pubblicato il bando Label europeo per lingue 2018.
Il Label europeo delle lingue è un riconoscimento, istituito dalla Commissione

Europea,per incoraggiare nuove iniziative nell’ambito dell’insegnamento e

dell’apprendimento delle lingue, premiare nuove tecniche per la didattica

delle stesse, diffondere la consapevolezza dell’esistenza delle lingue; promuovere

le buone pratiche.
Il riconoscimento consiste in un attestato europeo attribuito ai progetti capaci di

dare impulso all’insegnamento delle lingue, mediante innovazioni e pratiche

didattiche efficaci.
Il Label si colloca all’interno del Programma Erasmus+ che,
promuove l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica,
come una priorità dell’azione comunitaria nel settore istruzione e formazione.
Possono partecipare al Label Europeo delle Lingue – Settore istruzione i
progetti riguardanti l’insegnamento e l’apprendimento linguistico nell’ambito
del settore istruzione scolastica, superiore (Università, AFAM, ITS, SSML) o
degli adulti che sono già stati ultimati o che sono in fase ultima di realizzazione.
Per partecipare è necessario compilare il modulo di candidatura disponibile e

scaricabile sul sito dell’Agenzia Nazionale Erasmus+
Il modulo compilato in ogni sua parte e firmato dal Rappresentante Legale

dell’Istituto che si candida e i relativi materiali didattici dovranno essere inviati

entro e non oltre il 26 settembre 2018 via posta elettronica a:

labeleuropeolingue@indire.itoppure via PEC a: erasmus_plus@pec.it
Saranno ineleggibili le candidature che:
-hanno già ottenuto il riconoscimento del Label europeo negli anni precedenti
– sono prive della firma del Rappresentante legale
– sono predisposte su un modulo diverso da quello del sito

della Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE
– sono presentate su modulo incompleto
– sono compilate a mano (non al computer)
– sono prive di materiale di supporto visionabile o prive di un link

utile a risorse on-line
-sono pervenute oltre il termine stabilito (26 settembre 2018)