Entro e non oltre il 15 marzo p.v. per il personale Docente ed ATA incaricato a tempo indeterminato, scade il termine di presentazione delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa (O.M. n. 55 del 13/02/1998).Le domande vanno presentate al dirigente scolastico della sede di servizio che le esaminerà , ne accerterà la compatibilità dell’orario prescelto dagli interessati e provvederanno all’inserimento nel PORTALE SIDI utilizzando il percorso: fascicolo personale Scuola → Personale Scuola → Personale Comparto Scuola→ Gestione Posizione di Stato → Acquisizione domanda e’ importante l’orario del part time che corrisponde alle ore richieste es.: 12/18- le ore richieste saranno 6 mentre quelle di effettivo servizio risulteranno 12.
Il personale Docente ed ATA avrà cura di segnalare, nell’allegata scheda se trattasi di una nuova
richiesta di lavoro a tempo parziale e/o modifica, oppure rientro a full time per consentire il
tempestivo aggiornamento dello stato matricolare del Personale Docente ed Ata nel sistema
informativo del M.I.U.R.
Le predette istanze saranno inoltrate, per il tramite delle istituzioni scolastiche e firmate dal
Dirigente Scolastico, entro il 25 marzo, all’indirizzo (solo ed esclusivamente) di p.e.:
parttime.aptba@gmail.com, specificando nell’oggetto RICHIESTA PART-TIME oppure
RICHIESTA RIENTRO A TEMPO PIENO, DOC/ATA, COGNOME NOME, ai fini degli
adempimenti consequenziali previsti dall’art. 5 dell’O.M. n. 446 del 22 luglio 1997 e dall’art. 3 della
citata O.M. n. 55/98.
Si ricorda, infine, che il contratto di rapporto di lavoro a tempo parziale ha durata
obbligatoria di due anni scolastici, ma che si intende prorogato automaticamente.
Tutte le istanze di part-time si intendono accolte nel limite massimo del 25%, della dotazione
organica provinciale del personale a tempo pieno di ciascuna classe di concorso a cattedre o posti o
di ciascun ruolo per ogni singola classe di concorso, sul personale in servizio. Le richieste
dovranno essere trasmesse all’ Ufficio Scolastico Territoriale, solo se corredate dal parere
favorevole del Dirigente Scolastico (art. 73 DL 112/08 convertito in Legge 133 del 06 agosto
2008).
E’ competenza dell’ufficio scolastico territoriale redigere gli elenchi previsti dalla normativa vigente in materia e darne comunicazione, tramite il sito istituzionale www.uspbari.it, ai fini della tempestiva redazione e stipula del contratto di variazione del rapporto di lavoro con decorrenza 1 settembre 2024 da parte dei dirigenti scolastici .
I dirigenti Scolastici trasmetteranno i predetti contratti alla competente Ragioneria
Territo Rapporto di lavoro a tempo parziale per l’A.S. 2024/25 – Personale Docente ed
ATA incaricato a tempo indeterminato. Indicazioni operative del’usp Bari .
Entro e non oltre il 15 marzo p.v. il personale Docente ed ATA incaricato a tempo indeterminato, scade il termine di presentazione delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa (O.M. n. 55 del 13/02/1998).Le domande vanno presentate al dirigente scolastico della sede di servizio che le esaminerà , ne accerterà la compatibilità dell’orario prescelto dagli interessati e provvederanno all’inserimento nel PORTALE SIDI utilizzando il percorso: fascicolo personale Scuola → Personale Scuola → Personale Comparto Scuola→ Gestione Posizione di Stato → Acquisizione domanda e’ importante l’orario del part time che corrisponde alle ore richieste es.: 12/18- le ore richieste saranno 6 mentre quelle di effettivo servizio risulteranno 12.
Il personale Docente ed ATA avrà cura di segnalare, nell’allegata scheda se trattasi di una nuova
richiesta di lavoro a tempo parziale e/o modifica, oppure rientro a full time per consentire il
tempestivo aggiornamento dello stato matricolare del Personale Docente ed Ata nel sistema
informativo del M.I.U.R.
Le predette istanze saranno inoltrate, per il tramite delle istituzioni scolastiche e firmate dal
Dirigente Scolastico, entro il 25 marzo, all’indirizzo (solo ed esclusivamente) di p.e.:
parttime.aptba@gmail.com, specificando nell’oggetto RICHIESTA PART-TIME oppure
RICHIESTA RIENTRO A TEMPO PIENO, DOC/ATA, COGNOME NOME, ai fini degli
adempimenti consequenziali previsti dall’art. 5 dell’O.M. n. 446 del 22 luglio 1997 e dall’art. 3 della
citata O.M. n. 55/98.
Si ricorda, infine, che il contratto di rapporto di lavoro a tempo parziale ha durata
obbligatoria di due anni scolastici, ma che si intende prorogato automaticamente.
Tutte le istanze di part-time si intendono accolte nel limite massimo del 25%, della dotazione
organica provinciale del personale a tempo pieno di ciascuna classe di concorso a cattedre o posti o
di ciascun ruolo per ogni singola classe di concorso, sul personale in servizio. Le richieste
dovranno essere trasmesse all’ Ufficio Scolastico Territoriale, solo se corredate dal parere
favorevole del Dirigente Scolastico (art. 73 DL 112/08 convertito in Legge 133 del 06 agosto
2008).
E’ competenza dell’ufficio scolastico territoriale redigere gli elenchi previsti dalla normativa vigente in materia e darne comunicazione, tramite il sito istituzionale www.uspbari.it, ai fini della tempestiva redazione e stipula del contratto di variazione del rapporto di lavoro con decorrenza 1 settembre 2024 da parte dei dirigenti scolastici .
I dirigenti Scolastici trasmetteranno i predetti contratti alla competente Ragioneria
Territoriale dello Stato di Bari, nonché all’ufficio scolastico territoriale all’indirizzo (solo ed
esclusivamente) parttime.aptba@gmail.com, specificando nell’oggetto CONTRATTO,
DOC/ATA, COGNOME NOME.
E’ importante ricordare che :
• il termine di scadenza del 15 marzo non è soggetto a proroga (le istanze prodotte
dopo tale data non saranno considerate, unica eccezione il personale scolastico che sarà
assunto dopo tale data).
• Entro la data del 25 marzo i Dirigenti Scolastici sono tenuti all’inoltro delle domande di part
time all’indirizzo (solo ed esclusivamente) parttime.aptba@gmail.com.
• il personale in assegnazione provvisoria in provincia di Bari, ma titolare in altra provincia,
dovrà inoltrare la richiesta di part-time all’UST della provincia di titolarità.
• Non è consentito il lavoro a tempo parziale tra due Amministrazioni Pubbliche
riale Rapporto di lavoro a tempo parziale per l’A.S. 2024/25 – Personale Docente ed
ATA incaricato a tempo indeterminato. Indicazioni operative del’usp Bari .
Entro e non oltre il 15 marzo p.v. il personale Docente ed ATA incaricato a tempo indeterminato, scade il termine di presentazione delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa (O.M. n. 55 del 13/02/1998).Le domande vanno presentate al dirigente scolastico della sede di servizio che le esaminerà , ne accerterà la compatibilità dell’orario prescelto dagli interessati e provvederanno all’inserimento nel PORTALE SIDI utilizzando il percorso: fascicolo personale Scuola → Personale Scuola → Personale Comparto Scuola→ Gestione Posizione di Stato → Acquisizione domanda e’ importante l’orario del part time che corrisponde alle ore richieste es.: 12/18- le ore richieste saranno 6 mentre quelle di effettivo servizio risulteranno 12.
Il personale Docente ed ATA avrà cura di segnalare, nell’allegata scheda se trattasi di una nuova
richiesta di lavoro a tempo parziale e/o modifica, oppure rientro a full time per consentire il
tempestivo aggiornamento dello stato matricolare del Personale Docente ed Ata nel sistema
informativo del M.I.U.R.
Le predette istanze saranno inoltrate, per il tramite delle istituzioni scolastiche e firmate dal
Dirigente Scolastico, entro il 25 marzo, all’indirizzo (solo ed esclusivamente) di p.e.:
parttime.aptba@gmail.com, specificando nell’oggetto RICHIESTA PART-TIME oppure
RICHIESTA RIENTRO A TEMPO PIENO, DOC/ATA, COGNOME NOME, ai fini degli
adempimenti consequenziali previsti dall’art. 5 dell’O.M. n. 446 del 22 luglio 1997 e dall’art. 3 della
citata O.M. n. 55/98.
Si ricorda, infine, che il contratto di rapporto di lavoro a tempo parziale ha durata
obbligatoria di due anni scolastici, ma che si intende prorogato automaticamente.
Tutte le istanze di part-time si intendono accolte nel limite massimo del 25%, della dotazione
organica provinciale del personale a tempo pieno di ciascuna classe di concorso a cattedre o posti o
di ciascun ruolo per ogni singola classe di concorso, sul personale in servizio. Le richieste
dovranno essere trasmesse all’ Ufficio Scolastico Territoriale, solo se corredate dal parere
favorevole del Dirigente Scolastico (art. 73 DL 112/08 convertito in Legge 133 del 06 agosto
2008).
E’ competenza dell’ufficio scolastico territoriale redigere gli elenchi previsti dalla normativa vigente in materia e darne comunicazione, tramite il sito istituzionale www.uspbari.it, ai fini della tempestiva redazione e stipula del contratto di variazione del rapporto di lavoro con decorrenza 1 settembre 2024 da parte dei dirigenti scolastici .
I dirigenti Scolastici trasmetteranno i predetti contratti alla competente Ragioneria
Territoriale dello Stato di Bari, nonché all’ufficio scolastico territoriale all’indirizzo (solo ed
esclusivamente) parttime.aptba@gmail.com, specificando nell’oggetto CONTRATTO,
DOC/ATA, COGNOME NOME.
E’ importante ricordare che :
• il termine di scadenza del 15 marzo non è soggetto a proroga (le istanze prodotte
dopo tale data non saranno considerate, unica eccezione il personale scolastico che sarà
assunto dopo tale data).
• Entro la data del 25 marzo i Dirigenti Scolastici sono tenuti all’inoltro delle domande di part
time all’indirizzo (solo ed esclusivamente) parttime.aptba@gmail.com.
• il personale in assegnazione provvisoria in provincia di Bari, ma titolare in altra provincia,
dovrà inoltrare la richiesta di part-time all’UST della provincia di titolarità.
• Non è consentito il lavoro a tempo parziale tra due Amministrazioni Pubbliche
dello Stato di Bari, nonché all’ufficio scolastico territoriale all’indirizzo (solo ed
esclusivamente) parttime.aptba@gmail.com, specificando nell’oggetto CONTRATTO,
DOC/ATA, COGNOME NOME.
E’ importante ricordare che :
• il termine di scadenza del 15 marzo non è soggetto a proroga (le istanze prodotte
dopo tale data non saranno considerate, unica eccezione il personale scolastico che sarà
assunto dopo tale data).
• Entro la data del 25 marzo i Dirigenti Scolastici sono tenuti all’inoltro delle domande di part
time all’indirizzo (solo ed esclusivamente) parttime.aptba@gmail.com.
• il personale in assegnazione provvisoria in provincia di Bari, ma titolare in altra provincia,
dovrà inoltrare la richiesta di part-time all’UST della provincia di titolarità.
• Non è consentito il lavoro a tempo parziale tra due Amministrazioni Pubbliche
di seguito il testo del facsimile di domanda
MODELLO DI DOMANDA – PART-TIME 2024/2025
(da inoltrare a parttime.aptba@gmail.com per il tramite del Dirigente Scolastico)
l sottoscritt nat a (prov. ) il titolare presso in qualità di , classe di concorso _________incaricato a tempo indeterminato/ determinato a decorrere dal__________________ recapito telefonico presso il quale intende essere contattato:___________________________________, e-mail___________________________________ai sensi degli articoli 39 e 58 del C.C.N.L. 29/11/2007 – Comparto Scuola – e dell’O.M. n. 446 del 22/7/1997,
CHIEDE
□ LA TRASFORMAZIONE del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale;
□ LA MODIFICA del precedente orario di part-time e/o tipologia dell’orario di servizio;
□ IL RIENTRO a tempo pieno del rapporto di lavoro
a decorrere dal 01 settembre 2024 secondo la seguente tipologia:
A – TEMPO PARZIALE ORIZZONTALE per n. ore /
(articolazione della prestazione del servizio su tutti i giorni lavorativi)
B – TEMPO PARZIALE VERTICALE per n. ore / _______
(articolazione della prestazione del servizio su non meno di tre giorni lavorativi)
C– TEMPO PARZIALE MISTO
(articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due modalità indicate alle lett. A e B)
A tal fine dichiara:
- di avere l’anzianità complessiva di servizio: aa mm: gg: ;
- di essere in possesso dei seguenti titoli di precedenza previsti dall’art.7 c. 4 del D.P.C.M. n. 117/88:
- portatore di handicap o invalidità riconosciuta ai sensi della normativa sulle assunzioni obbligatorie;
- persone a carico per le quali è riconosciuto l’assegno di accompagnamento di cui alla L.11/2/80, n. 18;
- familiari a carico portatori di handicap o soggetti a fenomeni di tossicodipendenza, alcolismo cronico e grave debilitazione psicofisica;
- figli di età inferiore a quella prescritta per la frequenza della scuola d’obbligo;
- familiari che assistono persone portatrici di handicap non inferiore al 70%, malati di mente, anziani non autosufficienti, nonché genitori con figli minori in relazione al loro numero;
- aver superato i 60 anni di età ovvero aver compiuto 25 anni di effettivo servizio;
- esistenza di motivate esigenze di studio, valutate dall’Amministrazione di competenza.
- Il/la sottoscritt_ ha già usufruito del rapporto di lavoro a tempo parziale nei seguenti ss.
__________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
l sottoscritto/a in caso di trasferimento o di passaggio di profilo si impegna a rettificare i dati relativi alla sede di titolarità e a confermare la domanda di tempo parziale.
Data ______________ Firma di autocertificazione
DPR 445/2000 -da sottoscrivere al momento della presentazione della domanda all’impiegato della scuola)
Il sottoscritto dichiara di essere consapevole che la scuola può utilizzare i dati contenuti nella presente autocertificazione esclusivamente nell’ambito e per i fini istituzionali propri della Pubblica Amministrazione (Decreto legislativo 30.6.2003, n. 196 e Regolamento ministeriale 7.12.2006, n. 305)
Data Firma
RISERVATO ALL’ISTITUZIONE SCOLASTICA: assunta al protocollo della scuola
n.________ del___________/__/2024
Si dichiara che la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, con la relativa tipologia e il relativo orario, è compatibile con l’organizzazione dell’orario di servizio scolastico.
- Si esprime, pertanto, parere FAVOREVOLE alla trasformazione del rapporto di lavoro del/la richiedente da tempo pieno a tempo parziale
- Si dichiara che la richiesta di modifica dell’attuale rapporto di lavoro a tempo parziale, con la relativa tipologia e il relativo orario, è compatibile con l’organizzazione dell’orario di servizio scolastico.
Si esprime, pertanto, parere FAVOREVOLE alla modifica del rapporto di lavoro a tempo parziale del/la richiedente
Si esprime parere NON FAVOREVOLE alla trasformazione/modifica del rapporto di lavoro a tempo parziale del/la richiedente per le seguenti ragioni:
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Data, ___/__/2024
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(cognome nome)
_________________________
Informiamo gli iscritti che con la nota del 14/02/2024 n. 0004871 l’USP Bari, comunica, al personale scolastico interessato, la possibilità di accedere alla domanda di pensione, tramite le seguenti modalità:
- Opzione donna;
- Pensione anticipata flessibile;
- Ape sociale.
NEL DETTAGLIO:
Il legislatore ha introdotto la facoltà di accedere a “opzione donna” in capo alle lavoratrici, che entro il 31 dicembre 2023 abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni e al ricorrere di una delle seguenti condizioni: assistenza ex art. 3 comma 3 legge 5 febbraio 1992 n. 104 oppure riduzione capacità lavorativa con invalidità civile pari o superiore al 74%.
Inoltre, il legislatore ha esteso – in via sperimentale – al 2024 il trattamento di “pensione anticipata flessibile” ( ex quota 103 ), prevedendo la facoltà di accedere alla pensione anticipata al raggiungimento, nell’anno 2024, di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di almeno 41 anni. La norma prevede, altresì, che per coloro che maturano i requisiti nell’anno 2024 il trattamento di pensione anticipata è determinato secondo le regole di calcolo del sistema contributivo e in ogni caso “il trattamento di pensione anticipata è riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico”.
Il termine ultimo per la presentazione delle relative istanze di cessazione dal servizio, con effetti dall’inizio dell’anno scolastico 2024/2024, è fissato al 28 febbraio 2024.
Le relative istanze dovranno essere presentate, tramite il sistema Polis, dal XX al 28 febbraio 2023 utilizzando le funzioni che saranno disponibili nell’ambito della sezione “Istanze Online” del sito.
Si invita la S.V. a prendere visione della circolare ministeriale allegata, con particolare riferimento ai passaggi da seguire ai fini della corretta presentazione della domanda.
Per quanto concerne, invece, “Ape sociale” è stato previsto il posticipo del termine di scadenza del periodo di sperimentazione dell’APE sociale al 31 dicembre 2024, con innalzamento dell’età anagrafica minima prevista a 63 anni e 5 mesi, e sono state confermate le condizioni per l’accesso a tale beneficio nei confronti dei lavoratori dipendenti che svolgono attività c.d. gravose ovvero anche i “professori di scuola primaria, pre– primaria e professioni assimilate”.
Si precisa, infine, che le lavoratrici che hanno presentato domanda di cessazione Polis per opzione donna con esito positivo circa la verifica del diritto a pensione, e che presenteranno anche la domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale esclusivamente entro e non oltre il 31 marzo 2024 (cosiddetto 1° scrutinio 2024) potranno – dopo aver ricevuto la comunicazione dall’Inps dell’esito positivo dell’istruttoria a seguito dell’espletamento delle attività di monitoraggio della Conferenza di servizi per l’Ape sociale indetta da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
– comunicare tempestivamente alla competente struttura territoriale dell’Inps la rinuncia alla domanda di pensionamento opzione donna eventualmente già presentata.
Per ulteriori informazioni e fissare un appuntamento inviare una mail all’indirizzo info@snalsbari.it o dmpatronato@libero.it
La pubblicazione da parte del ministero del numero di candidati per posti di sostegno nei concorsi in via di svolgimento mette in evidenza che : su 14.627 posti di sostegno messi a concorso dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di I grado a livello nazionale ben 11.161 posti di sostegno non potranno essere assegnati per mancanza di candidati. L’incrocio della domanda e dell’offerta sulle singole Regioni evidenzia che :
Nelle Regioni del nord sono banditi 12.649 posti ma i candidati sono solo 1.756. Se anche tutti passeranno il concorso resteranno 10.893 posti vacanti .
Nel Mezzogiorno: I posti a concorso sono solo 632, mentre i candidati sono 23.150: il 97% dei candidati non potranno accedere al ruolo.
Nel dettaglio per ordine di scuola a livello nazionale :
Per la scuola dell’infanzia 583 dei 1.037 posti a concorso, pari al 56%, non potranno essere assegnati a causa del numero insufficiente di candidati nelle regioni coinvolte.
Per la scuola primaria 7.990 dei 9.348 posti a concorso, pari all’85%, non potranno essere assegnati a causa del numero insufficiente di candidati nelle regioni coinvolte.
Per la scuola secondaria di I grado, dove 2.588 dei 4.242 posti di sostegno a concorso, pari al 61%, non potranno essere assegnati a causa del numero insufficiente di candidati nelle regioni coinvolte.
Complessivamente, tra infanzia, primaria e secondaria di I grado, saranno coperti, al massimo, soltanto 3.466 dei 14.627 posti di sostegno a concorso, pari circa al 24%.
Questi cifre fanno emergere un dato importante, significativo e favorevole per chi aspira ad una supplenza nel sostegno poiché i posti non attribuiti col concorso saranno coperti con supplenze e non sono pochi .
A questo dato si aggiungono altri tre aspetti positivi :
la prossima apertura per l’inserimento o la conferma nelle graduatorie provinciali ( una scelta attenta di dove residuano più posti vacanti quando si sceglie la provincia dove inserirsi darà più possibilità di lavoro);
l’affermazione del ministro di nuove disposizioni per assicurare la continuità’ didattica anche ai docenti di sostegno precari;
la possibilità di inserirsi nelle graduatorie di sostegno anche in attesa del conseguimento del titolo ossia mentre si sta frequentando un TFA.
Come accedere al IX ciclo TFA che potrebbe anche essere l’ultimo?
C’è una preselettiva articolata su tre prove: questionario, prova scritta, prova orale
Prepararsi al meglio e per tempo è indispensabile. Essere guidati nello studio anche e per questo lo Snals Bari sempre al fianco dei propri iscritti organizza una serie di incontri pomeridiani di approfondimento. Per maggiori informazioni inviare mail a info@snalsbari.it sarà dato pronto riscontro.
Ieri si è svolta presso il MIM l’informativa sulle procedure di aggiornamento delle GAE e delle GPS. L’amministrazione ha illustrato le novità del decreto Ministeriale relativo alle GAE e all’Ordinanza Ministeriale delle GPS per gli a.s. 2024/2025 e 2025/2026.
QUANDO
L’apertura delle funzioni sulle istanze on line riguarderà prima le GAE per 15 giorni, dopo un breve intervallo di tempo poi si avrà l’apertura delle GPS per soli 20 giorni. Il tutto nel periodo primaverile di marzo/aprile.
UN ARCOBALENO DI NOVITA’
Per quanto attiene le GPS è stato eliminato il requisito dei 24 CFU per l’accesso alla seconda fascia della scuola secondaria alla quale si potrà solo accedere con il solo titolo di accesso diploma o laurea.
Coloro che sono inseriti negli elenchi aggiuntivi che sono ormai decaduti, dovranno inserirsi nella I fascia a pieno titolo ex novo.
Gli aspiranti inseriti nelle I e II fascia che non aggiornano la propria posizione non saranno depennati e resteranno in graduatoria con il proprio punteggio. Se in possesso di preferenze dovranno necessariamente inserirle nuovamente per farle valere ancora.
Sarà possibile inserire i titoli di servizio conseguiti dopo il 31 maggio 2022 e fino al termine di scadenza della presentazione della domanda.
In caso di esaurimento delle graduatorie di istituto e delle graduatorie delle scuole viciniori, il Dirigente scolastico potrà procedere ad interpello finalizzato al reclutamento dei docenti esclusivamente per gli aspiranti inseriti nelle graduatorie di altre province.
Per i posti di sostegno è possibile invece partecipare all’interpello per i candidati inseriti nella stessa provincia.
Sarà possibile l’accesso alla seconda fascia di infanzia e primaria per coloro che risultano iscritte nell’a. a. 2023/24 al terzo anno del corso di laurea in scienza della formazione primaria o ad annualità successive avendo conseguito per gli esami sostenuti almeno 150 CFU.
Per l’accesso alla II fascia delle classi di concorso di strumento è prevista l’eliminazione del requisito del servizio di 16 giorni di supplenza.
Il MIM si adopererà per ridurre la durata triennale delle GAE a due anni per far coincidere la stessa durata delle GAE a quelle delle GPS in modo da far coincidere i bienni di entrambe.
Sarà possibile come per il passato inserirsi con riserva in attesa del conseguimento del titolo di specializzazione (VIII ciclo TFA) /abilitazione sui posti di sostegno e comuni
L’ultima Legge di Bilancio ha introdotto un nuovo strumento di supporto economico: Il bonus per le mamme lavoratrici. La misura ha l’obiettivo di agevolare le lavoratrici madri, fornendo loro un’esenzione contributiva.
NEL DETTAGLIO:
Il bonus mamme lavoratrici copre un periodo che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. E’ destinato alle madri con almeno tre figli a carico, fino al diciottesimo anno del più giovane. Per le madri con due figli a carico, il bonus è valido in via sperimentale solo per il 2024, fino al decimo anno di età del figlio più piccolo. Le mamme che possono beneficiare di questa misura sono le lavoratrici con contratto di lavoro dipendente, sia nel settore pubblico che privato, a tempo indeterminato. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico. L’esonero contributivo può coprire fino a un massimo di 250 euro al mese, calcolato in base alla paga mensile. Per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, l’importo dell’esonero deve essere riproporzionato.
COME RICHIEDERLO: Secondo quanto indicato dall’ INPS le lavoratrici interessate devono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero contributivo indicando il numero dei figli e i loro codici fiscali. I datori di lavoro riporteranno l’esonero spettante nella denuncia retributiva, seguendo le indicazioni dell’Inps. Le denunce compilate dal datore di lavoro, contenenti i codici fiscali dei figli, permetteranno all’Inps di effettuare i controlli necessari. In alternativa è possibile per le lavoratrici, comunicare direttamente le informazioni relative ai codici fiscali dei figli all’Inps, tramite un applicativo dedicato. L’Inps provvederà a fornire le istruzioni necessarie per utilizzare questo strumento.
I REQUISITI: a) avere contratto a tempo indeterminato b) avere almeno 2 figli
LA MODALITA’
Compilare il modulo di richiesta in 3 copie : una copia va consegnata alla scuola che provvederà ad attribuire un numero di protocollo, una copia va conservata annotandoci sopra il numero protocollo, la terza copia va inviata dalla pec personale alla pec di noipa all’indirizzo: protocollo@pec.gpdp.it
oggetto pec : richiesta bonus mamme 2024 c.f. cognome nome
testo pec : la sottoscritta nome —- cognome —- codice fiscale —- trasmette il modulo richiesta bonus mamme 2024.
COSA ALLEGARE:
il modulo di richiesta + fotocopia documento identità della dichiarante +copia contratto tempo indeterminato (facoltativa) +codice fiscale/tessera sanitaria della dichiarante +codice fiscale /tessera sanitaria dei figli
Per ulteriori informazioni, sono sempre a disposizione le sedi territoriali dello Snals , in alternativa inviare una mail direttamente al responsabile del patronato all’indirizzo :dmpatronato@libero.it
di seguito il facsimile della domanda :
Alla cortese attenzione del Dirigente scolastico del _________________
OGGETTO : richiesta bonus mamme 2024 ai sensi della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024), articolo 1, commi 180 e 181
Dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46 D.P.R.28 dicembre 2000 n. 445 )
La sottoscritta_______________________________ c.f._________________________ nata a ____________________________ (_____) il____/____/_____, residente a _____________________ (_____) in __________________________ n° _____ consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 D.P.R. n. 445/2000
DICHIARA
- Di essere docente / ata con contratto a tempo indeterminato dall’anno scolastico ________/_______
- Di essere titolare presso la scuola _______________________________ situata nel comune di ____________ in provincia di _____________________
- Di essere attualmente in servizio presso la scuola _______________________________ situata nel comune di ____________ in provincia di _____________________
- Di essere madre di ( indicare il numero dei figli ) n ___figli
i cui dati anagrafici vengono di seguito riportati :
FIGLIO N 1 : COGNOME _____________ NOME ____________ NATO A __________________(____) IL ___/___/_____ CODICE FISCALE _______________________
FIGLIO N 2 : COGNOME _____________ NOME ____________ NATO A __________________(____) IL ___/___/_____ CODICE FISCALE _______________________
FIGLIO N 3 : COGNOME _____________ NOME ____________ NATO A __________________(____) IL ___/___/_____ CODICE FISCALE _______________________
FIGLIO N 4 : COGNOME _____________ NOME ____________ NATO A __________________(____) IL ___/___/_____ CODICE FISCALE _______________________
SI ALLEGANO :
copia documento identità della dichiarante
copia tessera sanitaria dei figli
luogo____________ data____________ Firma______________________
il Ministero dell’Università e della Ricerca, con la Nota n. 10.584 dell’11 dicembre 2023 , ha dato “indicazioni operative” in merito al IX ciclo in programma per il 2023-2024.
Sebbene il Ministero emani annualmente un proprio Decreto per l’avvio di un nuovo ciclo, lo fa a partire dall’autorizzazione dei posti disponibili data, ogni tre anni, dal Ministero delle Finanze e dal Ministero per la Pubblica Amministrazione.
L’ultima di tali autorizzazioni, che prevedeva 90.000 posti, è relativa al triennio 2021-2024 e, precisamente, agli anni accademici 2021-2022 (VII ciclo), 2022-2023 (VIII ciclo) e 2023-2024 (IX ciclo). Resta dunque ancora da realizzare il IX ciclo. Ecco perché, con la Nota dell’11 dicembre, il Mur si è rivolto agli Atenei affinché si possa “procedere all’organizzazione di un nuovo ciclo di percorsi di specializzazione per le attività di sostegno”.
Tra il 14 dicembre 2023 e il 22 gennaio 2024, gli Atenei di tutta Italia HANNO DATO la propria disponibilità, con il maggior numero di posti che possono mettere a disposizione. se i posti autorizzati per il triennio sono 90.000 una delle novità più rilevanti è l’incremento dei posti disponibili. Secondo fonti ministeriali, si prevede un aumento fino a circa 30mila posti, una crescita rispetto ai cicli precedenti. I posti saranno distribuiti tra i vari gradi di scuola e le università che offrono i corsi di specializzazione.
Relativamente ai posti, sono già stati attribuiti
22.000 posti per il VI ciclo anno accademico 2020/2021
25.874 posti per il VII ciclo anno accademico 2021/2022
28.986 per l’VIII ciclo anno accademico 2022/2023
Il prossimo ciclo di Tfa sostegno, afferente all’anno accademico 2023/24 ha già sicuri 13.065 posti previsti dal contingente autorizzato dal Ministero dell’Economia nel 2021. anche se per avere notizie certe su posti messi a bando e date di inizio delle selezioni dovremo aspettare, come ogni anno, la pubblicazione del Decreto Ministeriale che autorizzerà l’avvio del IX ciclo, con questa Nota dell’11 dicembre 2023 è certo il IX ciclo si farà!
Cosa fare già da ora per affrontare il IX ciclo TFA? Prepararsi!
Il programma Ministeriale è ampio e complesso: è vero! Ma è altrettanto vero che si fonda su contenuti molto interessanti e altamente formativi per chi ha intenzione di diventare insegnante.
La prova di accesso si articolerà come di seguito indicato:
1) Test preselettivo;
2) Prova scritta;
3) Prova orale.
Tale prova è volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di:
a. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola.
b. competenze su empatia e intelligenza emotiva.
c. competenze su creatività e pensiero divergente.
d. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Il test preselettivo consiste nella soluzione di sessanta (60) quesiti a risposta multipla, che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili.
La buona notizia e che lo SNALS Bari vi accompagna nella preparazione al TFA sostegno didattico e che anche ora è al fianco degli iscritti con la proposta di 14 incontri di preparazione in presenza ciascuno della durata di due ore pomeridiane dalle 16.30 alle 18.30 due volte a settimana .
Tutti gli interessati sono invitati ad inviare nell’immediato una mail a info@snalsbari.it saranno ricontattati a stretto giro per gli ulteriori dettagli.