Le segreterie unitarie di Puglia e di Bari, di FLC-Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e Gilda,hanno inviato, come da intese raggiunte nella riunione tenutasi a margine del sit-in di protesta del 17 settembre u.s., la richiesta di allargamento al prefetto di Bari del tavolo regionale sulla ripartenza della scuola , già convocato per martedì 21 settembre p.v. o, in alternativa , di una riunione cui
partecipino tutti gli attori coinvolti.
Lo stato di agitazione dell’intera categoria non si arresterà sino a quando, per la città metropolitana di Bari, non verrà condivisa una soluzione che rispetti le esigenze delle scuole, delle famiglie e degli alunni e che sia una vera alternativa ai doppi turni con 100 minuti di
slittamento degli ingressi a scuola

in comunicato ufficiale è consultabile al seguente link

COMUNICATO 19 SETTEMBRE 2021 pb

Non si ferma l’attenzione e l’azione dei sindacati per raggiungere l’obbiettivo di eliminare i doppi turni nelle scuole secondarie della città metropolitana di Bari.  Nella certezza che solo il lavoro armonioso delle varie istituzioni coinvolte possa portare a migliorare la situazione e raggiungere il fine conclamato e condiviso del benessere a scuola le  organizzazioni sindacali  rivolgono l’invito alla dott.ssa  Antonella Bellomo ,prefetto di Bari, a convocare i componenti del tavolo permanente regionale per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022 ovvero, in alternativa,  ad essere presente alla riunione del predetto tavolo indetta dal direttore dell’ufficio scolastico regionale   per martedì 21 settembre alle ore 12.00 al fine di dare voce alle necessità peculiari della città metropolitana, previo accordo con il direttore dell’ufficio scolastico Regionale per la Puglia dottor Giuseppe Silipo ,
Il problema del doppio turno nella nostra regione sussiste ormai
soltanto per la città metropolitana di Bari , e  la dottoressa Bellomo si era dichiarata disponibile  ad  un più ampio confronto nel corso dell’incontro a margine del sit-in del 17 settembre u.s.

il testo integrale del comunicato emesso dalle organizzazioni sindacali è consultabile a al seguente link

Prefetto di Bari_Direttore USR di Pugllia_U

Purtroppo anche la riunione con il Prefetto non ha prodotto risultati concreti, anzi ci ha confermato la linea degli ingressi scaglionati, che tanti disagi organizzativi causeranno alle scuole e alle famiglie baresi.
Noi non ci stiamo, è inconcepibile che l’incapacità della Regione – caso pressoché unico in Italia per Città metropolitane di dimensioni come quella di Bari – di predisporre, in quasi un anno, un piano dei trasporti efficiente e completo ricada sulla quotidianità di migliaia di lavoratori del comparto, di migliaia di studenti e sulla qualità
stessa dell’offerta formativa, già minata da misure organizzative anti Covid”.
Lo dichiarano i segretari generali e delle categorie della scuola di CGIL CISL UIL, Snals e Gilda a margine dell’incontro con il Prefetto di Bari, avvenuto nel corso della manifestazione unitaria indetta stamattina.
Dal tavolo è emerso l’impegno di riunire nel più breve tempo possibile tutti gli attori del sistema scolastico, poiché si è appreso che lo scaglionamento è determinato essenzialmente da una cautela di natura sanitaria.
La mobilitazione continua, non ci fermeremo finché non otterremo un ritorno in presenza a turno unico senza discriminazioni e limitazioni, così come previsto dal Ministero.
Chiediamo che tutti i soggetti interessati si mobilitino per ottenere in tempi rapidi soluzioni che vengano incontro alle esigenze delle scuole, delle famiglie, degli alunni.

il documento integrale è consultabile cliccando sul seguente link

Comunicato sit-in 17 settembre 2021 (1)

Per protestare contro il documento emesso dalla Prefettura di Bari  che prevede la differenziazione degli orari di ingresso per le scuole superiori della provincia di Bari  come soluzione agli atavici problemi di carenza dei traposti destinati agli studenti le segreterie  territoriali di CGIL – FLC Cgil, CISL – CISL Scuola, UIL – UIL Scuola,
CONFSAL – SNALS e CGS – GILDA organizzano, con il sostegno del personale scolastico, degli studenti, dei genitori e di quanti tengono alla scuola barese,  davanti al palazzo della Prefettura un
SIT IN DI PROTESTA DELLE COMUNITÀ SCOLASTICHE BARESI
VENERDÌ

17 Settembre 2021 ore 10
Piazza Libertà – Bari

Al contempo, le sottoscritte segreterie territoriali chiedono un incontro urgente al Prefetto di Bari al fine di ricercare una soluzione alternativa immediata che eviti di scaricare gli enormi problemi organizzativi sottesi all’adozione del piano sulle famiglie, sugli istituti pugliesi e sui lavoratori della scuola, sui quali come al solito si ripercuotono limiti e assenze delle istituzioni e della politica locale che, da noi più volte richiamate, avrebbero dovuto affrontare per tempo la questioni assumendo altre e più ragionevoli azioni

il testo integrale del comunicato  consultabile al seguente link

Comunicato sit-in trasporto scolastico Definitivo

 

“I test preselettivi per l’accesso ai percorsi formativi per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria non saranno espletati. I candidati le cui istanze di partecipazione alle selezioni in questione sono state acquisite al protocollo generale di questa Amministrazione nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 4 del bando, sono ammessi direttamente alle prove scritte.

Saranno prese in considerazione per l’ammissione, con riserva, alle selezioni le sole istanze assunte al Protocollo generale di questa amministrazione. Accedendo al proprio profilo sul portale PICA è possibile verificare la presenza del numero di protocollo dell’istanza e dell’ID DOMANDA.”
Questo il sintesi il contenuto del decreto del rettore pubblicato  da Uniba e consultabile a seguente link

 

 

In vista delle prove di ammissione al tfa per  la scuola secondaria superiore lo Snals organizza da lunedì 20 settembre  a sabato 25 settembre un corso intensivo di approfondimento in presenza con esperti delle tematiche previste per la prova preselettiva.

Il corso si terrà a Bari  dalle 16.30 alle 18.30 presso il salone della parrocchia Beata Vergine Immacolata via Abbrescia 98

 

Premesso che il corso  è riservato solo agli iscritti Snals  si precisa  :

 

– sarà realizzato in presenza nel pieno rispetto della normativa anti- covid19

 

-verrà attivato se  ci saranno almeno 15 iscrizioni

 

-il numero massimo degli ammessi al corso per rispettare la  normativa covid -19 sarà di 45 persone

 

-le tematiche trattate negli incontri di approfondimento del corso  saranno quelle indicate nel bando

 

– i partecipanti dovranno versare la quota di  70 €

 

Chi intende  partecipare dovrà  inviare i propri dati anagrafici ,l’indirizzo mail e un numero di cellulare  a rosariadematteis@virgilio.it entro venerdi 17   alle ore 20.00 .   La scheda di iscrizione da compilare ed inviare sempre allo stesso indirizzo verrà inoltrata via mail e consegnata il giorno del primo incontro con la quota di partecipazione da versare in contanti sempre in maniera da non formare assembramenti o code ravvicinate.

 

Per le norme sanitarie in vigore non sarà possibile accettare iscrizioni all’ultimo minuto.

 

 

Il segretario provinciale

prof. Vito Masciale

 

 

Con la Nota AOOUSPBA n. 23371 del 03/09/2021  sono stati pubblicati gli esiti dell’elaborazione del sistema informatico per individuare i destinatari delle supplenze annuali, delle supplenze fino al termine delle lezioni, degli spezzoni.
A seguito di detta pubblicazione e delle successive segnalazioni, si sono evidenziati limitati errori sulle disponibilità  effettive con conseguente sovrapposizione di docenti, e sulla non assegnazione degli incarichi ai destinatari di riserva di legge L.68/99, in particolare nel I e II grado.
Si rende quindi necessario annullare, in autotutela, il provvedimento di cui Nota AOOUSPBA n. 23371 del 03/09/2021 per consentire il ripristino delle corrette individuazioni. Le mail ricevute da codeste scuole e dagli aspiranti sono da considerarsi annullate.
Gli esiti della nuova elaborazione, dopo le necessarie ulteriori verifiche, saranno pubblicati entro mercoledì 8 settembre 2021 e comunque in tempo utile per l’avvio delle lezioni.
Di seguito il link per il documento ufficiale

La Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento al decreto-legge 111/2021 che ha introdotto il certificato verde obbligatorio per il personale della scuola.
Con l’emendamento approvato, che dovrà essere confermato nei successivi passaggi parlamentari, sarà possibile ottenere il green pass anche con un semplice test salivare.
La modifica approvata evita al personale della scuola di sottoporsi a strumenti diagnostici continui ed invasivi.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per una prima vittoria sul fronte della lotta contro ogni logica vessatoria e punitiva nei confronti del personale scolastico.
Lo Snals-Confsal continuerà la battaglia per l’applicazione integrale degli accordisottoscritti con il protocollo di sicurezza del 14 agosto, a partire dalla totale gratuità dei tamponi per i lavoratori della scuola.
Roma, 3 settembre 2021
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)

Care colleghe e cari colleghi,
il nuovo anno scolastico e accademico non potrà essere, purtroppo, nell’auspicata situazione di “normalità”. Ancora troppi i segnali del perdurare dell’emergenza sanitaria, le cui conseguenze hanno avuto significativi impatti sulle nostre vite personali e professionali, sulle condizioni economiche e sociali del paese. Pesanti le ricadute
sull’intero sistema di istruzione di tutti i livelli, penalizzato dall’interruzione della didattica in presenza, anche per i notevoli ritardi con cui si sono affrontate negli ultimi anni le sfide poste dall’innovazione digitale e dalle tecnologie.
Ritardi che hanno riguardato ogni elemento su cui si fondano la funzionalità e l’efficienza delle strutture formative di tutti i settori: scuola, afam, università e istituti di ricerca.
Ancora registriamo: inadeguatezza delle strutture e delle infrastrutture materiali e tecnologiche, numerosità delle classi, sovradimensionamento delle sedi, insufficienza dei finanziamenti, appesantimento burocratico e disconoscimento dell’autonomia
scolastica, penalizzante gestione del personale che non assicura riconoscimento sociale e economico e mantiene alta percentuale di precarietà.
Queste questioni “storiche” sono al centro delle battaglie dello Snals-Confsal che ha continuato nella pausa estiva a presidiare tutti i processi politici e amministrativi, in particolare per garantire le condizioni di salvaguardia della salute e sicurezza.
Persistono carenze e incertezze, ma la messa in campo di misure a garanzia dei diritti, dovrebbe consentire di fronteggiare la perdurante pandemia e di affrontare il nuovo anno con un maggiore senso di fiducia, pur nella grande consapevolezza delle enormi difficoltà che esso presenta e alle quali i lavoratori, ancora una volta, con grande senso di responsabilità, si apprestano a far fronte. Sin dai primissimi giorni dell’emergenza sanitaria, il personale scolastico ha dimostrato impegno personale e professionale, senso di servizio e sensibilità civica e ci aspettiamo che, finalmente, questi vengano
riconosciuti dal governo e dalla “politica” tutta.
Questo riconoscimento la collettività nazionale lo deve al personale delle nostre istituzioni ed anche agli studenti di tutte le età, perché sarà sulle loro conoscenze e competenze, sulle loro capacità di relazionarsi, di creare legami e connessioni con il mondo del sapere e del lavoro, che si giocherà il futuro del nostro paese.
La sfida che impegnerà tutte le componenti del sistema istruzione e l’intera nazione che deve fare un ulteriore sforzo inedito: individuare gli obiettivi prioritari e realizzare gli interventi, concretamente e con tempi certi, per utilizzare al meglio le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Misure e riforme che per essere adeguate devono poter accogliere le proposte del personale che quotidianamente lavora nelle istituzioni e coglie non solo le proprie esigenze ma anche quelle di studenti e famiglie, che si aspettano un’istruzione e formazione innovativa e inclusiva.
L’anno scolastico e accademico che oggi si apre vede anche altri importanti impegni istituzionali e sindacali. Lo Snals-Confsal, nell’unità e nello spirito di collaborazione e con proposte e iniziative, sarà presente a livello nazionale e territoriale e accanto a tutti
i componenti delle RSU, delegati e dirigenti.
Carissime colleghe e colleghi, a nome mio personale, della Segreteria generale e di tutto lo Snals-Confsal, esprimo gratitudine per il vostro impegno e invio il più sincero augurio di buon lavoro.
Il Segretario Generale
Elvira Serafini

news

1/9/2021 BUON ANNO SCOLASTICO!

E’ questo l’augurio che tutto il mondo scuola oggi si scambierà e a cui permettetemi di aggiungere di vero cuore il mio agli alunni, alle loro famiglie, ai docenti, al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, al personale ATA e all’intera comunità scolastica, ai membri del Consiglio d’Istituto, alle Organizzazioni Sindacali, agli interlocutori delle differenti realtà istituzionali, culturali e sociali del territorio che collaborano con la scuola per il raggiungimento del successo formativo di ogni singolo alunno.

Si torna a scuola, si torna in classe.

Quanto abbiamo desiderato questo momento negli ultimi mesi.

Invocavamo tutti un ritorno alla normalità consapevoli nel nostro profondo che non sarebbe mai più stato come prima, la pandemia ha comunque lasciato segni nella nostra quotidianità come la malattia li lascia nel corpo di chi purtroppo l’ha contratta.

Nella scuola gli anni non sono mai uguali. Dietro un’apparente routine è in realtà sempre tutto nuovo se mettiamo al centro gli alunni perché, loro in ogni ordine di scuola, sono sempre diversi giorno dopo giorno anno dopo anno crescono, si trasformano regalandoci sempre il gusto della novità.

I nostri alunni: i cittadini di domani che potranno costruire un mondo migliore di quello ricevuto dai loro padri ed una società più giusta a cui la scuola trasmette non solo nozioni come la DaD ha dimostrato, ma ben altri valori e principi per costruire un futuro sempre meno incerto ed oscuro ma ricco di possibilità ed opportunità.      

Il ruolo della scuola diventa fondamentale per combattere lo smarrimento e la sfiducia e alimentare nei bambini e nei ragazzi la speranza in un futuro nel quale, mettendo a frutto le abilità e le competenze sviluppate in questi anni di scuola, possano costruire il loro progetto di vita e realizzare i loro sogni. Lavorare nella scuola e per la scuola non è fare un lavoro qualunque, è il mestiere più bello del mondo: lo si fa per vocazione, lo si sceglie per passione. E ’chiaro che non basta questa certezza a motivare chi lavora nella scuola. Per questo nella lista dei destinatari a cui invio il mio buon anno scolastico, ci sono anche le organizzazioni sindacali destinate per missione a difendere, da sempre, i diritti di tutti i lavoratori della scuola e per i quali l’anno scolastico che sta incominciando sarà più che mai impegnativo. Ma la scuola non si arrende la scuola è fatta da persone che non si arrendono mai e che credono nella tutela dei diritti di tutti. Non investono tempo nel confronto sterile del muro contro muro ma nel dialogo costruttivo per trovare eque soluzioni senza mettere la testa nella sabbia come gli struzzi.

Sarà un anno scolastico facile? Le premesse ci dicono di no. Certo non sarà semplice ma ho la certezza che ognuno di noi farà del suo meglio perché possa essere il più semplice possibile.

Cari amici della famiglia Snals voglio chiudere questi auguri con parole diverse da come ho iniziato, voglio augurarvi non solo buon anno scolastico ma soprattutto, quando fra qualche giorno la campanella riprenderà a suonare,  un BUON RITORNO IN AULA in presenza, nel rispetto delle regole sanitarie che ci vengono consigliate per poterci ritrovare a giugno soddisfatti di avere alle spalle un anno scolastico complicato ma che ha visto la scuola ancora una volta resistere compatta e portare a termine la sua missione: essere la stella cometa che illumina il cammino degli alunni e delle loro famiglie in questi bui anni del covid19.

Andrà tutto bene? No, andrà il meglio che si possa fare ma ce la faremo perché noi SIAMO LA SCUOLA.

                                                                                  Vito Masciale

                                                  Componente Direzione Nazionale

                                                                          SNALS-CONFSAL