COSA SAPPIAMO AD OGGI

L’anno scolastico 2022/23 è stato quello dell’arrivo del docente di educazione motoria nelle classi quinte delle scuole elementari. Sono circa 25 mila le classi interessate, per un totale stimato di 2.200 docenti coinvolti. Dall’anno prossimo si allargherà la novità anche alle classi quarte.

Peccato che il tutto sia cominciato all’insegna della confusione, con un bando per l’assunzione dei docenti costantemente rimandato.

Per assegnare le supplenze si è dunque ricorso a coloro che erano iscritti in graduatoria GPS nelle classi di concorso A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado).

 

Il capo dipartimento del Miur Stefano Versari, intervenendo ad un webinar  aveva spiegato il vero motivo della mancata pubblicazione del bando: i posti assegnati sarebbero stati pochissimi.

Siccome nella primaria non esistono spezzoni di cattedre esterne all’istituzione scolastica, il numero di posti interi per l’educazione motoria alla primaria per il 2022-23 è stato di 13. Lo scenario cambierà il prossimo anno perché entreranno le quarte classi e c’è la stima stima di oltre 1.600 posti interi. Il concorso è stato approvato in Legge di Bilancio 2022 per “promuovere nei giovani, fin dalla scuola primaria, l’assunzione di comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona, riconoscendo l’educazione motoria quale espressione di un diritto personale e strumento di apprendimento cognitivo“.

Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha pubblicato il DPCM firmato dai ministri Paolo Zangrillo e Giancarlo Giorgetti che autorizza la procedura di reclutamento per 1740 posti di docente di educazione motoria per l’anno scolastico 2023-24.

 

Chi può partecipare al concorso

E’ necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli

 

laurea magistrale LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative»

laurea magistrale classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport

laurea magistrale nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie

titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233: laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie; 75/S Scienze e tecnica dello sport; 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative

Necessari i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche di cui al DM 616/2017

Saranno accettati anche titoli analoghi esteri riconosciuti dalla normativa vigente in Italia, e titoli di studio equiparabili a queste lauree magistrali secondo il D.M. del luglio 2009.

Le prove

Prevista una prova scritta computer base composta da cinquanta quesiti:

quaranta quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato

cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

La durata della prova è pari a 100 minuti. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. Ogni risposta esatta vale 2 punti, per considerarsi superato lo scritto occorrerà ottenere 70 su 100.

La successiva valutazione dei titoli servirà a  stabilire il punteggio nella graduatoria finale.

Prova orale

Nell’orale il candidato dovrà progettare e illustrare un’attività didattica,

La prova orale valuta la padronanza della disciplina, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. La prova orale valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Ha una durata massima complessiva di 30 minuti.

La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio complessivo di almeno 70 punti.

I titoli accademici possono invece portare ad un massimo di 50 punti.

Le graduatorie finali

Al termine del concorso vengono stilate le graduatorie di merito regionale.

Vi entreranno  a far parte solo i vincitori, cioè coloro che avranno accesso ai posti messi a disposizione dal concorso.

Coloro che supereranno i punteggi minimi previsti senza rientrare in graduatoria, otterranno comunque l’abilitazione all’insegnamento, qualora ne siano sprovvisti.

 

 

 

L’unico caso in cui la prova preselettiva non si svolge e quindi tutti gli aspiranti che hanno presentato domanda sono ammessi direttamente alla prova scritta, è quello in cui il numero di candidati iscritti al bando di selezione, relativamente al singolo grado di scuola, sia inferiore o uguale al doppio dei posti disponibili.

 

Ecco le Università in cui non si svolgerà la prova preselettiva

Abruzzo

 

Università dell’Aquila – preselettiva annullata per infanzia, primaria, secondaria primo grado

 

Università di Chieti – Pescara: preselettiva annullata per primaria –

 

Emilia Romagna

 

Bologna – test preselettivo annullato per infanzia e primaria

 

Ferrara – Scuola dell’ infanzia, scuola primaria  e secondaria primo grado non si svolgerà.

 

Parma – PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Test preselettivo annullato

Friuli Venezia Giulia

 

Università degli Studi di Udine – il test preselettivo relativo al Percorso per la scuola dell’INFANZIA, scuola PRIMARIA, Scuola SECONDARIA PRIMO GRADO non si svolgerà.

 

Università degli Studi di Trieste: la prova preselettiva per la Scuola secondaria di I grado non avrà luogo.

 

Università di Modena – la prova preselettiva è  annullata per primaria e secondaria primo grado

 

Lazio

 

Unint – I candidati per la Scuola dell’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO accederanno direttamente alla prova scritta perché in numero inferiore a quanto previsto D. M. 92 dell’8 febbraio 2019 e dal DR 1871.

 

Lumsa  – per la scuola secondaria di primo grado non si espleteranno i test preselettivi in quanto il numero di candidati che avrebbe dovuto sostenere il test è inferiore al doppio del numero dei posti messi a concorso.

 

Università di RomaTRE – Si comunica che le prove preselettive per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, previste rispettivamente per 4/7/2023, 5/7/2023 e 6/7/2023, non avranno luogo in considerazione del fatto che sono pervenute un numero di preiscrizioni alle succitate prove inferiori al doppio del numero dei posti messi a concorso.

 

Università di Roma – Tor Vergata – Si comunica che accedono direttamente alla prova scritta – in quanto in numero inferiore al doppio dei posti messi a concorso – i candidati regolarmente iscritti alla selezione per l’accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per l’attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per la scuola dell’Infanzia, per la scuola Primaria, per la scuola Secondaria di Primo Grado e per la scuola Secondaria di Secondo grado, VIII ciclo – a.a. 2022/2023.

 

Tuscia – test preselettivo annullato per scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

 

Foro Italico: prove preselettive annullate per primaria e secondaria primo grado

 

LinK Campus University – le prove preselettive per la Scuola dell’Infanzia previste per il 4 luglio 2023 non avranno luogo

 

Liguria

 

Genova – Si informa che, considerate le istanze di esonero dal test preselettivo, il numero di domande presentate per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado risultano essere inferiori al doppio dei posti disponibili per i succitati gradi di scuola pertanto lo svolgimento del test preselettivo non risulta essere necessario

 

Lombardia

 

Bergamo – preselettiva annullata per secondaria primo grado

 

Milano Bicocca – Si comunica che le prove preselettive relative al Percorso per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, previste rispettivamente per il 4 luglio 2023, 5 luglio 2023 e 6 luglio 2023, non avranno luogo

 

Marche

 

Urbino – annullata infanzia –

 

Molise

 

Università degli studi del Molise – preselettiva annullata per primaria e secondaria primo grado –

 

Piemonte

 

Torino  – prove preselettive annullate per infanzia e primaria

 

Puglia

 

Università del Salento – prova preselettiva infanzia e primaria annullata

 

Sardegna

 

Sassari– preselettiva annullata per primaria

 

Sicilia

 

Università di Catania – Prova preselettiva annullata per infanzia, primaria e secondaria di primo grado

 

Università di Messina – Prova preselettiva annullata per infanzia, primaria e secondaria di primo grado

 

Toscana

 

Firenze – annullato per infanzia, primaria, secondaria primo grado

 

Pisa – il test preselettivo del concorso per l’accesso alla Scuola Primaria previsto in data 5 luglio 2023 non si svolgerà

 

Trentino

 

Università degli studi di Trento – Considerato che, il numero di domande pervenute per il grado di Scuola PRIMARIA è inferiore al doppio dei posti disponibili, IL

TEST PRESELETTIVO è ANNULLATO; Considerato che il numero di domande pervenute per il grado di Scuola Secondaria di Primo Grado è inferiore al doppio dei posti disponibili, IL TEST PRESELETTIVO è ANNULLATO;

 

Umbria

 

Perugia –  test preselettivo scuola primaria NON AVRA’ LUOGO per mancato raggiungimento di un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili.

 

Veneto

 

Università degli studi di Verona – Si avvisano gli iscritti al corso sostegno primaria 22/23 ottavo ciclo e secondaria primo grado che la prova preselettiva non si terrà per mancato raggiungimento del numero minimo che la normativa prevede per il suo espletamento.

 

Università degli Studi di Padova –

 

Avviso: i test preselettivi per Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado sono annullati poiché la numerosità delle candidate e dei candidati è inferiore al doppio dei posti disponibili, considerati i numeri delle iscritte e degli iscritti aventi diritto a esonero. Le candidate e i candidati preiscritte/i alle prove di accesso per tali gradi sono pertanto ammesse/i direttamente alle prove scritte nelle date indicate nel bando. 7 luglio 2023: test preselettivo scuola secondaria di II grado.

 

 

Decreto n. 2228 IL RETTORE
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Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione
per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per l’anno accademico 2022/2023.
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate” e successive modificazioni;
VISTO il D.M. 10 settembre 2010, n. 249, Regolamento concernente: “Definizione della
disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della
scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e
secondo grado, ai sensi dell’art. 2, comma 416, della Legge 24 dicembre 2007, n.
244”;
VISTA la Legge 8 ottobre 2010, n. 170, “Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico”;
VISTO il D.M. 30 settembre 2011 “Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di
formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai
sensi degli articoli 5 e 13 del decreto del 10 settembre 2010, n. 249;
VISTO il Decreto Legge12 settembre 2013, n. 104, recante “Misure urgenti in materia di
istruzione, università e ricerca” convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre
2013, n. 128 e successive modificazioni e in particolare l’articolo 15, comma 3-bis,
che dispone l’unificazione delle aree disciplinari per il sostegno;
VISTO il D.M. 10 novembre 2014, n. 832, concernente le procedure per la definizione
dell’offerta formativa regionale dei percorsi di specializzazione per le attività di
sostegno;
VISTO il D.M. 1° dicembre 2016, n. 948, “Disposizioni concernenti l’attuazione dei percorsi
di specializzazione per l’attività di sostegno ai sensi del Decreto del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 10 settembre 2010, n. 249 e successive
modificazioni”;
VISTO il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 59, “Riordino, adeguamento e
semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente
nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale
della professione, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera b), della legge
13 luglio 2015, n. 107” e successive modificazioni;
VISTO il D.M. 8 febbraio 2019, n. 92, “Disposizioni concernenti le procedure di
specializzazione sul sostegno di cui al decreto del MIUR n. 249/2010 e successive
modificazioni”;
VISTO il Decreto Interministeriale n. 90 del 07/08/2020, “Disposizioni concernenti le prove
di accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità”;
VISTA la nota prot. n. 371182 del 13/08/2020 con cui il Ministero dell’Istruzione e il
Ministero dell’Università e della Ricerca hanno fornito chiarimenti in merito
all’attivazione dei corsi di specializzazione per le attività di sostegno;
VISTA la nota MUR n. 2438 del 12/01/2021;
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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VISTO il D.M. del 30/05/2023, n. 694, con cui il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca ha stabilito il numero dei posti disponibili per le selezioni e il calendario
del test preselettivo;
VISTO il Decreto Interministeriale del 29/05/2023, n. 691, con cui il Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito,
ha stabilito la quota riservata nella misura pari al 35% dei posti disponibili per i
soggetti individuati dal comma 2 dell’articolo 18-bis del decreto legislativo
13.04.2017 n 59;
VISTO il Decreto Direttoriale n. 85 del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia,
Comunicazione del 06/07/2023 con cui si propone di affidare al CINECA la
formulazione e la predisposizione dei test secondo i contenuti indicati, l’importo per
la partecipazione alla selezione nonché la tassa di iscrizione al corso;
VISTO il D.R. n. 2207 in data 06/06/2023 con cui sono stati definiti gli importi relativi alla
quota di partecipazione alle selezioni e alla quota di iscrizione ai percorsi di cui
trattasi;
SENTITO il Direttore Generale;
D E C R E T A
Art. 1
Selezione e posti
Sono indette le selezioni, per titoli ed esami, per l’ammissione ai percorsi di formazione per il
conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado
istituti presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Il numero di posti disponibili per i percorsi di formazione attivati, ai sensi di quanto previsto, per
l’anno accademico 2022/2023, dal Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca del 30 maggio
2023, n. 694, è il seguente:
Scuola dell’Infanzia: n. 100 posti.
Scuola Primaria: n. 250 posti.
Scuola Secondaria di primo grado: n. 300 posti.
Scuola Secondaria di secondo grado: n. 300 posti.
Per l’accesso all’ottavo ciclo dei percorsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con
disabilità per l’anno accademico 2022/2023, è riservata una quota determinata nella misura pari al
35% dei posti disponibili, per i soggetti individuati dal comma 2 dell’art. 18-bis del decreto
legislativo 13 aprile 2017, n. 59, concernente “Norme transitorie per l’accesso al concorso e per
l’immissione in ruolo”. Pertanto, i posti riservati per ciascun percorso sono i seguenti:
Scuola dell’Infanzia: n. 35 posti.
Scuola Primaria: n. 87 posti.
Scuola Secondaria di primo grado: n. 105 posti.
Scuola Secondaria di secondo grado: n. 105 posti.
Art. 2
Requisiti di ammissione
Sono ammessi alle rispettive selezioni i candidati in possesso di uno dei seguenti requisiti:
Scuola dell’Infanzia
• Laurea in Scienze della Formazione primaria vecchio ordinamento indirizzo Infanzia;
• Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria;
• Diploma di scuola magistrale purché conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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• Diploma di istituto magistrale (compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico
o linguistico) purché conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
• abilitazione a seguito di idoneità concorsuale conseguita antecedentemente al concorso
bandito con Decreto Direttoriale 24 settembre 2012, n. 82;
• nomina a tempo indeterminato da graduatoria di merito del concorso bandito con D.D. 24
settembre 2012 n. 82 (art.13 comma 3);
• analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della
normativa vigente e conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Scuola Primaria
• Laurea in Scienze della Formazione primaria vecchio ordinamento indirizzo Primaria;
• Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria;
• Diploma di istituto magistrale (compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico
o linguistico) purché conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
• abilitazione a seguito di idoneità concorsuale conseguita antecedentemente al concorso
bandito con Decreto Direttoriale 24 settembre 2012, n. 82;
• nomina a tempo indeterminato da graduatoria di merito del concorso bandito con D.D. 24
settembre 2012 n. 82 (art.13 comma 3);
• analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della
normativa vigente e conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Scuola Secondaria di primo e secondo grado
• abilitazione all’insegnamento per il grado di scuola secondaria per il quale si intende conseguire
la specializzazione per le attività di sostegno;
• diploma di laurea vecchio ordinamento (ex lege 341/90) o laurea specialistica/magistrale
conseguita ai sensi dei DD.MM. 509/1999 e 270/2004 oppure diploma di II livello dell’alta
formazione artistica, musicale e coreutica coerente con i requisiti di ammissione ad una classe
di concorso per la scuola secondaria così come previsto dal D.P.R. 14/02/2016, n. 19, e dal
D.M. 09/05/2017, n. 259, unitamente alla certificazione relativa al possesso delle competenze
di base nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
di cui all’art. 5 del Decreto Legislativo 13/04/2017, n. 59, e al D.M. 10/08/2017, n. 616;
• diploma di istruzione secondaria di secondo grado coerente con una delle classi di concorso
secondo quanto previsto dal D.P.R. 14/02/2016, n. 19, Tabella B, e dal D.M. 09/05/2017, n.
259, Tabella B;
• abilitazione all’insegnamento conseguita all’estero congiunta all’aver presentato la relativa
domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la
valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro il termine di scadenza per la
partecipazione alla presente selezione (gli abilitati all’estero sono ammessi con riserva).
In virtù di quanto chiarito nella Decisione 5686/2006 del Consiglio di Stato, non sono ammessi alle
selezioni gli insegnanti di Religione cattolica.
Fermo restando i requisiti di ammissione di cui al presente articolo, la nota Interministeriale n.
371182 del 13/08/2020, ha chiarito che i candidati in possesso di abilitazione per altra classe di
concorso o per altro grado di istruzione sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA di cui ai
commi 1 e 2 dell’articolo 5 del Dlgs 59/2017, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla
classe di concorso, così come previsto dal DPR 19/2016 come integrato dal DM 259/2017.
Non è più consentito l’accesso alla selezione per le classi di concorso ad esaurimento o non più
previste dagli ordinamenti: A-29 Musica negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; A66 Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica; A-76 Trattamenti testi, dati ed applicazioni,
informatica, negli istituti professionali con lingua di insegnamento slovena; A-86 Trattamenti testi,
dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali in lingua tedesca e con lingua di
insegnamento slovena; B-01 Attività pratiche speciali; B-29 Gabinetto fisioterapico; B-30 Addetto
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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all’ufficio tecnico; B-31 Esercitazioni pratiche per centralinisti telefonici; B-32 Esercitazioni di
pratica professionale; B-33 Assistente di Laboratorio.
I candidati in possesso di titolo di studio non abilitante conseguito all’estero sono ammessi a
partecipare alla selezione, previa presentazione del titolo, secondo le norme vigenti in materia di
ammissione di studenti stranieri ai corsi di studio nelle Università italiane ed il titolo è valutato, ai
fini dell’ammissione, dalla competente Commissione esaminatrice nominata dall’Ateneo.
I candidati sono ammessi con riserva alle selezioni; l’Amministrazione può, in qualsiasi momento,
adottare provvedimenti di esclusione o decadenza nei confronti di coloro che risultino sprovvisti
del requisito richiesto per la partecipazione.
Art. 3
Ammissione in soprannumero
Sono ammessi in soprannumero ai percorsi di formazione per il conseguimento della
specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per la scuola
dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, senza dover
sostenere alcuna prova, i candidati che in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:
a. abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
b. siano risultati vincitori di più selezioni e abbiano esercitato la relativa opzione;
c. siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
I candidati che intendono essere ammessi in soprannumero dovranno inoltrare la domanda di
iscrizione secondo le modalità riportate nel successivo articolo 4.
I candidati soprannumerari potranno essere ammessi presso le stesse sedi in cui hanno sostenuto le
prove, salvo motivata deroga. Nel caso di candidati provenienti da altre Università, alla domanda di
cui trattasi dovrà essere obbligatoriamente allegato il nulla osta (da caricare sul Portale PICA)
rilasciato dall’Ateneo presso cui si è maturato il diritto all’ammissione in soprannumero. Le istanze
sprovviste di nulla osta non saranno prese in considerazione.
I candidati che abbiano maturato il diritto all’ammissione in soprannumero presso questo Ateneo e
che intendano iscriversi presso altre Università, dovranno richiedere il nulla osta compilando
l’allegato B (disponibile sul sito web della Sezione Procedure Concorsuali all’indirizzo
https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno-22-23/) e inoltrando la richiesta all’indirizzo
universitabari@pec.it. Nell’oggetto dovrà essere specificato “Richiesta nulla osta – Sostegno VIII
ciclo”.
Art. 4
Domanda di iscrizione e termine di presentazione
La domanda di partecipazione, nonché i documenti ritenuti utili per il concorso, devono essere
presentati in relazione alla selezione scelta, a pena di esclusione, per via telematica, utilizzando
l’applicazione informatica dedicata alle pagine:
https://pica.cineca.it/uniba/sostegno2023ba-infanzia/
https://pica.cineca.it/uniba/sostegno2023ba-primaria/
https://pica.cineca.it/uniba/sostegno2023ba-primogrado/
https://pica.cineca.it/uniba/sostegno2023ba-secondogrado/
per i soprannumerari:
https://pica.cineca.it/uniba/soprannumerari-2023ba/
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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La piattaforma sarà attiva dalle ore 15.00 del giorno 08 giugno 2023.
Per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado
i termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadranno alle ore 23:59 del giorno
28 giugno 2023.
Per i soprannumerari i termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadranno alle
ore 23:59 del giorno 12 settembre 2023.
Il candidato, purché in possesso dei requisiti di ammissione previsti al precedente art. 2, può
partecipare alla selezione per tutti gli ordini scolastici compilando distinte domande ed effettuando
distinti versamenti del contributo di iscrizione alla prova (uno per ciascuna procedura a cui si
intende partecipare).
L’applicazione informatica richiederà necessariamente il possesso di un indirizzo di posta elettronica
per poter effettuare l’auto registrazione al sistema. Il candidato dovrà inserire tutti i dati richiesti
per la produzione della domanda ed allegare i documenti esclusivamente in formato elettronico
PDF.
La domanda di partecipazione deve essere compilata, secondo quanto indicato nella procedura
telematica, e includere obbligatoriamente copia di un documento d’identità in corso di validità.
Effettuato il versamento il candidato dovrà inoltrare la domanda e accertarsi dello stato della stessa
che passerà dalla modalità “bozza” alla modalità “presentata”; la presentazione telematica della
domanda di partecipazione è certificata dal sistema informatico mediante ricevuta che verrà
automaticamente inviata via e-mail. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema
non permetterà più l’accesso al modulo elettronico e l’invio dello stesso. Non saranno prese in
considerazione le domande lasciate nello stato di “bozza” pur avendo effettuato il relativo
versamento.
Ad ogni domanda verrà attribuito un numero identificativo che, unitamente al codice concorso
indicato nell’applicazione informatica, dovrà essere specificato per qualsiasi comunicazione
successiva.
La presentazione della domanda di partecipazione dovrà essere perfezionata e conclusa secondo le
seguenti modalità:
– mediante firma digitale, utilizzando smart card, token USB o firma remota, che consentano
al titolare di sottoscrivere documenti generici utilizzando un software di firma su PC oppure un
portale web per la Firma Remota resi disponibili dal Certificatore. Chi dispone di una smart card o
di un token USB di Firma Digitale potrà verificarne la compatibilità con il sistema di Firma Digitale
integrato nel sistema server. In caso di esito positivo il titolare potrà sottoscrivere la domanda
direttamente sul server (es. ConFirma);
– chi non dispone di dispositivi di firma digitale compatibili e i Titolari di Firme Digitali Remote
che hanno accesso a un portale per la sottoscrizione di documenti generici, dovranno salvare sul
proprio PC il file PDF generato dal sistema e, senza in alcun modo modificarlo, firmarlo digitalmente
in formato CAdES: verrà generato un file con estensione.p7m che dovrà essere nuovamente caricato
sul sistema. Qualsiasi modifica apportata al file prima dell’apposizione della Firma Digitale impedirà
la verifica automatica della corrispondenza fra il contenuto di tale documento e l’originale e ciò
comporterà l’esclusione della domanda;
– in caso di impossibilità di utilizzo di una delle opzioni sopra riportate il candidato dovrà
salvare sul proprio PC il file PDF generato dal sistema e, senza in alcun modo modificarlo, stamparlo
e apporre la firma autografa completa sull’ultima pagina dello stampato. Tale documento completo
dovrà essere prodotto in PDF via scansione. e il file così ottenuto dovrà essere caricato sul sistema.
I candidati che necessitano di ausili e/o tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, dovranno
produrre idonea certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio
ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 104/92.
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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I candidati in possesso di titolo di studio non abilitante conseguito all’estero, dovranno produrre
copia del titolo posseduto e la relativa dichiarazione di valore.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un contributo pari a € 100,00 a copertura
delle spese di cancelleria, di organizzazione della prova e di quelle postali, non rimborsabile a
qualsiasi titolo (es. esclusione, rinuncia, assenza, ecc.), attesa la sua destinazione in qualsivoglia
evenienza.
Il candidato dovrà effettuare il pagamento della tassa cliccando sul pulsante “Paga con Pago PA”
e scegliere una delle seguenti modalità online di pagamento:
– Carta di credito/debito: per il pagamento con le carte
– Conto corrente: per l’addebito diretto sul proprio conto
– Altri Metodi di pagamento: ad esempio PayPal o Satispay.
Si precisa, inoltre, che non costituisce iscrizione alla selezione l’aver effettuato il pagamento del
contributo di euro 100,00 entro il termine del 28 giugno 2023, in assenza della compilazione della
domanda di partecipazione secondo le modalità sopraindicate.
Questo Ateneo non assume alcuna responsabilità nel caso di irreperibilità del destinatario e per la
dispersione di comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito o dell’indirizzo e-mail
e/o PEC da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli
indirizzi indicati nella domanda, né per eventuali disguidi non imputabili a colpa
dell’Amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
Una volta presentata la domanda e ricevuta la mail di conferma, non sarà più possibile effettuare
modifiche; tuttavia, il candidato può ritirare la domanda cliccando nella pagina iniziale (cruscotto)
il tasto “Ritira” compilando l’apposito form; se il bando non è ancora scaduto, sarà possibile
presentare una nuova domanda. In tal caso il pagamento effettuato per la domanda ritirata potrà
essere trasferito sulla nuova domanda.
Non sono accettate le domande sottoscritte con le modalità diverse da quelle previste o inviate con
modalità diverse da quella telematica.
La procedura informatica potrebbe subire momentanee sospensioni per esigenze tecniche; in caso
di problemi tecnici è possibile contattare il supporto dedicato inviando una richiesta al seguente
indirizzo e-mail: uniba@cineca.it esclusivamente in orario d’ufficio.
Art. 5
Candidati con disabilità e candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
I candidati con disabilità sensoriali e motorie riconosciute ai sensi della Legge 104/92 e s.m.i., i
candidati con percentuale d’invalidità civile pari o superiore al 66% ai sensi della Legge 68/99 e i
candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) riconosciuti ai sensi della legge 170/2010
potranno, in relazione al proprio stato, fare richiesta di ausili necessari per lo svolgimento della
prova e/o di eventuali tempi aggiuntivi.
In applicazione di quanto stabilito dalla nota MIUR del 10/04/2019 prot. n. 12914 “Nota
chiarimenti DM 92/2019 relativa alle procedure di specializzazione sul sostegno a.a. 2018/2019”, i
candidati con invalidità uguale o superiore all’80% saranno esonerati dal test preselettivo previo
inoltro di idonea certificazione attestante la percentuale di invalidità posseduta.
A norma dell’articolo 16 della legge n. 104/1992 i candidati con disabilità hanno diritto ad un
tempo aggiuntivo non eccedente il 50% in più rispetto a quello previsto per lo svolgimento delle
prove.
I candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) di cui alla legge n. 170/2010,
citata in premessa devono presentare idonea certificazione rilasciata da non più di 3 anni da
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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strutture del SSN o da strutture e specialisti accreditati dallo stesso. A tali candidati è concesso un
tempo aggiuntivo pari al 30% in più rispetto a quello definito per le prove.
I candidati con disabilità o con DSA residenti in paesi esteri, che intendano usufruire delle misure
di cui ai commi precedenti, devono presentare la certificazione attestante lo stato di disabilità o di
DSA rilasciata nel paese di residenza, accompagnata da una traduzione giurata in lingua italiana o
in lingua inglese. Gli organi di ateneo incaricati di esaminare le certificazioni di cui ai commi
precedenti accertano che la documentazione straniera attesti una condizione di disabilità o di
disturbo specifico dell’apprendimento riconosciuta dalla normativa italiana.
Le dichiarazioni di cui al presente articolo dovranno essere fornite esclusivamente negli appositi
campi della piattaforma PICA per la compilazione della domanda.
Art. 6
Accesso diretto alla prova scritta – esonero test preselettivo
I soggetti che nei dieci anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno tre annualità di servizio,
anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio
1999, n. 124, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura, nonché i
candidati di cui all’art. 20, comma 2-bis della legge 5 febbraio 1992, n.104, accedono direttamente
alla prova scritta di cui all’art. 11.
I candidati che abbiano superato la prova preselettiva del VII ciclo, ma che a causa di sottoposizione
a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 (isolamento e/o quarantena, secondo quanto
disposto dalla normativa di riferimento), non abbiano potuto sostenere le ulteriori prove, sono
ammessi direttamente alla prova scritta previa presentazione di provvedimento rilasciato dalla
Autorità Sanitaria competente.
I soggetti, di cui al comma 2 dell’art. 18-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, accedono
direttamente alla prova scritta. Ai predetti soggetti è riservata una quota determinata nella misura
pari al 35% dei posti disponibili, così come stabilito dall’articolo 1 comma 3 del presente
provvedimento.
I soggetti di cui al presente articolo dovranno comunque compilare la domanda di iscrizione ed
effettuare il pagamento secondo le modalità e nei termini previsti dall’art. 4 del presente bando;
tutte le dichiarazioni e certificazioni dovranno essere rese esclusivamente negli appositi campi
previsti dalla piattaforma “PICA” per la compilazione della domanda.
Art. 7
Titoli valutabili
I titoli valutabili e i relativi punteggi sono stabiliti nell’Allegato A al presente bando e dovranno
essere posseduti dai candidati entro il termine di scadenza per la presentazione delle domande di
partecipazione alla selezione. Agli stessi sarà attribuito un punteggio massimo pari a punti 10.
La valutazione dei titoli sarà effettuata dopo l’espletamento della prova scritta e successivamente
alla valutazione degli elaborati.
Art. 8
Commissioni esaminatrici e gruppi di supporto
Le commissioni esaminatrici delle procedure saranno nominate con decreto del Rettore. Con decreto
del Direttore Generale saranno eventualmente nominati i gruppi di supporto per le attività
amministrative costituiti da funzionari in servizio presso questa Università.
Le commissioni dovranno valutare, tra l’altro, eventuali titoli di studio non abilitanti conseguiti
all’estero dichiarati dai candidati ai fini dell’ammissione.
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
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Art. 9
Prova di accesso
La prova di accesso si articolerà come di seguito indicato:
1) Test preselettivo;
2) Prova scritta;
3) Prova orale.
Tale prova è volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della
lingua, il possesso, da parte del candidato, di:
a. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola.
b. competenze su empatia e intelligenza emotiva.
c. competenze su creatività e pensiero divergente.
d. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni
scolastiche.
Il test preselettivo consiste nella soluzione di sessanta (60) quesiti a risposta multipla, che
presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato ne deve individuare una soltanto,
scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili.
I quesiti sono così ripartiti:
➢ venti (20) sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua
italiana (Testi tratti dalla letteratura pedagogica e psicologica);
➢ quindici (15) relativi alle competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola
(Metodi di insegnamento, Stili di apprendimento, Gestione della classe, Didattiche recenti –
metacognitiva, cooperative learning, inclusiva – Osservazione, Motivazione, Valutazione);
➢ dieci (10) relativi alle competenze su empatia e intelligenza emotiva (Capacità di regolazione
degli stati affettivi da parte dell’alunno, Aiuto all’alunno da parte dell’insegnante per
l’espressione e la regolazione adeguata degli stati emotivi, Capacità dell’insegnante di
comprendere emozioni e stati d’animo dell’alunno, Riconoscimento delle caratteristiche
temperamentali dell’alunno e strategie dell’insegnante per il raggiungimento delle goodness of
fit);
➢ dieci (10) relativi alle competenze su creatività e pensiero divergente (Strategie del problem
solving in contesti educativi e di apprendimento, Strategie per favorire l’insight cognitivo,
Utilizzo del conflitto socio-cognitivo);
➢ cinque (5) relativi alle competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia
delle istituzioni scolastiche (Organi collegiali, Piano triennale dell’offerta formativa,
Collaborazioni interistituzionali – scuole, territorio, famiglie – Normativa sulla disabilità:
517/77, 104/92, 170/2010, Direttiva Miur 27/12/2012, Linee guida per l’integrazione degli
alunni con disabilità 04/09/2009. International Classification of Functioning nella duplice
versione ICF del 2011 e ICF-CY del 2007. Decreto Legislativo n. 66 del 13/04/2017 –Decreto
Legislativo n. 96 del 07/08/2019, -. Decreto Interministeriale n. 182 del 29/12/2020.
Il punteggio totale per la valutazione del test preselettivo è pari a 30 punti. La prova sarà valutata
come di seguito indicato:
➢ 0,50 punti per ogni risposta esatta;
➢ 0 punti per ogni risposta non data o risposta errata.
Art. 10
Test preselettivo – svolgimento
Il test preselettivo si svolgerà secondo il seguente calendario:
• 04 luglio 2023: Scuola dell’Infanzia;
• 05 luglio 2023: Scuola Primaria;
• 06 luglio 2023: Scuola Secondaria di primo grado;
• 07 luglio 2023: Scuola Secondaria di secondo grado.
D.R. n. 2228
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con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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Le operazioni di riconoscimento avranno inizio alle ore 8.30. La prova avrà inizio alle ore 11.00.
L’elenco relativo alla ripartizione dei candidati tra le aule sede di esame sarà reso noto mediante
pubblicazione sul sito web della Sezione Procedure Concorsuali all’indirizzo
https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno-22-23 il giorno 30/06/2023.
Tale pubblicazione ha valore di notifica nei confronti dei candidati.
I candidati verranno distribuiti nelle aule tenendo conto dell’età anagrafica, eccezione fatta per i
gemelli. Per l’espletamento del test i candidati avranno a disposizione due ore.
I candidati dovranno presentarsi presso la sede d’esame muniti di ricevuta attestante il pagamento
del contributo di iscrizione e di un documento di identità in corso di validità.
Sarà consentito lasciare l’aula solo sessanta minuti prima della conclusione della prova. È fatto
assoluto divieto ai candidati ammessi a sostenere il test di ammissione di tenere con sé orologi,
borse, zaini, libri o appunti, carta, calcolatrici, telefoni cellulari, palmari o altra strumentazione
similare e penne diverse da quelle fornite dall’Amministrazione per l’espletamento della prova, a
pena di annullamento della prova stessa.
Considerato il carattere di unicità del test preselettivo, relativo a ciascun ordine scolastico, che si
concreta nella somministrazione ai candidati del medesimo questionario a risposta multipla e al
fine di garantire una omogeneità nella valutazione dei candidati, non è ammesso, per impedimento
del candidato, alcun differimento della prova. Pertanto, l’assenza del candidato il giorno di
svolgimento del test sarà considerata come rinuncia, qualunque sia la causa o l’impedimento che
abbia determinato l’assenza.
Prima dell’inizio di ogni prova, e per ogni aula, saranno individuati n. 2 candidati che verificheranno
l’integrità delle scatole, contenenti i plichi, predisposte dal CINECA.
A ciascun candidato sarà consegnato:
1. plico CINECA contenente:
a) la scheda anagrafica che il candidato dovrà obbligatoriamente compilare con i propri dati
anagrafici;
b) il questionario relativo alla prova;
c) il modulo risposta (scheda ottica);
d) il foglio di controllo con il codice identificativo del plico e il nome dell’Ateneo.
2. Istruzioni predisposte dal CINECA che il candidato dovrà obbligatoriamente seguire per la
corretta compilazione del modulo risposta;
3. penna biro ad inchiostro di colore nero fornita dall’Amministrazione che il candidato dovrà
obbligatoriamente ed esclusivamente utilizzare durante la prova.
La sostituzione che si dovesse rendere necessaria nel corso della prova anche di uno solo dei
documenti indicati al punto 1, lettere b) e c), comporta la sostituzione integrale del plico in quanto
contraddistinti dal medesimo codice identificativo. Relativamente alla scheda anagrafica, eventuali
correzioni o segni effettuati dal candidato, non comportano la sostituzione della stessa. Alla
sostituzione della scheda anagrafica si provvede solo laddove vi siano difficoltà di identificazione
del candidato: in quale caso, la Commissione sostituirà la scheda anagrafica prendendola da uno
dei plichi di riserva e dell’operazione darà atto nel verbale d’aula. La sostituzione della scheda
anagrafica non comporta mai in ogni caso la sostituzione dell’intero plico.
Terminata la prova, i candidati sono obbligati a interrompere ogni attività relativa al test e a
restituire alla Commissione, o al personale di supporto, la penna ricevuta. Il candidato trovato in
possesso di una qualsiasi penna oltre il termine della prova sarà escluso.
Il candidato dovrà, successivamente, consegnare tutta la documentazione secondo le seguenti
modalità:
– recarsi al banco della Commissione e riporre nell’apposito contenitore il plico contenente il
questionario e il foglio di controllo;
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Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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– recarsi alla postazione preposta e, dopo aver scelto una coppia gemella di codici a barre
alfanumerici e verificato la corrispondenza degli stessi codici, applicarne uno sulla scheda
anagrafica e l’altro sul modulo risposte. Firmare la scheda anagrafica e inserirla nell’apposito
contenitore. (Questa operazione deve essere svolta esclusivamente dal candidato che non potrà
chiedere l’intervento della commissione);
– recarsi al banco della Commissione e inserire la scheda ottica nel contenitore preposto.
Concluse le operazioni di consegna, il Responsabile d’aula, alla presenza dei due candidati estratti
a sorte, provvederà a:
– sigillare il contenitore in cui sono riposte le schede anagrafiche;
– contare le schede ottiche e sigillarle nell’apposita busta;
– contare i plichi contenenti questionari e fogli di controllo e chiuderli nel contenitore.
– contare i plichi non utilizzati e chiuderli nel contenitore.
La prova è soggetta ad annullamento da parte della Commissione qualora la scheda ottica riporti
la firma o segni idonei a fungere da elemento di riconoscimento del candidato. In tali casi, il CINECA
non determinerà il relativo punteggio.
Tutte le indicazioni relative all’espletamento del test preselettivo saranno fornite a ciascun
candidato prima dell’espletamento della stessa.
Questo Ateneo, al fine di assicurare il regolare svolgimento del test preselettivo, si riserva di adottare
particolari apparati tecnologici di controllo.
Il punteggio del test preselettivo, così rinominato con Decreto Interministeriale n. 90 del
07/08/2020, non è computato ai fini della predisposizione della graduatoria degli ammessi al corso.
Art. 11
Prova scritta
Sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per ogni
selezione. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito del test preselettivo, abbiano
conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
• 04 settembre 2023: Scuola dell’Infanzia;
• 05 settembre 2023: Scuola Primaria;
• 06 settembre 2023: Scuola Secondaria di Primo Grado;
• 07 settembre 2023: Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Le operazioni concorsuali inizieranno alle ore 8:30.
L’elenco dei candidati ammessi alla prova scritta e la relativa sede di espletamento, per ciascun
ordine scolastico, o un rinvio di tale pubblicazione, sarà reso noto mediante pubblicazione sul sito
web della Sezione Procedure Concorsuali all’indirizzo
https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno-22-23/ entro il 04/08/2023 per la Scuola
dell’Infanzia e la Scuola Primaria, per la Scuola Secondaria di Primo e di Secondo Grado. Tale
pubblicazione ha valore di notifica nei confronti dei candidati.
La prova scritta consisterà nello svolgimento di quattro quesiti a risposta aperta, sugli argomenti di
cui al precedente art. 9. Le risposte a ciascun quesito non potranno superare venticinque righi del
foglio protocollo. La prova scritta sarà valutata in trentesimi e a ciascun quesito sarà attribuito un
punteggio massimo di punti 7,5.
La prova si intenderà superata qualora il candidato riporterà una votazione non inferiore a 21 su
30.
È fatto assoluto divieto ai candidati ammessi a sostenere la prova scritta di tenere con sé orologi,
borse, zaini, libri o appunti, carta, calcolatrici, telefoni cellulari, palmari o altra strumentazione
similare a pena di annullamento della prova stessa. Il concorrente che contravviene alle suddette
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con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
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disposizioni o che abbia copiato in tutto o in parte la prova viene escluso dalla selezione. La
commissione ed il personale addetto alla vigilanza curano l’osservanza delle disposizioni stesse e
hanno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza.
Questo Ateneo, al fine di assicurare il regolare svolgimento della prova scritta, si riserva di adottare
particolari apparati tecnologici di controllo.
Art. 12
Prova orale
La prova orale verterà sui contenuti di cui all’art. 9 e su questioni motivazionali. La stessa si
intenderà superata qualora il candidato riporti una votazione non inferiore a 21 su 30.
Le prove orali si svolgeranno secondo il seguente calendario:
Scuola dell’Infanzia: 2, 3 e 4 ottobre 2023.
Scuola Primaria: 9, 10, 11 e 12 ottobre 2023.
Scuola Secondaria di Primo Grado: 9, 10, 11, 12 e 13 ottobre 2023.
Scuola Secondaria di Secondo Grado: 16 ,17, 18, 19 e 20 ottobre 2023.
Le operazioni concorsuali avranno inizio alle ore 9:00.
L’elenco dei candidati ammessi alla prova orale e la relativa sede di espletamento, per ciascun ordine
scolastico, o un rinvio di tale pubblicazione, nonché l’esito della valutazione dei titoli dichiarati dai
candidati, sarà reso mediante pubblicazione sul sito web della Sezione Procedure Concorsuali
all’indirizzo https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno-22-23/ nei giorni 22/09/2023 per
la Scuola dell’Infanzia, 02/10/2023 per la Scuola Primaria, 02/10/2023 per la Scuola Secondaria di
Primo Grado, 10/10/2023 per la Scuola Secondaria di Secondo Grado. Tale pubblicazione ha valore
di notifica nei confronti dei candidati.
I candidati possono, eventualmente, proporre ricorso avverso la valutazione dei titoli presentando,
esclusivamente a mano, apposita istanza al Presidente della Commissione esaminatrice il giorno di
espletamento della propria prova orale.
I candidati ammessi alla prova orale, unitamente ai candidati soprannumerari che hanno presentato
regolare domanda sul Portale PICA, dovranno, altresì, iscriversi via web sul portale ESSE3 per la/le
relativa/e procedura/e a partire dalla data di pubblicazione dei predetti elenchi ed entro il giorno
18 ottobre 2023.
Tale iscrizione è necessaria ai fini della eventuale successiva immatricolazione al corso.
La procedura, attiva 24 ore su 24, è accessibile da qualsiasi pc collegato in rete seguendo le modalità
di seguito indicate:
1. Accedere ai servizi di segreteria online (http://www.uniba.it/studenti/segreteria-on-line)
mediante Registrazione (in caso di nuovo utente) o effettuando il Login (se si è già in
possesso di credenziali valide). È obbligatorio indicare, durante la compilazione guidata della
domanda, un indirizzo di posta elettronica al fine di poter recuperare le proprie credenziali
e/o per ricevere eventuali comunicazioni;
2. procedere all’iscrizione inserendo tutti i dati richiesti.
In caso di anomalie del sistema Esse3 i candidati, indicando come destinatario il Centro Servizi
Informatici, potranno aprire una segnalazione di malfunzionamento tramite il form online
Segnalazione disponibile al seguente indirizzo: http://segnalazioni.ict.uniba.it/segnalazione.
È responsabilità del candidato verificare la corretta conclusione della procedura di compilazione
della domanda.
I candidati, per informazioni o assistenza, potranno rivolgersi ai seguenti recapiti:
Sezione Procedure Concorsuali (informazioni relative al bando)
D.R. n. 2228
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E –mail gaetano.pace@uniba.it – raffaele.paradiso@uniba.it – federica.piccarreta@uniba.it
– olimpia.esposito@uniba.it
U.O. U.R.P. e Redazione Web (informazioni)
E –mail urp@uniba.it
Numeri utili Numero verde: 800883046 Fax: +390805717132
Art. 13
Definizione delle graduatorie
Al termine delle procedure selettive il Rettore approverà gli atti e la graduatoria di merito per ciascun
ordine scolastico. La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine decrescente della
votazione complessiva riportata da ciascun candidato nelle prove d’esame e nella valutazione dei
titoli.
La votazione complessiva sarà data dalla somma del punteggio conseguito da ciascun candidato
nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli.
In caso di candidati a parità di punteggio, prevale il candidato con maggiore anzianità di servizio
di insegnamento sul sostegno nelle scuole. In caso di ulteriore parità, ovvero nel caso di candidati
che non hanno svolto il predetto servizio, prevale il candidato anagraficamente più giovane.
È ammesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di
sostegno didattico agli alunni con disabilità, secondo l’ordine della graduatoria, un numero di
candidati non superiore ai posti disponibili per ciascun grado scolastico.
In caso di collocazione in posizione utile in graduatoria relative a diversi gradi scolastici, il candidato
deve optare per l’iscrizione e la frequenza ad uno solo dei percorsi di formazione.
Nell’ipotesi in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati
inferiore ai posti disponibili indicati al precedente art. 1, non si procede ad alcuna integrazione e il
percorso è attivato per un numero di studenti pari al numero degli ammessi ovvero si può procedere
alla integrazione con candidati in posizione non utile nelle graduatorie di merito di altri atenei così
come previsto dall’art. 4, comma 5, del D.M. 8 febbraio 2019, n. 92.
Art. 14
Pubblicazione delle graduatorie ed iscrizione
l decreto di approvazione degli atti e delle relative graduatorie di merito, o un eventuale rinvio, sarà
reso noto il giorno 27 ottobre 2023 e sarà pubblicato sul sito web della Sezione Procedure
Concorsuali all’indirizzo https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno-22-23/. Tale
pubblicazione rappresenta l’unico mezzo di pubblicità legale.
I candidati collocati in posizione utile dovranno iscriversi secondo le modalità e nei termini indicati
nel decreto di approvazione degli atti. Nello stesso decreto saranno indicate le modalità di copertura
dei posti rimasti eventualmente vacanti a seguito di mancata iscrizione di vincitori.
L’iscrizione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di
sostegno didattico agli alunni con disabilità comporta il pagamento della somma complessiva di
euro 2.800,00, comprensiva della tassa di ammissione all’esame finale per il conseguimento della
specializzazione di cui trattasi. La prima rata, pari a euro 1.800,00, comprensiva di imposta di bollo
di euro 16,00, dovrà essere versata all’atto dell’iscrizione ai predetti percorsi di formazione. La
seconda rata, pari ad euro 1.000,00, dovrà essere versata all’atto della presentazione della domanda
di ammissione all’esame finale.
D.R. n. 2228
Oggetto: Selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni
con disabilità, per l’anno accademico 2022/2023
pag. 13 di 13
Art. 15
Responsabile del procedimento
Per la sola procedura concorsuale di cui al presente bando è nominato, ai sensi degli articoli 4, 5 e
6 della legge 11/02/2005, n. 15, quale responsabile del procedimento, il Sig. PACE Gaetano,
funzionario di categoria C, in servizio presso la Sezione Procedure Concorsuali di questa Università.
Per le procedure relative all’immatricolazione, il responsabile del procedimento è individuato nella
persona del Responsabile della struttura preposta all’iscrizione.
Art. 16
Trattamento dei dati personali
I dati personali contenuti nella domanda di partecipazione (e nella dichiarazione sostitutiva di
certificazioni) saranno trattati per le finalità di gestione della presente procedura e in applicazione
delle disposizioni normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali. I dati saranno
trattati – dai soggetti autorizzati al trattamento – con strumenti manuali, informatici e telematici
nell’ambito e in ragione delle finalità sopra specificate, nel rispetto delle misure di sicurezza adottate
dall’Università e in conformità alle disposizioni previste dal Regolamento UE n. 2016/679 relativo
alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera
circolazione di tali dati, nonché dei decreti legislativi di adeguamento della normativa nazionale
alle disposizioni del predetto Regolamento. Il Titolare del trattamento dei dati è l’Università degli
Studi di Bari Aldo Moro, con sede legale in Piazza Umberto I, n. 1, 70121 – BARI. Il Responsabile
della Protezione dei Dati designato può essere contattato all’indirizzo e- mail rpd@uniba.it.
Il testo completo dell’informativa è disponibile all’indirizzo:
https://www.uniba.it/it/ateneo/privacy/informative/informativa-selezioni/view.
Art. 17
Disposizioni finali e transitorie
Per quanto non previsto dal presente bando valgono le norme di legge e regolamentari vigenti in
materia. Il medesimo bando costituisce lex specialis della selezione, pertanto la partecipazione alla
stessa comporta implicitamente l’accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi
contenute.
Il presente bando sarà reso pubblico mediante affissione all’Albo Ufficiale della Sezione Procedure
Concorsuali di questa Amministrazione. Lo stesso sarà consultabile sul sito web della citata Sezione
all’indirizzo https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno-22-23/.
Bari, 07.06.2023
IL RETTORE

Memo: il corso riservato agli iscritti allo Snals  ha la durata di otto incontri ognuno di due ore pomeridiane dalle 17.00 alle 19.00 secondo il calendario di seguito riportato

 

Calendario
1/ giugno giovedì
5/giugno lunedì
6/giugno martedì
7/giugno mercoledì
8/giugno giovedì
9/giugno venerdì
12/giugno lunedì
13/giugno martedì

Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato

il decreto n. 694 che autorizza l’avvio dei nuovi percorsi per il conseguimento

della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni

con disabilità per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.

IL DECRETO

Decreto-Ministeriale-n.-694-del-30-5-2023

L’ALLEGATO A indica il numero dei posti messi a bando

 

Date prove

Le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio prossimi per tutti

gli indirizzi della specializzazione per il sostegno.

Il calendario in dettaglio prevede:

4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia

5 luglio 2023: prova scuola primaria

6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado

7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado

Gli atenei dovranno concludere i percorsi di specializzazione entro il 30 giugno 2024.

Posti

Per esattezza, i posti totali a disposizione sono 29.061.

La novità dell’VIII ciclo è la riserva della quota del 35% per gli insegnanti

con almeno 36 mesi di servizio sul sostegno didattico negli ultimi cinque anni

(comma 2 dell’art. 18-bis dlgs n. 59/17).

La misura è stata introdotta di concerto con il MIM (decreto interministeriale numero 691 del 29 maggio 2023).

Per questi docenti è anche prevista l’ammissione diretta alla prova scritta.

I candidati, per accedere ai percorsi delle Università, dovranno superare

un test preselettivo– una o più prove scritte o una prova pratica – e una prova orale.

Gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi di formazione saranno disciplinati

dagli stessi atenei con propri bandi.

Il decreto 36 ha previsto, per il periodo transitorio da terminare entro il 2024,

la possibilità di accedere, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto

del Ministero dell’università di concerto con il Ministero dell’istruzione,

ai docenti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi

cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale d’istruzione,

ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi d’istruzione e formazione

professionale delle regioni, in possesso dell’abilitazione all’insegnamento

e del titolo di studio valido per l’insegnamento.

Il decreto 44 PA del 2023 ha eliminato il possesso dell’abilitazione,

quindi per accedere direttamente al percorso di specializzazione

i requisiti prevedono soltanto tre annualità di servizio negli ultimi

5 anni su posto di sostegno prestati sia nella scuola statale sia nella scuola paritaria.

 

Accedono tutti i docenti in possesso dei tre anni di servizio?

La norma prevede una percentuale di riserva dei posti che potrebbe aggirarsi

intorno al 20% sul totale, tale riserva deve essere dichiarata con decreto

del ministro dell’università di concerto con il ministro dell’università.

Chi accede al percorso di specializzazione senza test preliminare

Fermo restando che sono ammessi al percorso di specializzazione

un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola università,

sono ammessi in soprannumero, oltre ai docenti in possesso dei requisiti

previsti dalla legge 104/92, gli aspiranti che:

  • abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  • siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  • siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile;
  • abbiano tre anni di servizio nell’ultimo quinquennio anche senza abilitazione.

 

Ammessi in soprannumero

Sono ammessi in soprannumero ai relativi percorsi, secondo le disposizioni

previste dall’art. 4 del decreto 92 del 2019, i soggetti che,

in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:

abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;

siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;

siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Prova d’accesso

La prova, della durata di due ore, si svolge su computer based e consiste

in un test di 60 quesiti a risposta multipla con 5 risposte di cui solo una corretta.

I quesiti sono predisposti dalle università, e sono volti a verificare le competenze dei candidati su:

  • capacità di argomentazione e corretto uso della lingua italiana;
  • competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • competenze su creatività e pensiero divergente;
  • competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Prova scritta

La seconda prova consistente in una o più prove scritte o

pratiche a risposta aperta volte a verificare unitamente alla capacità

di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di:

  • competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • competenze su creatività e pensiero divergente;
  • competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

La prova è superata con un punteggio minimodi 21/30; qualora

dovessero essere previste più prove, il voto sarà la risultante

della media aritmetica dei voti conseguiti nelle diverse prove.

Prova orale

La prova orale prevede un colloquio su quanto appreso durante

il corso facendo espresso riferimento alle esperienze formative

effettuate durante il corso. Di norma gli argomenti sono gli stessi

affrontati nella prova scritta.

La prova è superata con un punteggio minimo di 21/30.

 

 

In attesa di comunicazioni ufficiali  sul tfa sostegno 2023 i rumors sull’argomento

si rincorrono per i corridoi del ministero,le sedi dei sindacati, le redazioni dei giornali

specializzati , i siti web  che si occupano di scuola.

Quelli che pubblichiamo qui sembrano molto attendibili ma ribadiamo

non sono ancora ufficiali ma semplici voci di corridoio  che rendiamo noti

per spirito di servizio e dovere di cronaca

La spasmodica attesa di sapere quando usciranno i bandi per l’iscrizione alle prove di

accesso per l’VIII ciclo del TFA Sostegno sembra. stia per finire .

Indiscrezioni fuoriuscite dal Ministero dell’Università e della Ricerca fanno ipotizzare

il seguente calendario riguardante le prove preselettive:

 

4 luglio 2023 – Scuola dell’Infanzia;

5 luglio 2023 – Scuola Primaria;

6 luglio 2023 – Scuola Secondaria di I grado;

7 luglio 2023 – Scuola Secondaria di II grado;

Naturalmente nulla di ufficiale anche perché non è ancora uscito il Decreto

di ripartizione dei posti e tantomeno sono usciti i bandi delle varie Università.

 

 

Lo SNALS BARI organizza un corso intensivo  in presenza preparatorio

alle prove di accesso al TFA Sostegno per i diversi ordini di scuola :

INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI 1^ E 2^ GRADO della

durata di 8 incontri da due ore ciascuno al costo di 80€

Requisiti di partecipazione al TFA sostegno:

Scuola dell’infanzia e primaria :

LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA E

EQUIPOLLENTI o diploma magistrale sperimentale pedagogico o linguistico

conseguito entro l’a.s. 2001/02

Scuola secondaria 1^ E 2^ grado:

Laurea magistrale o equivalenti + 24CFU oppure diploma di 2^ livello

dell’alta formazione artistica,musicale e coreutica,oppure titolo equipollente

ed equiparato,coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione

del concorso + 24cfu.

Gli insegnanti tecnico pratici accedono con il solo diploma.

Incontro di presentazione del corso e iscrizione:

Martedì 30 maggio 2023 alle ore 17.00 presso l’auditorium della parrocchia

Beata Vergine Immacolata via Abbrescia 92 Bari .

Per ulteriori informazioni : si invita ad inviare mail ai seguenti indirizzi :

info@snalsbari.it oppure dematteis@snalsbari.it

SCHEMA DM SULLE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE E DELLA RELATIVA PROVA FINALE PER L’ACCESSO AI RUOLI DI DIRIGENTE SCOLASTICO – PARERE CSPI

Riportiamo, di seguito, la sintesi del Parere sullo schema di decreto ministeriale recante «Modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e della relativa prova finale, ai sensi dell’articolo 5, commi da 11-quinquies a 11-novies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14» (Dirigenti scolastici),  approvato dal CSPI nella seduta plenaria del 16/05/2023.

 

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) esprime preoccupazione riguardo a una disposizione normativa che permette un accesso preferenziale ai ruoli di dirigente scolastico a coloro che hanno presentato un ricorso contro il mancato superamento di una prova del concorso. Il CSPI ritiene che questa disposizione crei un precedente che causerà inevitabilmente futuri contenziosi nelle successive tornate concorsuali. Inoltre, i ricorsi presentati sono stati considerati infondati dalle sentenze definitive a favore dell’Amministrazione. Ciò rende discutibile l’attuazione della normativa e potrebbe portare a ulteriori contenziosi da parte delle categorie escluse dalla procedura. Ad esempio, potrebbero esserci ricorrenti che non hanno superato la prova scritta e hanno impugnato sia il decreto di non ammissione alla prova orale che la graduatoria finale. Mentre il primo ricorso potrebbe non essere più pendente, quello contro la graduatoria finale potrebbe essere ancora in corso.

Il CSPI è molto critico sull’eliminazione di alcune materie dalla prova di accesso al corso intensivo di formazione per dirigenti scolastici. Si ritiene che queste materie siano fondamentali per definire un profilo professionale adeguato e che la loro eliminazione sia ingiustificata. Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione evidenzia che l’eliminazione di una prova finale nel corso intensivo di formazione renderebbe la frequenza del corso inutile. Inoltre, l’utilizzo di due tipi di prova diversi per l’accesso alla stessa procedura potrebbe generare ulteriori contenziosi.

La scelta amministrativa di non valutare la prova finale nel corso intensivo di formazione per dirigenti scolastici sembra essere incoerente con quanto stabilito dall’articolo 5, comma 11-quinquies del “decreto Milleproroghe”, che prevede la definizione delle modalità di partecipazione al corso e della relativa prova finale. La consegna di una relazione e di un elaborato alla commissione non può essere considerata sufficiente per considerare la prova “sostenuta”. La mancata valutazione della prova finale solleva anche problemi nella definizione della graduatoria finale. Secondo lo schema di decreto in esame, il punteggio finale della procedura dipende unicamente dal punteggio ottenuto nella prova di accesso al corso intensivo di formazione, escludendo altri fattori. Tuttavia, la prova di accesso varia significativamente tra i partecipanti al concorso. Alcuni devono sostenere solo una prova scritta a risposta chiusa, mentre altri devono affrontare una prova orale. Nonostante le prove siano valutate sulla stessa scala, il processo di valutazione è molto diverso. Il CSPI ritiene fondamentale prevedere una valutazione della prova finale al termine del corso intensivo, che riconosca le competenze acquisite e assegni un punteggio specifico, essenziale per una graduatoria finale corretta ed equa. Tale disposizione è coerente con l’interpretazione della norma e, inoltre, l’art. 17 del D.M. del 3 agosto 2017 prevedeva una valutazione specifica del colloquio finale del corso di formazione dirigenziale. Il CSPI ritiene quindi necessario non solo valutare la prova finale, ma anche far sì che consista in una presentazione orale basata su una relazione sulle attività formative svolte e su un elaborato teorico-pratico sulle materie oggetto dei moduli formativi consegnati alla commissione.

Secondo il CSPI nel perseguire l’obiettivo di garantire un percorso formativo rigoroso, è necessario specificare il massimo percentuale di ore di assenza consentite per ogni modulo. Questa specifica dovrebbe essere adeguatamente motivata. Attualmente, ogni modulo ha una durata di 30 ore, che rappresenta il massimo numero di assenze ammissibili. Secondo lo schema di decreto in questione, le ore di assenza potrebbero anche essere concentrate in un singolo modulo, con conseguenze evidenti sulla formazione relativa a una materia specifica. Tuttavia, tale situazione non avrebbe alcuna conseguenza sulla validità complessiva del percorso formativo (articolo 8). Pertanto, è importante stabilire e giustificare il limite massimo percentuale di assenze per ogni modulo, al fine di garantire un percorso formativo di qualità.

Il CSPI ritiene inaccettabile la possibilità di svolgere le attività formative in modalità a distanza (articolo 7, comma 2), poiché ciò contrasta con la necessità di assicurare un approccio serio a questa parte della procedura. Inoltre, il CSPI riconosce l’importanza della relazione e dell’interazione attiva con i relatori, il che rende ancora meno condivisibile l’opzione di formazione a distanza.

Il CSPI fa notare inoltre che nello schema di decreto in questione non vi è alcuna menzione riguardo ai termini di validità della graduatoria, come invece specificato chiaramente nell’articolo 5, comma 11-quinquies del “decreto Milleproroghe” (scadenza all’anno scolastico 2025/26).

Il CSPI solleva dubbi sulla determinazione del contributo richiesto ai partecipanti e sulle modalità di pagamento dello stesso. Sebbene si comprendano le ragioni dell’Amministrazione, la norma prevede in modo indiscriminato il versamento di un contributo che copra tutte le spese delle attività formative e della procedura selettiva. Non è chiaro perché il contributo sia suddiviso in due pagamenti distinti per i partecipanti alla prova di accesso e coloro che saranno ammessi al corso intensivo di formazione. In particolare, se il numero di candidati ammessi al corso intensivo fosse inferiore rispetto alle previsioni, l’Amministrazione dovrebbe coprire costi non preventivati. Inoltre, non è specificato come sarebbero restituiti i contributi ai candidati non ammessi al corso intensivo. Pertanto, secondo il CSPI, sarebbe più efficace prevedere un unico contributo pagato da tutti i partecipanti al momento della presentazione della domanda di accesso alle prove, in modo che l’Amministrazione abbia la certezza di coprire completamente le spese previste, considerando il numero massimo di potenziali partecipanti.

Considerando le molte e importanti problematiche relative allo schema di decreto, il CSPI ritiene che l’accoglimento completo di tutte le osservazioni e richieste di modifica sia essenziale per poter fornire un parere positivo. Nei confronti del testo attuale dello schema di decreto, il parere è negativo.

 

 

 

 

Con la conversione in legge del decreto PNRR 2 (decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36,

convertito con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79) è divenuta legge

anche la riforma del reclutamento dei docenti .

Riguarda il nuovo regolamento per la formazione iniziale e continua

e il reclutamento dei docenti e  introduce anche nuovi requisiti e regole

per il concorso per docenti.  Il nuovo percorso di formazione iniziale, selezione e

prova per diventare docente stabilito dalla riforma della scuola,  sarà articolato in 4 fasi :

laurea magistrale (triennale per ITP);

percorso formativo abilitante da 60 CFU/CFA ;

concorso per insegnanti ;

anno di prova con esame finale e valutazione conclusiva .

Ma per  l’applicazione di una parte delle nuove norme, sono necessari  appositi

decreti attuativi,  per la definizione di modalità, tempistiche

e/o contenuti. Tra queste c’è il percorso formativo abilitante da 60 CFU/CFA, che deve

essere definito tramite un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei

ministri  da emanare di concerto con i Ministri dell’Istruzione e dell’Università  e

dovrà definire il percorso universitario e accademico abilitante da 60 CFU/CFA

che i docenti dovranno superare per ottenere l’abilitazione e poter partecipare

ai concorsi a cattedra.

Stato dell’arte del decreto  :

La bozza del decreto è già stata preparata dai Ministri dell’Istruzione e

dell’Università, Giuseppe Valditara e Anna Maria Bernini e sottoposta alla

Commissione europea che ha richiesto specificazioni in merito alle

garanzie di omogeneità del processo di accreditamento dei percorsi e ha

sollevato altre osservazioni che richiedono ulteriori valutazioni ed eventuali

modifiche del provvedimento.

Il testo è stato sottoposto anche alla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università

italiane) . L’attivazione dei corsi dovrebbe avvenire entro l’a.a. 2023/24.

Il nuovo decreto per la formazione previsto dalla riforma del reclutamento

dei docenti dovrà chiarire  nello specifico:

contenuti e strutturazione dell’offerta formativa corrispondente a 60 CFU/CFA,

di cui almeno 10 di area pedagogica, necessari per la formazione iniziale dei docenti,

comprendente attività di tirocinio diretto e indiretto per almeno 20 CFU/CFA (non

retribuite), per garantire la proporzionalità tra le diverse componenti dell’offerta

formativa e considerando gli aspetti relativi all’inclusione scolastica e la specificità

delle materie scientifiche, tecnologiche e matematiche.

Per ogni CFU/CFA di tirocinio, l’impegno in presenza nelle classi non può essere

inferiore a 12 ore.

E inoltre :

-Il numero di CFU/CFA (crediti formativi universitari o accademici) riservati

alla formazione inclusiva delle persone con disabilità,

-la percentuale di presenza alle attività formative necessaria per accedere alla

prova finale del percorso iniziale di formazione dei docenti,

-gli standard professionali minimi delle competenze che i docenti abilitati devono

possedere,

-le modalità di svolgimento della prova finale del percorso universitario

e accademico( una prova scritta e una lezione simulata),

-gli standard per la valutazione omogenea dei partecipanti,

-le regole per la composizione della commissione giudicatrice

per la prova finale(  un membro designato dall’Ufficio scolastico regionale

di riferimento e un membro esterno esperto di formazione nelle materie inerenti

al percorso abilitante e che può essere individuato anche tra i tutor preposti alle

attività di tutoraggio del percorso formativo abilitante),

-il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente abilitato,

nel rispetto degli standard professionali minimi stabiliti  dal decreto per la

formazione relativo alla riforma del reclutamento dei docenti e le modalità

per la loro verifica, al fine di tutelare  la coerenza dei

percorsi universitari e accademici di formazione iniziale con le professionalità

richieste al docente  e agevolare la trasformazione digitale dell’organizzazione

scolastica e dei processi di apprendimento e insegnamento,

-i requisiti di accreditamento dei percorsi di formazione iniziale,

per garantirne l’elevata qualità e solidità.

Infine :

-i costi massimi di iscrizione ai percorsi universitari e accademici di formazione

iniziale, e di svolgimento delle prove finali per il conseguimento dell’abilitazione

all’insegnamento, con oneri a carico dei partecipanti

-criteri e modalità di coordinamento  ed eventuale aggregazione dei percorsi

di formazione, e della loro organizzazione,  per realizzare una collaborazione

strutturata e paritetica fra sistema scolastico, università e istituzioni  di Alta formazione

artistica, musicale e coreutica).

RESTANO VALIDI I 24 CFU GIA’ CONSEGUITI  IN PRECEDENZA ?

In base a quanto previsto dal decreto PNRR 2 convertito in legge,

è riconosciuta la validità dei 24 CFU/CFA già conseguiti quale

requisito di accesso al concorso per docenti secondo il previgente ordinamento.

Il nuovo decreto per la riforma del reclutamento

docenti relativo al percorso di formazione abilitante dovrà definire

anche le linee guida per il riconoscimento di eventuali altri crediti

maturati durante gli studi universitari o accademici,

purchè strettamente coerenti con gli obiettivi formativi

 

Si è svolto il 15 maggio 2023, presso il Dipartimento dell’Istruzione del MIM, il previsto incontro di informazione sindacale sulla procedura riservata per il concorso a dirigente scolastico e sulla direttiva per la rotazione degli incarichi dirigenziali. Per l’amministrazione erano presenti il Capo Dipartimento Carmela Palumbo e il Direttore della DGPER Filippo Serra.

In apertura l’amministrazione ha illustrato la procedura riservata per i docenti bocciati nelle prove del concorso bandito nel 2017 con D.D.G. 23.11.2017 e che hanno proposto ricorso nei termini di legge. La procedura riservata coinvolge circa 4000 candidati ma l’amministrazione ha ipotizzato per eventuali pronunce cautelari fino ad un massimo di 6000 interessati. Le prove di accesso al corso di formazione dovrebbero svolgersi entro il prossimo autunno .

Come prevede la bozza del decreto , la prova preselettiva, riservata a coloro che non hanno superato la prova scritta, per l’accesso al corso intensivo di formazione, sarà basata su 100 quesiti a risposta chiusa, 15 per ciascuna delle materie di cui all’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h) del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 agosto 2017, n. 138, secondo le relative aree tematiche indicate con i Quadri di riferimento pubblicati ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera c) del predetto decreto e con riferimento al quadro normativo in essi richiamato aggiornato alla normativa vigente, 5 quesiti per la verifica della conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta, 5 per la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione comunemente presenti nelle scuole. Ciascun quesito ha 4 opzioni di risposta di cui una sola corretta, per ogni risposta corretta è attribuita 1 punto per ogni errata è attribuito il punteggio di 0. La prova avrà la durata di 120 minuti.

I docenti che non hanno superato la prova orale invece, sosterranno una prova orale della durata minima di 60 minuti, un colloquio su quesiti predisposti prima della prova e che saranno estratti e proposti al candidato. Anche in questo caso le prove accerteranno le conoscenze delle materie di cui all’art.10 comma 2 del Decreto 138/2017, la conoscenza della lingua straniera scelta livello B2 del CEF e la conoscenza degli strumenti e delle tecnologie della comunicazione in uso nelle scuole.

Il Decreto che ufficializzerà il bando ricalca quindi il Decreto Milleproroghe convertito con modificazioni e integrazioni nella legge 14.2.2023 n.14  che ha previsto questo concorso riservato per la dirigenza scolastica, istituendo una sorta di doppio canale di reclutamento per i DS, ai vincitori del concorso riservato andrà il 40% dei posti, il 60% ai vincitori dall’ordinario. La bozza del bando per l’indizione del concorso riservato  dimostra come esso è vincolato dalle disposizioni della legge che, ovviamente, non può essere derogata dal bando

Come indicato nella bozza i partecipanti, sono coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
  • abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

Venti giorni prima sarà resa nota la sede, la data e l’ora della prova con avviso con valore di notifica sul sito del Ministero e sul sito INPA.

Per la partecipazione alla procedura è dovuto il pagamento di un contributo da versare in due tempi. Il primo versamento pari a € 350,00 al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla prova scritta o orale. Il secondo versamento pari a € 1.500,00 va effettuato da ciascuno dei candidati ammessi a partecipare al predetto corso intensivo di formazione.

Il corso intensivo di formazione, a cui partecipano, di regola, non meno di 20 corsisti per regione o raggruppamento di regioni, ha la durata di 120 ore e si compone dei quattro moduli formativi di cui all’articolo 17, comma 3, del decreto 3 agosto 2017, n. 138 la frequenza del corso intensivo di formazione non comporta per i partecipanti alcun esonero dal servizio. Eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.

Lo Snals Confsal ha espresso le seguenti osservazioni:

–              bisogna aggiornare e ripubblicare i quadri di riferimento per la prova preselettiva con l’indicazione delle norme e i riferimenti normativi sopraggiunti e l’integrazione della bibliografia;

–              Bisogna fare in modo di allineare la procedura ordinaria con quella riservata in modo da non lasciare posti vacanti;

–              Bisogna indicare con precisione la struttura incaricata di predisporre i test della prova scritta e l’organo chiamato a validarli.

Resta inteso che andrebbe in ogni caso assicurata ,preliminarmente alla definizione dei posti a livello regionale , la mobilità interregionale dei dirigenti scolastici con la percentuale elevata al 100%.

Altre richieste emerse al tavolo sono state :

la valorizzazione delle competenze acquisite “sul campo” dai dirigenti scolastici assunti e poi licenziati, a seguito della lentezza della giustizia, pronunciatasi definitivamente dopo oltre tre anni dal conferimento degli incarichi dirigenziali

certezza sulla tempistica di svolgimento delle prove e del successivo corso di formazione, in modo che le assunzioni possano effettivamente avvenire alla data del 1° settembre 2024

la sollecita predisposizione e conseguente informativa sul bando di concorso ordinario

la definizione preventiva delle problematiche che potrebbero verificarsi, in caso di vincita di entrambe le procedure

L’Amministrazione ha replicato evidenziando che è intenzione del Ministero bandire insieme i due concorsi, ordinario e riservato. Ha fatto però notare che non è possibile pubblicare il bando del concorso ordinario prima della seconda metà di luglio, poiché solo dopo le procedure di mobilità sarà possibile conoscere i posti disponibili per ogni regione. In proposito, la Dott.ssa Palumbo ha comunicato che è allo studio una norma per consentire la mobilità interregionale sul 100% dei posti disponibili.