L’art. 11 del bando dell’università di Bari relativo a corso TFA 2021/22 riguarda la prova scritta e così recita:

“Sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per ogni selezione. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito del test preselettivo, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.”

Es : scuola dell’infanzia 100 posti a disposizione

Quindi alla prova scritta dovranno essere ammessi 200 candidati

Ma attenzione alle ore 18.00 del 9 maggio solo 53 candidati si sono prenotati per il test preselettivo. Se questo andamento basso di iscrizioni dovesse essere confermato alla chiusura della piattaforma ossia il 12 maggio alle 23.59 per la scuola dell’infanzia non si terrà il test preselettivo con le domande a risposta multipla ma si accederà direttamente alla prova scritta –

Stessa  possibile situazione per:

la scuola primaria :posti a disposizione 250

Quindi alla prova scritta dovranno essere ammessi 500 candidati  ma alle ore 18.00 del 9 maggio solo 104 candidati si sono iscritti

Scuola secondaria di primo grado : posti a disposizione 300

Candidati da ammettere alla prova scritta 600

Solo 278 Prenotati fino alle ore 18.00 del 9 maggio .

Situazione diversa per la secondaria di secondo grado

Posti a disposizione 300

Candidati da ammettere alla prova scritta 600

709 iscritti alla preselettiva fino alle ore 18.00 del 9 maggio

 

Per l’attuazione della formazione continua dei docenti nel decreto approvato dal CdM è stata prevista l’istituzione di una struttura definita scuola di alta formazione dell’istruzione sotto la vigilanza del Ministero dell’istruzione all’interno della quale operano un Comitato d’indirizzo, Comitato scientifico internazionale e una della Direzione generale.

Cerchiamo di scoprire qualche dettaglio in più:

Finalità generali

La suddetta struttura, con sede in Roma, avrà come compito quello di promuovere e coordinare la formazione in servizio dei docenti di ruolo nel rispetto dei principi del pluralismo e dell’autonomia didattica del docente, dirigere e indirizzare le attività formative di tutto il personale scolastico e assolvere le funzioni correlate al sistema d’incentivo alla formazione continua dei docenti.

Composizione

Sarà  presieduta da una personalità, dotata di particolare e comprovata qualificazione professionale, scelta dal ministro dell’istruzione e nominato dal Presidente del consiglio dei ministri. Durerà in carica quattro anni e potrà  essere confermata una sola volta; all’interno della scuola saranno organizzati un comitato d’indirizzo, un comitato scientifico internazionale, e una direzione generale con a capo un direttore generale.

Compiti del presidente

Avrà la rappresentanza legale della scuola, presiederà  il Comitato d’indirizzo. Sarà responsabile dell’attività didattica e scientifica della Scuola ed elaborerà  le strategie di sviluppo dell’attività di formazione d’intesa con il Direttore Generale e sentito il Comitato d’indirizzo.

Comitato d’indirizzo

Sarà  composto da cinque membri: il presidente di Alta formazione dell’istruzione, i direttori generali di Indire e di Invalsi, due membri nominati dal Ministro dell’istruzione e in più il direttore generale senza diritto di voto. Durerà  in carica tre anni.

Compiti

Il comitato d’indirizzo nell’esercizio della sua funzione si avvarrà  di una direzione generale con il compito di approvare il regolamento della Scuola di alta formazione, di disciplinare le modalità del suo funzionamento, di quelle del Comitato d’indirizzo e del Comitato scientifico internazionale. Durerà  in carica tre anni con possibilità di riconferma di una sola volta.

La direzione generale

La direzione generale, presieduta da un direttore generale nominato dal Ministro dell’istruzione, dura in carica tre anni con possibilità di riconferma di una sola volta, opererà in supporto al comitato d’indirizzo occupandosi:

  • dell’esecuzione degli atti,
  • della predisposizione delle convenzioni,
  • delle attività di coordinamento istituzionali della Scuola

Comitato scientifico

Sarà  composto da un massimo di sette membri, nominati con decreto del Ministro dell’istruzione e rimarrà  in carica quattro anni con il compito di adeguare  lo sviluppo delle attività formative del personale scolastico alle migliori esperienze internazionali e alle esigenze proprie del sistema nazionale d’istruzione e formazione

 

 

Il concorso ordinario per diventare docenti di scuole medie e superiori, bandito ormai da due anni e rinviato causa covid, è partito da poco con la sua prova scritta. Oltre 400 mila candidati per circa 26 mila posti. Il concorso ordinario della scuola secondaria era atteso da anni di circa mezzo milioni di candidati, ma già dopo la prima prova, a risposte multiple, si è rivelato quello che qualcuno ha definito: la strage degli innocenti

Non vogliamo speculare su quanto sta accadendo nè strumentalizzare il disagio: è evidente che il sistema di reclutamento va rivisto.   Se si organizza una procedura concorsuale ordinaria per assumere oltre 30mila docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, anche di sostegno, e poi selezionarne all’orale meno del 10%, c’è qualcosa che non va nel modo di seleziona.

Il problema che sta scatenando le polemiche parte dall’altissima media di respinti: tra l’80% e il 90%, con molte province dove si sono registrate intere classi respinte.

La procedura semplificata rispetto al passato dove erano previste a seconda dei casi una prova preselettiva a computer e una o due prove scritte di carattere didattico disciplinare era una sorta di scrematura verso l’orale. Un test a crocette con domande inerenti alla classe di concorso, ma anche di logica, di cultura generale o sulle nuove tecnologie.

Domande che in generale sono contestate per l’eccessiva capacità mnemonica richiesta

ES: Qual è l’azione n. 23 del Piano nazionale per la scuola digitale ma anche per la loro effettiva correttezza es:

Come riconoscere un’opera di Eugenio Montale. Peccato che la risposta portasse invece al suo discorso di accettazione del Premio Nobel chedefinire “opera“è quanto meno improprio.

Tutta la stampa ed il mondo dei media e dei social  hanno  dato larga eco al risultato di  commissioni che hanno fatto registrare zero ammessi e moltissime non più del 5%;  in Puglia per la classe di concorso di Inglese – AB24 e AB25 – ha superato la prova un quarto dei partecipanti e sempre in Puglia,  con la  classe di concorso  A022 (Italiano, Storia, Geografia nella scuola secondaria di primo grado), la prova computer based del 21 e 22 marzo è stata superata   soltanto da 87 aspiranti docenti su circa 2.300 candidati, con appena il 3,7% di partecipanti allo scritto che potrà svolgere l’orale.

La maggior parte di coloro considerati “non all’altezza” dal ministero, dal giorno successivo sono tornati nelle loro classi, dai loro studenti che seguono da anni. E c’è chi, con spirito di rivalsa, ha postato sui social i messaggi di apprezzamento ricevuti dai propri alunni.

Sui social dove vergogna e sofferenza sono le parole che ritornano più spesso nei gruppi dove tanti aspiranti docenti cercano di chiarirsi o aiutarsi. Non vogliamo speculare su quanto sta accadendo nè strumentalizzare il disagio: è evidente che il sistema di reclutamento va rivisto.   Se si organizza una procedura concorsuale ordinaria per assumere oltre 30mila docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, anche di sostegno, e poi selezionarne all’orale meno del 10%, c’è qualcosa che non va nel modo di selezionare.

Se ci ritroviamo con centinaia di migliaia di respinti, nemmeno meritevoli di essere ascoltati all’orale, forse sono le prove il problema: delle domande impostate male, probabilmente non previste nemmeno dal programma o perlomeno non pertinenti. È sempre più chiara la necessità di rivedere il sistema di reclutamento, aprendo magari al doppio canale, che salvaguardi i precari con oltre 24-36 mesi sulla metà dei posti liberi, e che non si accanisca sui candidati andando a respingere lavoratori preparate e competenti. Lo scorso mese di settembre vennero nominati venticinquemila supplenti, un quinto del totale delle cattedre da coprire. E il prossimo anno si rischia di peggiorare la situazione. Se l’obiettivo del concorso era quello di graduatorie pronte per le immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2022/23 probabilmente per alcune classi di concorso risulterà difficile.

Si ignora la realtà di decine di migliaia di persone che lavorando acquistano esperienza e professionalità. Che ci sia anche una carenza di preparazione da parte di tanti nessuno lo nega, ma è il sistema di reclutamento che non va. La formazione iniziale e in servizio degli insegnanti non è mai decollata in Italia.

 

La speranza di un cambiamento sta però nelle intenzioni del ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi, che da tempo mette la rivisitazione del reclutamento docenti tra i punti principali della sua riforma scolastica.

Riforme che dovranno arrivare in tempi brevi per rispettare le scadenze del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza.

Il segretario provinciale

Vito Masciale

Il 6 aprile p.v. dalle ore 9.30 la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro saranno al centro del convegno organizzato dalla CONFSAL, che porterà, anche alla presenza dei vertici INAIL, le proprie proposte sull’organizzazione e la operatività dell’intero settore. Ti invito a seguire la DIRETTA su https://fb.me/e/4CeEMMm5W

Si è tenuto ieri 7 febbraio in mattinata  come programmato presso l’I.I.S.S. “ E. Majorana “di Bari l’incontro di formazione /informazione rivolto alle rsu -rsa dello Snals e a coloro che stanno pensando di candidarsi nelle liste dello Snals per le prossime elezioni rsu che ricordiamo si terranno il  mese di aprile p.v.  nei giorni 5-6-7 .Il segretario provinciale e regionale prof. Vito Masciale  ha voluto innanzi tutto ringraziare  i partecipanti che pur in una giornata campale come quella  di ieri a seguito  del cambio delle regole anticovid nelle scuole  avevano fatto la scelta di esserci ma anche i colleghi che avendo  scelto di essere a scuola  hanno  fatto comunque sentire la loro vicinanza ed il loro interesse all’iniziativa sui social . L’incontro è stato proficuo da più punti di vista:

-ha consentito la presentazione nel dettaglio dell’offerta formativa on line predisposta dalla segreteria nazionale in collaborazione con la Confsal per i candidati nelle liste per le rsu d’istituto

– è stato un bel momento di confronto di persona dopo tante videochiamate, videoconferenze ,messaggi sui social

Il segretario ha tracciato un orizzonte di lavoro dopo le elezioni trasmettendo a tutti la sua immutata passione negli anni ed il suo entusiasmo per il bene comune.

E’ stata pubblicata dal MI la Nota n. 30345 del 4 ottobre 2021 sul periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per quelli che hanno avuto il passaggio di ruolo.
Tra i destinatari della Nota anche i docenti reclutati mediante la fase straordinaria prevista dell’art. 59 del decreto legge 73/2021.
Le istruzioni emanate dal ministero  ribadiscono il modello di formazione  attualmente in uso.  Sono state prese in considerazione le richieste dello Snals-Confsal ma rimane ancora aperta la questione di poter far riconoscere  il diritto alla carta del docente agli  assunti dalle GPS con la fase straordinaria.
L’impianto regolamentario   della nota è quello del DM 850/2015.
 Docenti coinvolti:
– neoassunti a.s. 2021/2022;
– docenti con contratti al 31 agosto di cui alla fase straordinaria di assunzioni come da DL 73/2021;
– assunti a tempo indeterminato negli anni precedenti che hanno prorogato il periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo;
– chi ha ottenuto il passaggio di ruolo;
– docenti che devono ripetere il periodo di formazione e prova a causa di valutazione negativa.
Il Servizio richiesto :
1) 180 giorni nel corso dell’anno scolastico;
2) 120 giorni di attività didattiche effettive.
Il percorso formativo :
La durata del percorso è di 50 ore, così ripartite:
INCONTRI PROPEDEUTICI E DI RESTITUZIONE FINALE 6 ore complessive
LABORATORI FORMATIVI/VISITE A SCUOLE INNOVATIVE 12 ore
PEER TO PEER 12 ore
FORMAZIONE ON LINE 20 ore
L’azione dello Snals-Confsal ha permesso di uniformare le procedure e di scongiurare il rischio di iter formativi diversi a seconda delle differenti procedure assunzionali avviate quest’anno.

“I test preselettivi per l’accesso ai percorsi formativi per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria non saranno espletati. I candidati le cui istanze di partecipazione alle selezioni in questione sono state acquisite al protocollo generale di questa Amministrazione nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 4 del bando, sono ammessi direttamente alle prove scritte.

Saranno prese in considerazione per l’ammissione, con riserva, alle selezioni le sole istanze assunte al Protocollo generale di questa amministrazione. Accedendo al proprio profilo sul portale PICA è possibile verificare la presenza del numero di protocollo dell’istanza e dell’ID DOMANDA.”
Questo il sintesi il contenuto del decreto del rettore pubblicato  da Uniba e consultabile a seguente link

 

 

In vista delle prove di ammissione al tfa per  la scuola secondaria superiore lo Snals organizza da lunedì 20 settembre  a sabato 25 settembre un corso intensivo di approfondimento in presenza con esperti delle tematiche previste per la prova preselettiva.

Il corso si terrà a Bari  dalle 16.30 alle 18.30 presso il salone della parrocchia Beata Vergine Immacolata via Abbrescia 98

 

Premesso che il corso  è riservato solo agli iscritti Snals  si precisa  :

 

– sarà realizzato in presenza nel pieno rispetto della normativa anti- covid19

 

-verrà attivato se  ci saranno almeno 15 iscrizioni

 

-il numero massimo degli ammessi al corso per rispettare la  normativa covid -19 sarà di 45 persone

 

-le tematiche trattate negli incontri di approfondimento del corso  saranno quelle indicate nel bando

 

– i partecipanti dovranno versare la quota di  70 €

 

Chi intende  partecipare dovrà  inviare i propri dati anagrafici ,l’indirizzo mail e un numero di cellulare  a rosariadematteis@virgilio.it entro venerdi 17   alle ore 20.00 .   La scheda di iscrizione da compilare ed inviare sempre allo stesso indirizzo verrà inoltrata via mail e consegnata il giorno del primo incontro con la quota di partecipazione da versare in contanti sempre in maniera da non formare assembramenti o code ravvicinate.

 

Per le norme sanitarie in vigore non sarà possibile accettare iscrizioni all’ultimo minuto.

 

 

Il segretario provinciale

prof. Vito Masciale

 

 

Pubblichiamo in allegato il bando emesso dall’Uniba per il VI ciclo dei corsi di sostegno

bando-sostegno-2020-2021_VI-ciclo e di seguito la relativa  TABELLA RIASSUNTIVA DELLE SCADENZE – AMMISSIONE CORSI SOSTEGNO 2020/2021 – VI CICLO
Scadenza presentazione domande, pagamento contributo di partecipazione e autocertificazione
requisito di ammissione
06/09/2021 (Su PICA)
Scadenza preiscrizione in soprannumero 24/09/2021
Scadenza richiesta ausili necessari per l’espletamento delle prove e/o tempi aggiuntivi 06/09/2021 (su PICA)
Pubblicazione elenco relativo alla ripartizione dei candidati, per ciascun ordine, tra le aule sede del
test preliminare
Infanzia 17/09/2021
Primaria 17/09/2021
I Grado 20/09/2021
II Grado 27/09/2021
Test preliminare
Infanzia 20/09/2021, ore 11:00
Primaria 23/09/2021, ore 11:00
I Grado 24/09/2021, ore 11:00
II Grado 30/09/2021, ore 11:00
Pubblicazione elenco dei candidati ammessi alla prova scritta e relativa sede di espletamento, per
ciascun ordine scolastico
Infanzia 30/09/2021
Primaria 4/10/2021
I Grado 8/10/2021
II Grado 11/10/2021
Prova scritta
Infanzia 12/10/2021
Primaria 13/10/2021
I Grado 15/10/2021
II Grado 19/10/2021
Invio documentazione titoli Su PICA
Pubblicazione elenco dei candidati ammessi alla prova orale e relativa sede di espletamento, con
indicazione del punteggio dei titoli.
Infanzia 26/10/2021
Primaria 27/10/2021
I Grado 9/11/2021
II Grado 10/11/2021
Presentazione istanza di ricorso avverso la valutazione dei titoli Il giorno della prova orale
Prova orale
Infanzia 2,3,4,5/11/2021
Primaria 8,9,10,11/11/2021
I Grado 15,16,17,18/11/2021
II Grado 22, 23,24,25/11/2021
Pubblicazione graduatorie finali per ciascun ordine scolastico
Termini iscrizione vincitori
Pubblicazione avviso scorrimenti graduatorie
Convocazione candidati per scorrimenti graduatorie