Ieri si è tenuta una audizione presso la VI Commissione consiliare regionale competente in politiche comunitarie, lavoro e formazione professionale sul tema: Formatori presso i Centri per l’impiego, dipendenti dagli enti di formazione professionale .Hanno partecipato e animato il confronto :Sebastiano Leo  assessore all’Istruzione, formazione, lavoro,  Leo Caroli  presidente del SEPAC, Beniamino Di Cagno   presidente del CdA Arpal, Gianluca Budano direttore generale  di  Arpal. Era  presente anche Silvia Pellegrino  direttore del Dipartimento politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione. Leo Caroli ha presentato due possibili soluzioni che devono ora essere esaminate  dagli avvocati  della Regione Puglia. Entrambe le soluzioni  valorizzano  l’anzianità di servizio dei formatori nell’ambito di un  concorso Arpal da bandire nel prossimo futuro. Proprio i tempi di attuazione delle proposte fanno scaturire le perplessità del prof. Vito Masciale segretario regionale SnalsConfsal che segue la tormentata vicenda dei dipendenti  storici dei due enti di formazione dall’inizio e si è sempre impegnato in tutti questi mesi  per la ricerca di una soluzione a tutela di questi lavoratori. “ Il bando ponte “ afferma il prof Masciale “ frutto dell’intesa fra Sepac e OOSS il cui scopo era impegnare i lavoratori in attesa del concorso  termina a giugno e non si prevedono proroghe. La complessa macchina burocratica riuscirà nei prossimi mesi a bandire il concorso ,espletarlo , proclamare i vincitori e procedere alle assunzioni mettendo fine alla situazione di incertezza e precarietà che dura da troppo tempo ? L’esperienza di vita mi fa sorgere molti dubbi ma voglio essere fiducioso e dare per il momento credito alla fattibilità delle proposte presentate oggi al tavolo dell’audizione.”

Per la cronaca e volendo entrare nel dettaglio   sono 82 i dipendenti degli enti che compongono la RTI EPCPEP-AgeForM di cui 74 sono impegnati   per Arpal nei CPI della regione .Diciassette dei 74 sono i “formatori storici” ossia  lavoratori con anzianità di servizio dal 2015 nei CPI e ante 2015 nella Formazione professionale e hanno un’età anagrafica che ostacola  il reinserimento nel mondo del lavoro  .Tra “ i formatori storici” ci sono  (come da elenco SEPAC)  anche i tredici lavoratori ex EnAIP . Licenziati da EnAIP in liquidazione nel 2012,  sono stati assunti negli anni da altri enti, tra cui AgeForM, e ora rischiano di affrontare un nuovo licenziamento senza  prospettiva  di riassunzione.

Infine il prof. Masciale esprime ringraziamenti alla consigliera Parchitelli e alla consigliera Barone che hanno voluto conoscere e approfondire gli sviluppi ultimi della annosa e tormentata risoluzione della vertenza .” È  ancora aperto un tavolo di crisi “ribadisce il prof. Masciale  e ci sono ancora lavoratori, residuali rispetto alle operazioni di scivolo pensionistico promosse dalla Regione Puglia e agli esodi volontari, che non sanno quale sarà il loro futuro questa è la triste realtà.” E ribadisce :  “Una vertenza ha termine  solo quando tutti i lavoratori che corrono il rischio di restare disoccupati  trovano lavoro.”

 

 

“Solidarietà al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Dante Europa” di Taranto, aggredito all’uscita di scuola dal genitore di un’alunna.” La esprime il segretario regionale di Snals/Confsal Puglia, Vito Masciale, al preside, preso ieri a calci e pugni all’uscita da scuola, sotto lo sguardo incredulo di studenti e famiglie.  L’autore dell’aggressione aveva litigato, poco prima, con un docente della figlia, sembra per futili motivi.

L’episodio non è isolato. “C’è un’escalation dei casi che coinvolgono scuola e famiglie dal nord al sud del Paese.  – sottolinea Masciale – Violenza tra i ragazzi reale e virtuale, violenza tra alunni e docenti, violenza tra famiglie, professori, personale ATA, dirigenti. Quello che è successo a Taranto è gravissimo e bisogna porre un argine a questa deriva. Ormai la scuola insegna regole che la società civile non riconosce e non osserva più. Bene ha fatto il dirigente a denunciare : ha svolto anche con questo gesto il suo ruolo di educatore, mostrando che non è con la violenza che si può avere ragione.”

“La sua denuncia è una difesa alla dignità della scuola.”, ha concluso il sindacalista, che ha poi invocato maggiore sicurezza sul luogo di lavoro per tutto il personale della scuola. “La scuola – ha detto- deve rimanere presidio di legalità.”

Il segretario nazionale dello Snals, Elvira Serafini, ha parlato di “realtà sconvolgente e intollerabile, vergognosa violazione dei diritti della persona, prima ancora che del lavoratore. L’adozione di misure tempestive ed adeguate alla gravità della situazione diventa, pertanto, imperativa.”

news

Oggi a Roma nella prima giornata dei lavori del congresso nazionale Confsal si è proceduto alle votazioni per il rinnovo degli organismi di governo della confederazione sindacale. Terminate le votazioni, eletti nel Consiglio Nazionale Confsal Masciale Vito, Cataldo Rosselli, Vito Lozito.
Il Segretario Regionale Puglia Prof. Vito Masciale riconfermato nella Segreteria Nazionale.

Complimenti ed auguri di buon lavoro da parte di tutta la famiglia Snals

 

15 maggio   2023

-1                 la vigilia

Per chi non lo avesse ancora fatto e’  possibile prenotarsi compilando il modulo  per partecipare :basta cliccare sul termine convegno e si aprirà il link al modulo  convegno   

A domani mattina

La Confsal esprime solidarietà e vicinanza ai componenti della Cgil di Bari vittime di minacce inaccettabili e vili da parte di gruppi no vax , condanna tali iniziative e confida nel lavoro delle autorità competenti perché questi atti incivili abbiano fine al più presto e non restino impuniti.