Ha avuto luogo nella giornata odierna presso gli uffici della Regione Puglia
l’incontro delle parti sociali con l’Assessore regionale all’istruzione e
formazione Prof. Sebastiano Leo.
La necessità dell’incontro era scaturita dalle notizie di tagli inaccettabili sul
numero delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio regionale previsti
nella Finanziaria 2023. Ancora una volta il segretario dello Snals prof. Vito
Masciale ha ribadito la ferma volontà dello Snals di opporsi con tutti i mezzi
legali e legittimi sia alla legge sull’autonomia differenziata che al
dimensionamento delle istituzioni scolastiche sul territorio pugliese. Ne
deriverebbero disuguaglianze e un reale impedimento di accesso
all’istruzione diritto sancito per tutti dalla costituzione italiana.
Lo Snals ha ancora una volta esortato l’assessore Leo ad agire perché ciò
non si realizzi facendo squadra con le altre regioni meridionali che sarebbero
penalizzate come la Puglia con iniziative proprie in sede di Conferenza Stato
Regioni che costituisce il passaggio cruciale per modificare quanto proposto
dal governo senza danneggiare i cittadini ed i loro diritti costituzionali.
Il PNRR chiede un adeguamento delle classi in seguito alla denatalità è vero
ma quale occasione migliore per ridurre finalmente le classi pollaio
diminuendo il numero di alunni per classe ed assicurando così una migliore
qualità dell’insegnamento, benessere in aula privo di tensioni derivanti dal
sovraffollamento, concreta possibilità per i docenti di realizzare una didattica
personalizzata ed individualizzata che sicuramente porterebbe ad una
diminuzione di abbandoni e dispersione scolastica. Una diversa lettura
per lo Snals può essere data dalla quantificazione dell’intera popolazione
scolastica conteggiata sul territorio (Comune, Provincia) sommando
le iscrizioni di ogni istituto scolastico e dividendo tale risultato
per il parametro dettato dalla norma ovvero 900/1000 alunni
per Istituto anziché attenersi rigidamente alla popolazione
scolastica di ogni di essi.
Se i criteri per il dimensionamento verranno applicati senza modifica alcuna,
dall’anno scolastico 2024/25 gli effetti in Puglia saranno devastanti.”, ha concluso.
Lo Snals ovviamente grida forte il suo NO anche alla differenziazione degli
stipendi per i docenti ha dichiarato il prof. Masciale concludendo il suo
intervento. Le parti sociali presenti all’incontro si sono dichiarate
pronte ad una campagna di mobilitazione condivisa sul territorio,
le cui modalità saranno decise nelle prossime ore.
L’Assessore prof. Leo ha assicurato ai presenti della priorità assoluta che
darà nel suo operare alle problematiche oggetto dell’incontro.