Si comunica che la consulenza in presenza sarà sospesa nelle sede provinciale di Bari

nei giorni 12 mercoledì e 13 giovedì per motivi organizzativi.

Per qualunque urgenza è possibile inviare una mail all’indirizzo info@snalsbari.it

Si assicura pronto riscontro.

Grazie per la collaborazione

 

Con l’approvazione finale del Dl 127 prende vita la Maturità 2026, la nuova versione dell’esame di Stato  che  entrerà in vigore il prossimo giugno e coinvolgerà circa mezzo milione di studenti.

Cosa prevede il decreto esame di Maturità 2026:

Il nuovo esame di Stato prevede una ristrutturazione completa delle commissioni. Da giugno 2026 la commissione sarà più snella, composta da cinque persone in totale, con un presidente nominato dal Ministero e un equilibrio tra docenti interni ed esterni.

Un’altra novità riguarda il bonus maturità: dal prossimo anno sarà possibile ottenere fino a tre punti aggiuntivi per chi avrà una media pari o superiore a 90, contro i 97 richiesti in passato. Si tratta di una misura che valorizza la continuità nel rendimento e la serietà dell’impegno durante l’intero triennio.

Sul fronte della formazione, invece, il decreto stanzia 3 milioni di euro per il 2026 e 11 milioni per il 2027 destinati ai corsi di aggiornamento per i commissari. L’obiettivo è garantire standard professionali elevati e criteri di valutazione omogenei, riducendo il margine di soggettività che, da anni, caratterizza la prova orale.

Tra i punti più dibattuti della riforma Maturità 2026 c’è la norma che prevede la bocciatura automatica per chi rifiuta di sostenere l’orale o decide di fare “scena muta”.il colloquio diventa un passaggio non evitabile,. chi farà volontariamente scena muta sarà bocciato.

La maturità 2026 sarà composta da due prove scritte e da un colloquio orale.

Ecco le date:

prima prova scritta: 18 giugno 2026 ore 8:30. Tema di italiano, si deve scegliere una traccia fra le sette proposte : resta invariata nella struttura tradizionale

seconda prova scritta: 19 giugno 2026 ore 8:30. È una materia di indirizzo, decisa dal Ministero ma potrà includere elementi di problem solving, logica e interdisciplinarità (es. matematica allo scientifico con ragionamenti logici).

colloqui orali: a partire dalla settimana del 25 giugno.

discussione su quattro materie diverse per i diversi istituti, scelte dal Ministero a fine gennaio e sarà integrato da una valutazione del percorso formativo complessivo, che terrà conto anche dell’educazione civica e della formazione scuola-lavoro.  Uno dei cambiamenti più apprezzati dagli studenti riguarda la ridefinizione del colloquio. Le altre discipline non vengono però escluse, ma resteranno valorizzate nel calcolo del credito scolastico triennale, così da mantenere un equilibrio tra la preparazione complessiva e quella specialistica.

 

Ricapitolando per la Maturità 2026: cosa prevede il decreto sulla riforma

il cambio di denominazione: si abbandona “esame di Stato” per tornare all’originario “Esame di Maturità”

l’orale “obbligatorio”: il colloquio non sarà più aggirabile. In caso di rifiuto volontario – per protesta o boicottaggio – non si riceverà il diploma ma si dovrà ripetere l’anno scolastico, anche con scritti ottimi e ottimi voti di ammissione all’orale. Se negli anni scorsi il diploma poteva essere conseguito anche con il solo superamento delle prove scritte e un credito scolastico elevato, ora non sarà più così: chi deciderà di fare scena muta all’orale dovrà ripetere l’anno, senza eccezioni

 Le commissioni d’esame   Verranno assegnati due commissari esterni e due interni per ogni accoppiamento di due classi, con un presidente esterno chiamato a garantire imparzialità e qualità della valutazione.

Supporto per blocchi emotivi:  gli studenti in difficoltà riceveranno aiuto, purché dimostrino volontà di collaborare.

 

Maturità 2026: il nuovo modello a confronto con il precedente

Aspetto               Modello Precedente (2017-2024)               Proposta di Riforma (2026)

Nome esame   Esame di Stato                                                         Esame di Maturità

Commissione  3 interni, 3 esterni + presidente           2 interni, 2 esterni + presidente

Colloquio orale   Obbligatorio ma aggirabile       Obbligatorio ma non piu aggirabile

 

Prove scritte                          Due                                                       Due

 

Ecco di seguito il testo della circolare dell’USP Bari

Per opportuna conoscenza e perché ne sia  data  la  massima  diffusione anche mediante l’affissione all’albo della propria scuola,  si  comunica  che  il personale docente, educativo ed A.T.A., a tempo indeterminato in via prioritaria, nonché il Personale con contratto a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico (31.08.2026), fino al termine  delle  attività  didattiche  (30.06.2026)  e fino al termine delle lezioni (07.06.2026) può presentare domanda per usufruire dei permessi retribuiti per studio per l’anno 2026 entro  e  non  oltre  lunedì  17  novembre 2025 per via gerarchica tramite l’attuale sede di servizio.

Ai sensi dell’art. 4, c. 2 del C.I.R. del 6 marzo 2023 “Il personale eventualmente assunto con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche dopo il 15 novembre dovrà produrre domanda di norma entro il quinto giorno dalla nomina, e comunque entro il 10 dicembre”.

Le istanze di cui trattasi dovranno essere trasmesse a questo Ufficio III – Ambito Territoriale Città Metropolitana di Bari – Via Re David n. 178/f, entro mercoledì 19 novembre 2025 complete di tutti gli elementi indicati nelle CC.MM. del M.P.I. n. 319 del 24.10.1991 e n. 130 del 21.04.2000 e all’art. 3 del Contratto Integrativo Regionale del 6 marzo 2023.

La domanda redatta secondo l’unito schema, compilata in TUTTI i campi (diversamente non sarà presa in considerazione), dovrà essere sottoscritta dall’interessato/a, controfirmata dal Dirigente Scolastico e sulla stessa dovrà essere apposto, nello spazio riservato (in alto), il timbro e la data di assunzione  al protocollo dell’istituzione scolastica.

Si fa presente che gli aspiranti dovranno indicare il tipo di Corso finalizzato al conseguimento del titolo di studio, del diploma di Laurea o di titoli equipollenti, nonché di diplomi di specializzazione o di perfezionamento, specificando l’Ente   presso cui si seguiranno i corsi, nonché la durata legale del corso.

Le ore residuanti non potranno essere utilizzate per la frequenza di altri corsi di studio che non sono stati autorizzati da questo Ufficio per l’anno 2026.

Si rammenta che, ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 275/99, rientra nella competenza esclusiva dei Dirigenti Scolastici la verifica dei presupposti circa la sussistenza del diritto per i singoli richiedenti e quindi, in concreto, la concessione dei permessi o il diniego.

Pertanto, si invitano le SS.LL. a voler esaminare le singole richieste per un preliminare riscontro dell’esistenza dei requisiti per accedere al diritto in questione.

I Sigg.ri Dirigenti avranno cura di:

1. trasmettere le istanze di personale con incarico idoneo ad esprimere la richiesta, come previsto dal C.I.R. (06.03.2023);

2. di verificare che siano stati compilati tutti i campi previsti nel modello allegato;

3. di non accogliere le istanze oltre il termine sopra citato.

N.B Le domande compilate non correttamente e/o con parti omesse e/o  mancanti NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE.

Si pregano le SS.LL. di voler trasmettere le succitate istanze attinenti alle istituzioni scolastiche rientranti nell’ambito della Città Metropolitana di Bari all’indirizzo roberto.lagalante@istruzione.it entro  mercoledì 19 novembre 2025.

Il decreto di determinazione del numero complessivo dei permessi in oggetto, concedibili in relazione alla consistenza organica alle situazioni di fatto del comparto scuola in ambito provinciale, verrà pubblicato solo successivamente alla comunicazione del contingente da parte del M.I.M.

Al seguente link è possibile trovare il form per la domanda da compilare

https://www.uspbari.it/usp/permessi-straordinari-retribuiti-di-cui-all-art-3-del-d-p-r-23-8-1988-n-395-riguardante-il-diritto-allo-studio-anno-2026.h

 

SI COMUNICA CHE NEI GIORNI DI

MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE E GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE

PER MOTIVI ORGANIZZATIVI IMPROROGABILI LA SEDE PROVINCIALE

DI BARI SOSPENDERÀ  LA CONSULENZA IN PRESENZA.

PER QUALUNQUE NECESSITÀ SI DEVE INVIARE UNA MAIL ALL’INDIRIZZO INFO@SNALSBARI.IT.

SI ASSICURA CELERE RISCONTRO.

GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

 

Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025 l’INPS ha comunicato le regole per il così detto “ Nuovo bonus mamme”.

Ecco di seguito i requisiti che le lavoratrici madri devo possedere  congiuntamente per accedere al bonus:

  • Essere madri con due figli (compresi i figli adottati o in affidamento preadottivo ) di cui

Il più piccolo di età inferiore a 10 anni  oppure madri con tre o più figli (compresi i figli

adottati e in affidamento preadottivo) di cui il più piccolo di età inferiore ai 18anni.

ATTENZIONE

Il requisito del numero dei figli deve sussistere alla data del 1 gennaio 2025 o si deve perfezionare entro il 31 dicembre 2025.

Se il requisito si perfeziona dopo il 1 gennaio 2025  il bonus spetterà a partire dal mese in cui si perfeziona.

  • Le lavoratrici madri devono essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente pubblico o privato  o lavoratrici autonome iscritte  a gestioni previdenziali obbligatorie autonome
  • Il diritto all’erogazione del nuovo bonus mamme sussiste solo nei mesi di durata del rapporto di lavoro
  • Requisito economico: è necessario che l’ammontare del reddito da lavoro autonomo o dipendente per l’anno 2025  non sia superiore a 40.000 euro

 

 

ATTENZIONE !!!

Il bonus viene erogato a domanda da presentare all’INPS accedendo al sito istituzionale www.inps.it con la propria identità digitale

o contattando il numero verde gratuito 803.164 da rete fissa o il numero 06 164164 da rete mobile  a pagamento .

 

LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO 40 GIORNI  DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DELLA CIRCOLARE (28/10/2025 )  e possono essere successivamente monitorate on line.

Nella domanda la richiedente deve dichiarare sotto la propria responsabilità il possesso dei requisiti , i dati anagrafici  dei figli , la modalità di pagamento prescelta mediante accredito su conto corrente indicando IBAN o bonifico domiciliato .

  • Il nuovo bonus mamme non concorre alla determinazione del reddito imponibile

 

 

 

Come già comunicato si ricorda a tutti che la sede provinciale di Bari ,a causa di lavori di ristrutturazione resisi necessari nella storica sede di via De Romita,

è temporaneamente operativa fino alla fine del corrente anno in via Quintino Sella,132 -Bari.

Per consulenze e appuntamenti si deve inviare una mail all’indirizzo info@snalsbari.it .

Si assicura pronto riscontro . Grazie per la collaborazione

ELEZIONI DELL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI ESPERO PER IL TRIENNIO 2025-2027: VOTA IL 27, 28 E 29 OTTOBRE LA LISTA N. 4 DELLO SNALS-CONFSAL

ISTRUZIONI PER IL VOTO

Le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati del Fondo ESPERO per il triennio 2025/2027 si svolgeranno il 27, 28 e 29 ottobre 2025. La nostra lista è la numero 4. La Commissione Elettorale Nazionale del Fondo ha comunicato che il Regolamento elettorale prevede, anche per questa tornata, l’adozione del voto elettronico (on line). L’accesso al seggio elettronico sarà attivo, ininterrottamente, a partire dalle ore 9:00 di lunedì 27 ottobre fino alle ore 23:59 di mercoledì 29 ottobre 2025.
Modalità di voto elettronico (può essere espresso da un qualsiasi dispositivo collegato a internet) Il personale iscritto al “libro soci” del Fondo Scuola Espero alla data del 27 settembre 2025 che intenda esprimere il proprio voto dovrà accedere alla propria area riservata con SPID/CIE, sul sito internet del fondo (www.fondoespero.it) e selezionare il pulsante “Votazioni assemblea delegati 2025 – 2027”. Espressione del voto: si vota solo la lista, senza indicazioni di preferenza.
Gli iscritti potranno avere ulteriori informazioni, contattando il Fondo Scuola Espero: al numero 06 52279155 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 16:00), all’indirizzo email: elezioni@fondoespero.it e accedendo al sito internet www.fondoespero.it.

Di seguito il testo pubblicato sul notiziario nazionale in merito all’evento

Si è tenuto a Bari, nell’auditorium dell’IISS E. Majorana, il Convegno “1 SETTEMBRE-20 OTTOBRE: 50 GIORNI DI SCUOLA, 50 GIORNI DI SFIDE. DIALOGARE PER COSTRUIRE”, organizzato dallo SNALS-Confsal Puglia, rivolto ai dirigenti scolastici delle province pugliesi, sia di recente nomina che di lunga data, al quale ha partecipato il Segretario Generale Elvira Serafini. Il Segretario Regionale, Vito Masciale, ha illustrato i vari punti dell’incontro, un momento di confronto e di crescita per costruire insieme la scuola del futuro, senza dimenticare i valori che l’hanno sempre guidata. Ha poi introdotto i relatori. Durante il convegno, dedicato alla modernizzazione del sistema scolastico, si è discusso di innovazione didattica, autonomia, semplificazione amministrativa e valorizzazione del personale. Il Coordinatore Nazionale dei Dirigenti Scolastici, Giovanni De Rosa, è intervenuto sulla centralità dei diritti di tutti i lavoratori e riconoscere le varie posizioni con le loro peculiarità. Il Segretario Serafini ha sottolineato lo spirito dell’iniziativa: conoscere i D.S., farsi conoscere, dialogare, collaborare, e ha ribadito i due modi di essere che caratterizzano l’azione SNALS-Confsal: autonomia e dialogo sempre, dai tavoli negoziali nazionali a quelli delle singole istituzioni scolastiche, dove siedono RSU e TAS.

Un ringraziamento a tutti i Dirigenti Scolastici che hanno partecipato con passione e competenza: il cambiamento passa dal dialogo e dalla condivisione.

 

DIALOGARE PER COSTRUIRE

OGGI 20 OTTOBRE COME DA PROGRAMMA NELL’AUDITORIUM DELL’IISS E.MAJORANA IN BARI LO SNALSCONFSAL REGIONALE HA INCONTRATO I DIRIGENTI SCOLASTICI FRESCHI DI NOMINA O DI LUNGA DATA DANDO VITA ALLA GIORNATA DISTUDIO, FORMAZIONE,CONFRONTO E APPROFONDIMENTO ORGANIZZATA PER LORO.

L’INVITO È STATO ACCOLTO DA DIRIGENTI SCOLASTICI PROVENIENTI DA TUTTE LE PROVINCIE DELLA PUGLIA CHE HANNO ASCOLTATO CON GRANDE INTERESSE ED ATTENZIONE I VARI INTERVENTI E DATO VITA  AD UN CONFRONTO SPONTANEO,VIVACE, COSTRUTTIVO E PROPOSITIVO.

DOPO IL SALUTO DELLA PADRONA DI CASA LA DIRIGENTE DELL’IISS “E.MAJORANA” PAOLA PETRUZZELLI HA PRESO LA PAROLA IL SEGRETARIO REGIONALE VITO MASCIALE.

NELLA SUA RELAZIONE INTRODUTTIVA HA TOCCATO VARI PUNTI:

IL PERCHÉ DI UNA GIORNATA DEFINITA DI FORMAZIONE PERCHÉ NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE E ANCHE DOPO TANTI STUDI PER ACCEDERE AL RUOLO DI DIRIGENTE SCOLASTICO PROPRIO LO SVOLGERE QUESTO RUOLO RICHIEDE QUOTIDIANAMENTE NUOVI SAPERI.

UNA GIORNATA DI CONFRONTO: PERCHÈ IL RUOLO APICALE DI DIRIGENTE SCOLASTICO È  MOLTE VOLTE SOLITARIO. ALLA FINE  IL DS SI RITROVA DA SOLO A DECIDERE ED ASSUMERSI RESPONSABILITÀ  E QUESTO INCONTRO HA VOLUTO ESSERE UNO SPAZIO TEMPORALE PER UN CONFRONTO DI ESPERIENZE ED OPINIONI SUL PRESENTE E SULL’IMMEDIATO FUTURO DELLA SCUOLA ITALIANA.

HA QUINDI PRESENTATO I VARI RELATORI ED ILLUSTRATO I CONTENUTI DELLE RELAZIONI :

IL DIRETTORE GENERALE PER LA PUGLIA DOTTOR GIUSEPPE SILIPO CHE HA TENUTO UN INTERVENTO SULLA NECESSITÀ DI UNA GUIDA PER I DS  AL E NEL CAMBIAMENTO CHE LA SCUOLA ITALIANA E PUGLIESE VIVONO QUASI QUOTIDIANAMENTE DAL PUNTO DI VISTA BUROCRATICO-ORGANIZZATIVO.

LA SEGRETARIA GENERALE ELVIRA SERAFINI, PUGLIESE, CHE TANTO BENE  RAPPRESENTA COL SUO LAVORO INSTANCABILE A LIVELLO NAZIONALE E CENTRALE AI TAVOLI MINISTERIALI E CHE IN PIENA ARMONIA SULLA LINEA TRACCIATA DAL SEGRETARIO REGIONALE VITO MASCIALE  HA RIBADITO LO SPIRITO DELL’ INIZIATIVA: CONOSCERE I DS , FARSI CONOSCERE, DIALOGARE, COLLABORARE. HA RIBADITO I DUE MODI DI ESSERE CHE CARATTERIZZANO L’AZIONE SNALS: AUTONOMIA E DIALOGO SEMPRE DAI TAVOLI NEGOZIALI NAZIONALI A QUELLI DELLE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DOVE SIEDONO RSU E TAS SNALSCONFSAL.

GIOVANNI DE ROSA, COORDINATORE NAZIONALE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI PER LO SNALS-CONFSAL, HA DETTAGLIATO COME METTERE AL CENTRO I DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI E RICONOSCERE LE VARIE POSIZIONI CON LE LORO PECULIARITÀ

PIERFRANCESCO CARESSA COMPONENTE DELLA CONSULTA DIRIGENTI SCOLASTICI DELLO SNALS HA ILLUSTRATO COME  LE RELAZIONI SINDACALI IN UNA SCUOLA NON SI LIMITANO ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA CHE PUR NE RIMANE UN MOMENTO FOCALE MA LA VITA SCOLASTICA GIORNALIERA  È PERMEATA DI RELAZIONI SINDACALI

VINCENZO MELILLI,  HA FORNITO LA  RAPPRESENTAZIONE CORRETTA DA COLLEGA A COLLEGHI VISTO IL SUO RUOLO DI DIRIGENTE PRESSO IL  LICEO DI GALATINA DEL NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE E DELLE RESPONSABILITÀ CHE IL RUOLO COMPORTA .

GENNARO SORRENTINO ANCHE LUI COMPONENTE DELLA CONSULTA SNALS PER I DIRIGENTI SCOLASTICI HA TENUTO UN APPROFONDIMENTO SU QUESTO NEMICO AMICO CHE È L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE SICURAMENTE HA DEI LATI OSCURI MA  BISOGNA CONOSCERE ANCHE  TUTTI GLI ASPETTI POSITIVI CHE QUESTO NUOVO STRUMENTO HA.

IL SEGRETARIO REGIONALE MASCIALE HA CONCLUSO RIBADENDO LA CENTRALITÀ DEL RUOLO DEL DS IN QUANTO GARANTE DELLA QUALITÀ DEGLI APPRENDIMENTI E RESPONSABILE DELLA BUONA GESTIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME E RIBADENDO I PROBLEMI LEGATI ALLA SICUREZZA .

.

 

 

FAQ

  1. D. Ho prestato servizio civile come alternativa alla leva obbligatoria. Posso farlo valere, ai fini del riconoscimento della riserva dei posti, come “Servizio civile universale”? R.No. Il servizio civile alternativo alla leva obbligatoria, come anche il servizio civile nazionale, non è assimilabile al servizio civile universale, istituito e disciplinato dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40. Tale servizio potrà essere dichiarato nell’apposita sezione allegando l’attestazione scaricabile dal sito del Dipartimento delle politiche giovanili. Qualora non si sia in possesso dell’attestazione, si potrà allegare un’autocertificazione.

 

  1. D. Nelle procedure relative al sostegno, l’abilitazione per posto comune è valutabile ai sensi del punto B.11 della tabella di valutazione titoli? R.No, in quanto il titolo deve essere riconducibile allo “specifico posto” per il quale si partecipa.

 

  1. D. Ho presentato istanza anche per la scuola secondaria. Devo comunque rispettare il vincolo di partecipazione in un’unica regione oppure, per questa procedura concorsuale relativa a infanzia e primaria posso indicare una regione diversa da quella indicata per la scuola secondaria? R.Il vincolo di partecipazione in un’unica regione opera nell’ambito della medesima procedura concorsuale. Pertanto, chi partecipa sia per la procedura concorsuale per la scuola dell’infanzia/primaria, sia per la procedura concorsuale per la scuola secondaria di I e II grado, ha facoltà di presentare le relative istanze in regioni distinte.

 

  1. D. È valutabile il servizio prestato senza titolo, ove il titolo sia stato conseguito entro il termine di scadenza dell’istanza? R.Si.

 

  1. D. Il servizio prestato senza titolo, ove il titolo sia stato conseguito entro il termine di scadenza dell’istanza, è utile al fine della maturazione del triennio utile per il riconoscimento della riserva del 30% dei posti? R.Sì.

 

  1. D. Ho intenzione di iscrivermi sia per il posto comune della scuola dell’infanzia sia per il posto comune della scuola primaria; devo presentare due domande? R.No. L’aspirante in ogni caso presenta una sola istanza di partecipazione alla procedura concorsuale, che può contenere le diverse tipologie di posto per le quali il candidato – avendone titolo – intende concorrere, fino a un massimo di quattro (posto comune infanzia; posto sostegno infanzia; posto comune primaria; posto sostegno primaria).

 

  1. D. Ho presentato la domanda di partecipazione al concorso, allegando il relativo versamento; successivamente ho deciso di partecipare ad un numero di tipologie di posto diverso. Cosa posso fare? R.In questo caso il candidato dovrà annullare l’inoltro della domanda sulla piattaforma e procedere successivamente all’inserimento di una nuova domanda di concorso con le tipologie di posto desiderate – purché non sia scaduto il termine per la presentazione – e provvedere al versamento dell’importo corrispondente al bollettino generato in base alle tipologie di posto richieste. Potrà eventualmente chiedere il rimborso del primo versamento effettuato. (vedi faq n. 8).

 

  1. D. Ho effettuato un versamento dei diritti di segreteria superiore a quanto dovuto. Come posso procedere per chiedere il rimborso? R.Il candidato potrà richiedere il rimborso di quanto erroneamente versato, compilando il modello che si allega sul quale andrà apposta una marca da bollo di € 16,00. Tale istanza dovrà essere sottoscritta con firma autografa dall’interessato e alla stessa dovrà essere allegata la/le ricevuta/e di versamento e la copia di un valido documento di riconoscimento.

La suddetta istanza potrà essere inviata tramite posta elettronica certificata del soggetto interessato all’indirizzo dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it oppure per posta ordinaria o raccomandata, all’indirizzo: Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale per il personale scolastico – Ufficio I – Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma.

 

  1. D. Ho conseguito l’abilitazione all’estero attraverso percorsi selettivi di accesso. Posso avvalermi del punteggio aggiuntivo di cui al punto A.1.2 della tabella di valutazione? R.Sì, qualora il titolo sia stato conseguito attraverso percorsi selettivi di accesso caratterizzati da prove di ingresso e graduatoria. Ai fini del riconoscimento del punteggio, sarà onere del candidato produrre adeguata certificazione che attesti la selettività del percorso.

 

  1. D. Ho superato tutte le prove concorsuali del concorso PNRR1, ma la procedura non risulta ancora conclusa e l’USR non ha ancora pubblicato la graduatoria di merito; posso avvalermi comunque del punteggio di cui al punto B.1? R.No.

 

  1. D. Ho superato tutte le prove concorsuali del concorso PNRR1, l’USR ha pubblicato la graduatoria ma io non risulto tra i vincitori; posso avvalermi comunque del punteggio di cui al punto B.1? R.Sì; il candidato autocertifica il superamento della procedura concorsuale, indicando la data di pubblicazione della graduatoria di merito.

 

  1. D. Nel caso delle GPS, l’attività di ricerca scientifica sulla base di assegni è valutata rispetto al bando e non alla durata. Questo è valido anche per la valutazione nei concorsi (punto B.14 della tabella di valutazione)?R.Si.

 

  1. D. Quali sono le certificazioni linguistiche riconosciute valide? Sono riconosciute anche quelle conseguite all’estero? R. Sono considerate valide esclusivamente le certificazioni linguistiche rilasciate dagli Enti riconosciuti dal Ministero dell’istruzione e del merito; NON sono pertanto riconosciute le certificazioni/attestazioni rilasciate dai Centri linguistici di Ateneo. Poiché gli Enti certificatori riconosciuti appartengono a circuiti internazionali, non occorre alcun riconoscimento italiano del titolo conseguito all’estero presso un Ente riconosciuto. Per visualizzare l’elenco degli Enti Certificatori riconosciuti clicca qui. In ogni caso, le certificazioni sono valide soltanto se conseguite nella finestra temporale in cui l’Ente risulta riconosciuto dal Ministero.

 

  1. D. Quali enti possono rilasciare le certificazioni CLIL di cui ai punti B.18 e B.19 dell’allegato B al DM n. 206 del 26 ottobre 2023? R.Le certificazioni relative ai corsi di cui ai punti indicati possono essere rilasciate esclusivamente dalle Università e non da altri Enti.

Pertanto, solo le Università possono rilasciare le seguenti certificazioni CLIL:

– certificazioni conseguite ai sensi dell’articolo 14 del DM. n. 249 del 2010;

– certificazione CeClil;

– certificazioni ottenute a seguito di positiva frequenza dei corsi di perfezionamento in Clil, di cui al Decreto del Direttore Generale per il personale scolastico n. 6 del 16 aprile 2012;

– Certificazioni ottenute a seguito di positiva frequenza di corsi di perfezionamento sulla metodologia Clil della durata pari a 60 CFU, purché congiunti alla certificazione linguistica di livello almeno B2.