Nuovo Avviso Importante

Visti i contenuti del dpcm del 4 novembre si ribadisce che le sedi territoriali della provincia di Bari sono operative per gli iscritti  nel pieno e rigoroso rispetto delle regole di prevenzione COVID19 indicate dal governo:

nessun assembramento, uso  corretto della mascherina, disinfestazione e sanificazione degli ambienti e delle postazioni di lavoro.

 

Orario di ricevimento:

SOLO dal lunedi al giovedi  dalle 15.30 alle 18.30

Modalità di accesso:

SOLO SU APPUNTAMENTO

Per fissare un appuntamento: inviare una mail SOLO all’indirizzo snalsbari@gmail.com

La segreteria provinciale provvederà a smistare le mail alle altre sedi territoriali.
Nella mail di prenotazione oltre ad indicare il motivo dell’incontro è indispensabile indicare un numero di telefonia fissa o di cellulare a cui essere contattati per poter fissare l’appuntamento.

Rinnoviamo  caldamente l’invito  a rispettare la procedura descritta per evitare incresciosi episodi di diniego di accesso ai locali delle sedi territoriali nell’interesse di tutela della salute di tutti.

Sicuri di poter contare sul senso di responsabilità civica e del rispetto delle regole che contraddistingue tutti gli iscritti  Snals  si ringrazia per la collaborazione.

 

RINNOVO GRADUATORIE PERSONALE A.T.A

LA SEGRETERIA PROVINCIALE  di Bari in vista del rinnovo delle graduatorie  A.T.A.
che il ministero dell’istruzione ha preannunciato per inizio anno 2021
organizza per tutti gli iscritti,
al fine di acquisire punteggio utile nelle suddette graduatorie,

I seguenti corsi:

CERTIFICAZIONE INFORMATICA – EIPASS

DATTILOGRAFIA  PER ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Per ulteriori informazioni contattare la segreteria provinciale
inviando una mail a snalsbari@gmail.com

Il segretario provinciale
Vito Masciale

Sedi prove

Prove d’esame della selezione per l’ammissione ai corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, A.A. 2019/2020


 Prova preselettiva

Nel contesto delle misure di prevenzione correlate con l’emergenza pandemica del SARS CoV 2, i candidati dovranno accedere alle aule sedi della prova muniti di dichiarazione circa lo stato di salute debitamente compilata e sottoscritta.

Tutti i candidati della selezione dovranno presentarsi muniti della presente dichiarazione debitamente compilata:

Dichiarazione Scuola dell’Infanzia

Dichiarazione Scuola Primaria

Dichiarazione Scuola Secondaria di Primo Grado

Dichiarazione Scuola Secondaria di Secondo Grado

22 settembre 2020, ore 8:30: Scuola dell’Infanzia
Ripartizione dei candidati tra le sedi universitarie per espletamento prova preselettiva

24 settembre 2020, ore 8:30: Scuola Primaria
Ripartizione dei candidati tra le sedi universitarie per espletamento prova preselettiva

29 settembre 2020, ore 8:30: Scuola Secondaria di Primo Grado
Ripartizione dei candidati tra le sedi universitarie per espletamento prova preselettiva

1° ottobre 2020, ore 8:30: Scuola Secondaria di Secondo Grado
Ripartizione dei candidati tra le sedi universitarie per espletamento prova preselettiva

Pubblicazione web del 17/09/2020


E’ noto che il TAR Lazio ha rigettato tutti i ricorsi presentati in tal senso; invece si va sempre più consolidando l’orientamento positivo dei giudici del lavoro che stanno riconoscendo il diritto all’inserimento.
Pur nell’impossibilità di totale equiparazione delle GI con le GPS, è possibile che i giudici territoriali possano riconoscerne il principio.
Il segretario provinciale prof. Vito Masciale ha attivato L’Ufficio Legale dello Snals Bari  per la  predisposizione  dell’azione da proporre al Giudice del Lavoro, per gli iscritti che, in possesso dei requisiti indicati, siano interessati ad essere inseriti in prima fascia delle GPS e li invita a comunicare tale interesse  inviando una mail all’indirizzo snalsbari@gmail.com indicando anche un numero telefonico a cui si desidera essere ricontattati per fissare un appuntamento in presenza.

Riportiamo il comunicato dell’Ufficio Legale relativo all’oggetto e  il fac simile di reclamo in autotutela:

 

 

Roma, lì 3 settembre 2020

Prot. 169-Segr/ES/UL/Reclamo autotutela GPS

 

 

Oggetto:   Reclamo in autotutela avverso GPS

 

 

A decorrere dal 1° settembre 2020 gli Uffici scolastici Provinciali stanno provvedendo alla pubblicazione delle GPS.

E’ nota la situazione di caos per gli innumerevoli errori riscontrati.

Ricordiamo che le graduatorie sono definitive ed avverso le stesse è ammesso soltanto ricorso al TAR entro 60 giorni o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.

Pertanto ai sensi dell’O.M. 60/2020 risulta esclusa ogni forma di ricorso amministrativo.

Tuttavia, poiché per espressa previsione “l’Amministrazione si riserva ai sensi della L.241/90 la possibilità di attivare i provvedimenti in autotutela che si dovessero rendere necessari” alleghiamo un fac simile di RECLAMO IN AUTOTUTELA che gli interessati potranno presentare agli USP di competenza.

 

 

Raccomandata a/r oppure PEC

Ambito Territoriale della Provincia di ____________________

_______________________________

Via _______________________________

_______________________________

 

 

 

OGGETTO: richiesta di riesame in autotutela ai sensi della legge 241/90 e succavverso decreto di esclusione dalla GPS oppure avverso l’errato punteggio attribuito.

 

 

Il/La sottoscritto/a _________________________________________________________________ nato/a a _____________________________ prov. ______________ il __________________ residente a ________________________________________________________ prov. _________ in Via ____________________________________________________________ n. ___________ C.F. ___________________________________________e- mail _________________________________________________________________ assistito dall’O.S. Snals-Confsal.

 

PREMESSO CHE

 

  1. il/la sottoscritto/a ha presentato tempestivamente domanda di inserimento nelle GPS per la …………………. Fascia , per la classe di concorso___________________________________________________ ;
  2. che è inserito nella ………….. fascia delle graduatorie di istituto per la medesima classe di concorso;

nell’a.s. …../….. ;

  1. con Decreto del ………….. Codesto Spett.le Ambito Territoriale procedeva all’esclusione del sottoscritto perché……………..;
  2. con Decreto del ………… Codesto Spett.le Ambito Territoriale attribuiva al sottoscritto il punteggio di ……….. invece di quello corretto di ………….;

PORGE FORMALE RECLAMO

 

avverso l’errata esclusione dalle GPS perché  ai sensi dell’O.M. 60/2020 ________________________________________________

 

oppure

 

avverso l’errata attribuzione del punteggio perché ai sensi dell’O.M.60/2020__________________________________

per questi motivi

 

alla luce del presente reclamo,  chiede in AUTOTUTELA il riesame del provvedimento sopra indicato, e l’inserimento nelle GPS per la ………… fascia ovvero l’attribuzione di un totale complessivo di punti ___________ e il conseguente l’aggiornamento della posizione in graduatoria del/della sottoscritto/a.

In caso di mancato accoglimento del presente reclamo, il/la sottoscritto/a richiede che venga fornita motivazione ai sensi della legge 241/90 con il dettaglio dei titoli richiesti e valutati e di quelli richiesti e non valutati interamente o parzialmente da Codesto Spett. Ufficio Scolastico Provinciale, da inviare a mezzo e-mail all’indirizzo ………..

Distinti saluti.

 

 

Luogo e data

 

________________

 

Firma

 

 

 

Care colleghe e cari colleghi,

l’anno scolastico e accademico che si apre rimarrà nelle nostre menti e nei nostri cuori come un evento denso di pensieri ed emozioni, più di ogni precedente inizio delle attività didattiche, che pure per ognuno di noi non ha mai aspetti di rassicurante consuetudine.

Dopo il lungo periodo di chiusura delle nostre sedi di lavoro, resosi necessario per fronteggiare la pandemia, sappiamo bene che il nostro impegno personale, professionale, il nostro senso di servizio e di sensibilità civica saranno ancora più necessari e indispensabili.

Lo saranno per i nostri studenti di tutte le età, per la comunità educante all’interno delle nostre istituzioni e per l’intera comunità nazionale che sulla scuola, sull’università, sulle istituzioni dell’alta formazione e della ricerca si gioca la scommessa della ripresa e del futuro.

Tutti noi sappiamo altrettanto bene che non sarà certo un ritorno alla normalità. Non solo per le misure di sicurezza, cui dobbiamo attenerci per evitare a tutti i costi un’altra dolorosa interruzione delle attività in presenza, ma anche perché dobbiamo fronteggiare le conseguenze di ciò che essa ha comportato.

Soprattutto per gli studenti, sotto l’aspetto delle conoscenze e competenze, per la mancanza di socialità, di motivazione, di autonomia, per l’aumento delle differenze e dei divari determinati in alcune realtà territoriali dovuti a infrastrutture immateriali e strumenti tecnologici inesistenti e obsoleti. Questo nonostante l’impegno del personale della scuola e di tutte le istituzioni del Comparto Istruzione e Ricerca, impegnato non solo in un’esperienza inedita e generalizzata della didattica a distanza e del lavoro da remoto e anche in presenza, durante gli esami di Stato, per preparare condizioni e ambienti adatti a consentire la riapertura in sicurezza e lo svolgimento delle attività di recupero degli apprendimenti.

Anche il rapporto con le famiglie sarà inevitabilmente segnato da un maggiore livello d’ansia, da preoccupazioni diffuse e profonde, derivanti anche dalle situazioni di difficoltà economiche, sociali e lavorative che stanno interessando tante persone che, soprattutto in alcune zone del Paese, sono state colpite anche negli affetti e nelle relazioni. Un delicato compito aggiuntivo a carico della scuola.

Con questa consapevolezza, in tutti questi mesi, lo Snals è stato impegnato a porre al centro della sua interlocuzione con il Governo e con il ministero la tutela di due diritti fondamentali, costituzionalmente sanciti: quello della salute e quello dell’istruzione da garantire universalmente.

Ha per questo denunciato carenze, ritardi e incertezze, che vanno ben oltre l’inevitabile considerazione degli andamenti dei contagi che determinerà tutto questo nuovo anno scolastico e accademico, ma anche i nodi “storici” del sistema educativo italiano, ai quali colpevolmente la politica non ha mai voluto dare soluzione.

Certamente mi riferisco alle classi troppo numerose, alle sedi sovradimensionate, alle strutture inadeguate, ai finanziamenti insufficienti, a una burocrazia penalizzante e a un’amministrazione che ricorre all’autonomia delle istituzioni per eludere responsabilità e poteri. L’elemento cruciale è però quello della gestione del personale che si è voluto tenere, se non quando in condizioni di precarietà, senza riconoscimento sociale e economico, con contratti scaduti e quindi senza connessione con ruoli svolti, con compiti aggiuntivi non riconosciuti e con bisogni formativi e condizioni di contesto profondamente mutati.

Tutto ciò richiede innovazione e investimenti, con fondi nazionali ed europei: è questa la sfida cruciale per tutte le istituzioni educative e per l’intero Paese. Saranno ancora questi gli obiettivi prioritari dell’azione del nostro sindacato, che saranno perseguiti con determinazione a livello centrale e territoriale, vicino alle esigenze professionali e culturali di tutti i profili lavorativi e a quelle organizzative delle istituzioni.

Nello stesso tempo sono certa che gli iscritti, i componenti delle RSU, i delegati e i dirigenti Snals metteranno in campo, ancora una volta, il loro grande patrimonio di idee, energie, competenze per rendere possibile al Paese di avere scuole, università, alta formazione e ricerca migliori e più competitive.

Nell’esprimervi un profondo sentimento di stima e gratitudine per quanto voi tutti fate, con ruoli e compiti diversi ma indispensabili per creare un sistema coeso e solidale volto sempre più al bene comune, alla crescita e alla speranza, vi rivolgo, a nome mio e dello Snals, il più sincero augurio di buon lavoro.

 

Il Segretario Generale

Elvira Serafini

Riceviamo e pubblichiamo in allegato il testo degli auguri del segretario provinciale prof. Vito Masciale   per l’inizio dell’anno scolastico 2020/21. La redazione del sito, sicura di esprimere il pensiero di tutto lo staff di segreteria e di tutti gli iscritti Snals  ringrazia il prof. Masciale per le nobili parole di augurio che ha voluto condividere con tutta la famiglia Snals delle provincie di Bari e Bat.

 

 

 

Messaggio augurale

 

 

 

 

LO SNALS OFFRE LA PROPRIA COLLABORAZIONE. MA IL MINISTERO DEVE MANTENERE FEDE AGLI IMPEGNI!

 

L’ultimo incontro con il Ministro ha consentito un aggiornamento sui tempi di consegna di banchi e mascherine e la definizione dei criteri di priorità per la consegna degli arredi. La scuola però per ripartire in sicurezza ha bisogno di investimenti in strutture e personale.

Dalle notizie che ci giungono dai territori registriamo vistose ed estese criticità riconducibili all’insufficienza degli spazi per garantire il distanziamento che resta l’unica misura valida per prevenire il contagio. Lo stesso CTS nell’ultimo verbale deve ammettere che la mascherina può essere considerata uno strumento di minore efficacia e di limitata applicazione.

Lo Snals-Confsal considera la ripresa delle attività didattiche in presenza come l’unico modo per garantire a tutti gli alunni il diritto all’apprendimento.

Allo stesso tempo riteniamo che bisogna agire rapidamente per assicurare risorse realmente aggiuntive e non semplici adeguamenti degli organici alle situazioni di fatto. Siamo ancora lontani dalle previsioni dei 10000 posti in più. Il DL Agosto ha stanziato nuove risorse ed è necessario utilizzarle prioritariamente per nuove assunzioni.

Riteniamo inoltre che bisogna agire nel modo più veloce possibile per assicurare nuovi spazi alle scuole e nel contempo trovare soluzioni provvisorie di tipo logistico od organizzativo.

Lo Snals-Confsal offre, in un momento di drammatica difficoltà per il Paese e per la scuoia, la propria leale collaborazione al Governo ed all’Amministrazione chiedendo, nel contempo, rispetto degli impegni e garanzie di corrette relazioni sindacali, a partire dalla revisione del protocollo di sicurezza sottoscritto il 6 agosto ma ormai superato dalle nuove misure di prevenzione individuate dal CTS. Occorrono serietà, impegno e spirito costruttivo per la ripresa della scuola.

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)

Riaprire le scuole in sicurezza dev’essere oggi l’obiettivo di tutti

Attacchi incomprensibili e infondati ai sindacati non aiutano a risolvere i problemi

Far ripartire le attività scolastiche in presenza è l’obiettivo per il quale da mesi stiamo lavorando, convinti che il diritto all’istruzione meriti di essere considerato da tutti un’assoluta priorità, da sostenere con forza non a parole, ma attraverso una politica di forte e significativo investimento, ancor più nel momento in cui è indispensabile adottare particolari modalità organizzative a tutela della salute dell’intera comunità sociale, non solo di quella scolastica.

Abbiamo per questo contribuito alla redazione del protocollo per il rientro a scuola in sicurezza il 1° settembre, ancora inattuato, così come avevamo a suo tempo collaborato attivamente alla stesura di quello che ha consentito di svolgere serenamente e positivamente gli esami di stato in presenza.

Si fa perciò molta fatica a trovare argomenti che possano giustificare i pesanti attacchi rivolti da più parti ai sindacati, tacciati ancora una volta, in modo generico e indistinto, di essere un freno ad un altrettanto generico e indecifrabile “cambiamento”. Difficile non cogliervi il tentativo di sviare l’attenzione dalle vere urgenze su cui oggi sarebbe necessario e doveroso concentrare l’attenzione, risolvendo le troppe incognite che tuttora permangono a pochi giorni dal rientro a scuola. Sviare l’attenzione dalle urgenze e dalle connesse responsabilità, che investono prima di tutto e soprattutto chi è investito di funzioni di governo.

Il sindacato, vale la pena ricordarlo, non possiede poteri decisionali, attribuiti a chi governa, ma esercita una rappresentanza sociale svolgendo in un contesto di libertà e pluralismo funzioni il cui valore è riconosciuto dalla Costituzione. Preoccupante che qualcuno consideri tutto questo come un fastidioso impiccio, paventando – come accade nei peggiori contesti totalitari – indimostrabili e inesistenti “sabotaggi”.

Su quale sarà la reale situazione alla ripresa delle attività scolastiche saranno poi i numeri a dire la verità: quanti insegnanti stabilmente al lavoro il prossimo 1° settembre, per accogliere le alunne e gli alunni, quante aule pronte con le distanze di sicurezza, quanti banchi monoposto arrivati in tempo nelle scuole.

Questioni note da tempo e per le quali abbiamo ripetutamente sollecitato interventi adeguati, che non possono certamente essere sostituiti da inaccettabili attacchi.

Al professor Galli della Loggia vogliamo dire che fra i tanti italiani che ignorano l’esistenza di uffici dei sindacati scuola nelle stanze del ministero ci siamo anche noi. Ammesso e non concesso che riservare uno spazio ai rappresentanti dei lavoratori sia da considerarsi illecito e/o disdicevole, non abbiamo infatti mai avuto, né abbiamo, uffici all’interno del Ministero. Li hanno, come previsto dalla legge 300 per chi rappresenta i lavoratori pubblici e privati, i sindacati che organizzano i dipendenti del Ministero, peraltro nel piano interrato e non al piano di ingresso.Noi non ne abbiamo e non ne avremmo bisogno, così come possiamo fare a meno delle lezioni del professore, quando sono così maldestramente imbastite. Ci serve invece trovare, al Ministero, spazi e occasioni di confronto nelle quali non abbiamo mai fatto “ostruzionismi” ma abbiamo sempre dato un positivo contributo alla soluzione dei problemi. Con osservazioni, proposte, accordi e intese, assunte sempre con chiarezza e responsabilità. Lo stesso che abbiamo fatto nei mesi di più acuta emergenza e vorremmo continuare a fare anche oggi, nell’interesse della scuola e del Paese.

Roma, 22 agosto 2020

 

Flc  CGIL
Francesco Sinopoli
CISL Scuola
Maddalena Gissi
UIL Scuola Rua
Giuseppe Turi
SNALS  Confsal
Elvira Serafini
GILDA Unams
Rino Di Meglio

 

Grazie ad una proficua collaborazione stabilita con i dirigenti scolastici ,  anche a distanza , dal coordinamento dei dirigenti scolastici dello Snals e alla preziosa disponibilità dei nostri iscritti possiamo pubblicare un primo documento che vuole essere solo orientativo “ Proposta di integrazione al DVR “ e che potrebbe essere utile per la definizione dei documenti specifici di ciascuna scuola, ivi compresa l’intesa con le RSU ”

.Proposta di integrazione al DVR anno 2020_21